Trovati 33 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 33 documenti.
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da trasformazioni importati, e spesso improvvise, che hanno riconfigurato i mercati del lavoro mondiali. Queste trasformazioni stanno rimodellando, da un lato, la domanda di lavoro e competenze e, dall’altro, le aspettative dei lavoratori. In questo scenario in costante evoluzione, è fondamentale intercettare i bisogni di lavoratori e imprese, in modo da mantenere il mercato del lavoro attrattivo e favorire l’innovazione. Una prima problematica evidenziata in questo lavoro riguarda il dato sul progressivo invecchiamento della forza lavoro. Si stima che, in Lombardia, nei prossimi cinquant’anni, la proporzione di individui in età lavorativa, tra i 15 e i 64 anni, tenderà, in assenza di interventi, a diminuire del 18%. In valori assoluti, significherebbe perdere circa 1.140.00 lavoratori in questa fascia di età. Diverse misure possono essere implementate in modo da colmare la perdita di individui in età lavorativa. Ad esempio, attraverso politiche per favorire sia l’occupazione femminile - se il tasso di occupazione femminile fosse uguale a quello maschile il numero di donne occupate aumenterebbe del 25%, portando ad un aumento degli occupati totali dell’11% - che quella degli immigrati, i quali presentano una struttura per età marcatamente più giovane rispetto ai cittadini italiani. Un aspetto chiave per rendere il mercato del lavoro più attrattivo riguarda l’aumento del tasso di istruzione. Tra le regioni motore d’Europa, la Lombardia è quella con la minor percentuale di laureati, il 30,7%, con un distacco negativo di circa 10 punti percentuali dalla media europea e dalle regioni tedesche Baden-Württemberg e Bayern e di 20 punti percentuali dalla Cataluña e all’ Auvergne - Rhône-Alpes. Tuttavia, il tasso di occupazione dei laureati tra i 25 e 64 anni residenti in Lombardia è del 90%, con differenze minime rispetto alle regioni benchmark. Altro aspetto fondamentale riguarda le cosiddette labour shortages, cioè quelle professioni, caratterizzate da specifiche competenze, la cui la domanda di lavoro è superiore all’offerta. Dal rapporto Excelsior-Unioncamere 2022 emerge che il 60% delle imprese lombarde ha programmato di effettuare assunzioni. Tuttavia, il 41% di tali imprese dichiara difficoltà nel ritrovare i profili ricercati. La Lombardia è la regione che fornisce il più grande contributo al valore aggiunto industriale realizzato in Italia dalle multinazionali estere, con un distacco di 17 punti percentuali rispetto alla seconda classificata, l’Emilia-Romagna. Tuttavia, rimane ancora indietro su alcuni indicatori di innovazione fondamentali, come la spesa pubblica in ricerca e sviluppo. Si evidenzia, inoltre, la necessità di favorire maggiormente l’imprenditoria femminile.
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: A differenza di quanto successo a livello nazionale, in Lombardia, la pandemia e le misure di contenimento non sembrano avere penalizzato le donne più degli uomini, favorendo così una riduzione del gap di genere. Tali risultati, confermati anche nel 2021, hanno invece invertito la loro tendenza nel 2022. La crescita delle donne occupate tra il 2021 e il 2022 rimane analoga a quella dell’anno precedente, pari a +1,2%, mentre quella degli uomini incrementa notevolmente passando dal -0,2% tra il 2020 e 2021 al +3% tra il 2021 e 2022. Il differenziale di genere occupazionale, attenuato durante la pandemia a causa del peggioramento dei tassi di occupazione maschile piuttosto che dal miglioramento di quello femminile, è tornato a salire nel 2022 (15,4 p.p.) proprio grazie alla ripresa dell’occupazione degli uomini. Per quanto concerne l’imprenditoria, nonostante la Lombardia si attesti al primo posto per numero di imprese attive femminili ospitando il 13,6% dell’imprenditoria femminile italiana, essa risulta la penultima regione italiana per tasso di femminilizzazione delle imprese (19,2%). Si aggrava inoltre la conciliazione tra lavoro e famiglia per le donne. Innanzitutto, ciò è testimoniato dal divario occupazionale esistente tra le donne con e senza figli in età prescolare, il quale è aumentato nel corso degli anni sino a un rapporto tra i due tassi pari al 76,4 nel 2022. Inoltre, nonostante la quota di lavoro part-time si sia stabilizzata nel 2022 rispetto ai cali del 2020 e 2021, cresce l’indice di femminilizzazione del lavoro part-time pari al 3,7 in Lombardia contro il 2,8 della media nazionale. Altro tema riguarda il maggior ricorso allo smart-working, che è aumentato esponenzialmente durante la pandemia e ha riguardato in particolare le occupazioni impiegatizie a prevalenza femminile. L’analisi dei micro-dati dell’Indagine sulle Forze di Lavoro 2022 conferma in Lombardia un maggiore utilizzo del lavoro da casa da parte di donne: il 7,8% delle donne occupate ha dichiarato di aver lavorato da casa almeno la metà del tempo di lavoro (era il 12,9 % nel 2021) contro il 6,8% degli uomini (10,1%). In Lombardia nel corso del 2021, con il miglioramento delle opportunità di impiego, le persone in cerca di occupazione sono tornate a crescere, contrariamente nel 2022 si è assistito ad un nuovo calo nel numero dei disoccupati (-28,4% degli uomini, -4,4% delle donne). Diminuisce il tasso di mancata partecipazione femminile rispetto al 2021 seppure rimanendo più elevato rispetto a quello maschile (11,1% rispetto al 6,4% per gli uomini) per effetto della maggior quota di donne che sono uscite dal mercato del lavoro. Il differenziale di genere relativo al tasso di mancata partecipazione aumenta dal 3,7 p.p. nel 2021 a 4,7 p.p. nel 2022.
Lombardia in cifre / Polis-Lombardia; Sara Della Bella et al.
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: Il dossier "Lombardia in cifre" fornisce informazioni e dati statistici aggiornati e sintetici fondamentali per conoscere lo stato dell'arte generale della regione Lombardia. I temi trattati sono: Demografia: Popolazione residente - Popolazione straniera - Popolazione giovanile - Popolazione anziana - Capitale umano: Sistema scolastico in Lombardia - Grado di istruzione della popolazione Lavoro: Offerta di lavoro - Tasso di occupazione - Tasso di disoccupazione - Tasso di inattività - Popolazione per condizione professionale - Condizione professionale per famiglie e coppie - Attivazioni e cessazioni di rapporti di lavoro Agricoltura Economia e Imprese: PIL a livello regionale e nazionale - PIL nei quattro motori - Produzione industriale e artigianale - Industria - Artigianato - Export manifatturiero - Digitalizzazione - Demografia di impresa - Turismo - Domanda turistica - Offerta ricettiva - Occupati e valore aggiunto - Cultura Vulnerabilità: Povertà - Reddito di Cittadinanza - Violenza di genere Ambiente: Qualità dell’aria - Gestione delle risorse idriche - Gestione dei rifiuti Infrastrutture: Infrastrutture stradali - Trasporto ferroviario - Trasporto pubblico locale (TPL) - Traffico aeroportuale - Infrastrutture digitali Mortalità in Lombardia ed effetti tardivi del Covid-19:Mortalità in Lombardia: impatto demografico e mortalità Covid-19 - Covid-19: contagio e programma vaccinale in Lombardia.
s.l: s.e., 2022
Milano: PoliS-Lombardia, 2022
Abstract: Secondo le rilevazioni ISTAT a livello nazionale da novembre 2020 a novembre 2021 si rileva una crescita di 494 mila occupati. Di questi 494 mila occupati in più, solo 4mila sono indipendenti, tutti gli altri sono lavoratori dipendenti. Fra i dipendenti i contratti a termine sono 448mila, mentre i contratti a tempo indeterminato sono 42mila. A parte alcune indiscrezioni di stampa, ISTAT non ha ancora rilasciato dati regionali, neppure provvisori, per il 2021. Per quanto riguarda il lavoro dipendente possiamo comunque fare uso dei dati delle comunicazioni obbligatorie (COB), sulla cui base è stato predisposto il paper Il mercato del lavoro in Lombardia nel 2021. I dati delle assunzioni, le richieste delle imprese.
Milano: PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Questo documento viene redatto in un momento estremamente incerto e complicato, a novembre 2020, quando l’emergenza COVID ha prodotto, e purtroppo continuerà a produrre nei prossimi mesi, un impatto profondo sul tessuto sociale ed economico nazionale e lombardo. Nel corso del 2020 l’emergenza sanitaria ha impattato gravemente sul contesto economico regionale e si è passati “repentinamente” da un quadro positivo ad uno di emergenza prolungata. Lo strumento della Cassa Integrazione Guadagni, accompagnato anche dal blocco dei licenziamenti, è stato l’asse portante dei provvedimenti di contenimento degli effetti della crisi, per sostenere le imprese e i lavoratori ed evitare il crollo dei livelli occupazionali. Gli ultimi dati disponibili a livello lombardo mostrano, nel terzo trimestre 2020, una contrazione tendenziale della produzione industriale pari al -5,2% rispetto al terzo trimestre 2019 (-5,3% per le imprese artigiane), se pur in quadro di miglioramento rispetto al II trimestre 2020 che aveva visto un crollo della produzione manifatturiera di oltre il 20% (-24,3% per il comparto dell’artigianato). Le restrizioni introdotte dal DPCM del 3 novembre per il periodo 6/11-3/12 comportano nuove chiusure e limitazioni di attività. Per la Lombardia il fermo delle attività disposto per il mese implica nel 2020, secondo una stima Assolombarda, una perdita di oltre un punto percentuale sul PIL regionale. A questo effetto diretto vanno aggiunti gli impatti degli altri canali di trasmissione della crisi nel sistema produttivo, tra i quali il commercio internazionale e la fiducia di imprese e consumatori come conseguenza dell’incertezza legata al perdurare della pandemia, con ripercussioni negative sulle decisioni di investimento e di consumo.
Prima edizione
Pearson Italia, 2019
Abstract: L'attività didattica e di apprendimento del corso è proposta all'interno di un ambiente digitale per lo studio, che ha l'obiettivo di completare il libro offrendo risorse didattiche fruibili in modo autonomo o per assegnazione del docente. Il codice presente sulla copertina di questo libro consente l'accesso per 18 mesi a MyLab, una piattaforma digitale interattiva specificamente pensata per accompagnare e verificare i progressi durante lo studio. MyLab offre la possibilità di accedere al manuale online: l'edizione digitale del testo arricchita da funzionalità che permettono di personalizzarne la fruizione, attivare la lettura audio digitalizzata, inserire segnalibri anche su tablet e smartphone.
Milano : [S.e.], 2019
Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2019
Report Milano ; 4
Abstract: Il Report, realizzato in collaborazione con l'Area Comunicazione di Fondazione Fiera, ha l'obiettivo di fotografare la realtà fieristica che, nel corso degli anni, ha avuto la capacità di innovarsi acquisendo un ruolo sempre più centrale nelle trasformazioni urbanistiche -e non solo- dell'area metropolitana milanese. La Fiera di Milano quest’anno compie cent’anni. Un secolo durante il quale ha accompagnato lo sviluppo economico e culturale di Milano fin dalle prime manifestazioni fieristiche che si sono svolte sui Bastioni di Porta Venezia per poi passare nella Piazza d’Armi, dove è rimasta per oltre 80 anni. Nel 2005 la realizzazione del nuovo quartiere a Rho-Pero, nell’immediata cintura Nord Ovest della città, ha contribuito alla valorizzazione di un territorio che negli anni successivi sarebbe diventato il fulcro di attività internazionali, in primis l’Expo 2015. Attraverso la rivitalizzazione di queste aree e sempre di comune accordo con le istituzioni Fondazione Fiera ha dato anche un forte impulso alla crescita di Milano come punto di riferimento internazionale. Nel Report si intende quindi ribadire il ruolo di Fondazione Fiera Milano nel tempo e anticipare le prospettive future attraverso una serie di approfondimenti; il saggio centrale di Alessandro Balducci del Politecnico di Milano descrive le relazioni tra la Fiera e il Territorio mentre l’intervista all’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno approfondisce il ruolo della Fiera nel contesto culturale milanese. Infine l’intervento di Fabio Storer, responsabile Governance e Comunicazione di Fondazione Fiera Milano, ribadisce l’impegno che, fin dal 2000 anno della sua nascita, Fondazione Fiera Milano ha perseguito per consentire alla Fiera di Milano di mantenere quella leadership internazionale conquistata in un secolo di attività
Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2019
Report Milano ; 3
Abstract: Milano sta trasformando la sua energia positiva, derivante dal successo di Expo che ha mostrato al mondo una città rinnovata e competitiva, in energia propulsiva, mostrando la volontà di scegliere e progettare il proprio destino proiettando le sue azioni al 2030, orizzonte temporale del nuovo Piano di Governo del Territorio ma anche del piano di ATM Full Electric, la cui attuazione sarà fondamentale per accompagnare Milano nella sua evoluzione. L’innovazione, le sfide ambientali e il miglioramento della qualità di vita sono condizioni imprescindibili per la crescita delle aree metropolitane, che sono coinvolte sempre più in una sfida globale per attirare capitali economici e umani; Milano è la città italiana che più di tutte attrae popolazione giovanile per studio e lavoro, una generazione che ha dimostrato nelle recenti manifestazioni di pretendere un cambio di atteggiamento nei confronti dell’ambiente, e che trova nel capoluogo lombardo occasioni di crescita ma anche una qualità della vita migliore. Il piano strategico di ATM che affianca al progetto Full Electric 2030 anche quello di estensione della rete nell’area metropolitana, rappresenta un cardine di questa visione futura. I contributi presenti in questo Report, in collaborazione con ATM, approfondiscono il grande piano di ATM e mostrano come progetti di questa entità richiedano un avanzamento complessivo del sistema urbano che ricomprende lo sviluppo delle reti tecnologiche, di infrastrutture e di sistemi. Inoltre gli studi che stanno portando al compimento del Full Electric 2030 consentono di promuovere l’innovazione e di sviluppare attraverso la ricerca un know-how che renderà Milano ancora più competitiva nel campo delle infrastrutture e dei trasporti, settori della produzione in cui la città è sempre stata un punto di riferimento internazionale.
Roma; Bruxelles : Istituto per la Competitività, [2019]
Abstract: Questo lavoro vuole offrire un aggiornamento sulle principali dinamiche economiche e produttive della Lombardia, a confronto con la media nazionale e con le altre regioni del Nord Italia, e sul ruolo delle istituzioni territoriali nel promuovere una collaborazione virtuosa con le imprese che operano dentro al territorio della regione. Il rapporto si suddivide in tre capitoli. Nel primo capitolo si introduce il quadro macroeconomico […], Il secondo capitolo propone una analisi dei rapporti tra pubblica amministrazione e territorio […] Il terzo capitolo è dedicato all’analisi giuridico-istituzionale della Regione Lombardia, e in particolare dei rapporti che quest’ultima intrattiene con i portatori di interessi che operano sul territorio regionale…
[Milano] : [Assolombarda], copyr. 2019
Abstract: L’Osservatorio Milano - giunto alla terza edizione come iniziativa di Assolombarda e del Comune di Milano - misura l’attrattività e la competitività di Milano nel confronto internazionale, attraverso 224 indicatori raccolti in 3 sezioni: - attrattività e reputazione, intese come la capacità di una città di inserirsi sulla scena mondiale, proiettando un’immagine positiva di sé e attraendo talenti e capitale umano, imprese e capitali, turisti e persone; - 8 obiettivi trasversali e abilitanti per le città, misurati in termini di intensità dell’azione e di risultati specifici; - 5 vocazioni proprie di Milano, identificate nelle filiere e specializzazioni settoriali riconosciute a livello internazionale e a elevato potenziale di crescita. In aggiunta, sono state realizzate 9 mappe di Milano per approfondire alcuni tra i principali fenomeni indagati nell'Osservatorio, consentendo di visualizzare come e dove i dati sintetici si collocano spazialmente.
Milano : Regione Lombardia, 2019
[Milano] : [S.e.], 2016
[Milano] : [S.e.], 2016
[Milano] : [S.e.], 2015
[Milano] : [S.e.], 2015
s.l. : [S.e.], 2015
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Il sito QuESTIO, acronimo di "Quality Evaluation in Science and Technology for Innovation Opportunity", è uno strumento ideato da Regione Lombardia in collaborazione con Éupolis per promuovere l'ecosistema dell'innovazione inteso come insieme di soggetti diversi attivi nel campo della ricerca attraverso la mappatura dei Centri di ricerca e innovazione (CRTT), delle Attività Produttive e dei Cluster Tecnologici Lombardi (CTL). Il sito offre visibilità ai soggetti registrati rilevando le competenze dei Centri di ricerca e innovazione per individuare "chi fa che cosa" in termini di servizi offerti e descrivendo come ogni centro lavora attraverso specifici indicatori. Il sito, nello specifico, mappa competenze, infrastrutture, reti e collaborazioni delle attività produttive attive nel campo dell'innovazione e favorisce lo scambio di conoscenze tra i centri dell'innovazione e le attività produttive stesse, lo sviluppo di collaborazioni e network sia all'interno della comunità tecnico-scientifica, sia verso il mondo imprenditoriale e promuove i servizi di innovazioni offerti dai singoli.
Upsidedown Protect - Final Conference / Commissione Europea ; Regione Lombardia
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Dedicato al tema della sicurezza delle infrastrutture a rete sotterranee e delle basi di dati che le rappresentano il convegno, ha proposto i risultati raggiunti approntando una redazione delle linee guida sugli standard minimi di sicurezza per tali infrastrutture che possano essere divulgate a livello europeo. Nell'ambito della conferenza, attraverso un laboratorio, un gruppo di esperti ha lavorato all'individuazione di raccomandazioni da indirizzare alla Commissione Europea mentre in chiusura, in una tavola rotonda, si è cercato di rafforzare il network esistente dando voce ai rappresentanti dei progetti europei attualmente in corso sui temi delle infrastrutture sotterranee e delle geoinformazioni a queste correlate.