Trovati 19 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 19 documenti.
Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.
[Milano] : [S.e.], 2016
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: La Lombardia è entrata nella recessione con un sistema economico produttivo solido e articolato, dotata di fondamentali positivi che le hanno consentito di superare i sette lunghi anni di crisi (2007-2014) pagando certamente un costo economico e sociale elevato, ma senza minare le possibilità di ripresa. Il testo presenta nel capitolo l'analisi dei punti di forza della Lombardia, articolati sulle quattro grandi declinazioni delle policies analizzate in dettaglio (innovazione, imprenditorialità, interna- zionalizzazione e investimenti) ed evidenzia alcuni punti di debolezza; il capitolo due analizza la "domanda di policy" che le imprese pongono alle Istituzioni e in particolare alla Regione; il capitolo tre illustra l'offerta di politiche industriali di Regione Lombardia; il capitolo conclusivo sintetizza le valutazioni emerse nei precedenti capitoli con alcuni suggerimenti che attengono più al metodo che non ai contenuti, utili ad integrare il già esaustivo panorama degli interventi che Regione Lombardia mette in atto per sostenere lo sviluppo economico regionale.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Il sito QuESTIO, acronimo di "Quality Evaluation in Science and Technology for Innovation Opportunity", è uno strumento ideato da Regione Lombardia in collaborazione con Éupolis per promuovere l'ecosistema dell'innovazione inteso come insieme di soggetti diversi attivi nel campo della ricerca attraverso la mappatura dei Centri di ricerca e innovazione (CRTT), delle Attività Produttive e dei Cluster Tecnologici Lombardi (CTL). Il sito offre visibilità ai soggetti registrati rilevando le competenze dei Centri di ricerca e innovazione per individuare "chi fa che cosa" in termini di servizi offerti e descrivendo come ogni centro lavora attraverso specifici indicatori. Il sito, nello specifico, mappa competenze, infrastrutture, reti e collaborazioni delle attività produttive attive nel campo dell'innovazione e favorisce lo scambio di conoscenze tra i centri dell'innovazione e le attività produttive stesse, lo sviluppo di collaborazioni e network sia all'interno della comunità tecnico-scientifica, sia verso il mondo imprenditoriale e promuove i servizi di innovazioni offerti dai singoli.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Lo studio ha avuto l'obiettivo di valutare gli esiti dell' Azione 2 del Bando ERGON, emanato dalla Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione di Regione Lombardia; il Programma ERGON - realizzato congiuntamente da Regione Lombardia, Ministero dello Sviluppo Economico e Sistema delle Camere di Commercio lombarde - prevedeva la realizzazione di azioni dedicate al consolidamento e sviluppo in forme stabili e giuridicamente riconoscibili delle aggregazioni esistenti e la creazione di nuove aggregazioni fra imprese. L'Azione 2 in particolare ha avuto lo scopo di incentivare le associazioni imprenditoriali (e le associazioni aziendali, gli organismi territoriali di servizio, di ricerca e di innovazione) a creare un contesto favorevole e di promuovere direttamente la costituzione di reti di imprese. La ricerca ha inteso valutare i risultati ottenuti dal bando rispetto all'obiettivo di supportare i soggetti intermedi, quali le associazioni imprenditoriali, nella realizzazione di progetti in grado di diffondere, creare e rendere stabili la cultura del "fare rete" e la capacità aggregativa tra imprese come fattore di competitività. Il Rapporto finale è articolato in tre parti. La prima parte riprende gli obiettivi conoscitivi di partenza e il relativo percorso di ricerca effettuato (fasi di lavoro della rilevazione sul campo e analisi e valutazione dei risultati. La seconda parte riporta i risultati della ricerca, suddivisi per temi: 1) analisi trasversale dei risultati ottenuti dai 14 progetti realizzati da Ergon 2 - 2) presentazione dei risultati della indagine di Customer Satisfaction delle reti (o meglio, delle aziende capofila) verso l'assistenza ricevuta dalle associazioni e dai partner di progetto - 3) approfondimento sui casi di due enti di innovazione, partner di progetto in Ergon 2, in merito al loro punto di vista rispetto ai fenomeni aggregativi di imprese, al loro ruolo e alle attese nei confronti delle politiche pubbliche regionali verso l'innovazione - 4) valutazione dei ricercatori sui principali risultati del bando, anche rispetto alle esigenze conoscitive iniziali, e le proposte sulle politiche di Regione Lombardia di incentivo e sostegno alle aggregazioni di imprese. La terza parte presenta estesamente in analitico i progetti di Ergon-Azione 2 in forma di "Case History". Seguono in allegato gli strumenti di metodo e di rilevazione utilizzati, tra cui questionario e traccia di intervista. EDITORIALE
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Indice: 1 Collegamento con il sito istituzionale di Regione Lombardia 2 Sezioni ad hoc per cluster tecnologici 3 Sezione dedicata ad Horizon 2020 4 Scheda imprese 5 Razionalizzazione dei soggetti 6 Questionario 7 Validazione scientifica nuovo modello QuESTIO in funzione dei cluster 8 Aggiornamento annuale delle informazioni 9 Validazione dati 10 Calcolo degli indicatori 11 Visite conoscitive 12 Alimentazione sezioni informative del portale 13 Pertecipazione ad eventi 14 Comunicazione ordinaria 15 Conclusioni
[Milano] : [S.e.], 2014
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Nel corso del secondo semestre del 2013 sono proseguite le attività previste dal crono-programma. Oltre alle attività ordinarie legate al funzionamento del portale e alla registrazione dei centri al sistema QuESTIO, notevole attenzione è stata dedicata al completamento della proposta di evoluzione del sistema QuESTIO in funzione dell'allargamento della mappatura ai soggetti aderenti ai cluster tecnologici regionali (fornitori di servizi di R&I e attività produttive) attraverso la realizzazione del questionario di registrazione per le nuove realtà che aderiranno al sistema. QuESTIO diventerà, quindi, un luogo di mappatura dei cluster stessi con il duplice obiettivo, da un lato, di facilitare la collaborazione tra centri e imprese che lavorano nello stesso "cluster" e, dall'altro, di consentire una migliore programmazione della policy regionale grazie alla strategicità che tale concetto riveste per Regione Lombardia. QuESTIO, inoltre, garantirà visibilità anche ai soggetti che non fanno parte dei cluster perché non perderà la sua connotazione di luogo virtuale dedicato alla R&I . La proposta di evoluzione del sistema QuESTIO è legata all'azione di governance di Regione Lombardia finalizzata a favorire la partecipazione delle aggregazioni di organismi di ricerca e imprese lombarde alle iniziative nazionali e comunitarie che ha spostato il focus da una visione per "settore strategico", così come individuato dalla DGR strategia n. 1817 dell'8/6/2011, ad una per tematiche dei "cluster tecnologici", così come definito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'Avviso per lo Sviluppo e il Potenziamento di Cluster Tecnologici Nazionali del maggio 2012 e SMI.
Milano : Éupolis Lombardia, [2013]
Studi e ricerche
Abstract: La prima parte del rapporto di ricerca contiene il risultato delle attività riguardanti la progettazione e la sperimentazione di una mappatura delle infrastrutture di ricerca lombarde. L'oggetto specifico della ricerca è: - una mappatura della dotazione delle infrastrutture scientifico-tecnologiche dei soggetti pubblici e privati afferenti a determinati settori rilevanti per la Regione Lombardia; - una analisi dei modelli gestionali dei soggetti presi a riferimento nella suddetta mappatura. La seconda parte del rapporto riguarda la governance dei cluster tecnologici e ha un duplice obiettivo: - evidenziare i contributi più interessanti emersi in precedenti studi sul tema della governance dei cluster; - proporre un modello interpretativo degli elementi chiave e delle variabili di progettazione di un sistema di governance dei cluster regionali che possa essere utile per i cluster regionali lombardi in via di definizione.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Il percorso di approfondimento delineato ha previsto lo svolgimento di alcuni incontri/focus group con il coinvolgimento di specifici gruppi di invitati che, a partire da temi di indirizzo quali l'attualizzazione dei principi indicati dalla l.r. 12/2005 e dal Piano Territoriale Regionale, andrà via via a focalizzare l'attenzione su ambiti d'innovazione per il governo del territorio con un'attenzione particolare al ruolo, all'opportunità e alle caratteristiche più adeguato per gli strumenti di valutazione ambientale, di rendicontazione e monitoraggio.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Il progetto si inquadra nell'ambito del processo di riforma e di ammodernamento delle politiche regionali per l'innovazione promosso dalla Presidenza - Programmazione Integrata - Funzione Specialistica Università e Ricerca, che delinea un nuovo ruolo attivo del soggetto pubblico, non più (solo) come finanziatore di programmi di innovazione, ma come "acquirente intelligente" di innovazione orientata alla risoluzione di questioni concrete che interessano la società, come creatore di nuovi mercati per prodotti innovativi, come facilitatore dei processi innovativi e, infine, come co-innovatore e partner del settore privato in quei settori chiave nei quali svolge un ruolo centrale, con il fine ultimo di garantire alla collettività servizi pubblici ed esperienze di fruizione del bene pubblico sostenibili e di elevata qualità. La qualificazione della domanda pubblica in chiave innovativa consente di innescare anche una domanda più allargata incentrata sull'innovazione, sulla base dei seguenti presupposti: - la domanda pubblica (qualificata ed esigente) rappresenta un segnale forte per gli utilizzatori pubblici e privati; - la domanda pubblica come elemento chiave e abilitante per la riduzione delle barriere all'adozione di soluzioni innovative (per la riduzione di fattori storici delle soluzioni tradizionali); - la domanda pubblica come elemento chiave per ripristinare gli incentivi spontanei ad innovare. Il progetto si incardina inoltre nel perimetro di intervento dell'Agenda Digitale Lombarda, che mira a sostenere il ruolo chiave delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, come il cloud computing, come strumento di rilancio della competitività del tessuto economico e di crescita della società digitale.
Dossier territoriali / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Indice di ciascun Dossier: Sostegno all'imprenditorialità, PMI e reti; Internazionalizzazione e attrattività dei sistemi economici, delle imprese e dei talenti ; Ricerca e innovazione come fattori di sviluppo; Energia, innovazione e crescita sostenibile per le imprese lombarde; Semplificazione e digitalizzazione; Attrattività turistico-culturale; Promuovere un modello di welfare comunitario partecipato, innovativo e sostenibile; La famiglia e la casa al centro del welfare; Nuova qualità dell'abitare; Dalla cura al prendersi cura; Un capitale umano da far crescere; La centralità del lavoro: tutele, opportunità e responsabilità; Per una migliore qualità dell'ambiente; Sicurezza del territorio; Mobilità integrata e sostenibile; Realizzazione delle infrastrutture per lo sviluppo; Risorsa acqua; Valorizzazione e governance del territorio.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Lo studio presenta l'analisi dei progetti che hanno partecipato al Bando ERGON (Azione 1: Creazione di aggregazioni di imprese) emanato dalla Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione. Il tema delle aggregazioni di imprese, e più nello specifico delle reti di impresa, ha assunto di recente un rinnovato interesse in virtù del nuovo istituto giuridico, il Contratto di Rete, che è attualmente disciplinato dalla legge 122/2010. La ricerca intende rilevare le caratteristiche più significative delle aggregazioni di imprese, sia dal punto di vista della loro struttura che delle idee di business che i progetti intendono sviluppare, mettendo in relazione tali dimensioni di analisi, oltre che analizzare l'impatto del Contratto di Rete nella promozione e definizione di queste nuove aggregazioni. L'obiettivo ultimo è fornire indicazioni utili a Regione Lombardia che possano servire da orientamento per la definizione delle politiche pubbliche future. EDITORIALE
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Contenuto: - Introduzione; - Obiettivi della ricerca; - Sotto-progetti attivati per la ricerca: Sotto-progetto 1: Appalto pubblico di soluzioni innovative; Sotto-progetto 2: Appalto pubblico pre-commerciale.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Obiettivo del rapporto è stato supportare l'Autorità di Gestione del POR FESR Lombardia nell'attività di acquisizione, sistematizzazione e ottimizzazione delle informazioni utili a sviluppare azioni per la promozione e la valorizzazione della competitività delle piccole e medie imprese lombarde, in particolare in relazione alla programmazione comunitaria del POR FESR 2007-2013. A questo fine, l'attività di Éupolis Lombardia si è articolata su due fronti d'indagine. a) Da un lato sono state verificate, a partire dalle esigenze dell'AdG, le informazioni quantitative e qualitative disponibili, afferenti il tema degli indicatori, per formulare ipotesi di revisione degli stessi, in relazione ai mutamenti del contesto socio-economico e in relazione alle linee d'intervento concretamente attivate con il programma competitività; b) Dall'altro lato, sempre avendo come obiettivo finale la promozione della competitività delle PMI, Éupolis Lombardia ha avviato, in parallelo rispetto al lavoro di revisione degli indicatori, un' attività di analisi finalizzata a colmare specifici fabbisogni informativi, poiché è stato ritenuto importante effettuare una serie di approfondimenti dedicati a completare il panorama informativo nella logica di una lettura non esclusivamente quantitativa, ma capace di restituire indicazioni utili per orientare meglio i futuri interventi di Regione Lombardia volti alla promozione della competitività delle PMI, sviluppati anche con fondi comunitari.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: Sebbene il termine Green Economy sia entrato negli ultimi anni nel linguaggio comune per designare una svolta ambientale della crescita economica, rimane ancora un'idea più che un concetto ben definito e, sul piano operativo, un processo orientato piuttosto che un percorso con punti di arrivo chiari. Più che i tentativi di definizione, appaiono, dunque rilevanti i processi reali e di policy, nuovi o già in atto, riconducibili all'idea di Green Economy. Il lavoro intende dare conto di tali processi attraverso diversi livelli: i processi istituzionali della Green Economy a livello internazionale, le quantificazioni e le questioni critiche, i modelli nazionali e le dinamiche in Lombardia. L'obiettivo è l'identificazione delle diverse componenti della Green Economy, non trascurando aspetti come la riduzione del digital divide, l'istruzione, la formazione, la capacità di innovazione e di creare nuove imprese, la mobilità di merci e persone, l'organizzazione del lavoro e l'utilizzo del territorio, la comunicazione ambientale e la progettazione architettonica. (Testo tratto dal sito del Consiglio Regionale)
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: La ricerca propone delle indicazioni su interventi per promuovere la Ricerca e Sviluppo a livello regionale in termini sia di identificazione di sviluppi tecnologici necessari per sostenere la competitività del sistema produttivo, sia di sperimentazione di meccanismi innovativi per il finanziamento delle attività di R&S. Essa si compone di tre parti. La prima parte presenta i settori strategici, evidenziandone la prospettiva di analisi e le connessioni con le priorità del Programma Regionale di Sviluppo della IX legislatura. La seconda parte consiste in un aggiornamento delle linee di intervento individuate dalla precedente edizione della ricerca A3T. Tale aggiornamento è stato necessario a seguito sia dell'ampliamento dei settori strategici, sia della recente crisi finanziaria, che potrebbe aver modificato le esigenze tecnologiche del sistema produttivo lombardo. La terza parte illustra brevemente la prima fase di un percorso avviato da Regione Lombardia finalizzato a sperimentare l'appalto pre-commerciale per l'acquisto di servizi di ricerca e sviluppo sperimentale. Contenuti: PARTE PRIMA: I settori strategici - Le priorità regionali dell'interno dei settori strategici; PARTE SECONDA: Le linee di intervento nel breve-medio periodo - Metodologia; - Agroalimentare; - Aerospazio; - Edilizia sostenbilie; - Automotive; - Energia, fonti rinnovabili e assimilate; - Biotecnologie; - ICT; - Nuovi materiali; - Moda e design; - Meccanica di precisione, metallurgia e beni strumentali; PARTE TERZA: Prima fase di sperimentazione dell'appalto pre-comemrciale - Elementi definitori e normaitivi di riferimento; - Passi compiuti ed evidenze emerse; - Azioni future. Allegato 1: Sintesi delle linee di intervento.
Milano : Regione Lombardia, 2011
Abstract: Questo documento - approvato dalla Giunta Regionale nella seduta del 04 agosto 2011 (rif. DGR n. IX/ 2195) - ha la finalità di aggiornare il documento strategico del 2003 e fornire il quadro di riferimento sulle politiche regionali per la ricerca e l'innovazione. Il documento delinea la mappa delle linee guida e azioni che Regione Lombardia metterà in campo nel breve e nel medio-lungo termine. Un quadro delle linee strategiche e di nuove iniziative affinché gli attori del territorio possano orientarsi e contribuire direttamente al loro sviluppo. Il presente documento vuole inoltre rappresentare il punto di riferimento di tutte le politiche regionali settoriali che abbiano ricadute dirette sul sistema della Ricerca e dell'Innovazione lombardo.
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: Contenuti: SEZIONE 1: Dossier Generale 1.Lombardia, regione al Centro dell'Europa 2.Posizione geografica e principali collegamenti infrastrutturali 3.Mercato interno 4.Il sistema fiscale e gli incentivi per gli investimenti produttivi 5.Popolazione, capitale umano e occupazione 6.Sistema imprenditoriale 7.Il sistema della conoscenza 8.Apertura ai mercati esteri e vocazione all'internazionalizzazione 9.La rete dei servizi 10.La Lombardia e Milano: la ricchezza di una regione diversificata e la sua metropoli SEZIONE 2: Linee guida per la formulazione di un modello per l'accompagnamento degli investitori in Lombardia 1.Obiettivi e architettura del documento 2.Le attività di identificazione e supporto agli investitori 3.Il ruolo della Regione 4.Considerazioni conclusive ALLEGATI PARTE I: 1.Salute e Scienze della vita 2.Il Settore Food ALLEGATI PARTE II: le Agenzie Estere 1.Caso 1: la Francia 2.Caso 2: il Regno Unito 3.Caso 3: la Germania 4.Caso 4: l'Italia 5.Caso 5: la Svizzera