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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
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Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: La Lombardia è entrata nella recessione con un sistema economico produttivo solido e articolato, dotata di fondamentali positivi che le hanno consentito di superare i sette lunghi anni di crisi (2007-2014) pagando certamente un costo economico e sociale elevato, ma senza minare le possibilità di ripresa. Il testo presenta nel capitolo l'analisi dei punti di forza della Lombardia, articolati sulle quattro grandi declinazioni delle policies analizzate in dettaglio (innovazione, imprenditorialità, interna- zionalizzazione e investimenti) ed evidenzia alcuni punti di debolezza; il capitolo due analizza la "domanda di policy" che le imprese pongono alle Istituzioni e in particolare alla Regione; il capitolo tre illustra l'offerta di politiche industriali di Regione Lombardia; il capitolo conclusivo sintetizza le valutazioni emerse nei precedenti capitoli con alcuni suggerimenti che attengono più al metodo che non ai contenuti, utili ad integrare il già esaustivo panorama degli interventi che Regione Lombardia mette in atto per sostenere lo sviluppo economico regionale.
Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Nel primo capitolo la ricerca illustra le caratteristiche dei voucher per l'innovazione (o voucher tecnologici, innovation voucher) e presenta le principali iniziative regionali a livello nazionale ed europeo. Il secondo capitolo costituisce la parte principale del rapporto e sintetizza le informazioni raccolte tramite il questionario di customer satisfaction sottoposto ai beneficiari del bando "Voucher per ricerca e innovazione e contributi per processi di brevettazione 2011" tramite il sistema informativo di Unioncamere Lombardia per quanto riguarda le misure che prevedono l'utilizzo del voucher. Il capitolo finale riassume i risultati sia delle analisi statistiche condotte sui questionari compilati dalle imprese beneficiarie dei voucher 2011, che le risultanze delle analisi econometriche degli stessi dati, che permettono una più approfondita comprensione delle tipologie di performance d'impresa migliorate dai voucher, e delle determinanti di tali impatti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Il progetto si inquadra nell'ambito del processo di riforma e di ammodernamento delle politiche regionali per l'innovazione promosso dalla Presidenza - Programmazione Integrata - Funzione Specialistica Università e Ricerca, che delinea un nuovo ruolo attivo del soggetto pubblico, non più (solo) come finanziatore di programmi di innovazione, ma come "acquirente intelligente" di innovazione orientata alla risoluzione di questioni concrete che interessano la società, come creatore di nuovi mercati per prodotti innovativi, come facilitatore dei processi innovativi e, infine, come co-innovatore e partner del settore privato in quei settori chiave nei quali svolge un ruolo centrale, con il fine ultimo di garantire alla collettività servizi pubblici ed esperienze di fruizione del bene pubblico sostenibili e di elevata qualità. La qualificazione della domanda pubblica in chiave innovativa consente di innescare anche una domanda più allargata incentrata sull'innovazione, sulla base dei seguenti presupposti: - la domanda pubblica (qualificata ed esigente) rappresenta un segnale forte per gli utilizzatori pubblici e privati; - la domanda pubblica come elemento chiave e abilitante per la riduzione delle barriere all'adozione di soluzioni innovative (per la riduzione di fattori storici delle soluzioni tradizionali); - la domanda pubblica come elemento chiave per ripristinare gli incentivi spontanei ad innovare. Il progetto si incardina inoltre nel perimetro di intervento dell'Agenda Digitale Lombarda, che mira a sostenere il ruolo chiave delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, come il cloud computing, come strumento di rilancio della competitività del tessuto economico e di crescita della società digitale.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: Sebbene il termine Green Economy sia entrato negli ultimi anni nel linguaggio comune per designare una svolta ambientale della crescita economica, rimane ancora un'idea più che un concetto ben definito e, sul piano operativo, un processo orientato piuttosto che un percorso con punti di arrivo chiari. Più che i tentativi di definizione, appaiono, dunque rilevanti i processi reali e di policy, nuovi o già in atto, riconducibili all'idea di Green Economy. Il lavoro intende dare conto di tali processi attraverso diversi livelli: i processi istituzionali della Green Economy a livello internazionale, le quantificazioni e le questioni critiche, i modelli nazionali e le dinamiche in Lombardia. L'obiettivo è l'identificazione delle diverse componenti della Green Economy, non trascurando aspetti come la riduzione del digital divide, l'istruzione, la formazione, la capacità di innovazione e di creare nuove imprese, la mobilità di merci e persone, l'organizzazione del lavoro e l'utilizzo del territorio, la comunicazione ambientale e la progettazione architettonica. (Testo tratto dal sito del Consiglio Regionale)
Milano : Regione Lombardia, 2011
Abstract: Questo documento - approvato dalla Giunta Regionale nella seduta del 04 agosto 2011 (rif. DGR n. IX/ 2195) - ha la finalità di aggiornare il documento strategico del 2003 e fornire il quadro di riferimento sulle politiche regionali per la ricerca e l'innovazione. Il documento delinea la mappa delle linee guida e azioni che Regione Lombardia metterà in campo nel breve e nel medio-lungo termine. Un quadro delle linee strategiche e di nuove iniziative affinché gli attori del territorio possano orientarsi e contribuire direttamente al loro sviluppo. Il presente documento vuole inoltre rappresentare il punto di riferimento di tutte le politiche regionali settoriali che abbiano ricadute dirette sul sistema della Ricerca e dell'Innovazione lombardo.
L'attuazione nelle regioni e negli enti locali della legge 69/2009
Roma : Formez, 2011
Azioni di sistema per la pubblica amministrazione ; 32
Milano : IReR, 2010
Welfare e sanità: focus Lombardia 2010
Milano : IReR, 2010
La sfida della tv (digitale) in Lombardia: focus Lombardia 2010
Milano : IReR, 2010
The Region of Lombardy, Italy: self/evaluation Report
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Aggiornamento della ricerca sul Market Place Innovazione / IReR, Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2010
Il settore dei servizi alle imprese in Lombardia: questioni aperte e prospettive
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: La ricerca ha avuto come oggetto le professioni sanitarie non mediche che, in possesso di adeguati titoli qualificanti, sono responsabili, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione. Sono stati quindi valutati i profili delle professioni tecniche della prevenzione, Infermieri, Assistenti Sanitari e Tecnici della Prevenzione, per quanto concerne il loro idoneo collocamento all'interno dell'organizzazione sanitaria lombarda. A partire da una ricognizione sulle caratteristiche formative, sulle competenze acquisite e sulle attività effettivamente svolte all'interno dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL lombarde sono stati analizzati gli scenari evolutivi di ciascuna figura professionale verso ruoli di autonomia e responsabilità per evidenziare le ricadute sui percorsi formativi e sui profili definiti dalla normativa vigente. L'analisi è stata svolta tenendo conto delle politiche sanitarie attuali che la Regione Lombardia ha orientato sempre più verso il tema della prevenzione: ne è testimone, ad esempio, il Piano Socio Sanitario Regionale 2007-2009 che individua 11 linee di intervento prioritario di prevenzione su un totale di 17 e che dedica uno specifico paragrafo al tema della prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita. La ricerca ha avuto quindi lo scopo di definire una mappa che relazionando le competenze dell'area prevenzione con le figure professionali fornisce un contributo di conoscenza alle scelte organizzative delle ASL lombarde, riconoscendo le caratteristiche tecnico organizzative delle risorse umane appartenenti alle professioni non mediche, tecniche e sanitarie della prevenzione (D.M. 29 marzo 2001) e le prospettive di sviluppo e di evoluzione per una maggiore valorizzazione delle stesse.
Il ruolo delle università nello sviluppo regionale : OECD Review. I fase / IReR, Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2010
Lombardia 2010: rapporto di legislatura
Milano : Guerini, 2009
Milano : Il sole 24 Ore, 2009
Studi
Una Regione che non esiste in se stessa: verso una nuova statualità
Milano : Guerini, 2009
Quaderni ricerca formazione ; 6