Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

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Studi di accompagnamento alle misure di Dote merci ferroviaria regionale
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Gay, Guido - Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia

Studi di accompagnamento alle misure di Dote merci ferroviaria regionale : Relazione finale. Rendicontazioni 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Guido Gay

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: La LR. 42/28 12 2017 ha istituito all’art. 4 la “dote merci ferroviaria”, un contributo volto a promuovere il trasporto ferroviario delle merci in arrivo o in partenza da scali ferroviari e terminal intermodali presenti in Lombardia. Il contributo è destinato a imprese che si impegnano a mantenere o incrementare il volume di traffico merci ferroviario. La Giunta Regionale l’11 giugno 2018 (DGR XI/205) ha stanziato 1,8 milioni di euro in 3 anni per la “dote merci ferroviaria”, a integrazione del contributo statale denominato “Ferrobonus”, siglando una intesa operativa con il Ministero Infrastrutture e Trasporti per la gestione dei fondi. Questa Relazione finale analizza le informazioni sui traffici disaggregate per singolo treno relative alla terza annualità (2019/2020) del lavoro svolto, illustrando successivamente come sia modificato il trasporto merci nella nostra regione nel periodo complessivo considerato. In particolare, si esaminerà se le modificazioni siano in qualche misura riconducibili alla specifica modalità di quantificazione del contributo adottata da Regione Lombardia nella DGR XI/205 del l’11 giugno 2018.

Le caratteristiche dei viaggi in Lombardia. Anno 2020
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PoliS-Lombardia

Le caratteristiche dei viaggi in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il 2020 si caratterizza per una perdita stimata di oltre 475 milioni di euro dovuta alla diminuzione dei viaggi e vacanze degli italiani registrate sul territorio lombardo. L’ultimo anno è stato inoltre caratterizzato dall’aumento dell’incidenza di viaggi per fare visita a parenti e/o amici a scapito di viaggi di lavoro e dall’aumento dell’incidenza dell’utilizzo dell’automobile per effettuare viaggi; la Lombardia si conferma però eccellenza per quanto riguarda l’utilizzo di treno e aereo. Il report elabora dati disponibili nel focus “Viaggi e vacanze” incluso nell’indagine ISTAT sulle spese delle famiglie. Attraverso tale indagine è possibile stimare alcune caratteristiche dei movimenti turistici dei residenti in Italia. Il disegno campionario dell’indagine è costruito per fornire stime annuali sull’intero territorio nazionale, per le 5 grandi ripartizioni geografiche (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole) e per le regioni geografiche (solamente per alcune stime più importanti). Il report ha come oggetto specifico i viaggi (con pernottamento) in Lombardia degli italiani.

Nota a supporto dell’Osservatorio Regionale sulla Condizione Abitativa
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Gay, Guido - Vignali, Raffaello - PoliS-Lombardia

Nota a supporto dell’Osservatorio Regionale sulla Condizione Abitativa / PoliS-Lombardia ; Raffaello Vignali, Guido Gay

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: In questa nota verranno esaminate le dinamiche delle compravendite di abitazioni e l’incidenza delle locazioni ad uso abitativo nella nostra regione. Verrà poi esaminata la condizione socio-economica delle famiglie lombarde per titolo di godimento dell'abitazione, con specifici approfondimento sulle soluzioni abitative dei migranti regolari e irregolari nella nostra regione e sugli affitti brevi. Conclude la nota un approfondimento su alcuni aspetti del progetto “SoHoLab -The regeneration of large-scale Social Housing estates through Living Labs” riferiti quartiere di San Siro a Milano

Le escursioni giornaliere in Lombardia – anno 2020
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PoliS-Lombardia

Le escursioni giornaliere in Lombardia – anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Elena Diceglie

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Nel 2020 il 10,0% delle escursioni degli italiani, pari a 4 milioni e 120 mila, ha avuto come meta il territorio lombardo, con un calo del 53,5% rispetto al 2019. Il dato emerge dal report che con riferimento all'intero 2020 vede la Lombardia confermarsi come terza regione italiana, e prima tra le regioni non bagnate dal mare, per numero di escursioni giornaliere, alle spalle solo di Emilia-Romagna e Veneto: il 10,0% delle escursioni degli italiani, pari a 4 milioni e 120mila, ha infatti avuto come meta il territorio lombardo. La maggior parte delle escursioni giornaliere sul territorio lombardo risulta essere intra-regionale: il 77,5% degli escursionisti giornalieri sono provenienti dalla stessa Lombardia.

I documenti informatici dopo le nuove linee guida AgID
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Ciclosi, Francesco

I documenti informatici dopo le nuove linee guida AgID : formazione, gestione e conservazione / Francesco Ciclosi

Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2021

Abstract: La rivoluzione digitale, delineata nel principio digital first e strategicamente orientata dal legislatore italiano ed europeo, passa inevitabilmente dalla riprogettazione dei processi che, lungi dall'essere semplici dematerializzazioni dell'esistente, devono evolversi per consentire la realizzazione di servizi primariamente digitali. Tale scenario pone a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, due ordini di problemi: delineare preliminarmente uno scenario di contesto e poi individuare le metodiche tecnico-organizzative adeguate a operarvi in una logica nativamente digitale. Numerose sono le disposizioni di legge, le specifiche tecniche e le raccomandazioni esistenti in materia, al punto che l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ha recentemente operato per incorporare in un'unica linea guida le regole tecniche e le circolari in materia di formazione, protocollazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. Il volume approfondisce le tematiche della formazione, della gestione e della conservazione dei documenti informatici alla luce delle recenti Linee guida di AgID. Inoltre, dedica ampio spazio anche all'analisi delle validazioni temporali elettroniche, delle firme elettroniche e dei sigilli elettronici, in quanto aspetti inevitabilmente correlati al ciclo di vita del documento informatico. Nel suo complesso, l'opera si caratterizza sia per la completezza e l'elevato livello di approfondimento, sia per la capacità dell'autore di fornire una visione olistica delle problematiche inerenti alla formazione, alla gestione e alla conservazione dei documenti informatici in una logica di contesto. Si tratta di un approccio finalizzato a fornire al lettore gli strumenti e i significati indispensabili, per affrontare in modo consapevole e proficuo le sfide poste dalle tecnologie correnti, nell'attuale società dell'informazione.

Procedimento amministrativo, attività contrattuale, controlli e responsabilità
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Procedimento amministrativo, attività contrattuale, controlli e responsabilità : dopo la conversione del decreto "semplificazioni" e la legge di bilancio 2021 : aggiornato a: D.L. 76/2020 conv. con modifiche dalla L.120/2020 (Decreto Semplificazioni), legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021) / a cura di Tiziano Tessaro ... [et al.] ; con prefazione di Giuseppe Caia

Santarcangelo di Romagna : Maggioli, c2021

Abstract: L'aspirazione a una semplificazione dell'attività amministrativa non è nuova: basti pensare che se ne parla da oltre un secolo come strumento privilegiato di superamento delle farraginosità procedimentali e dell'affastellamento di adempimenti che la moltiplicazione delle disposizioni normative produce. Già da questo, si comprende come una pubblica amministrazione che costi meno alla collettività, sia in termini di stanziamenti di bilancio che in termini di costi complessivi e, soprattutto, che lavori meglio, implica necessariamente non solo una più efficace allocazione delle risorse umane, ma anche la concreta attuazione dei principi enunciati in via generale dalla legge 241/1990: e non è, quindi, un caso che gli interventi di riforma via via succedutesi finora abbiano avuto ad oggetto, da un lato, le principali direttrici delineate dall'art. 1 della legge, ovverosia dell'economicità (intesa come minor dispendio possibile di risorse economiche) e dell'efficacia (intesa come rapporto tra il risultato che ci si prefiggeva di raggiungere e il risultato effettivamente raggiunto dall'azione amministrativa) e, dall'altro, che abbiano altresì riguardato, principalmente, gli istituti contemplati dalla normativa sul procedimento amministrativo. In quest'ottica, l'intervento del D.L. 76/2020 (conv. in L. 120/2020), intitolato proprio come decreto semplificazioni, assume - non senza incoerenze e incongruenze - lo specifico intento di individuare i mezzi migliori per delineare un'azione amministrativa e una pubblica amministrazione orientata al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma che, nel contempo, consumi minori risorse: le implicazioni per il dipendente pubblico, per il dirigente, per il responsabile del procedimento sono di immediata intuizione e spaziano, come si prefigge di spiegare analiticamente il libro, dai profili attinenti ai nuovi compiti a loro intestati, alle implicazioni sul versante negoziale e contrattuale, alle verifiche e ai controlli attribuiti alla Corte dei conti che si sono arricchiti di ulteriori forme e tipi ed, infine, ai modificati profili di responsabilità che la novella ha introdotto.

Il turismo in Lombardia nel periodo giugno – luglio 2021
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PoliS-Lombardia

Il turismo in Lombardia nel periodo giugno – luglio 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Elena Diceglie

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Emergono segnali positivi dalla lettura dei dati relativi all'andamento del settore turistico in Lombardia, aggiornati a luglio 2021 e presentati nel report Il turismo in Lombardia nel periodo giugno-luglio 2021. Come già analizzato dai dati relativi al periodo gennaio-maggio 2021, a partire da marzo si sono visti segni di ripresa dei flussi turistici in Lombardia. Nei mesi che seguono (dati provvisori disponibili per i mesi di giugno e luglio 2021) la tendenza in crescita continua, registrando rispettivamente variazioni percentuali pari a +136% e +70% sull’anno precedente. Confrontando il numero degli arrivi ai flussi turistici pre-pandemia (anno 2019), la variazione assume ancora valore negativo, ma anche in questo caso i segni di recupero sono evidenti, mostrando trend crescenti sia per turisti italiani sia stranieri. Inoltre, è evidente come nel mese di luglio la presenza straniera nel turismo lombardo torni ad essere predominante: mentre fino al mese di giugno la quota di turismo estero era ancora inferiore a quella di turismo domestico, nel mese di luglio 2021 invece la quota di turisti stranieri sembra avvicinarsi sempre di più alla percentuale registrata nel periodo pre-pandemico (turisti stranieri 65% a luglio 2019, 55% a luglio 2021). A livello territoriale, osservando gli andamenti provincia per provincia, abbiamo visto come a maggio fossero ben visibili picchi di arrivi di turisti dall’estero nelle province di Brescia, Como e Lecco grazie alla presenza di laghi, principale fonte di attrazione. La tendenza crescente continua ad essere visibile nei mesi di giugno e luglio, con picchi nelle province di Milano e Bergamo.

Lombardia 2050: quali scenari?
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Azzone, Giovanni - De Crinito, Armando - PoliS-Lombardia

Lombardia 2050: quali scenari? / PoliS-Lombardia; Armando De Crinito, Antonio Dal Bianco

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il rapporto "Lombardia 2050 Quali scenari?" è stato realizzato insieme al Politecnico di Milano nell’ambito delle attività di studio e programmazione promosse dalla Giunta regionale della Lombardia (Studi e ricerche sui temi prioritari del PRS – Anno 2020) per contribuire a realizzare le finalità e gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’obiettivo specifico è stato costruire un quadro di riferimento di lungo periodo, sintetizzando alcune dinamiche in atto a livello internazionale che possono avere effetto sul futuro della regione e suggerendo una «visione» sostenibile per la Lombardia nel 2050, pur nella consapevolezza delle implicazioni e dello stato di particolare incertezza dovute alla Pandemia Covid-19. L’analisi presentata in questo Report: individua alcune dinamiche strutturali, già attive pre-Covid, destinate a manifestare i propri effetti anche nei prossimi anni; evidenzia come la pandemia sia destinata anch’essa a innescare fenomeni strutturali, le cui implicazioni interesseranno quindi il nostro territorio anche una volta terminata la fase emergenziale. A partire da questo quadro, il lavoro intende: aiutare a focalizzare e valorizzare le iniziative trasversali già adottate da Regione Lombardia nell’ambito del Programma regionale di sviluppo 2018-2023 e dei relativi piani o progetti tematici, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e in modo propedeutico alla costruzione di un Piano Regionale per lo Sviluppo Sostenibile; delineare alcuni possibili progetti strategici, che integrano gli interventi previsti a livello di singoli assessorati e ne rafforzano l’azione sinergica. Lo studio è il risultato di due diverse attività: un’analisi «desk», che ha riguardato i principali documenti di programmazione regionali, le linee strategiche sviluppate da realtà internazionali e i dati disponibili da fonti pubbliche; un confronto con alcuni testimoni privilegiati, provenienti da «mondi» differenti (imprese, media, istituzioni pubbliche...), per comprendere quali vincoli e quali opportunità vedessero nello sviluppo regionale. Nella parte conclusiva vengono descritti - individuandone le motivazioni e gli obiettivi specifici - sei progetti strategici emblematici, che hanno lo scopo di rendere la Lombardia più attrattiva dal punto di vista economico, ambientale e sociale: Lombardia connessa; La miniera dei dati; Monitoraggio real time sicurezza ponti e frane; L’export dei servizi; Socialtech 4.0; Fare leva sul sistema della cultura. Di ciascun progetto sono evidenziate – in una tabella di sintesi - le connessioni con le Sfide (o macro-aree) strategiche della Regione Lombardia (MAS), i relativi obiettivi regionali e quelli indicati sia nell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Goal) che nella Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSVS).

Andamento del turismo in Lombardia - gennaio-ottobre 2020
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PoliS-Lombardia

Andamento del turismo in Lombardia - gennaio-ottobre 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Con il testo "Andamento del turismo in Lombardia gennaio-ottobre 2020" ci si propone di offrire una panoramica della situazione del comparto turistico in Lombardia per i primi dieci mesi dell'anno 2020, travolti dall'emergenza Coronavirus. L’analisi dei flussi turistici dei primi 10 mesi del 2020, svolta sulla base di dati resi disponibili da Istat, evidenzia come la pandemia e il lockdown abbiano portato al crollo dei flussi turistici (-72,7% rispetto allo stesso periodo del 2019). La ripresa estiva ha permesso di mitigare solo parzialmente la grande crisi che ha coinvolto il settore del turismo, ma ha messo in evidenza la riscoperta del turismo “domestico” nazionale (comunque - 29% nuovi arrivi da altre regioni e - 15,4% dalla Lombardia stessa) e regionale indicando un’opportunità per il futuro.

Il turismo in Lombardia nel periodo gennaio – maggio 2021
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PoliS-Lombardia

Il turismo in Lombardia nel periodo gennaio – maggio 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Elena Diceglie

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper mostra come il secondo trimestre del 2021 registri un recupero del turismo lombardo: già da marzo le variazioni percentuali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente mostravano un trend positivo, tendenza ancor più accentuata nei mesi di aprile e maggio. Tuttavia, data la particolarità dell’anno passato, è opportuno comparare questi primi numeri relativi al 2021 ai dati del 2019, anno pre-pandemia in cui il settore turistico ha registrato risultati molto positivi. In questo caso, la variazione registra ancora valore negativo, ma è interessante osservare come - seppur lentamente - sia iniziato il recupero dei flussi: a marzo la riduzione era dell’81,5%, ad aprile dell’82,5% e del 63% nel mese di maggio. Per quanto riguarda la dinamica per provenienza, si è osservato un cambiamento della composizione del bacino turistico: considerando il mese di maggio, nel 2019 i turisti stranieri componevano il 57% del totale popolazione turisti, mentre nel 2021 vediamo questa percentuale ridotta al 26,6%. Inoltre, considerando solo la “fetta” di turisti internazionali, nel 2021 più del 50% del totale è composto da Paesi limitrofi (Germania, Svizzera e Francia), mentre vediamo ridotta drasticamente la percentuale di turisti provenienti da Paesi come Cina, Regno Unito e Russia. Nel mese di maggio il numero di turisti è in crescita rispetto ai mesi precedenti del 2021 e la quota di turisti stranieri rispetto al totale torna ad essere più consistente. Concentrandosi sulla dinamica per provincia, viene confermata l’inversione di tendenza a partire da marzo, che interessa tutte le province con intensità diversa e che riguarda sia la componente domestica che quella estera: mentre a marzo nel territorio di Brescia il recupero sembrava ancora abbastanza contenuto (dovuto all’usuale prevalenza di turisti stranieri e alla stagionalità del turismo lacuale) e nella provincia di Sondrio la variazione rispetto all’anno precedente risultava ancora negativa (a causa delle restrizioni che hanno infatti colpito pesantemente il turismo sciistico), ad aprile e maggio vi è consistenza di segnali di miglioramento, con particolari picchi nell’ultimo mese di arrivi di turisti dall’estero nelle province di Brescia, Como e Lecco, grazie alla presenza di laghi, principale fonte di attrazione.

La capacità ricettiva in Lombardia
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PoliS-Lombardia

La capacità ricettiva in Lombardia / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Con il documento La capacità ricettiva in Lombardia, attraverso l’analisi dei dati della rilevazione ISTAT sulla “Capacità degli esercizi ricettivi” si vuole offrire uno sguardo sull’offerta turistica ed appunto la capacità ricettiva del territorio lombardo con le sue specifiche territoriali. Una fotografia aggiornata al 2019 permetterà poi di analizzare ancora più approfonditamente l’impatto che la pandemia ha avuto e avrà sul settore turistico lombardo. Gli esercizi extralberghieri sono passati dal rappresentare il 58% del patrimonio ricettivo regionale nel 2012 al l’88,5% nel 2019 cambiamento dovuto soprattutto alla emersione in seguito all’entrata in vigore della l.r. 27/2015. L’analisi mostra differenze territoriali.

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2019
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PoliS-Lombardia

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Antonella Rosso

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il Report dedicato a Musei e istituti similari in Lombardia elabora i dati ISTAT 2019 pubblicati il 18 dicembre 2020 e provenienti dall’Indagine realizzata dall’ISTAT durante il medesimo anno. I dati statistici elaborati sono riferiti alle strutture espositive permanenti aperte al pubblico quali musei, gallerie, monumenti, aree archeologiche e circuiti museali statali e non statali in Lombardia e Italia per descriverne le principali caratteristiche (numero delle strutture, tipologia, titolarità, addetti, presenza sul web, digitalizzazione delle collezioni, numero di visitatori). Inoltre, poiché il MiBACT fornisce il dato sugli introiti per i musei che gestisce è stato possibile osservare l’andamento degli introiti dei musei, monumenti ed aree archeologiche statali tra il 2011 e il 2019 in Lombardia e in Italia.

Biblioteche in Lombardia. Anno 2019
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PoliS-Lombardia

Biblioteche in Lombardia. Anno 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Antonella Rosso

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il Report Biblioteche in Lombardia elabora i dati provvisori ISTAT riferiti alle biblioteche in Lombardia e in Italia per l’anno 2019, parte di un più ampio sistema di rilevazioni in ambito culturale. I dati sono stati raccolti dall’ISTAT tramite la specifica “Indagine sulle biblioteche” realizzata nel 2020 e pubblicata nel dicembre dello stesso anno.

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021
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PoliS-Lombardia

Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021 / PoliS-Lombardia; Raffaello Vignali, Federica Ancona

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: L’indagine di Customer Satisfaction sul TPL nel territorio lombardo, realizzata annualmente da Regione Lombardia, è giunta alla sua decima edizione, i cui risultati sono presentati nel report Indagine di customer satisfaction sul Trasporto Pubblico Locale in Lombardia Inverno 2020-2021, predisposto da PoliS-Lombardia su incarico della DG Infrastrutture e Mobilità. Lo studio viene normalmente realizzato nel periodo autunnale mentre l’edizione di quest’anno si è svolta nei mesi di febbraio e marzo 2021, in considerazione delle limitazioni imposte dall'emergenza Covid-19. L’indagine appresenta un consolidato strumento di monitoraggio e analisi dell’utenza dei servizi di trasporto urbano, extraurbano e ferroviario e ha la finalità di registrare informazioni sulle caratteristiche del viaggio effettuato, i fattori di qualità del servizio e profilo socio-anagrafico di chi utilizza mezzi pubblici. Il giudizio sul TPL lombardo nel complesso consolida la ripresa positiva osservata nel 2019 dopo il calo nella soddisfazione registrato nel 2018: gli utenti hanno infatti assegnato al servizio nella sua totalità un giudizio medio di 7,1 su una scala da 1 a 10, in leggero aumento rispetto al 7,0 dello scorso anno, tornando in questo modo alla valutazione del 2017, quando il voto medio registrato era stato infatti pari a 7,1 punto culminante del trend in crescita che aveva contraddistinto le rilevazioni precedenti. Di fatto in questa ultima edizione si è leggermente ridotta la platea totale dei soggetti soddisfatti e le percentuali dei giudizi di apprezzamento medio (voti 6 e 7); si è invece mantenuta sostanzialmente identica al 2019 la percentuale di chi si è espresso con un voto pari a 8 ed è aumentata al contempo la quota di viaggiatori che hanno dato voti di eccellenza 9 e 10, Nonostante la situazione pandemica, anche le valutazioni sui diversi fattori di dettaglio del TPL mostrano una sostanziale continuità rispetto all’ultima rilevazione: le modifiche dei voti sia in senso positivo che in calo, sono estremamente contenute e descrivono quindi una situazione globalmente stabile per i servizi di TPL nel loro complesso. I servizi di trasporto pubblico del comune di Milano nel loro complesso evidenziano un dato medio di soddisfazione di analogo a quello del totale Lombardia (7,1) e le valutazioni sono in generale più elevate per la metropolitana rispetto ai servizi di superficie. Nel servizio di metropolitana emergono in particolare i giudizi positivi su facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio, puntualità del servizio e frequenza delle corse; anche nei servizi di superficie la facilità di acquisto e uso dei titoli di viaggio è uno degli elementi meglio valutati, in questo caso insieme agli orari di inizio e fine servizio e con le coincidenze tra mezzi. Per quanto concerne gli altri ambiti territoriali della regione, risultano essere i più graditi i mezzi pubblici utilizzati nelle province di Como, Brescia, Mantova e Pavia, tutti con voto medio complessivo superiore a 7,5; il gradimento è particolarmente elevato nel territorio di Como dove la valutazione media è superiore a 8. Valutazioni media pari o superiori a 7 anche per Bergamo, Lodi e Varese. Nel profilo dell’utenza e nelle modalità di utilizzo dei mezzi pubblici indicate dagli intervistati emergono quest’anno alcune differenze rispetto alle indicazioni che hanno caratterizzato con continuità le rilevazioni precedenti. In primo luogo tra i viaggiatori si riduce la quota di studenti di circa 10 punti percentuali (14,3%), rispetto al 2019, portando quindi ad una età media del campione più alta. Tra chi ha continuato a usare i mezzi pubblici, la mobilità si mantiene in prevalenza di tipo pendolare anche quest’anno pandemico ma comunque con frequenza di uso più contenuta rispetto al passato: si evidenziano infatti quote più basse sia di soggetti che effettuano lo spostamento tutti i giorni (18,4% rispetto a 22,5% del 2019) che di persone che si spostano con il TPL nei soli giorni feriali (48,3% rispetto a 50,5%). Il 47,3% dei viaggiatori ha dichiarato di usare i mezzi pubblici per andare a lavoro o nel luogo studio, dato in calo rispetto al passato per la riduzione degli spostamenti effettuati dagli studenti; il TPL continua a essere scelto soprattutto perché consente di evitare problemi di traffico e/o parcheggio, ma anche per la comodità del viaggio e per quella dei suoi orari.

Il turismo in Lombardia nel primo trimestre del 2021
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Il turismo in Lombardia nel primo trimestre del 2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Federica Ancona

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Considerato che il turismo è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia Covid 19 e che anche in Lombardia ha fatto registrare una caduta del 66,3% degli arrivi e un 60,8% delle presenze, con una brusca frenata ad un trend positivo che durava da oltre un decennio, con il paper Il turismo in Lombardia nel primo trimestre del 2021 cerchiamo di guardare al futuro. Ci sono segnali di recupero del turismo lombardo nel I trimestre 2021. In particolare, a marzo le variazioni percentuali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono ampiamente positive. La variazione di tendenza interessa sia la componente domestica sia quella internazionale anche se quest’ultima presenta una dinamica più rallentata.

Gli spostamenti per studio o lavoro secondo il Censimento permanente della popolazione 2019
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Gli spostamenti per studio o lavoro secondo il Censimento permanente della popolazione 2019 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Partendo dall'analisi dei dati del Censimento permanente della popolazione 2019 nel documento si presentano i risultati di alcune elaborazioni volte a illustrare la situazione relativamente alla Lombardia e alle sue province. Rispetto al 2011, nel 2019 gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro aumentano, soprattutto crescono quelli fuori dal comune di dimora abituale. In Lombardia il 56% della popolazione pendola quotidianamente: oltre il 70,1% pendola per motivi di lavoro e oltre la metà (57,1%) si sposta fuori dal comune di dimora abituale. A Milano, Però, la quota di spostamenti interni al comune è dell’84,8%. I dati di questo report si basano sui dati ISTAT frutto dell’integrazione tra le informazioni contenute nelle indagini campionarie del Censimento permanente relative al 2019 e quelle nei registri statistici e negli archivi amministrativi.

Le esportazioni delle regioni italiane nel primo trimestre del 2021
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Le esportazioni delle regioni italiane nel primo trimestre del 2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Alessandro Vanni

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper evidenzia come nel corso del I trimestre del 2021, le esportazioni crescono rispetto al trimestre precedente in tutte le ripartizioni territoriali, con la sola eccezione del nord-est del Paese (-0,5%). Su base annua, la variazione delle esportazioni nazionali si attesta al +4,6%. A livello regionale, la crescita delle esportazioni di metalli di base e prodotti in metallo dalla Lombardia determina da sola un incremento di circa lo 0,5% dell’export nazionale.

Ricomporre i divari
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Ricomporre i divari : politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze e per la transizione ecologica / a cura di Alessandro Coppola ... [et al.]

Bologna : Il mulino, 2021

Abstract: Come si manifestano nel territorio italiano le disuguaglianze sociali e spaziali? Quali intrecci con le crisi e i rischi ambientali producono queste geografie? Quali azioni sono necessarie per affrontare tali fenomeni in modo strutturale e coordinato? Il volume - frutto di un percorso di riflessione che ha coinvolto studiosi, amministratori, esperti e attivisti - si propone di rispondere a questi interrogativi formulando idee progettuali che si articolano su scale e ambiti d'intervento diversi, con un'attenzione particolare al ruolo degli specifici assetti materiali e fisici del nostro paese. Le proposte qui raccolte riguardano strategie territoriali nazionali e temi quali l'abitare, le infrastrutture della vita quotidiana e la mobilità. Tali proposte interpretano il contrasto alle disuguaglianze e il sostegno alla transizione ecologica delle economie e dei territori come due facce di una stessa medaglia, e guardano all'orizzonte degli investimenti che l'Italia si accinge a predisporre anche nel quadro d'azione del programma Next Generation EU.

Provenienza e destinazioni dei turisti in Lombardia - anno 2020
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PoliS-Lombardia

Provenienza e destinazioni dei turisti in Lombardia - anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 34/2021

Abstract: Il 2020 contrassegnato dal COVID-19 ha messo ancora maggiormente in evidenza la caratterizzazione territoriale del turismo lombardo: una netta prevalenza di turisti stranieri in prossimità di tutti i laghi lombardi in particolare del lago di Como e al contrario un turismo montano prevalentemente italiano, soprattutto lombardo.

Euro-piattaforme: scienza, tecnologia ed economia
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Euro-piattaforme: scienza, tecnologia ed economia : una connessione cruciale per l'Italia / a cura di Alberto Quadrio Curzio, Marco Fortis e Alberto Silvani

Bologna : Il mulino, 2020

Abstract: Le piattaforme tecnoscientifiche sono una modalità di interazione strutturata tra diversi soggetti accomunati da una tematica scientifica e da condivisi interessi tecnologici connessi all'economia e alla società. L'insieme di tali relazioni, non sempre formalizzate o istituzionalizzate, ha generato un «sistema» di casi difficilmente riconducibili a schemi; ma la crescente importanza di queste realtà richiede ora un'analisi sui legami tra economia politica e tecnoscienze nei profili di consolidamento e di prospettive per il futuro in Europa. Se prendiamo ad esempio il CERN, la sua infrastruttura tecnologica, la governance e la comunità scientifica multistatuale che lo sostiene, emerge la necessità di chiarire quale sia il modello economico-organizzativo che può fornire paradigmi di progetto. Lo stesso vale per l'European Molecular Biology Laboratory, per l'European Space Agency o per altre realtà meno note ma altrettanto importanti, ad esempio gli hub per i big data e per l'intelligenza artificiale. La prospettiva del nuovo programma quadro «Orizzonte Europa» della Commissione e del Parlamento europeo è quindi cruciale nella progettazione di nuove iniziative.