Trovati 15 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 10 - RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
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Trovati 15 documenti.
Milano : PoliS-Lombardia, 2022
Abstract: Il report si basa sui dati dell’indagine Istat sul “1522”, ovvero il numero di pubblica utilità messo a disposizione dal DPO – PdCM a sostengo delle vittime di violenza di genere e stalking. Una piattaforma informatizzata registra le informazioni fornite durante la telefonata, che è anche l’unità di rilevazione (è infatti possibile che la stessa persona chiami più volte). Dato che spesso le telefonate si interrompono prima della conclusione del colloquio, il database presenta molti casi mancanti (n.d=non disponibili). Il totale delle “chiamate valide” rappresenta il totale delle chiamate che vengono fatte da utenti e/o vittime, per motivi congrui rispetto al servizio fornito dal 1522. Il termine “vittime” viene usato per indicare le persone che si rivolgono al numero 1522 per chiedere aiuto per sé e hanno subito una violenza nelle sue varie forme, mentre con il termine “utenti” si indicano le persone che si rivolgono al 1522 per chiedere aiuto per sé o per altri. Dalla lettura dei dati emerge che rispetto al IV trimestre 2021, nel I trimestre 2022 si registra un calo delle chiamate valide e delle chiamate da parte di vittime (-25,2% in Italia e -22,3% in Lombardia). I più frequenti motivi delle chiamate sono le richieste di aiuto dalle vittime e le richieste di informazioni sul 1522. Il 47,2% delle vittime che ha contattato il 1522 nel 1° trimestre 2022 segnala di aver subito almeno 3 forme di violenza e il 61,5% subisce violenza da anni. Nel 47,5% dei casi la vittima è coniugata o convivente con il/la maltrattante. Nel 1° trimestre 2022 ha denunciato il 14,8% delle vittime.
Milano: PoliS-Lombardia, 2022
Abstract: In crescita nel 2020 l’offerta di servizi dei Centri antiviolenza (CAV) e delle Case rifugio per donne maltrattate, che si concentrano nel Nord del Paese (qui si trova il 70,2% delle Case rifugio e il 41.7% dei CAV). Oltre 8 su dieci delle Case rifugio e dei CAV sono raggiungibili h24 e adottano misure di sicurezza per le donne ospiti (per es. l’88,0% delle Case Rifugio è a indirizzo segreto). L’81,8% delle Case rifugio e il 92% dei CAV ricevono fondi pubblici per le proprie attività. In aumento nel 2020 le donne che hanno contattato almeno una volta i CAV (sono 54.609, +3.964 rispetto al 2019), mentre cala il numero di donne ospitate presso le Case rifugio. I dati presentati nel paper si basano sulla rilevazione “sulle prestazioni e i servizi offerti” rispettivamente dai Centri antiviolenza (CAV) e dalle Case rifugio, svolta nel 2021 da Istat in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) presso la Presidenza del Consiglio e le Regioni, consente di avere il quadro delle attività svolte nel 2020 per la protezione e l’accoglienza delle donne sopravvissute alla violenza.
s.e.
Abstract: Il documento presenta i risultati della ricerca più estesa realizzata sugli anziani dopo due anni di pandemia. L’analisi si è concentrata sulla Lombardia, analizzando un campione rappresentativo della popolazione anziana composto da oltre mille soggetti. Il progetto è frutto di un Osservatorio biennale sugli anziani nella Regione, che prevede una nuova ricerca da effettuarsi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023. È promosso dalle sezioni lombarde di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e realizzato in collaborazione con l’Associazione per la ricerca sociale, sotto la direzione scientifica di Sergio Pasquinelli e con la partecipazione di Giulia Assirelli e Francesca Pozzoli, ricercatrici Ars.
Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2021
Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2021
S.l. : [ANCI Lombardia], 2018
Paris : World Inequality Lab, 2017
Bologna : Il Mulino, 2017
Fa parte di: Urban@it. Rapporto sulle città / Urban@it, Centro nazionale di studi per le politiche urbane
Abstract: Le città metropolitane, attualmente in fase di riassetto istituzionale, vivono un momento di difficoltà, dovuto anche a un processo di neocentralizzazione nelle pratiche di governo che limita le autonomie locali. In questo scenario, nel quale le agende urbane locali non sono più al centro dell'attenzione, il secondo rapporto di Urban@it si propone di fare il punto sui nuovi problemi delle città e sul loro modo di interpretarli e affrontarli, per capire quali direzioni dovranno prendere le agende urbane ora in fase di ridefinizione. Quattro sono i nodi cruciali da tenere presenti: le risorse a disposizione, lo squilibrio fra sviluppo urbano e crescita insediativa, il nuovo welfare, la questione ambientale. Il rapporto focalizza l'attenzione sulle agende urbane di una decina di città italiane medie e grandi, non limitandosi a esporne i piani strategici, ma analizzandone anche gli aspetti pratici, per una lettura dal basso dei problemi fondamentali.
Applied welfare economics : cost-benefit anaylsis for projects and policies / Massimo Florio
London : Routledge, [2014]
Routledge advanced texts in economics and finance ; 22
Paris : OECD Publishing, 2013
Milano : Ismu, 2013
Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.
Brussels : King Baudouin Foundation : Migration Policy Group, 2012
Cheltenham; Northampton : Edward Elgar, copyr. 2012
Milano : Regione Lombardia ; Parigi : UNESCO, copyr. 2007