Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 09 - IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Ancona, Federica
× Materiale A stampa

Trovati 59 documenti.

Mostra parametri
Attrattività del Mercato del lavoro della Lombardia
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Attrattività del Mercato del lavoro della Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da trasformazioni importati, e spesso improvvise, che hanno riconfigurato i mercati del lavoro mondiali. Queste trasformazioni stanno rimodellando, da un lato, la domanda di lavoro e competenze e, dall’altro, le aspettative dei lavoratori. In questo scenario in costante evoluzione, è fondamentale intercettare i bisogni di lavoratori e imprese, in modo da mantenere il mercato del lavoro attrattivo e favorire l’innovazione. Una prima problematica evidenziata in questo lavoro riguarda il dato sul progressivo invecchiamento della forza lavoro. Si stima che, in Lombardia, nei prossimi cinquant’anni, la proporzione di individui in età lavorativa, tra i 15 e i 64 anni, tenderà, in assenza di interventi, a diminuire del 18%. In valori assoluti, significherebbe perdere circa 1.140.00 lavoratori in questa fascia di età. Diverse misure possono essere implementate in modo da colmare la perdita di individui in età lavorativa. Ad esempio, attraverso politiche per favorire sia l’occupazione femminile - se il tasso di occupazione femminile fosse uguale a quello maschile il numero di donne occupate aumenterebbe del 25%, portando ad un aumento degli occupati totali dell’11% - che quella degli immigrati, i quali presentano una struttura per età marcatamente più giovane rispetto ai cittadini italiani. Un aspetto chiave per rendere il mercato del lavoro più attrattivo riguarda l’aumento del tasso di istruzione. Tra le regioni motore d’Europa, la Lombardia è quella con la minor percentuale di laureati, il 30,7%, con un distacco negativo di circa 10 punti percentuali dalla media europea e dalle regioni tedesche Baden-Württemberg e Bayern e di 20 punti percentuali dalla Cataluña e all’ Auvergne - Rhône-Alpes. Tuttavia, il tasso di occupazione dei laureati tra i 25 e 64 anni residenti in Lombardia è del 90%, con differenze minime rispetto alle regioni benchmark. Altro aspetto fondamentale riguarda le cosiddette labour shortages, cioè quelle professioni, caratterizzate da specifiche competenze, la cui la domanda di lavoro è superiore all’offerta. Dal rapporto Excelsior-Unioncamere 2022 emerge che il 60% delle imprese lombarde ha programmato di effettuare assunzioni. Tuttavia, il 41% di tali imprese dichiara difficoltà nel ritrovare i profili ricercati. La Lombardia è la regione che fornisce il più grande contributo al valore aggiunto industriale realizzato in Italia dalle multinazionali estere, con un distacco di 17 punti percentuali rispetto alla seconda classificata, l’Emilia-Romagna. Tuttavia, rimane ancora indietro su alcuni indicatori di innovazione fondamentali, come la spesa pubblica in ricerca e sviluppo. Si evidenzia, inoltre, la necessità di favorire maggiormente l’imprenditoria femminile.

Le donne nel mercato del lavoro lombardo: 2022
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Le donne nel mercato del lavoro lombardo: 2022 / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: A differenza di quanto successo a livello nazionale, in Lombardia, la pandemia e le misure di contenimento non sembrano avere penalizzato le donne più degli uomini, favorendo così una riduzione del gap di genere. Tali risultati, confermati anche nel 2021, hanno invece invertito la loro tendenza nel 2022. La crescita delle donne occupate tra il 2021 e il 2022 rimane analoga a quella dell’anno precedente, pari a +1,2%, mentre quella degli uomini incrementa notevolmente passando dal -0,2% tra il 2020 e 2021 al +3% tra il 2021 e 2022. Il differenziale di genere occupazionale, attenuato durante la pandemia a causa del peggioramento dei tassi di occupazione maschile piuttosto che dal miglioramento di quello femminile, è tornato a salire nel 2022 (15,4 p.p.) proprio grazie alla ripresa dell’occupazione degli uomini. Per quanto concerne l’imprenditoria, nonostante la Lombardia si attesti al primo posto per numero di imprese attive femminili ospitando il 13,6% dell’imprenditoria femminile italiana, essa risulta la penultima regione italiana per tasso di femminilizzazione delle imprese (19,2%). Si aggrava inoltre la conciliazione tra lavoro e famiglia per le donne. Innanzitutto, ciò è testimoniato dal divario occupazionale esistente tra le donne con e senza figli in età prescolare, il quale è aumentato nel corso degli anni sino a un rapporto tra i due tassi pari al 76,4 nel 2022. Inoltre, nonostante la quota di lavoro part-time si sia stabilizzata nel 2022 rispetto ai cali del 2020 e 2021, cresce l’indice di femminilizzazione del lavoro part-time pari al 3,7 in Lombardia contro il 2,8 della media nazionale. Altro tema riguarda il maggior ricorso allo smart-working, che è aumentato esponenzialmente durante la pandemia e ha riguardato in particolare le occupazioni impiegatizie a prevalenza femminile. L’analisi dei micro-dati dell’Indagine sulle Forze di Lavoro 2022 conferma in Lombardia un maggiore utilizzo del lavoro da casa da parte di donne: il 7,8% delle donne occupate ha dichiarato di aver lavorato da casa almeno la metà del tempo di lavoro (era il 12,9 % nel 2021) contro il 6,8% degli uomini (10,1%). In Lombardia nel corso del 2021, con il miglioramento delle opportunità di impiego, le persone in cerca di occupazione sono tornate a crescere, contrariamente nel 2022 si è assistito ad un nuovo calo nel numero dei disoccupati (-28,4% degli uomini, -4,4% delle donne). Diminuisce il tasso di mancata partecipazione femminile rispetto al 2021 seppure rimanendo più elevato rispetto a quello maschile (11,1% rispetto al 6,4% per gli uomini) per effetto della maggior quota di donne che sono uscite dal mercato del lavoro. Il differenziale di genere relativo al tasso di mancata partecipazione aumenta dal 3,7 p.p. nel 2021 a 4,7 p.p. nel 2022.

Digitale in Lombardia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Digitale in Lombardia / Polis-Lombardia ; Federica Freschi, Alfonso Fuggetta, Emiliano Sergio Verga

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier ha l’obiettivo di sintetizzare lo stato dell’arte e le potenzialità di utilizzo degli strumenti digitali in Lombardia, le prospettive di evoluzione e le aree di impatto delle politiche regionali con riferimento ai prossimi cinque anni, per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. Il documento intende essere un punto di sintesi capace di raccogliere le indicazioni di massima sulle possibili linee di indirizzo strategiche e opzioni di sviluppo relative all’applicazione di tecnologie digitali negli ambiti di competenza di Regione Lombardia. Dopo l'Introduzione e un capitolo dedicato al Contesto di riferimento il testo si occupa di: - Foundation: i fattori strutturali imprescindibili: 3.1 Infrastrutture abilitanti: Investimenti sulla Banda Ultra larga - 3.2 Competenze digitali - Il digitale a supporto dell’organizzazione Regione Lombardia: dinamiche interne e relazioni col territorio - I servizi digitali verso il cittadino di Regione Lombardia: 5.1 Sanità - 5.2 Trasporti - Il digitale e le politiche di intervento per promuovere attrattività e competitività delle imprese - Politiche di gestione del dato - Ecosistemi per valorizzare dati - Attenzione ai temi emergenti: 9.1 Blockchain - 9.2 Intelligenza Artificiale - 9.3 Il metaverso

Lombardia in cifre
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Lombardia in cifre / Polis-Lombardia; Sara Della Bella et al.

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il dossier "Lombardia in cifre" fornisce informazioni e dati statistici aggiornati e sintetici fondamentali per conoscere lo stato dell'arte generale della regione Lombardia. I temi trattati sono: Demografia: Popolazione residente - Popolazione straniera - Popolazione giovanile - Popolazione anziana - Capitale umano: Sistema scolastico in Lombardia - Grado di istruzione della popolazione Lavoro: Offerta di lavoro - Tasso di occupazione - Tasso di disoccupazione - Tasso di inattività - Popolazione per condizione professionale - Condizione professionale per famiglie e coppie - Attivazioni e cessazioni di rapporti di lavoro Agricoltura Economia e Imprese: PIL a livello regionale e nazionale - PIL nei quattro motori - Produzione industriale e artigianale - Industria - Artigianato - Export manifatturiero - Digitalizzazione - Demografia di impresa - Turismo - Domanda turistica - Offerta ricettiva - Occupati e valore aggiunto - Cultura Vulnerabilità: Povertà - Reddito di Cittadinanza - Violenza di genere Ambiente: Qualità dell’aria - Gestione delle risorse idriche - Gestione dei rifiuti Infrastrutture: Infrastrutture stradali - Trasporto ferroviario - Trasporto pubblico locale (TPL) - Traffico aeroportuale - Infrastrutture digitali Mortalità in Lombardia ed effetti tardivi del Covid-19:Mortalità in Lombardia: impatto demografico e mortalità Covid-19 - Covid-19: contagio e programma vaccinale in Lombardia.

Il digitale in Lombardia e le prossime sfide per le PA: uno studio per la ripartenza
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Il digitale in Lombardia e le prossime sfide per le PA: uno studio per la ripartenza / Michele Benedetti, Antonio Dal Bianco, Luca Gastaldi, Ilaria Ugas

s.l: s.e., 2022

Produzione libraria e abitudini di lettura
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Produzione libraria e abitudini di lettura : Italia e Lombardia, 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2020, 1.735 imprese hanno prodotto libri a stampa come attività principale e hanno pubblicato 82.719 opere. Il 53,0% degli editori attivi sono “micro-editori” (con una tiratura di non più di 5mila copie). Nel 2020 si rileva una lieve flessione della produzione libraria (-2,6% sul 2019), ma un aumento del numero di persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno (da 40,0% a 41,4%). Leggono soprattutto le donne, i giovani e i laureati. Il 73,6% dei lettori legge solo libri cartacei, il 9,4% solo e-book o libri on line, mentre lo 0,3% ascolta solo audiolibri. Il 16,6% utilizza più di un supporto per la lettura.

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper mostra come nel corso dell'anno 2020 in Lombardia siano risultati aperti o parzialmente aperti 387 musei o istituzioni similari, che hanno fatto registrare una media di 7.907 visitatori per un totale di 2.735.959 presenze. Un museo su tre tra quelli che nel corso del 2020, causa Covid-19, hanno svolto solo attività amministrative senza alcun servizio al pubblico, non ha riaperto e non ha certezze in merito ad una riapertura. Tuttavia quanto vissuto in questo periodo di emergenza sanitaria ha spinto musei e istituti similari lombardi a ritenere per loro prioritario investire nel prossimo futuro sull’attivazione/sviluppo di tour virtuali, sullo sviluppo delle prenotazioni online o della presenza e presentazione di beni e collezioni su piattaforme streaming, ma soprattutto sviluppare la collaborazione e/o partenariato con enti, istituzioni scolastiche e/o associazioni per la realizzazione di progetti culturali e sociali sul territorio.

Il mercato del lavoro in Lombardia nel 2021
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Il mercato del lavoro in Lombardia nel 2021 : I dati delle assunzioni, le richieste delle imprese / PoliS-Lombardia; a cura di Giampaolo Montaletti

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Secondo le rilevazioni ISTAT a livello nazionale da novembre 2020 a novembre 2021 si rileva una crescita di 494 mila occupati. Di questi 494 mila occupati in più, solo 4mila sono indipendenti, tutti gli altri sono lavoratori dipendenti. Fra i dipendenti i contratti a termine sono 448mila, mentre i contratti a tempo indeterminato sono 42mila. A parte alcune indiscrezioni di stampa, ISTAT non ha ancora rilasciato dati regionali, neppure provvisori, per il 2021. Per quanto riguarda il lavoro dipendente possiamo comunque fare uso dei dati delle comunicazioni obbligatorie (COB), sulla cui base è stato predisposto il paper Il mercato del lavoro in Lombardia nel 2021. I dati delle assunzioni, le richieste delle imprese.

Aziende agrituristiche in Lombardia. Anno 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Aziende agrituristiche in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2020 in Lombardia si possono contare 1.720 aziende agrituristiche attive. Nonostante la situazione pandemica, il numero delle aziende agrituristiche nel 2020 è cresciuto di 32 unità rispetto al 2019 (+1,9%), confermando di fatto la crescita osservata nel decennio (+393 unità rispetto al 2010, pari +29,6%). Nel corso degli ultimi anni si è ampliata la gamma di servizi offerti, e i servizi tradizionali, quali ristorazione e alloggio, sono stati affiancati da altri servizi, tra cui quello di degustazione che rappresenta un servizio in espansione. La pandemia non ha quindi arrestato la crescita del comparto agrituristico e, anzi, pare aver incentivato l’ampliamento già in atto dei servizi offerti: rispetto al 2019, infatti, gli agriturismi con servizio di degustazione sono cresciuti del 7,1% e quelli che offrono “altre attività” del 3,4%.

La capacità ricettiva in Lombardia anno 2021
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

La capacità ricettiva in Lombardia anno 2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper presenta elaborazioni a livello regionale a partire dalla pubblicazione di ISTAT “Capacità degli esercizi ricettivi”. Nel 2021 in Lombardia prosegue la crescita del numero di esercizi ricettivi (+2.201 rispetto al 2020). Anche il numero di posti letto risulta in costante aumento (+10.996 posti letto): nel 2021 si possono contare 475.949 posti letto. Nello specifico la Lombardia era pronta ad accogliere nel 2021, ben 197.789 turisti in esercizi alberghieri (+4.351 rispetto al 2020) e 278.160 in esercizi extralberghieri (+6.645). Il numero di alberghi è tornato a crescere (+1,1% pari a 31 esercizi alberghieri) e ad essere cresciuto è soprattutto il numero di alberghi 4 e 5 stelle (+3,3%). Il comparto extralberghiero ha proseguito la sua crescita (+8,9%) e la crescita maggiore ha riguardato le CAV (+10,9%), seguite dagli alloggi agrituristici (+7,7%).

La sostenibilità nelle imprese
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

La sostenibilità nelle imprese : Un’analisi della regione Lombardia / PoliS-Lombardia; a cura di Silvia Biffignandi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Nel rapporto vengono proposti, in primo luogo, dati e riflessioni che pur riferendosi alla situazione pre-pandemia (il 2018 e 2019) costituiscono un importante baseline sia per il monitoraggio dell’impatto della pandemia, sia per l’identificazione del percorso per la sostenibilità su cui le imprese italiane sembravano avviate. In secondo luogo, considerando alcuni risultati e segnali aggiornati al periodo pandemico, si individua una indicazione di massima della capacità di transizione, del grado di solidità e delle carenze del sistema delle imprese lombarde rispetto al periodo pandemico e al trend della sostenibilità. Vengono infatti proposti alcuni indicatori semplici aggiornati al 2019 che sono connessi ai diversi domini del concetto di sostenibilità delle imprese e che quando saranno tutti temporalmente aggiornati consentiranno anche di monitorare tramite indicatori sintetici le dinamiche della sostenibilità delle imprese e identificare la resilienza di questo processo di transizione. Si sottolinea inoltre come sia necessario adottare misure progettate secondo un approccio integrato tra diversi aspetti della sostenibilità e, per certi versi, ampliare l’osservazione anche ad altri fattori per affrontare concretamente il cambio di paradigma socioeconomico che vede al centro della comunità mondiale la sostenibilità.

Flussi turistici in Lombardia anno 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Flussi turistici in Lombardia anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 20/2021

Abstract: A causa della pandemia, l’anno 2020 si chiude per il turismo lombardo con perdite molto elevate: -66,3% di arrivi; -60,8% di presenze. La ripresa estiva ha permesso di mitigare solo parzialmente la grande crisi, ma ha anche messo in evidenza la riscoperta del turismo “domestico” nazionale e regionale indicando un’opportunità per il futuro. E' quanto emerge dalle elaborazioni presentate nel documento Flussi turistici in Lombardia anno 2020, che sulla base dei più recenti dati provvisori disponibili di Istat presenta delle elaborazioni sulla Lombardia e le sue province.

Istituzioni non profit lombarde. Anno 2019
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Istituzioni non profit lombarde. Anno 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Le istituzioni non profit lombarde (58.124 al 31 dicembre 2019) rappresentano il 16% dell’intero comparto non profit nazionale e, con 193.653 dipendenti, occupano il 22,5% del totale dei dipendenti del settore. La forma giuridica della fondazione risulta essere una peculiarità del settore non profit lombardo: il 28,4% delle fondazioni italiane, infatti, sono collocate in Lombardia e occupano quasi la metà (46,5%) dei dipendenti delle fondazioni italiane.

Il turismo in Lombardia. Stagione Estiva 2021
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Il turismo in Lombardia. Stagione Estiva 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Elena Diceglie

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il report mette in luce come a partire da marzo 2021 si siano visti i primi segni di ripresa dei movimenti turistici in Lombardia. Basandoci sui dati provvisori dell’anno in corso fino ad agosto 2021, la tendenza di crescita è diventata ancor più visibile nei mesi estivi, registrando nel trimestre giugno-agosto 2021 variazioni percentuali pari a +58,7% di arrivi e +71,1% di presenze rispetto al trimestre dell’anno precedente. Confrontando il numero degli arrivi dell’anno in corso con gli stessi pre-pandemia (anno 2019), la variazione assume ancora valore negativo, registrando sul trimestre un -40,7% di arrivi e -28,2% delle presenze rispetto al 2019. Anche in questo caso i segni di recupero mese per mese sono evidenti, mostrando trend crescenti sia per turisti italiani che stranieri. Il report illustra anche la dinamica per provenienza e la situazione a livello provinciale.

Imprese e addetti in Lombardia (Dati ISTAT ASIA 2019)
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Imprese e addetti in Lombardia (Dati ISTAT ASIA 2019) / PoliS-Lombardia; a cura di Antonella Rosso

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Le analisi presentate sono il risultato di elaborazioni di PoliS-Lombardia su dati ISTAT contenuti nel Registro Statistico delle Imprese Attive (ASIA imprese) nelle 5 annualità a disposizione dal 2015 al 2019 per il territorio della Lombardia. Con riferimento al 2019, risulta che le imprese lombarde assumono in maggioranza (58,8%) la veste di forme giuridiche snelle (ditte individuali, liberi professionisti e lavoratori autonomi) e appartengono sostanzialmente alle classi di micro‐fatturato (il 95% fattura meno di 2 milioni di euro) e operano prevalentemente nei servizi alle imprese (36,6%) e nel commercio, trasporti e logistica (22,3%). Rispetto al 2018 vi è stato un calo di imprese significativo (‐1,9%) mentre appare più contenuto se il campo di osservazione si amplia al quinquennio (‐0,6%). Rispetto al 2015, cresce il numero delle società di capitali che sono le uniche tra le forme principali in controtendenza (+9,4%) e cresce il numero delle imprese con fatturato con 2 milioni di euro o più (+10,4%) ma, trattandosi della componente nettamente residuale, il dato regionale ricalca il calo della sua parte preponderante, quella sotto i 2 milioni di fatturato (‐1,1%). I settori che hanno determinato il calo nel numero delle imprese lombarde sono il commercio, le costruzioni e la manifattura, ambiti ormai soggetti a trend di lungo periodo (tutti con decrescite che viaggiano intorno al ‐6% rispetto al 2015). Gli addetti delle imprese lombarde sono coinvolti in grandissima maggioranza con forme di lavoro dipendente (78,9%) e appaiono occupati nelle società di capitali per il 67,2% dei casi: si tratta sia di micro sia di grandi società perché se si osservano gli addetti per classi di fatturato si nota che nel 40,3% dei casi sono addetti di imprese con meno di 2 milioni di fatturato e nel 31,1% dei casi di grandi strutture che fatturano 50 milioni e oltre. I settori che assorbono più lavoro sono i servizi alle imprese (31%) la manifattura (24,3%) e il commercio, trasporti e logistica (23,5%). Continua a crescere il numero degli addetti in Lombardia, sia nell’ultimo anno (+1,6%) sia nel quinquennio 2015‐2019 (+10,6%), esclusivamente grazie alla componente del lavoro dipendente (+15,1%) e quasi esclusivamente grazie alle società di capitali (+18,8%). Crescono gli addetti in tutte le classi di fatturato tranne che nelle micro sotto i 2 milioni di euro (‐0,3%). Tra i settori sono i Servizi alle imprese a presentare la crescita percentuale di addetti più alta del medio periodo (+24,2%).

Le caratteristiche dei viaggi in Lombardia. Anno 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Le caratteristiche dei viaggi in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il 2020 si caratterizza per una perdita stimata di oltre 475 milioni di euro dovuta alla diminuzione dei viaggi e vacanze degli italiani registrate sul territorio lombardo. L’ultimo anno è stato inoltre caratterizzato dall’aumento dell’incidenza di viaggi per fare visita a parenti e/o amici a scapito di viaggi di lavoro e dall’aumento dell’incidenza dell’utilizzo dell’automobile per effettuare viaggi; la Lombardia si conferma però eccellenza per quanto riguarda l’utilizzo di treno e aereo. Il report elabora dati disponibili nel focus “Viaggi e vacanze” incluso nell’indagine ISTAT sulle spese delle famiglie. Attraverso tale indagine è possibile stimare alcune caratteristiche dei movimenti turistici dei residenti in Italia. Il disegno campionario dell’indagine è costruito per fornire stime annuali sull’intero territorio nazionale, per le 5 grandi ripartizioni geografiche (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole) e per le regioni geografiche (solamente per alcune stime più importanti). Il report ha come oggetto specifico i viaggi (con pernottamento) in Lombardia degli italiani.

Le escursioni giornaliere in Lombardia – anno 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Le escursioni giornaliere in Lombardia – anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Elena Diceglie

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Nel 2020 il 10,0% delle escursioni degli italiani, pari a 4 milioni e 120 mila, ha avuto come meta il territorio lombardo, con un calo del 53,5% rispetto al 2019. Il dato emerge dal report che con riferimento all'intero 2020 vede la Lombardia confermarsi come terza regione italiana, e prima tra le regioni non bagnate dal mare, per numero di escursioni giornaliere, alle spalle solo di Emilia-Romagna e Veneto: il 10,0% delle escursioni degli italiani, pari a 4 milioni e 120mila, ha infatti avuto come meta il territorio lombardo. La maggior parte delle escursioni giornaliere sul territorio lombardo risulta essere intra-regionale: il 77,5% degli escursionisti giornalieri sono provenienti dalla stessa Lombardia.

Il turismo in Lombardia nel periodo giugno – luglio 2021
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Il turismo in Lombardia nel periodo giugno – luglio 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Elena Diceglie

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Emergono segnali positivi dalla lettura dei dati relativi all'andamento del settore turistico in Lombardia, aggiornati a luglio 2021 e presentati nel report Il turismo in Lombardia nel periodo giugno-luglio 2021. Come già analizzato dai dati relativi al periodo gennaio-maggio 2021, a partire da marzo si sono visti segni di ripresa dei flussi turistici in Lombardia. Nei mesi che seguono (dati provvisori disponibili per i mesi di giugno e luglio 2021) la tendenza in crescita continua, registrando rispettivamente variazioni percentuali pari a +136% e +70% sull’anno precedente. Confrontando il numero degli arrivi ai flussi turistici pre-pandemia (anno 2019), la variazione assume ancora valore negativo, ma anche in questo caso i segni di recupero sono evidenti, mostrando trend crescenti sia per turisti italiani sia stranieri. Inoltre, è evidente come nel mese di luglio la presenza straniera nel turismo lombardo torni ad essere predominante: mentre fino al mese di giugno la quota di turismo estero era ancora inferiore a quella di turismo domestico, nel mese di luglio 2021 invece la quota di turisti stranieri sembra avvicinarsi sempre di più alla percentuale registrata nel periodo pre-pandemico (turisti stranieri 65% a luglio 2019, 55% a luglio 2021). A livello territoriale, osservando gli andamenti provincia per provincia, abbiamo visto come a maggio fossero ben visibili picchi di arrivi di turisti dall’estero nelle province di Brescia, Como e Lecco grazie alla presenza di laghi, principale fonte di attrazione. La tendenza crescente continua ad essere visibile nei mesi di giugno e luglio, con picchi nelle province di Milano e Bergamo.

Le imprese lombarde nell’emergenza sanitaria Covid-19
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Le imprese lombarde nell’emergenza sanitaria Covid-19 : investimenti, digitalizzazione, conseguenze e strategie / PoliS-Lombardia ; a cura di Antonella Rosso

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper presenta l'elaborazioni fatta da PoliS-Lombardia sui dati ISTAT “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19” Periodo di riferimento: giugno-ottobre 2020. (Data di pubblicazione: 14 dicembre 2020). Secondo l’opinione delle imprese lombarde intervistate tra il 23 ottobre e il 16 novembre 2020, la spesa per investimenti nel semestre luglio-dicembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 mostra una prospettiva nel complesso peggiore che nella media nazionale. L’utilizzo delle tecnologie digitali, in tutto il territorio nazionale ed anche in Lombardia, ha avuto un forte impulso dalla crisi pandemica, in primo luogo, sul versante delle tecnologie e pratiche di comunicazione interna ed anche esterna grazie al fondamentale incremento nella diffusione delle tecnologie di connessione ad Internet. I principali effetti negativi previsti fino a giugno 2021 dalle imprese lombarde, quali conseguenze dell’emergenza da Covid-19, si concentrano in primis sul lato della domanda, dell’operatività e della liquidità. Le principali strategie di reazione delle imprese lombarde sono riconducibili alla riorganizzazione dell’attività (37%) e a modalità di espansione (34,1%).

Andamento del turismo in Lombardia - gennaio-ottobre 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Andamento del turismo in Lombardia - gennaio-ottobre 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Con il testo "Andamento del turismo in Lombardia gennaio-ottobre 2020" ci si propone di offrire una panoramica della situazione del comparto turistico in Lombardia per i primi dieci mesi dell'anno 2020, travolti dall'emergenza Coronavirus. L’analisi dei flussi turistici dei primi 10 mesi del 2020, svolta sulla base di dati resi disponibili da Istat, evidenzia come la pandemia e il lockdown abbiano portato al crollo dei flussi turistici (-72,7% rispetto allo stesso periodo del 2019). La ripresa estiva ha permesso di mitigare solo parzialmente la grande crisi che ha coinvolto il settore del turismo, ma ha messo in evidenza la riscoperta del turismo “domestico” nazionale (comunque - 29% nuovi arrivi da altre regioni e - 15,4% dalla Lombardia stessa) e regionale indicando un’opportunità per il futuro.