Trovati 132 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 132 documenti.
Parità di genere e politiche pubbliche : misurare il progresso in Europa / Paola Profeta
Milano : Bocconi editore, 2021
Cham, Switzerland : Springer, 2020
Springer tracts in civil engineering
London and New York : Routledge, 2019
Regions and cities ; 134
Dove va l'industria italiana : rapporto 2019 / Centro studi Confindustria
Roma : Confindustria servizi, 2019
Roma : Gangemi editore, 2017
Roma : Idos, 2016
Milano : Franco Angeli, 2016
Scienze regionali ; 53
Milano : Egea, 2015
Abingdon ; New York : Routledge, 2015
Routledge studies in the European economy ; 36
Roma : Carocci editore, 2015
Biblioteca di testi e studi ; 1005
Paris : OECD Publishing, 2014
Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2014
Anticorpi ; 43
Abstract: Chi è l'imprenditore più audace, l'innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato. È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d'investimento iniziale all'origine delle nuove tecnologie. È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione. E ancora: è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l'iPhone così 'smart': internet, touch screen e gps. Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative. Ma se lo Stato è il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati? Per molti, lo Stato imprenditore è una contraddizione in termini. Per Mariana Mazzucato è una realtà e una condizione di prosperità futura. È arrivato il tempo di questo libro. EDITORIALE
London; New York : Routledge, 2014
Regions and cities
Abstract: Smart Specialisation: Opportunities and Challenges for Regional Innovation Policy describes the origin of the concept, explains when a smart specialisation policy is necessary, provides a detailed analysis of the design principles of the policy and discuss the pertinence of this approach according to regional development levels. Finally the book discuss the practical implementation phase of the process - based on the first feedback acquired from certain regions engaged in the preparation of their smart specialisation strategy. The book is original in that it provides the first full analysis of smart specialisation strategies both at theoretical and practical levels. It has been written at the critical period of the implementation of smart specialisation strategies in every region in Europe. The fact that the EU has adopted smart specialisation as a mandatory principle for every region and member states will make this book well received by and very useful for: i) policy makers in regional and national administrations in Europe, ii) policy makers in other parts of the world who are in charge of regional policy and have heard about the concept, iii) consultants, analysts and experts who are active on the "markets for smart specialisation diagnosis and expertise", iv) scholars, researchers and graduate students working in the field of regional studies, technology policy and geography of innovation.
Milano : Angeli, 2014
Economia. Strumenti ; 94
Cheltenham : Elgar, 2013
Innovazione per la competitività / Associazione Artigiani e piccole imprese Mestre CGIA
Padova : Padova University Press, 2013
2013
La nuova geografia del lavoro / Enrico Moretti
Milano : Mondadori, 2013
Saggi
Abstract: Negli Stati Uniti l'economia postindustriale, basata sul sapere e sull'innovazione, sta cambiando profondamente il mercato del lavoro, sia per la tipologia dei beni prodotti sia per le modalità e, soprattutto, le località in cui vengono realizzati, creando enormi disparità geografiche in termini di istruzione scolastica, aspettativa di vita e stabilità famigliare. Per alcune regioni e città, infatti, la globalizzazione e la diffusione di nuove tecnologie vogliono dire aumenti nella domanda di lavoro, più produttività, più occupazione e redditi più alti. Per altre, chiusura di fabbriche, disoccupazione e salari sempre più bassi. E poiché questa radicale ridistribuzione di impieghi, popolazione e ricchezza è un processo destinato a diffondersi nei prossimi decenni in ogni angolo del Vecchio continente, Italia compresa, le dinamiche in atto oltreoceano offrono importanti lezioni anche per i paesi europei. Di questa "nuova geografia del lavoro" Enrico Moretti traccia una mappa dettagliata: visita città in ascesa, che vedono fiorire un virtuoso intreccio di buoni impieghi, talento e investimenti, e città in declino; passeggia per le vie di Pioneer Square, quartiere trendy di Seattle, e per quelle di Berlino, la capitale più attraente d'Europa, ma anche una metropoli sorprendentemente povera; e scopre che ogni posto di lavoro creato in centri di eccellenza dell'innovazione ne genera almeno cinque in altri settori produttivi, e tutti retribuiti meglio che altrove. EDITORIALE
2013
Verso nuove relazioni industriali / Fondazione ASTRID ; a cura di Mimmo Carrieri e Tiziano Treu
Bologna : Il Mulino, 2013
Quaderni di Astrid