Trovati 12 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
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Milano : Éupolis Lombardia, [2013]
Abstract: La ricerca fornisce supporto scientifico alla Giunta Regionale per l'attuazione dell'Agenda "Lombardia Semplice". La proposta tecnica ha presentato un approccio innovativo alla semplificazione con attenzione alle esperienze rilevate dal territorio. Grazie alla pluralità di competenze presenti in istituto sulle tematiche relative alla semplificazione, sono state realizzate le seguenti linee di attività: 1) Laboratorio regionale sulla semplificazione. Ricerca azione per la misurazione degli oneri burocratici 2) La formazione per la politica di semplificazione: Moduli formativi per gli operatori della Pubblica Amministrazione Lombarda e per il personale che gestisce servizi comunali in forma associata. 3) Misurazione della qualità di alcune funzioni conferite da RL agli Enti Locali e/o al Sistema Regionale 4) Premi di laurea/stage/borse di studio dedicati ai temi della semplificazione. 5) Realizzazione di due Seminari tematici sulla semplificazione. Di ciascuna si dà conto nel rapporto con una premessa e gli allegati specifici prodotti.
Milano : IReR, 2010
Abstract: La ricerca è stata promossa dalla Presidenza, che ha esplicitato lesigenza di raccogliere autorevoli pareri internazionali sul modello lombardo di governance. Il rapporto contiene 9 contributi redatti da 7 esperti internazionali sul modello lombardo preso in esame in generale e nei suoi aspetti settoriali; per ciascun contributo è stata redatta una sintesi in italiano. IReR ha organizzato la ricerca in due fasi. Nella prima fase (gennaio 2010), sono stati invitati per un breve soggiorno a Milano sei studiosi stranieri. Essi hanno partecipato alla presentazione del Rapporto di Legislatura e incontrato funzionari, politici, esponenti delle istituzioni e della società lombarda. La visita si è conclusa con un workshop in IReR di presentazione dello schema di ciascuno. Ogni autore ha poi redatto un contributo di circa 20 cartelle. Nella seconda fase (marzo-settembre 2010), sono stati selezionati quattro studiosi. Per tre di essi è stato organizzato un soggiorno di circa due settimane a Milano, allo scopo di incontrare gli attori e le istituzioni del sistema regionale. Ciascuno di essi ha poi redatto un contributo di circa 40 cartelle. Losservazione internazionale conferma che il modello è ormai sufficientemente analizzato ed emerge lopportunità che esso sia adeguatamente esportato. Il modello è il risultato di un processo incrementale che contiene elementi propri dei ―quasi mercati‖, paradigma in parte simile a quello sussidiario. Alcuni ambiti di attenzione e suggerimenti emersi: la valutazione delle performance dei fornitori di servizi alla persona; il sistema di rimborso delle prestazioni; presenza del terzo settore nella sanità; linnovazione da costruirsi sulla ―prossimità relazionale‖; insistere nella richiesta di competenze nel settore scolastico; necessità di maggiore sussidiarietà nellhousing sociale.
Regioni del nord e nuovo regionalismo in prospettiva europea
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
I forum consultivi come strumento di fiducia
Milano : IReR, 2009
Distretti di welfare in Lombardia / IReR; Alessandro Colombo
Milano : IReR, 2008
Unità di sintesi su Public Utilities / IReR; Alessandro Colombo
Milano : IReR, 2007
Abstract: Il documento costituisce un position paper sul tema delle Public Utilities, con particolare riguardo al settore idrico in Lombardia. La ricerca prende avvio dalla legislazione regionale in materia di pubblica utilità, la quale separa l'erogazione del servizio dalla gestione degli investimenti. Di conseguenza, mentre per l'affidamento della prima è sufficiente seguire il criterio del libero mercato, per la seconda - che si configura necessariamente come monopolio naturale - è necessario considerare gli obiettivi delle imprese che gestiscono gli investimenti. Il documento presenta una rassegna delle tipologie di impresa cui è possibile affidare la gestione degli investimenti in questo settore: enti pubblici, for profit e non profit. Di ciascuno vengono illustrate brevemente le caratteristiche qualificanti per poi procedere a una valutazione comparativa dei tre modelli sotto diversi profili: propensione agli investimenti, costo del capitale, efficienza produttiva, controllo del management e controllo del potere di mercato. Poiché in Italia non esistono utilities organizzate secondo il modello non profit, è offerta una rassegna delle più significative esperienze internazionali. In seguito, dimostrato che natura e scopo delle utilities sono compatibili con la formula non profit, vengono illustrati i vantaggi che questa offrirebbe, le possibili configurazioni delle non profit utilities nonché le migliorie da apportare sul piano aziendale al modello non profit attualmente diffuso. Da ultimo, si suggerisce di adottare per le non profit utilities il modello giuridico della fondazione bancaria, evidenziando la necessità che il legislatore ammetta la titolarità delle reti in capo alla fondazione e prospettando una soluzione immediata al problema del finanziamento della stessa.
Supporto agli advisory board regionali / IReR
Milano : IReR, 2007
Rapporto sul rinascimento lombardo: segnali di intrapresa / IReR
Milano : IReR, 2007
Elaborazioni di sintesi documentali sui contenuti prioritari del governo regionale
Milano : IReR, 2005
Lombardia 2005 : società, governo e sviluppo del sistema lombardo. Dieci anni di esperienze
Milano : Guerini, 2005
Ricerche IReR ; 14
Milano : IReR, 2004