Trovati 19 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
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Trovati 19 documenti.
Distretti tecnologici e sistemi regionali di innovazione : il caso italiano / Valeria Miceli
Bologna : Il Mulino, 2010
Collana della Fondazione Edison ; 18
[Novara] : Isedi, 2010
Milano : Il sole 24 Ore, 2010
Studi Laboratorio Brianza
Milano : IReR, 2010
Metodi di analisi dinamica della mobilità mediante elaborazione di dati GPS
Roma : Enea, 2010
La programmazione regionale : alcune best practice di innovazione in Europa
Milano : Guerini, 2010
Working paper IReR ; 15
The Region of Lombardy, Italy: self/evaluation Report
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: La ricerca è stata promossa dalla Presidenza, che ha esplicitato lesigenza di raccogliere autorevoli pareri internazionali sul modello lombardo di governance. Il rapporto contiene 9 contributi redatti da 7 esperti internazionali sul modello lombardo preso in esame in generale e nei suoi aspetti settoriali; per ciascun contributo è stata redatta una sintesi in italiano. IReR ha organizzato la ricerca in due fasi. Nella prima fase (gennaio 2010), sono stati invitati per un breve soggiorno a Milano sei studiosi stranieri. Essi hanno partecipato alla presentazione del Rapporto di Legislatura e incontrato funzionari, politici, esponenti delle istituzioni e della società lombarda. La visita si è conclusa con un workshop in IReR di presentazione dello schema di ciascuno. Ogni autore ha poi redatto un contributo di circa 20 cartelle. Nella seconda fase (marzo-settembre 2010), sono stati selezionati quattro studiosi. Per tre di essi è stato organizzato un soggiorno di circa due settimane a Milano, allo scopo di incontrare gli attori e le istituzioni del sistema regionale. Ciascuno di essi ha poi redatto un contributo di circa 40 cartelle. Losservazione internazionale conferma che il modello è ormai sufficientemente analizzato ed emerge lopportunità che esso sia adeguatamente esportato. Il modello è il risultato di un processo incrementale che contiene elementi propri dei ―quasi mercati‖, paradigma in parte simile a quello sussidiario. Alcuni ambiti di attenzione e suggerimenti emersi: la valutazione delle performance dei fornitori di servizi alla persona; il sistema di rimborso delle prestazioni; presenza del terzo settore nella sanità; linnovazione da costruirsi sulla ―prossimità relazionale‖; insistere nella richiesta di competenze nel settore scolastico; necessità di maggiore sussidiarietà nellhousing sociale.
Milano : IReR, 2010
Analisi e monitoraggio degli effetti della revisione della PAC in Lombardia: fase III
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: La ricerca nasce dall'esigenza di supportare l'attore regionale nella definizione di strumenti e dispostivi strategici ed operativi, funzionali a ri-vitalizzare e supportare la competitività delle imprese e del territorio lombardo, diviene indispensabile, da un lato, colmare l'attuale gap di conoscenza settoriale e territoriale strettamente connesso al tema del comparto agro-alimentare; dall'altro lato, modellizzare un sistema di costanti e variabili (economiche, territoriali, normative) quali-quantitative in grado di decodificare, in termini teorici ed operativi, il sistema di relazioni e le possibili combinazioni che hanno generato l'attuale struttura economica delle filiere del comparto agro-industriale. In particolare, il lavoro svolto ha permesso di definire un set di indicatori compositi in grado di fornire, da un lato, informazioni territoriali circa la dimensione, concentrazione, incidenza, produttività e orientamento territoriale al comparto agro-industriale. Dall'altro, di definire, attraverso gli indicatori di impatto, la funzione di risposta del territorio e dei settori economici afferenti alle filiere agro-industriali rispetto al sistema degli interventi di policy effettuati (2000-2006) e programmati (2007-2013). Il set di indicatori elaborati permette, oltre a descrivere in termini economici e strutturali il comparto agro-industriale, di valutare gli effetti delle politiche di intervento adottate nel tempo e programmare, utilizzando un approccio incrementale (fine tuning), nuove e innovative forme di policy, specifiche sia per settori di intervento che per intere filiere, nonché ricalibrare alcuni degli interventi già pianificati.
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: La ricerca ha avuto come oggetto le professioni sanitarie non mediche che, in possesso di adeguati titoli qualificanti, sono responsabili, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione. Sono stati quindi valutati i profili delle professioni tecniche della prevenzione, Infermieri, Assistenti Sanitari e Tecnici della Prevenzione, per quanto concerne il loro idoneo collocamento all'interno dell'organizzazione sanitaria lombarda. A partire da una ricognizione sulle caratteristiche formative, sulle competenze acquisite e sulle attività effettivamente svolte all'interno dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL lombarde sono stati analizzati gli scenari evolutivi di ciascuna figura professionale verso ruoli di autonomia e responsabilità per evidenziare le ricadute sui percorsi formativi e sui profili definiti dalla normativa vigente. L'analisi è stata svolta tenendo conto delle politiche sanitarie attuali che la Regione Lombardia ha orientato sempre più verso il tema della prevenzione: ne è testimone, ad esempio, il Piano Socio Sanitario Regionale 2007-2009 che individua 11 linee di intervento prioritario di prevenzione su un totale di 17 e che dedica uno specifico paragrafo al tema della prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita. La ricerca ha avuto quindi lo scopo di definire una mappa che relazionando le competenze dell'area prevenzione con le figure professionali fornisce un contributo di conoscenza alle scelte organizzative delle ASL lombarde, riconoscendo le caratteristiche tecnico organizzative delle risorse umane appartenenti alle professioni non mediche, tecniche e sanitarie della prevenzione (D.M. 29 marzo 2001) e le prospettive di sviluppo e di evoluzione per una maggiore valorizzazione delle stesse.
Milano : IReR, 2010
Il ruolo delle università nello sviluppo regionale : OECD Review. I fase / IReR, Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: Una sintesi dei risultati è presentata in una ricerca di Regione Lombardia / IREALP ( L,E,2,125) http://www.irealp.it/it-it/home/news_ed_eventi/conv_commercio_piccoli_comuni (paragrafo 6.4).
Milano : IReR, 2010
Milano : Guerini, 2010
Ricerche IReR ; 21