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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
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Trovati 90 documenti.
La circle economy : l'economia intorno a noi / Il Sole 24 ore
Milano : Il sole 24 Ore, 2019
I libri dell'Esperto risponde / Il Sole 24 ore ; 6/2019
Roma : Gangemi editore, 2017
Milano produttiva 2017 : 27. rapporto della Camera di Commercio di Milano / Camera di Commercio
Milano : Camera di Commercio di Milano, 2017
Milano produttiva 2016 : 26. rapporto della Camera di Commercio di Milano / Camera di Commercio
Milano : Camera di Commercio di Milano, 2016
Open innovation : sintesi / Éupolis Lombardia; Antonio Lentini, Federico Rappelli [et al.]
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: La Regione Lombardia si muove da tempo per favorire lo sviluppo economico e l'innovazione collaborativa nel territorio regionale, con significativi investimenti e numerose iniziative; in questo contesto il 23 luglio 2013 la Giunta regionale ha pubblicato la delibera "Iniziativa Open Innovation", progetto pilota per sperimentare il nuovo paradigma di Open Innovation. Lo studio ha seguito e accompagnato lo svolgimento del progetto pilota per la costruzione di una piattaforma di Open Innovation e dei relativi servizi per facilitare le collaborzioni tecnologiche e in generale per l'innovazione tra le imprese lombarde, il sistema della ricerca e le pubbliche amministrazioni. La piattaforma è consultabile al link: http://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/home-page [link verificato il 29/11/2016].
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2015
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: La Lombardia è entrata nella recessione con un sistema economico produttivo solido e articolato, dotata di fondamentali positivi che le hanno consentito di superare i sette lunghi anni di crisi (2007-2014) pagando certamente un costo economico e sociale elevato, ma senza minare le possibilità di ripresa. Il testo presenta nel capitolo l'analisi dei punti di forza della Lombardia, articolati sulle quattro grandi declinazioni delle policies analizzate in dettaglio (innovazione, imprenditorialità, interna- zionalizzazione e investimenti) ed evidenzia alcuni punti di debolezza; il capitolo due analizza la "domanda di policy" che le imprese pongono alle Istituzioni e in particolare alla Regione; il capitolo tre illustra l'offerta di politiche industriali di Regione Lombardia; il capitolo conclusivo sintetizza le valutazioni emerse nei precedenti capitoli con alcuni suggerimenti che attengono più al metodo che non ai contenuti, utili ad integrare il già esaustivo panorama degli interventi che Regione Lombardia mette in atto per sostenere lo sviluppo economico regionale.
Milano : Ediplan Editrice, 2015
Milano : Mondadori, 2015
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Lo studio ha avuto l'obiettivo di valutare gli esiti dell' Azione 2 del Bando ERGON, emanato dalla Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione di Regione Lombardia; il Programma ERGON - realizzato congiuntamente da Regione Lombardia, Ministero dello Sviluppo Economico e Sistema delle Camere di Commercio lombarde - prevedeva la realizzazione di azioni dedicate al consolidamento e sviluppo in forme stabili e giuridicamente riconoscibili delle aggregazioni esistenti e la creazione di nuove aggregazioni fra imprese. L'Azione 2 in particolare ha avuto lo scopo di incentivare le associazioni imprenditoriali (e le associazioni aziendali, gli organismi territoriali di servizio, di ricerca e di innovazione) a creare un contesto favorevole e di promuovere direttamente la costituzione di reti di imprese. La ricerca ha inteso valutare i risultati ottenuti dal bando rispetto all'obiettivo di supportare i soggetti intermedi, quali le associazioni imprenditoriali, nella realizzazione di progetti in grado di diffondere, creare e rendere stabili la cultura del "fare rete" e la capacità aggregativa tra imprese come fattore di competitività. Il Rapporto finale è articolato in tre parti. La prima parte riprende gli obiettivi conoscitivi di partenza e il relativo percorso di ricerca effettuato (fasi di lavoro della rilevazione sul campo e analisi e valutazione dei risultati. La seconda parte riporta i risultati della ricerca, suddivisi per temi: 1) analisi trasversale dei risultati ottenuti dai 14 progetti realizzati da Ergon 2 - 2) presentazione dei risultati della indagine di Customer Satisfaction delle reti (o meglio, delle aziende capofila) verso l'assistenza ricevuta dalle associazioni e dai partner di progetto - 3) approfondimento sui casi di due enti di innovazione, partner di progetto in Ergon 2, in merito al loro punto di vista rispetto ai fenomeni aggregativi di imprese, al loro ruolo e alle attese nei confronti delle politiche pubbliche regionali verso l'innovazione - 4) valutazione dei ricercatori sui principali risultati del bando, anche rispetto alle esigenze conoscitive iniziali, e le proposte sulle politiche di Regione Lombardia di incentivo e sostegno alle aggregazioni di imprese. La terza parte presenta estesamente in analitico i progetti di Ergon-Azione 2 in forma di "Case History". Seguono in allegato gli strumenti di metodo e di rilevazione utilizzati, tra cui questionario e traccia di intervista. EDITORIALE
Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2014
Anticorpi ; 43
Abstract: Chi è l'imprenditore più audace, l'innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato. È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d'investimento iniziale all'origine delle nuove tecnologie. È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione. E ancora: è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l'iPhone così 'smart': internet, touch screen e gps. Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative. Ma se lo Stato è il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati? Per molti, lo Stato imprenditore è una contraddizione in termini. Per Mariana Mazzucato è una realtà e una condizione di prosperità futura. È arrivato il tempo di questo libro. EDITORIALE
Milano : Guerini e Associati, 2014
Roma : Aisre, 2014
Cheltenham : Elgar, 2013
Handbook of innovation indicators and measurement / edited by Fred Gault
Northampton, USA : Edward Elgar, 2013
Milano : Angeli, 2013
Scienze regionali ; 50
Milano : Guerini e Associati, 2013
Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: Nel primo capitolo la ricerca illustra le caratteristiche dei voucher per l'innovazione (o voucher tecnologici, innovation voucher) e presenta le principali iniziative regionali a livello nazionale ed europeo. Il secondo capitolo costituisce la parte principale del rapporto e sintetizza le informazioni raccolte tramite il questionario di customer satisfaction sottoposto ai beneficiari del bando "Voucher per ricerca e innovazione e contributi per processi di brevettazione 2011" tramite il sistema informativo di Unioncamere Lombardia per quanto riguarda le misure che prevedono l'utilizzo del voucher. Il capitolo finale riassume i risultati sia delle analisi statistiche condotte sui questionari compilati dalle imprese beneficiarie dei voucher 2011, che le risultanze delle analisi econometriche degli stessi dati, che permettono una più approfondita comprensione delle tipologie di performance d'impresa migliorate dai voucher, e delle determinanti di tali impatti.
Regions and Innovation Policy / Oecd
Paris : OECD Publishing, 2013
Milano città metropolitana / Comune di Milano, Assessorato all'Area metropolitana ; Centro Studi PIM
Milano : Comune di Milano, 2013
Abstract: Obiettivo del presente lavoro è quello di supportare il processo costitutivo della Città metropolitana, fornendo elementi utili all'elaborazione dello Statuto, attraverso un lavoro finalizzato alla preparazione di dossier tematico/territoriali, che siano in grado di mettere a fuoco e declinare le questioni che si porranno in merito al conferimento e alla gestione delle nuove funzioni che saranno attribuite alla Città metropolitana di Milano. Oltre alla predisposizione dei dossier, vi è poi un'attività di informazione e publicizzazione, che si svolgerà attraverso il supporto di una piattaforma web e canali di comunicazione innovativi, rivolti non solo ai soggetti coinvolti nel processo, ma anche ai cittadini, al fine di stimolare una discussione consapevole entro un processo aperto e partecipato (www.milanocittametropolitana.org). Il progetto si compone di diversi dossier, relativi alle nuove funzioni attribuite alla Città metropolitana dalla L. 135/12, ricalibrati anche in ragione dei caratteri propri dell'area metropolitana milanese.
OECD Science, Technology and Industry Outlook 2012 / Oecd
Paris : OECD Publishing, 2013