Trovati 63 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 63 documenti.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Presentato in occasione del seminario tecnico-scientifico "La macro regione del Nord Italia, una realtà concreta" svoltosi a cura della Presidenza di Éupolis Lombardia il 24 aprile 2015, il testo raccoglie e sintetizza le relazioni presentate in un precedente Convegno, tenutosi il 10 dicembre 2013. I principali argomenti affrontati nel Convegno e riproposti nel testo sono: 1. l'interdipendenza ambientale, con focus sul fiume Po ma evidenziata dagli omogenei territori circostanti; 2. le interdipendenze economiche, che possono avere una dimensione globale ma anche locale, con riferimento specifico alle politiche agricole comunitarie; 3. l'interdipendenza da infrastrutture e servizi di trasporto, con particolare riguardo al problema della mobilità (autostradale, aeroportuale, ferroviaria a dimensione interregionale; 4. un inquadramento storico della "questione del Nord"; 5. la trattazione di quali potrebbero essere i problemi giuridici di una "proiezione interregionale" dell'autonomia. Riporta gli interventi di: Gian Angelo Bellati, Silvia Bellinzona, Fabio Bianchi, Alberto Ceriani, Luigi Fortunato, Stefano Bruno Galli, Massimo Garavaglia, Andrea Giuricin, Alfredo Peri, Giancarlo Pola, Lanfranco Senn, Alessandro Venturi.
2012
Abstract: Contenuto: - Inquadramento dell'analisi di benchmarking, - Analisi delle infrastrutture stradali; - Confronto fra le regioni e prime indicazioni per la Lombardia; - Il quadro scenariale; - La rete stradale regionale nell'orizzonte del 2030; - Adeguare la viabilità regionale; - Le relazioni tra le reti stradali e autostradali e le altre modalità di trasporto; - L'integrazione tra i diversi modi di trasporto; - Conclusioni.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Il progetto si inquadra nell'ambito del processo di riforma e di ammodernamento delle politiche regionali per l'innovazione promosso dalla Presidenza - Programmazione Integrata - Funzione Specialistica Università e Ricerca, che delinea un nuovo ruolo attivo del soggetto pubblico, non più (solo) come finanziatore di programmi di innovazione, ma come "acquirente intelligente" di innovazione orientata alla risoluzione di questioni concrete che interessano la società, come creatore di nuovi mercati per prodotti innovativi, come facilitatore dei processi innovativi e, infine, come co-innovatore e partner del settore privato in quei settori chiave nei quali svolge un ruolo centrale, con il fine ultimo di garantire alla collettività servizi pubblici ed esperienze di fruizione del bene pubblico sostenibili e di elevata qualità. La qualificazione della domanda pubblica in chiave innovativa consente di innescare anche una domanda più allargata incentrata sull'innovazione, sulla base dei seguenti presupposti: - la domanda pubblica (qualificata ed esigente) rappresenta un segnale forte per gli utilizzatori pubblici e privati; - la domanda pubblica come elemento chiave e abilitante per la riduzione delle barriere all'adozione di soluzioni innovative (per la riduzione di fattori storici delle soluzioni tradizionali); - la domanda pubblica come elemento chiave per ripristinare gli incentivi spontanei ad innovare. Il progetto si incardina inoltre nel perimetro di intervento dell'Agenda Digitale Lombarda, che mira a sostenere il ruolo chiave delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, come il cloud computing, come strumento di rilancio della competitività del tessuto economico e di crescita della società digitale.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: Sebbene il termine Green Economy sia entrato negli ultimi anni nel linguaggio comune per designare una svolta ambientale della crescita economica, rimane ancora un'idea più che un concetto ben definito e, sul piano operativo, un processo orientato piuttosto che un percorso con punti di arrivo chiari. Più che i tentativi di definizione, appaiono, dunque rilevanti i processi reali e di policy, nuovi o già in atto, riconducibili all'idea di Green Economy. Il lavoro intende dare conto di tali processi attraverso diversi livelli: i processi istituzionali della Green Economy a livello internazionale, le quantificazioni e le questioni critiche, i modelli nazionali e le dinamiche in Lombardia. L'obiettivo è l'identificazione delle diverse componenti della Green Economy, non trascurando aspetti come la riduzione del digital divide, l'istruzione, la formazione, la capacità di innovazione e di creare nuove imprese, la mobilità di merci e persone, l'organizzazione del lavoro e l'utilizzo del territorio, la comunicazione ambientale e la progettazione architettonica. (Testo tratto dal sito del Consiglio Regionale)
Una città di 500 km : letture del territorio padano / scritti di Roberto Busi ... [et al.]
Roma : Gangemi, 2011
Pianificare per reti l'ambiente e il territorio ; 2
Milano : Regione Lombardia, 2011
Abstract: Questo documento - approvato dalla Giunta Regionale nella seduta del 04 agosto 2011 (rif. DGR n. IX/ 2195) - ha la finalità di aggiornare il documento strategico del 2003 e fornire il quadro di riferimento sulle politiche regionali per la ricerca e l'innovazione. Il documento delinea la mappa delle linee guida e azioni che Regione Lombardia metterà in campo nel breve e nel medio-lungo termine. Un quadro delle linee strategiche e di nuove iniziative affinché gli attori del territorio possano orientarsi e contribuire direttamente al loro sviluppo. Il presente documento vuole inoltre rappresentare il punto di riferimento di tutte le politiche regionali settoriali che abbiano ricadute dirette sul sistema della Ricerca e dell'Innovazione lombardo.
L'attuazione nelle regioni e negli enti locali della legge 69/2009
Roma : Formez, 2011
Azioni di sistema per la pubblica amministrazione ; 32
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: Lo studio consente un confronto tra le politiche del paesaggio promosse dalla Regione e le migliori esperienze europee, grazie anche al coinvolgimento di alcuni stakeholder privilegiati. Argomenti trattati: - Conoscenza degli elementi paesistici e ambientali: Lombardia: la tutela come driver dello sviluppo; Politiche per il paesaggio; - Esperienze e casi studio: Introduzione; Buone pratiche: una lettura di casi; Studio di casi sul paesaggio; Studio di casi sui parchi; Paesaggio come cantiere, infrastrutture come paesaggio; - Il confronto con gli stakeholders: Organizzazione delle attività di confronto; Sintesi degli incontri; Interviste con gli attori privilegiati; Il contributo degli esperti;
Milano : IReR, 2010
Welfare e sanità: focus Lombardia 2010
Milano : IReR, 2010
La sfida della tv (digitale) in Lombardia: focus Lombardia 2010
Milano : IReR, 2010
The Region of Lombardy, Italy: self/evaluation Report
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: La ricerca ha avuto come oggetto le professioni sanitarie non mediche che, in possesso di adeguati titoli qualificanti, sono responsabili, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione. Sono stati quindi valutati i profili delle professioni tecniche della prevenzione, Infermieri, Assistenti Sanitari e Tecnici della Prevenzione, per quanto concerne il loro idoneo collocamento all'interno dell'organizzazione sanitaria lombarda. A partire da una ricognizione sulle caratteristiche formative, sulle competenze acquisite e sulle attività effettivamente svolte all'interno dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL lombarde sono stati analizzati gli scenari evolutivi di ciascuna figura professionale verso ruoli di autonomia e responsabilità per evidenziare le ricadute sui percorsi formativi e sui profili definiti dalla normativa vigente. L'analisi è stata svolta tenendo conto delle politiche sanitarie attuali che la Regione Lombardia ha orientato sempre più verso il tema della prevenzione: ne è testimone, ad esempio, il Piano Socio Sanitario Regionale 2007-2009 che individua 11 linee di intervento prioritario di prevenzione su un totale di 17 e che dedica uno specifico paragrafo al tema della prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita. La ricerca ha avuto quindi lo scopo di definire una mappa che relazionando le competenze dell'area prevenzione con le figure professionali fornisce un contributo di conoscenza alle scelte organizzative delle ASL lombarde, riconoscendo le caratteristiche tecnico organizzative delle risorse umane appartenenti alle professioni non mediche, tecniche e sanitarie della prevenzione (D.M. 29 marzo 2001) e le prospettive di sviluppo e di evoluzione per una maggiore valorizzazione delle stesse.
Il ruolo delle università nello sviluppo regionale : OECD Review. I fase / IReR, Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : Regione Lombardia, 2009