Trovati 57 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
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Trovati 57 documenti.
Roma : ANPAL, 2019
Collana biblioteca ANPAL ; 6
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Biennale 2014/2015 sull'occupazione femminile e maschile nelle imprese in Lombardia con più di 100 dipendenti è frutto dell'indagine curata ogni due anni dalla Consigliera di Parità regionale in adempimento agli obblighi previsti dalla normativa vigente e in particolare al Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna". Il Rapporto è diviso in tre capitoli. Il primo capitolo fornisce un quadro generale del mercato del lavoro lombardo focalizzandosi sul profilo delle imprese e delle unità operative oggetto dell'indagine, nonché sugli occupati e le occupate in Lombardia. Il secondo capitolo riguarda i meccanismi di disuguaglianza di genere nel mercato del lavoro e in particolare considera quattro forme di disuguaglianza: la segregazione orizzontale (ovvero lo squilibrio di genere nei diversi settori occupazionali), la segregazione verticale (ovvero lo squilibrio nelle promozioni e quindi nell'accesso alle posizioni apicali), le disuguaglianze nella tipologia contrattuale nonché la disparità di retribuzione. Il terzo capitolo si concentra sui temi delle pari opportunità, della rappresentanza e del welfare, fornendo informazioni sulle politiche di non discriminazione e di work-life balance implementate dalle imprese.
[Milano] : [S.e.], 2016
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Il Rapporto biennale 2012/2013 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti restituisce i risultati dell'indagine curata dalla Consigliera di Parità Regionale in adempimento a quanto prevede il Decreto Legislativo 198/2006 "Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna". Nella redazione di questo Rapporto si è dato spazio a tre piani diversi di commento dei dati rilevati dall'indagine, organizzati in tre sezioni. Nella prima sezione si fornisce la descrizione panoramica dei dati disponibili, con l'analisi delle caratteristiche dell'occupazione femminile emergenti dalla descrizione dei dati sulla presenza femminile e maschile nelle imprese lombarde con più di 100 addetti. La seconda sezione si concentra, invece, sull'analisi delle variabili incidenti sulla discriminazione di genere, osservate in un arco temporale più lungo, utilizzando i dati dei rapporti precedenti per una lettura longitudinale, prima e dopo l'avanzare della crisi economica. Infine, la terza sezione offre un contributo di riflessione esterno all'indagine, grazie all'opportunità, colta dall'Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, di avviare un tavolo di lavoro e di confronto con gli stakeholders del territorio sul tema dell'occupazione femminile; l'apporto delle parti sociali e datoriali e degli esperti invitati a partecipare ad una giornata di studio sul tema ha trovato spazio nella terza ed ultima parte del rapporto.
Milano : Éupolis Lombardia, [2014]
Abstract: Il rapporto 2013 elaborato nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione mette al centro il perdurare della crisi economica e i suoi riflessi sulla capacità del sistema produttivo di generare occupazione e crescita. Le politiche del lavoro e della formazione rappresentano l'elemento di controtendenza più significativo in questo panorama. Il rapporto getta uno sguardo anche al di là delle contingenze immediate, interrogandosi sul potenziale di capitale umano che caratterizza la Regione Lombardia la quale, insieme ad analoghe regioni confinanti (macroregione del Nord), costituisce il volano di crescita dell'area europea. Tre sono le questioni che vengono ampiamente trattate e su cui si ritiene importante richiamare l'attenzione dei policy makers locali, con un particolare rilievo per il terzo punto: - la qualificazione della forza lavoro locale - il rafforzamento delle competenze tecniche - la stabilità della prestazione lavorativa. Questo rapporto, come il precedente riferito al 2012, ha fatto uso intenso della varietà delle basi dati disponibili presso i vari assessorati e direzioni generali di Regione Lombardia, oltre che dei dati resi disponibili su base nazionale da Istat e Unioncamere. Tuttavia è necessario ricordare che si tratta di basi dati tipicamente non comunicanti tra loro, per cui diventa assai difficile tenere traccia degli eventi che caratterizzano le storie di vita delle persone; per questo riteniamo che le capacità di monitoraggio dell'Amministrazione Regionale potrebbero migliorare significativamente in seguito a una maggiore integrazione dei dati amministrativi.
Roma : Lavoro, 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Indice sintetico del rapporto: - Attività svolta - Materiale di Corredo - Rapporto finale di valutazione (documento in allegato a parte) - Allegato 1: Analisi della letteratura sulla Valutazione delle Politiche Sociali e del Secondo Welfare - Allegato 2: Strumento di promozione e diffusione dei risultati: Storytelling Conciliazione. Sei Buone Prassi
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: La ricerca osserva il legame tra giovani e lavoro, in Lombardia e in Europa, secondo diverse prospettive: - la transizione all'età adulta; - il confronto con il contesto europeo soprattutto in termini di politiche; - la relazione con il futuro pensionistico. Fortemente ancorata all'analisi di dati empirici (Istat e Inps) sia per la parte inerente all'occupazione giovanile sia per quanto concerne le stime sulle pensioni future dei lavoratori parasubordinati, la ricerca si compone di tre parti: - la prima riguarda i giovani lombardi e il mercato del lavoro con particolare attenzione a chi ha una forma contrattuale atipica; - la seconda offre una panoramica sulle politiche previdenziali e del mercato del lavoro dedicate ai giovani in Europa; - la terza presenta alcune simulazioni di possibili scenari pensionistici futuri per i giovani attualmente parasubordinati.
Lombardia 2020: libro verde sulla conciliazione famiglia/lavoro
Milano : Regione Lombardia, 2010
Le politiche per il lavoro in Lombardia: focus Lombardia 2010
Milano : IReR, 2010
Stranieri in Lombardia: focus Lombardia 2010
Milano : IReR, 2010
Servizi in rete in risposta all'autismo
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: La ricerca ha avuto come oggetto le professioni sanitarie non mediche che, in possesso di adeguati titoli qualificanti, sono responsabili, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione. Sono stati quindi valutati i profili delle professioni tecniche della prevenzione, Infermieri, Assistenti Sanitari e Tecnici della Prevenzione, per quanto concerne il loro idoneo collocamento all'interno dell'organizzazione sanitaria lombarda. A partire da una ricognizione sulle caratteristiche formative, sulle competenze acquisite e sulle attività effettivamente svolte all'interno dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL lombarde sono stati analizzati gli scenari evolutivi di ciascuna figura professionale verso ruoli di autonomia e responsabilità per evidenziare le ricadute sui percorsi formativi e sui profili definiti dalla normativa vigente. L'analisi è stata svolta tenendo conto delle politiche sanitarie attuali che la Regione Lombardia ha orientato sempre più verso il tema della prevenzione: ne è testimone, ad esempio, il Piano Socio Sanitario Regionale 2007-2009 che individua 11 linee di intervento prioritario di prevenzione su un totale di 17 e che dedica uno specifico paragrafo al tema della prevenzione e sicurezza negli ambienti di vita. La ricerca ha avuto quindi lo scopo di definire una mappa che relazionando le competenze dell'area prevenzione con le figure professionali fornisce un contributo di conoscenza alle scelte organizzative delle ASL lombarde, riconoscendo le caratteristiche tecnico organizzative delle risorse umane appartenenti alle professioni non mediche, tecniche e sanitarie della prevenzione (D.M. 29 marzo 2001) e le prospettive di sviluppo e di evoluzione per una maggiore valorizzazione delle stesse.
Il ruolo delle università nello sviluppo regionale : OECD Review. I fase / IReR, Alberto Brugnoli
Milano : IReR, 2010
Rapporto sulle attività mediche di prevenzione in Lombardia: risultati e prospettive di sviluppo
Milano : Regione Lombardia, 2009
Lo sviluppo territoriale nell'economia della conoscenza: teorie, attori, strategie
Milano : Angeli, 2009
Scienze regionali ; 42
Una regione che non esiste in se stessa: dal welfare state alla welfare community
Milano : Guerini, 2008
Quaderni ricerca formazione ; 2
L'integrazione sociale in Umbria: rapporto di ricerca. Verso il Secondo Piano Sociale Regionale
Perugia : AUR, 2008
AUR Volumi
Ipotesi di sviluppo per un sistema regionale integrato per la competitività
Milano : IReR, 2008
Milano : IReR, 2008