Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

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Trovati 639 documenti.

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CENTRO STUDI PIM

Oltre la pandemia : temi e questioni per una riforma spaziale della regione milanese / Centro Studi PIM

Milano : Centro Studi PIM, 2023

Argomenti e contributi ; 16/2023

La finanza pubblica italiana
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La finanza pubblica italiana : rapporto 2022-2023 / a cura di Massimo Baldini ... [et al.] ; scritti di Massimo Baldini ... [et al.]

Bologna : il Mulino, 2023

Abstract: Il Rapporto propone una rassegna critica dei principali sviluppi che hanno interessato le politiche pubbliche in Italia durante il 2022 e la prima parte del 2023. Con un taglio divulgativo e sintetico, vengono proposti una grande varietà di temi riguardanti le forme dell’intervento pubblico nell’economia italiana e dei loro effetti. Oltre a coprire le aree tradizionalmente prese in esame in passato (i conti pubblici nel loro complesso e le prospettive macroeconomiche, le politiche fiscali, la sicurezza sociale, la sanità, l’istruzione, la spesa per infrastrutture), il volume dedica capitoli di approfondimento a temi di particolare attualità come, tra gli altri, l’evoluzione e le prospettive del debito pubblico, la revisione in sede europea del patto di stabilità e crescita, la riforma fiscale, il dibattito sull’autonomia differenziata delle Regioni, il ridisegno degli istituti di contrasto della povertà e del sostegno delle responsabilità familiari, la riforma della legge sulla cura della non autosufficienza, le politiche per il clima.

PPP & private capital for sustainable infrastructure and smart cities
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Gervasoni, Anna <1961- > - Lertora, Michele - Pascarelli, Gugliemo

PPP & private capital for sustainable infrastructure and smart cities / Anna Gervasoni, Michele Lertora, Guglielmo Pascarelli ; contributions from the ExSUF Committe: Giampiero Bambagioni ... [et al.]

Milano : Guerini Next, 2022

Abstract: This work, fruit of the research activities of the Centre of Excellence on sustainable finance for infrastructure and smart cities (ExSUF), set up in 2021 from the «Committee on Housing and Land Management» of the United Nations Economic Commission for Europe (UNECE) and from LIUC – Cattaneo University, aims to describe the state of the art in the regulations and principle features and definitions of sustainable finance and smart cities, analyzing the classical schemes of project financing and PPPs and highlighting the present scenario in which public and private actors, and, in particular, private capital entities move. By means of a market analysis of PPPs in Italy and thanks to requests coming from discussions with practitioners and sector experts, the text concludes by showing how classical PPPs models have to evolve to guarantee flexibility and to promote constructive dialogue between public entities and the private sector with the goal of identifying new financial and design metrics and new ways of putting them into practice.

+ digitale - corruzione + democrazia
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Coppola, Paolo

+ digitale - corruzione + democrazia : la trasformazione digitale della pubblica amministrazione / Paolo Coppola

Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2022

Abstract: La digitalizzazione della PA è lo strumento per eccellenza nella lotta alla corruzione, in tutte le sue mille declinazioni e sfaccettature. La corruzione, infatti, prospera nell'opacità, mentre una corretta digitalizzazione porta trasparenza. La corruzione sfrutta le ambiguità normative e procedimentali, mentre una corretta digitalizzazione porta alla totale formalizzazione dei procedimenti; e la totale formalizzazione dei procedimenti elimina le ambiguità e riduce quindi l'arbitrio e l'incertezza. La corruzione vive di scarsità di controlli, mentre la corretta digitalizzazione permette di potenziarli, poiché non solo aumenta la trasparenza, come già si è detto, ma rende possibile automatizzare alcuni di questi, riducendo così il potere del singolo sugli atti, a favore di un controllo totale e a monte. La lotta per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è anche una lotta per l'uguaglianza e per la democrazia, a favore di un potere distribuito.

Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane
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Symbola Fondazione per le qualità italiane - Carsa The thinking company - Hubruzzo Fondazione industria responsabile

Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane = Solutions and technologies for small municipalities and mountain areas / [realizzato da] Fondazione Symbola, Fondazione Hubruzzo, Carsa ; traduzione di Natalia Mandelli

[Pescara] : Officina Italia, 2022

Abstract: Il Rapporto si inserisce nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio di Officina Italia, un’iniziativa di Fondazione Symbola e Carsa, sostenuta da Fondazione Hubruzzo che – riprendendo e sviluppando l’esperienza decennale maturata nelle ricostruzioni dell’Appennino centrale prima con Officina L’Aquila per il sisma del 2009 e poi con Ricostruire il Piceno, Abitare l’Appennino per il sisma 2016/17 – affronta il tema del neopopolamento delle aree del Paese interessate da processi di indebolimento economico, sociale e demografico a partire dalla messa in sicurezza del territorio. Una condizione preliminare e fondamentale, seppur non sufficiente, per assicurare condizioni di abitabilità e di agibilità economica e sociale in contesti interessati da antiche e nuove vulnerabilità; da quelle sismiche e idrogeologiche a quelle ambientali conseguenti agli effetti della crisi climatica. Questo territorio caratterizzato dalla presenza di piccoli comuni e da un’organizzazione insediativa diffusa e discreta – perché discontinua nello spazio – laterale ed esterno alle aree più densamente urbanizzate ed abitate è il campo di indagine del presente. Un territorio rappresentativo di realtà prevalentemente montane ed alto collinari – che interessa ben il 66,8% della superficie nazionale non riconducibile a periferia delle grandi conurbazioni urbane – chiamate a svolgere un ruolo decisivo nella risposta alle sfide poste dalle crisi climatica e pandemica; dalle politiche di mitigazione legate alle opportunità offerte dall’economia circolare a quelle di adattamento necessarie per continuare ad assicurare l’erogazione di servizi ecosistemici, fino alla costruzione di nuovi equilibri territoriali e sociali capaci di innalzare il livello di anti-fragilità delle nostre società. Come quelli proposti dalla rilettura dei rapporti tra le dimensioni del montano e dell’urbano caratterizzate da condizioni di prossimità ed interdipendenza – che il Rapporto reinterpreta e riattualizza – superando così la dicotomia tra aree metropolitane ed aree interne. Attraverso la presentazione di 44 buone pratiche relative ad 11 ambiti – prevenzione e sicurezza, gestione delle acque e servizio idrico, energia, agricoltura, foreste, agroalimentare, cultura e turismo, interconnessione e networking, servizi alla comunità, scuola e formazione e mobilità – dal Rapporto emerge come l’innovazione sia una chiave per la trasformazione delle sfide in opportunità per contesti depositari di un immenso patrimonio storico, artistico, ed enogastronomico, della quasi totalità delle aree protette italiane, in cui abbondano risorse boschive ed idriche. Una nuova civitas che nasce da una visione circolare dell’economia e della società in grado di rivitalizzare territori e comunità, anche grazie al ripensamento e rafforzamento dei servizi al cittadino – primi tra tutti quelli sanitari, scolastici e di trasporto necessari a rendere migliore la vita delle persone – coerente con la visione e gli obiettivi della legge Realacci (158/2017) per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni. Lo spettro di analisi del Rapporto è ampio sia dal punto di vista delle tecnologie che dei soggetti presi in esame: dalle strategie promosse da soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca e start up promotrici di innovazioni e studi, per arrivare alle realtà non-profit. Un panorama dal quale emergono il ruolo cruciale, la funzione rigenerativa – anche rispetto alle città – e la spinta verso il futuro dei territori. Sono state selezionate esperienze e soluzioni persino futuribili, come alcune applicazioni della blockchain o dei big data per il monitoraggio dei territori e la semplificazione dell’apparato burocratico o per migliorare la tracciabilità delle filiere agroalimentari. Tre i parametri chiave adottati: il primo territoriale relativo alla loro applicabilità nelle aree meno densamente abitate e urbanizzate; il secondo riguarda l’innovatività (digitale, tecnologica o di modello); il terzo attiene alla replicabilità. Si tratta di soluzioni human centered che vedono l’uso della tecnologia principalmente come fattore abilitante dell comunità, sostenibili dal punto di vista ambientale ma anche per facilità d’uso e convenienza. Elaborate e realizzate in larga parte nei piccoli comuni si tratta di soluzioni che possono trovare un’applicazione nei diversi contesti montani e in particolare nell’Appennino centrale interessato dal Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016 previsto dal Fondo complementare al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). È un’Italia che fa l’Italia e si muove entro le chiavi proposte dal Next Generation EU per affrontare le crisi pandemica e climatica e rilanciare l’economia: coesione, transizione verde e digitale. Nel grande mosaico di un’economia a misura d’uomo necessaria per contrastare le sfide che abbiamo davanti, come recita il Manifesto di Assisi, le 44 tessere qui presentate confermano il contributo decisivo che può venire dai territori e dalle comunità. [Dalla premessa al volume]

Ripresa e resilienza?
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Brancati, Raffaele <1952- >

Ripresa e resilienza? : opportunità e insidie delle nuove politiche industriali / Raffaele Brancati

Roma, Donzelli, 2022

Abstract: Nella lunga coda della crisi pandemica nuove strategie vengono tracciate e importanti risorse prospettano uno scenario diverso da quello vissuto per oltre venticinque anni. Dopo l'avvio del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), le politiche economiche e di sviluppo sembrano destinate a radicali mutamenti; il traguardo dichiarato, quasi temerario, include nuove produzioni, nuovi modi di produrre e nuovi equilibri economici, ambientali e sociali: un intervento poderoso. Le formidabili assegnazioni di risorse destinate alle necessarie infrastrutture e alle Grandi Transizioni si rivolgono essenzialmente agli abituali grandi gruppi, ma la loro importanza nel disegnare le strategie e il futuro non può far dimenticare il peso complessivo degli altri operatori privati, presenti o da far crescere. Occorre avere una visione di sistema più equilibrata. Di fronte alla promozione di nuovi ambiti produttivi, quando i fabbisogni di conoscenza non sono esplicitati e ci si rivolge al nostro tessuto produttivo con le sue peculiarità, è indispensabile curare la diffusione di relazioni e interscambi tra grandi e piccoli, tra ricerca e imprese.

I documenti informatici dopo le nuove linee guida AgID
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Ciclosi, Francesco

I documenti informatici dopo le nuove linee guida AgID : formazione, gestione e conservazione / Francesco Ciclosi

Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2021

Abstract: La rivoluzione digitale, delineata nel principio digital first e strategicamente orientata dal legislatore italiano ed europeo, passa inevitabilmente dalla riprogettazione dei processi che, lungi dall'essere semplici dematerializzazioni dell'esistente, devono evolversi per consentire la realizzazione di servizi primariamente digitali. Tale scenario pone a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, due ordini di problemi: delineare preliminarmente uno scenario di contesto e poi individuare le metodiche tecnico-organizzative adeguate a operarvi in una logica nativamente digitale. Numerose sono le disposizioni di legge, le specifiche tecniche e le raccomandazioni esistenti in materia, al punto che l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ha recentemente operato per incorporare in un'unica linea guida le regole tecniche e le circolari in materia di formazione, protocollazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. Il volume approfondisce le tematiche della formazione, della gestione e della conservazione dei documenti informatici alla luce delle recenti Linee guida di AgID. Inoltre, dedica ampio spazio anche all'analisi delle validazioni temporali elettroniche, delle firme elettroniche e dei sigilli elettronici, in quanto aspetti inevitabilmente correlati al ciclo di vita del documento informatico. Nel suo complesso, l'opera si caratterizza sia per la completezza e l'elevato livello di approfondimento, sia per la capacità dell'autore di fornire una visione olistica delle problematiche inerenti alla formazione, alla gestione e alla conservazione dei documenti informatici in una logica di contesto. Si tratta di un approccio finalizzato a fornire al lettore gli strumenti e i significati indispensabili, per affrontare in modo consapevole e proficuo le sfide poste dalle tecnologie correnti, nell'attuale società dell'informazione.

Procedimento amministrativo, attività contrattuale, controlli e responsabilità
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Procedimento amministrativo, attività contrattuale, controlli e responsabilità : dopo la conversione del decreto "semplificazioni" e la legge di bilancio 2021 : aggiornato a: D.L. 76/2020 conv. con modifiche dalla L.120/2020 (Decreto Semplificazioni), legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021) / a cura di Tiziano Tessaro ... [et al.] ; con prefazione di Giuseppe Caia

Santarcangelo di Romagna : Maggioli, c2021

Abstract: L'aspirazione a una semplificazione dell'attività amministrativa non è nuova: basti pensare che se ne parla da oltre un secolo come strumento privilegiato di superamento delle farraginosità procedimentali e dell'affastellamento di adempimenti che la moltiplicazione delle disposizioni normative produce. Già da questo, si comprende come una pubblica amministrazione che costi meno alla collettività, sia in termini di stanziamenti di bilancio che in termini di costi complessivi e, soprattutto, che lavori meglio, implica necessariamente non solo una più efficace allocazione delle risorse umane, ma anche la concreta attuazione dei principi enunciati in via generale dalla legge 241/1990: e non è, quindi, un caso che gli interventi di riforma via via succedutesi finora abbiano avuto ad oggetto, da un lato, le principali direttrici delineate dall'art. 1 della legge, ovverosia dell'economicità (intesa come minor dispendio possibile di risorse economiche) e dell'efficacia (intesa come rapporto tra il risultato che ci si prefiggeva di raggiungere e il risultato effettivamente raggiunto dall'azione amministrativa) e, dall'altro, che abbiano altresì riguardato, principalmente, gli istituti contemplati dalla normativa sul procedimento amministrativo. In quest'ottica, l'intervento del D.L. 76/2020 (conv. in L. 120/2020), intitolato proprio come decreto semplificazioni, assume - non senza incoerenze e incongruenze - lo specifico intento di individuare i mezzi migliori per delineare un'azione amministrativa e una pubblica amministrazione orientata al raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma che, nel contempo, consumi minori risorse: le implicazioni per il dipendente pubblico, per il dirigente, per il responsabile del procedimento sono di immediata intuizione e spaziano, come si prefigge di spiegare analiticamente il libro, dai profili attinenti ai nuovi compiti a loro intestati, alle implicazioni sul versante negoziale e contrattuale, alle verifiche e ai controlli attribuiti alla Corte dei conti che si sono arricchiti di ulteriori forme e tipi ed, infine, ai modificati profili di responsabilità che la novella ha introdotto.

Ricomporre i divari
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Ricomporre i divari : politiche e progetti territoriali contro le disuguaglianze e per la transizione ecologica / a cura di Alessandro Coppola ... [et al.]

Bologna : Il mulino, 2021

Abstract: Come si manifestano nel territorio italiano le disuguaglianze sociali e spaziali? Quali intrecci con le crisi e i rischi ambientali producono queste geografie? Quali azioni sono necessarie per affrontare tali fenomeni in modo strutturale e coordinato? Il volume - frutto di un percorso di riflessione che ha coinvolto studiosi, amministratori, esperti e attivisti - si propone di rispondere a questi interrogativi formulando idee progettuali che si articolano su scale e ambiti d'intervento diversi, con un'attenzione particolare al ruolo degli specifici assetti materiali e fisici del nostro paese. Le proposte qui raccolte riguardano strategie territoriali nazionali e temi quali l'abitare, le infrastrutture della vita quotidiana e la mobilità. Tali proposte interpretano il contrasto alle disuguaglianze e il sostegno alla transizione ecologica delle economie e dei territori come due facce di una stessa medaglia, e guardano all'orizzonte degli investimenti che l'Italia si accinge a predisporre anche nel quadro d'azione del programma Next Generation EU.

Euro-piattaforme: scienza, tecnologia ed economia
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Euro-piattaforme: scienza, tecnologia ed economia : una connessione cruciale per l'Italia / a cura di Alberto Quadrio Curzio, Marco Fortis e Alberto Silvani

Bologna : Il mulino, 2020

Abstract: Le piattaforme tecnoscientifiche sono una modalità di interazione strutturata tra diversi soggetti accomunati da una tematica scientifica e da condivisi interessi tecnologici connessi all'economia e alla società. L'insieme di tali relazioni, non sempre formalizzate o istituzionalizzate, ha generato un «sistema» di casi difficilmente riconducibili a schemi; ma la crescente importanza di queste realtà richiede ora un'analisi sui legami tra economia politica e tecnoscienze nei profili di consolidamento e di prospettive per il futuro in Europa. Se prendiamo ad esempio il CERN, la sua infrastruttura tecnologica, la governance e la comunità scientifica multistatuale che lo sostiene, emerge la necessità di chiarire quale sia il modello economico-organizzativo che può fornire paradigmi di progetto. Lo stesso vale per l'European Molecular Biology Laboratory, per l'European Space Agency o per altre realtà meno note ma altrettanto importanti, ad esempio gli hub per i big data e per l'intelligenza artificiale. La prospettiva del nuovo programma quadro «Orizzonte Europa» della Commissione e del Parlamento europeo è quindi cruciale nella progettazione di nuove iniziative.

Milano e la sua Fiera
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Associazione interessi metropolitani

Milano e la sua Fiera / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2019

Report Milano ; 4

Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con l'Area Comunicazione di Fondazione Fiera, ha l'obiettivo di fotografare la realtà fieristica che, nel corso degli anni, ha avuto la capacità di innovarsi acquisendo un ruolo sempre più centrale nelle trasformazioni urbanistiche -e non solo- dell'area metropolitana milanese. La Fiera di Milano quest’anno compie cent’anni. Un secolo durante il quale ha accompagnato lo sviluppo economico e culturale di Milano fin dalle prime manifestazioni fieristiche che si sono svolte sui Bastioni di Porta Venezia per poi passare nella Piazza d’Armi, dove è rimasta per oltre 80 anni. Nel 2005 la realizzazione del nuovo quartiere a Rho-Pero, nell’immediata cintura Nord Ovest della città, ha contribuito alla valorizzazione di un territorio che negli anni successivi sarebbe diventato il fulcro di attività internazionali, in primis l’Expo 2015. Attraverso la rivitalizzazione di queste aree e sempre di comune accordo con le istituzioni Fondazione Fiera ha dato anche un forte impulso alla crescita di Milano come punto di riferimento internazionale. Nel Report si intende quindi ribadire il ruolo di Fondazione Fiera Milano nel tempo e anticipare le prospettive future attraverso una serie di approfondimenti; il saggio centrale di Alessandro Balducci del Politecnico di Milano descrive le relazioni tra la Fiera e il Territorio mentre l’intervista all’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno approfondisce il ruolo della Fiera nel contesto culturale milanese. Infine l’intervento di Fabio Storer, responsabile Governance e Comunicazione di Fondazione Fiera Milano, ribadisce l’impegno che, fin dal 2000 anno della sua nascita, Fondazione Fiera Milano ha perseguito per consentire alla Fiera di Milano di mantenere quella leadership internazionale conquistata in un secolo di attività

Milano Full Electric
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Associazione interessi metropolitani

Milano Full Electric / AIM

Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2019

Report Milano ; 3

Abstract: Milano sta trasformando la sua energia positiva, derivante dal successo di Expo che ha mostrato al mondo una città rinnovata e competitiva, in energia propulsiva, mostrando la volontà di scegliere e progettare il proprio destino proiettando le sue azioni al 2030, orizzonte temporale del nuovo Piano di Governo del Territorio ma anche del piano di ATM Full Electric, la cui attuazione sarà fondamentale per accompagnare Milano nella sua evoluzione. L’innovazione, le sfide ambientali e il miglioramento della qualità di vita sono condizioni imprescindibili per la crescita delle aree metropolitane, che sono coinvolte sempre più in una sfida globale per attirare capitali economici e umani; Milano è la città italiana che più di tutte attrae popolazione giovanile per studio e lavoro, una generazione che ha dimostrato nelle recenti manifestazioni di pretendere un cambio di atteggiamento nei confronti dell’ambiente, e che trova nel capoluogo lombardo occasioni di crescita ma anche una qualità della vita migliore. Il piano strategico di ATM che affianca al progetto Full Electric 2030 anche quello di estensione della rete nell’area metropolitana, rappresenta un cardine di questa visione futura. I contributi presenti in questo Report, in collaborazione con ATM, approfondiscono il grande piano di ATM e mostrano come progetti di questa entità richiedano un avanzamento complessivo del sistema urbano che ricomprende lo sviluppo delle reti tecnologiche, di infrastrutture e di sistemi. Inoltre gli studi che stanno portando al compimento del Full Electric 2030 consentono di promuovere l’innovazione e di sviluppare attraverso la ricerca un know-how che renderà Milano ancora più competitiva nel campo delle infrastrutture e dei trasporti, settori della produzione in cui la città è sempre stata un punto di riferimento internazionale.

Energia sostenibile
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Astrid <Fondazione>

Energia sostenibile : considerazioni a margine del Piano Nazionale Energia e Clima / Astrid ; a cura di Pippo Ranci e Alfredo Macchiati

Firenze : Passigli Editori, 2019

Libri di Astrid

Abstract: Il sistema energetico ha imboccato la via di una trasformazione epocale. Le emissioni in atmosfera devono scendere nel 2030 e arrivare a zero nel 2050. Gli impegni al 2030 sono definiti per l'Unione europea e si stanno fissando per ciascun paese. L'Italia dovrebbe generare elettricità da fonti rinnovabili per il 55% e comunque eliminare il carbone. Gli edifici nuovi, e gradualmente i vecchi, tendono a impatto zero: con un involucro ben isolante la produzione di energia tratta dal sottosuolo o dal sole o generata con le pompe di calore dovrebbe bastare. La mobilità dovrà trasformare i mezzi: auto elettriche, autocarri e navi a metano liquefatto per passare poi a biogas, idrogeno o motori elettrici. E ridurre i veicoli individuali con una maggiore disponibilità di collettivi e condivisi. I costi dell'operazione rischiano di essere proibitivi. Bisogna scegliere per ciascun obiettivo la via meno costosa, con l'aiuto dell'innovazione e dell'iniziativa imprenditoriale. Bisogna evitare che costi e disagi ricadano sulla parte più debole della popolazione. L'Italia come ogni paese europeo sta preparando il suo Piano Energia e Clima. Fissare le tappe della trasformazione perché i cittadini e le imprese possano fare i loro conti e prendere le loro decisioni. Il governo ha presentato una bozza a inizio 2019. Astrid ha raccolto esperti indipendenti, interpellato imprese. Ha preparato questo documento di osservazioni e proposte per contribuire alla redazione finale del piano italiano, e anche alle scelte europee.

Osservatorio Milano 2019
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Assolombarda - Milano <Comune>

Osservatorio Milano 2019 : un progetto di Assolombarda e Comune di Milano / Comune di Milano, Assolombarda

[Milano] : [Assolombarda], copyr. 2019

Abstract: L’Osservatorio Milano - giunto alla terza edizione come iniziativa di Assolombarda e del Comune di Milano - misura l’attrattività e la competitività di Milano nel confronto internazionale, attraverso 224 indicatori raccolti in 3 sezioni: - attrattività e reputazione, intese come la capacità di una città di inserirsi sulla scena mondiale, proiettando un’immagine positiva di sé e attraendo talenti e capitale umano, imprese e capitali, turisti e persone; - 8 obiettivi trasversali e abilitanti per le città, misurati in termini di intensità dell’azione e di risultati specifici; - 5 vocazioni proprie di Milano, identificate nelle filiere e specializzazioni settoriali riconosciute a livello internazionale e a elevato potenziale di crescita. In aggiunta, sono state realizzate 9 mappe di Milano per approfondire alcuni tra i principali fenomeni indagati nell'Osservatorio, consentendo di visualizzare come e dove i dati sintetici si collocano spazialmente.

copertina
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L'impresa calzaturiera di famiglia : storie di una generazione che innova / a cura di Valentina Lazzarotti, Federico Visconti ; prefazione di Annarita Pilotti

Milano : Guerini Next, 2019

Università Cattaneo libri ; 8

Abstract: In uno scenario di profondi cambiamenti strutturali e di intense sfide competitive, il libro analizza undici imprese familiari che operano lungo la filiera calzaturiera. Giunte alla seconda, o addirittura terza generazione, esse continuano a rappresentare l'inimitabile eccellenza del Made in Italy, anche grazie a giovani imprenditori che innovano il prodotto, il processo, il business model. Il lavoro fotografa «una via calzaturiera all'innovazione», i cui ingredienti fondamentali sono le modalità con cui vengono gestiti i processi innovativi, l'apertura sistematica alla collaborazione esterna, la tensione a produrre risultati di valore. Ne è protagonista una nuova classe di imprenditori, che sa muoversi in equilibrio tra gli interessi della famiglia proprietaria e gli obiettivi di sviluppo dell'impresa. Prefazione di Annarita Pilotti

L'informazione locale in Lombardia.
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CORECOM LOMBARDIA - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

L'informazione locale in Lombardia. : quali iniziative per uscire dalla crisi : contributi e proposte dei Tavoli tecnici del CORECOM per la sostenibilità economica dei media sul territorio / CORECOM Lombardia, Consiglio Regione Lombardia

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2019

Quaderni del CORECOM ; 1

Strategic approaches to regional development
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Strategic approaches to regional development : smart experimentation in less-favoured regions / edited by Iryna Kristensen, Alexandre Dubois and Jukka Teräs

London and New York : Routledge, 2019

Regions and cities ; 134

50 Regione in cifre
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Friuli-Venezia Giulia <Regione>

50 Regione in cifre : storia in numeri : i nostri primi 50 anni / Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Trieste : Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, 2019

Abstract: In occasione della 50esima edizione del suo Annuario statistico il Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione, statistica e sicurezza sul lavoro della Regione FVG pubblica un volume speciale per analizzare cambiamenti e sfide di quest’ultimo cinquantennio e sviluppare l’uso della Statistica nella Pubblica amministrazione per finalità di conoscenza e di ricerca. La pubblicazione “50 anni in cifre”, presentata nel corso di un evento pubblico, propone 10 capitoli di narrazione statistica, fotografie storiche e una serie di interviste a qualificati Testimonial regionali. I Testimonial intervistati sono: Stefano Micheletti Direttore dell’Osmer FVG (Osservatorio meteorologico regionale), Alessio Fornasin docente di demografia dell’Università degli Studi di Udine e Trieste, il campione del mondo di calcio Dino Zoff, Stefano Fantoni Champion di ESOF 2020, il Presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison, Susanna Zaccarin Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università degli studi di Trieste, Marina Collautti Responsabile Reclutamento e Selezione per Generali Italia, Stefano Casaleggi Direttore generale di Area Science Park, la chef di fama internazionale Antonia Klugmann, Michela Zin Direttrice della Fondazione Pordenonelegge.it, il Comandante Maggiore della Pattuglia Acrobatica Nazionale - Frecce Tricolori Gaetano Farina, il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino, Maurizio Castagna Presidente e Amministratore delegato di Autovie Venete e il Ragioniere generale della Regione FVG Paolo Viola.

La circle economy
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IL SOLE 24 ORE

La circle economy : l'economia intorno a noi / Il Sole 24 ore

Milano : Il sole 24 Ore, 2019

I libri dell'Esperto risponde / Il Sole 24 ore ; 6/2019

Dove va l'industria italiana
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Confindustria/Centro studi

Dove va l'industria italiana : rapporto 2019 / Centro studi Confindustria

Roma : Confindustria servizi, 2019