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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
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Milano : Centro Studi PIM, 2023
Argomenti e contributi ; 16/2023
Bologna : il Mulino, 2023
Abstract: Il Rapporto propone una rassegna critica dei principali sviluppi che hanno interessato le politiche pubbliche in Italia durante il 2022 e la prima parte del 2023. Con un taglio divulgativo e sintetico, vengono proposti una grande varietà di temi riguardanti le forme dell’intervento pubblico nell’economia italiana e dei loro effetti. Oltre a coprire le aree tradizionalmente prese in esame in passato (i conti pubblici nel loro complesso e le prospettive macroeconomiche, le politiche fiscali, la sicurezza sociale, la sanità, l’istruzione, la spesa per infrastrutture), il volume dedica capitoli di approfondimento a temi di particolare attualità come, tra gli altri, l’evoluzione e le prospettive del debito pubblico, la revisione in sede europea del patto di stabilità e crescita, la riforma fiscale, il dibattito sull’autonomia differenziata delle Regioni, il ridisegno degli istituti di contrasto della povertà e del sostegno delle responsabilità familiari, la riforma della legge sulla cura della non autosufficienza, le politiche per il clima.
Palermo : Mediter Italia, 2023
Milano : Guerini Next, 2022
Abstract: This work, fruit of the research activities of the Centre of Excellence on sustainable finance for infrastructure and smart cities (ExSUF), set up in 2021 from the «Committee on Housing and Land Management» of the United Nations Economic Commission for Europe (UNECE) and from LIUC – Cattaneo University, aims to describe the state of the art in the regulations and principle features and definitions of sustainable finance and smart cities, analyzing the classical schemes of project financing and PPPs and highlighting the present scenario in which public and private actors, and, in particular, private capital entities move. By means of a market analysis of PPPs in Italy and thanks to requests coming from discussions with practitioners and sector experts, the text concludes by showing how classical PPPs models have to evolve to guarantee flexibility and to promote constructive dialogue between public entities and the private sector with the goal of identifying new financial and design metrics and new ways of putting them into practice.
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2022
Abstract: La digitalizzazione della PA è lo strumento per eccellenza nella lotta alla corruzione, in tutte le sue mille declinazioni e sfaccettature. La corruzione, infatti, prospera nell'opacità, mentre una corretta digitalizzazione porta trasparenza. La corruzione sfrutta le ambiguità normative e procedimentali, mentre una corretta digitalizzazione porta alla totale formalizzazione dei procedimenti; e la totale formalizzazione dei procedimenti elimina le ambiguità e riduce quindi l'arbitrio e l'incertezza. La corruzione vive di scarsità di controlli, mentre la corretta digitalizzazione permette di potenziarli, poiché non solo aumenta la trasparenza, come già si è detto, ma rende possibile automatizzare alcuni di questi, riducendo così il potere del singolo sugli atti, a favore di un controllo totale e a monte. La lotta per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è anche una lotta per l'uguaglianza e per la democrazia, a favore di un potere distribuito.
[Pescara] : Officina Italia, 2022
Abstract: Il Rapporto si inserisce nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio di Officina Italia, un’iniziativa di Fondazione Symbola e Carsa, sostenuta da Fondazione Hubruzzo che – riprendendo e sviluppando l’esperienza decennale maturata nelle ricostruzioni dell’Appennino centrale prima con Officina L’Aquila per il sisma del 2009 e poi con Ricostruire il Piceno, Abitare l’Appennino per il sisma 2016/17 – affronta il tema del neopopolamento delle aree del Paese interessate da processi di indebolimento economico, sociale e demografico a partire dalla messa in sicurezza del territorio. Una condizione preliminare e fondamentale, seppur non sufficiente, per assicurare condizioni di abitabilità e di agibilità economica e sociale in contesti interessati da antiche e nuove vulnerabilità; da quelle sismiche e idrogeologiche a quelle ambientali conseguenti agli effetti della crisi climatica. Questo territorio caratterizzato dalla presenza di piccoli comuni e da un’organizzazione insediativa diffusa e discreta – perché discontinua nello spazio – laterale ed esterno alle aree più densamente urbanizzate ed abitate è il campo di indagine del presente. Un territorio rappresentativo di realtà prevalentemente montane ed alto collinari – che interessa ben il 66,8% della superficie nazionale non riconducibile a periferia delle grandi conurbazioni urbane – chiamate a svolgere un ruolo decisivo nella risposta alle sfide poste dalle crisi climatica e pandemica; dalle politiche di mitigazione legate alle opportunità offerte dall’economia circolare a quelle di adattamento necessarie per continuare ad assicurare l’erogazione di servizi ecosistemici, fino alla costruzione di nuovi equilibri territoriali e sociali capaci di innalzare il livello di anti-fragilità delle nostre società. Come quelli proposti dalla rilettura dei rapporti tra le dimensioni del montano e dell’urbano caratterizzate da condizioni di prossimità ed interdipendenza – che il Rapporto reinterpreta e riattualizza – superando così la dicotomia tra aree metropolitane ed aree interne. Attraverso la presentazione di 44 buone pratiche relative ad 11 ambiti – prevenzione e sicurezza, gestione delle acque e servizio idrico, energia, agricoltura, foreste, agroalimentare, cultura e turismo, interconnessione e networking, servizi alla comunità, scuola e formazione e mobilità – dal Rapporto emerge come l’innovazione sia una chiave per la trasformazione delle sfide in opportunità per contesti depositari di un immenso patrimonio storico, artistico, ed enogastronomico, della quasi totalità delle aree protette italiane, in cui abbondano risorse boschive ed idriche. Una nuova civitas che nasce da una visione circolare dell’economia e della società in grado di rivitalizzare territori e comunità, anche grazie al ripensamento e rafforzamento dei servizi al cittadino – primi tra tutti quelli sanitari, scolastici e di trasporto necessari a rendere migliore la vita delle persone – coerente con la visione e gli obiettivi della legge Realacci (158/2017) per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni. Lo spettro di analisi del Rapporto è ampio sia dal punto di vista delle tecnologie che dei soggetti presi in esame: dalle strategie promosse da soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca e start up promotrici di innovazioni e studi, per arrivare alle realtà non-profit. Un panorama dal quale emergono il ruolo cruciale, la funzione rigenerativa – anche rispetto alle città – e la spinta verso il futuro dei territori. Sono state selezionate esperienze e soluzioni persino futuribili, come alcune applicazioni della blockchain o dei big data per il monitoraggio dei territori e la semplificazione dell’apparato burocratico o per migliorare la tracciabilità delle filiere agroalimentari. Tre i parametri chiave adottati: il primo territoriale relativo alla loro applicabilità nelle aree meno densamente abitate e urbanizzate; il secondo riguarda l’innovatività (digitale, tecnologica o di modello); il terzo attiene alla replicabilità. Si tratta di soluzioni human centered che vedono l’uso della tecnologia principalmente come fattore abilitante dell comunità, sostenibili dal punto di vista ambientale ma anche per facilità d’uso e convenienza. Elaborate e realizzate in larga parte nei piccoli comuni si tratta di soluzioni che possono trovare un’applicazione nei diversi contesti montani e in particolare nell’Appennino centrale interessato dal Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016 previsto dal Fondo complementare al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). È un’Italia che fa l’Italia e si muove entro le chiavi proposte dal Next Generation EU per affrontare le crisi pandemica e climatica e rilanciare l’economia: coesione, transizione verde e digitale. Nel grande mosaico di un’economia a misura d’uomo necessaria per contrastare le sfide che abbiamo davanti, come recita il Manifesto di Assisi, le 44 tessere qui presentate confermano il contributo decisivo che può venire dai territori e dalle comunità. [Dalla premessa al volume]
Ripresa e resilienza? : opportunità e insidie delle nuove politiche industriali / Raffaele Brancati
Roma, Donzelli, 2022
Abstract: Nella lunga coda della crisi pandemica nuove strategie vengono tracciate e importanti risorse prospettano uno scenario diverso da quello vissuto per oltre venticinque anni. Dopo l'avvio del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), le politiche economiche e di sviluppo sembrano destinate a radicali mutamenti; il traguardo dichiarato, quasi temerario, include nuove produzioni, nuovi modi di produrre e nuovi equilibri economici, ambientali e sociali: un intervento poderoso. Le formidabili assegnazioni di risorse destinate alle necessarie infrastrutture e alle Grandi Transizioni si rivolgono essenzialmente agli abituali grandi gruppi, ma la loro importanza nel disegnare le strategie e il futuro non può far dimenticare il peso complessivo degli altri operatori privati, presenti o da far crescere. Occorre avere una visione di sistema più equilibrata. Di fronte alla promozione di nuovi ambiti produttivi, quando i fabbisogni di conoscenza non sono esplicitati e ci si rivolge al nostro tessuto produttivo con le sue peculiarità, è indispensabile curare la diffusione di relazioni e interscambi tra grandi e piccoli, tra ricerca e imprese.
Milano : Guerini Next, 2022
Milano : Guerini Next, 2021
Abstract: Il volume nasce con la finalità di contribuire a fare chiarezza sul tema della comunicazione non finanziaria delle aziende. Il percorso inizia con la descrizione dei principali strumenti di rendicontazione in tema di sostenibilità e si focalizza, poi, sul processo di implementazione e sviluppo del principale strumento di comunicazione delle performance ambientali e sociali: il Bilancio di Sostenibilità. Il tema è arricchito dalla trattazione di sei casi aziendali, che consentono di apprezzare la diversità degli approcci sostenibili adottati, con lo scopo di alimentare interessanti riflessioni sul reporting aziendale e, più in generale, sul ruolo delle imprese nell'attuale contesto sociale.
Milano : Guerini Next, 2021
Abstract: Nell'economia e nella società il marketing crea valore per le persone, le istituzioni e le imprese, costruendo e mantenendo relazioni con clienti, consumatori e altri stakeholder al fine di rispondere a bisogni e desideri individuali ed esigenze collettive». Intorno a questa dichiarazione contenuta nel «Manifesto del Marketing» si snoda il percorso del libro, che si sviluppa in diverse direzioni complementari: il contributo del marketing alla società e al mondo accademico; le tendenze nella letteratura accademica viste dalla prospettiva degli editor di prestigiose riviste internazionali; il punto di vista di manager e imprenditori sul ruolo del marketing per accrescere il vantaggio competitivo dell'impresa (con un capitolo scritto da un imprenditore, che racconta come «il bello e ben fatto» ha contribuito a fare della sua impresa una leader mondiale nel suo settore); il punto di vista dei consumatori sul significato del marketing e sul suo contributo al benessere della società contemporanea. A partire da queste considerazioni nasce Il marketing per una società migliore, con un approfondimento dei temi enunciati durante la XVII conferenza della Società Italiana di Marketing (SIM), svoltasi presso LIUC - Università Cattaneo il 29 e il 30 ottobre 2020. Postfazione di Federico Visconti.
Milano : Guerini Next, 2021
Abstract: La crisi economica, associata alla pandemia da Covid-19, ha spinto le nostre imprese non solo a individuare soluzioni per uscire con successo da questa condizione, ma anche a pianificare il futuro in maniera radicalmente diversa da come si è fatto finora. Occorre ridisegnare i modelli di business per rendersi imprese future-ready. Il cambio di paradigma, necessario per rilanciare la competitività del sistema imprenditoriale italiano, richiede che le imprese si incamminino lungo una serie di traiettorie di intervento strategico sui loro modelli di business. Il volume presenta i risultati di una ricerca dei due autori sulle imprese top-performer italiane e internazionali, facendo anche tesoro della loro appartenenza alla Faculty del Professor Michael E. Porter, presso Harvard Business School. Le sei traiettorie strategiche presentate intendono fornire una guida utile alle imprese italiane, piccole e grandi, per (ri)disegnare i loro modelli di business rilanciando la loro competitività. Prefazione di Christian Ketels. Postfazione di Nicola Spagnuolo.
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2021
Abstract: La rivoluzione digitale, delineata nel principio digital first e strategicamente orientata dal legislatore italiano ed europeo, passa inevitabilmente dalla riprogettazione dei processi che, lungi dall'essere semplici dematerializzazioni dell'esistente, devono evolversi per consentire la realizzazione di servizi primariamente digitali. Tale scenario pone a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, due ordini di problemi: delineare preliminarmente uno scenario di contesto e poi individuare le metodiche tecnico-organizzative adeguate a operarvi in una logica nativamente digitale. Numerose sono le disposizioni di legge, le specifiche tecniche e le raccomandazioni esistenti in materia, al punto che l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ha recentemente operato per incorporare in un'unica linea guida le regole tecniche e le circolari in materia di formazione, protocollazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. Il volume approfondisce le tematiche della formazione, della gestione e della conservazione dei documenti informatici alla luce delle recenti Linee guida di AgID. Inoltre, dedica ampio spazio anche all'analisi delle validazioni temporali elettroniche, delle firme elettroniche e dei sigilli elettronici, in quanto aspetti inevitabilmente correlati al ciclo di vita del documento informatico. Nel suo complesso, l'opera si caratterizza sia per la completezza e l'elevato livello di approfondimento, sia per la capacità dell'autore di fornire una visione olistica delle problematiche inerenti alla formazione, alla gestione e alla conservazione dei documenti informatici in una logica di contesto. Si tratta di un approccio finalizzato a fornire al lettore gli strumenti e i significati indispensabili, per affrontare in modo consapevole e proficuo le sfide poste dalle tecnologie correnti, nell'attuale società dell'informazione.
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, c2021
Abstract: L'aspirazione a una semplificazione dell'attività amministrativa non è nuova: basti pensare che se ne parla da oltre un secolo come strumento privilegiato di superamento delle farraginosità procedimentali e dell'affastellamento di adempimenti che la moltiplicazione delle disposizioni normative produce. Già da questo, si comprende come una pubblica amministrazione che costi meno alla collettività, sia in termini di stanziamenti di bilancio che in termini di costi complessivi e, soprattutto, che lavori meglio, implica necessariamente non solo una più efficace allocazione delle risorse umane, ma anche la concreta attuazione dei principi enunciati in via generale dalla legge 241/1990: e non è, quindi, un caso che gli interventi di riforma via via succedutesi finora abbiano avuto ad oggetto, da un lato, le principali direttrici delineate dall'art. 1 della legge, ovverosia dell'economicità (intesa come minor dispendio possibile di risorse economiche) e dell'efficacia (intesa come rapporto tra il risultato che ci si prefiggeva di raggiungere e il risultato effettivamente raggiunto dall'azione amministrativa) e, dall'altro, che abbiano altresì riguardato, principalmente, gli istituti contemplati dalla normativa sul procedimento amministrativo. In quest'ottica, l'intervento del D.L. 76/2020 (conv. in L. 120/2020), intitolato proprio come decreto semplificazioni, assume - non senza incoerenze e incongruenze - lo specifico intento di individuare i mezzi migliori per delineare un'azione amministrativa e una pubblica amministrazione orientata al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma che, nel contempo, consumi minori risorse: le implicazioni per il dipendente pubblico, per il dirigente, per il responsabile del procedimento sono di immediata intuizione e spaziano, come si prefigge di spiegare analiticamente il libro, dai profili attinenti ai nuovi compiti a loro intestati, alle implicazioni sul versante negoziale e contrattuale, alle verifiche e ai controlli attribuiti alla Corte dei conti che si sono arricchiti di ulteriori forme e tipi ed, infine, ai modificati profili di responsabilità che la novella ha introdotto.
Parità di genere e politiche pubbliche : misurare il progresso in Europa / Paola Profeta
Milano : Bocconi editore, 2021
Bologna : Il mulino, 2021
Abstract: Come si manifestano nel territorio italiano le disuguaglianze sociali e spaziali? Quali intrecci con le crisi e i rischi ambientali producono queste geografie? Quali azioni sono necessarie per affrontare tali fenomeni in modo strutturale e coordinato? Il volume - frutto di un percorso di riflessione che ha coinvolto studiosi, amministratori, esperti e attivisti - si propone di rispondere a questi interrogativi formulando idee progettuali che si articolano su scale e ambiti d'intervento diversi, con un'attenzione particolare al ruolo degli specifici assetti materiali e fisici del nostro paese. Le proposte qui raccolte riguardano strategie territoriali nazionali e temi quali l'abitare, le infrastrutture della vita quotidiana e la mobilità. Tali proposte interpretano il contrasto alle disuguaglianze e il sostegno alla transizione ecologica delle economie e dei territori come due facce di una stessa medaglia, e guardano all'orizzonte degli investimenti che l'Italia si accinge a predisporre anche nel quadro d'azione del programma Next Generation EU.
Bologna : Il mulino, 2020
Abstract: Le piattaforme tecnoscientifiche sono una modalità di interazione strutturata tra diversi soggetti accomunati da una tematica scientifica e da condivisi interessi tecnologici connessi all'economia e alla società. L'insieme di tali relazioni, non sempre formalizzate o istituzionalizzate, ha generato un «sistema» di casi difficilmente riconducibili a schemi; ma la crescente importanza di queste realtà richiede ora un'analisi sui legami tra economia politica e tecnoscienze nei profili di consolidamento e di prospettive per il futuro in Europa. Se prendiamo ad esempio il CERN, la sua infrastruttura tecnologica, la governance e la comunità scientifica multistatuale che lo sostiene, emerge la necessità di chiarire quale sia il modello economico-organizzativo che può fornire paradigmi di progetto. Lo stesso vale per l'European Molecular Biology Laboratory, per l'European Space Agency o per altre realtà meno note ma altrettanto importanti, ad esempio gli hub per i big data e per l'intelligenza artificiale. La prospettiva del nuovo programma quadro «Orizzonte Europa» della Commissione e del Parlamento europeo è quindi cruciale nella progettazione di nuove iniziative.
Milano : Angeli, 2020
Bologna : Zanichelli, 2020
Strumenti del diritto ; 55
Cham, Switzerland : Springer, 2020
Springer tracts in civil engineering
Bologna : Il mulino, 2019
Abstract: Le mafie continuano a prosperare sia nelle zone di insediamento tradizionale sia in quelle di nuova espansione. In particolare, risulta in crescita la loro presenza nell'economia legale, favorita da situazioni in cui si ravvisa una confusione tra lecito e illecito. Il libro affronta questi temi, approfondendo i rapporti e gli scambi tra mafiosi e imprenditori. Viene quindi analizzata l'area grigia, intesa come un campo organizzativo in cui prendono forma relazioni di collusione e complicità. Essa costituisce oggi il fronte più avanzato - e anche più problematico - del contrasto alle mafie. Per disfare il nesso tra mafia ed economia sono necessari - secondo gli autori - strumenti di azione differenziati, non solo di tipo repressivo, ma anche di tipo preventivo e curativo