Trovati 229 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
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Trovati 229 documenti.
Milano : Fondazione per la Sussidiarietà, 2020
Sussidiarietà e... ; 14
Roma : Gangemi editore, 2019
Cham : Palgrave Macmillan, 2018
Roma : Gangemi editore, 2018
Roma : Gangemi editore, 2017
Torino : Einaudi, 2017
Passaggi Einaudi
Abstract: Nel 2010 la crisi finanziaria globale del 2008 si è trasformata in una «eurocrisi» che pare lontana dal placarsi, soprattutto per i paesi che condividono la moneta comune euro - l'eurozona. Qui il premio Nobel Joseph E. Stiglitz demolisce il consenso prevalente sulle ragioni che hanno messo all'angolo l'Europa, criticando i campioni dell'austerità e proponendo soluzioni concrete ai problemi legati all'euro. La crisi ne ha infatti messo in luce i limiti. La stagnazione nell'eurozona e le sue fosche prospettive di ripresa sono un diretto risultato della sua sfida fondamentale: la pretesa di far condividere a un gruppo di paesi molto diversi un'unica valuta comune. L'euro è nato imperfetto, con un'integrazione economica che andava più veloce di quella politica. L'attuale assetto monetario promuove la divergenza piuttosto che la convergenza. L'euro può essere salvato? Dopo aver messo a nudo il mal concepito mandato della Banca centrale europea volto al controllo dell'inflazione, spiegando come le politiche dell'eurozona, specie nei confronti dei paesi in crisi, abbiano ulteriormente esacerbato i difetti della sua progettazione, Stiglitz delinea queste tre possibili vie di uscita: riforme fondamentali della struttura dell'eurozona e politiche economiche da imporre ai paesi membri; un abbandono controllato dell'esperimento dell'euro come unica valuta; oppure un coraggioso nuovo sistema che ha chiamato «l'euro flessibile». EDITORIALE
Cheltenham : Elgar, 2016
Studies in fiscal federalism and state-local finance
Open innovation : sintesi / Éupolis Lombardia; Antonio Lentini, Federico Rappelli [et al.]
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: La Regione Lombardia si muove da tempo per favorire lo sviluppo economico e l'innovazione collaborativa nel territorio regionale, con significativi investimenti e numerose iniziative; in questo contesto il 23 luglio 2013 la Giunta regionale ha pubblicato la delibera "Iniziativa Open Innovation", progetto pilota per sperimentare il nuovo paradigma di Open Innovation. Lo studio ha seguito e accompagnato lo svolgimento del progetto pilota per la costruzione di una piattaforma di Open Innovation e dei relativi servizi per facilitare le collaborzioni tecnologiche e in generale per l'innovazione tra le imprese lombarde, il sistema della ricerca e le pubbliche amministrazioni. La piattaforma è consultabile al link: http://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/home-page [link verificato il 29/11/2016].
Oxford : Oxford University Press, 2016
Milano : 24 ORE Cultura, 2015
Milano : BUR Rizzoli, 2014
Saggi
Paris : OECD Publishing, 2014
Pero : 24 ORE Cultura, 2014
Una risposta al ristagno in Italia
2014
Milano : Angeli, 2014
Economia. Strumenti ; 94
Cheltenham : Elgar, 2013
Milano : Il Saggiatore, 2013
La cultura ; 799
Le fabbriche della creatività : un'analisi organizzativa dei distretti evoluti / Pamela Palmi
Milano : Angeli, 2013
Economia. Ricerche ; 1047
Rapporto OASI : 2013 / Università Bocconi, CERGAS
Milano : Egea, 2013
Collana Cergas
Abstract: L'edizione 2013 del Rapporto OASI (Osservatorio sulle Aziende e il Sistema sanitario Italiano) a cura di CERGAS e SDA Bocconi, è stata presentata in Bocconi, in collaborazione con Bayer Spa e con il patrocinio di FIASO. Il rapporto - di oltre 600 pagine - raccoglie quattro principali indagini su: 1. i differenziali nei livelli di assenteismo per malattia e permessi 2. la diversa capacità imprenditoriale delle aziende nella ricerca di fonti di finanziamento 3. la diffusione di pratiche di lean management 4. le diverse modalità di implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. "La radiografia del sistema sanitario attuale - hanno spiegato i coordinatori del rapporto Elena Cantù e Francesco Longo del CERGAS Bocconi - dimostra una crescente tendenza a contenere la spesa per ogni singolo fattore produttivo (personale, medical device, privato accreditato, ecc.). Ma contraendo gli investimenti in tecnologie e rinnovo infrastrutturale i conti della sanità pubblica nel breve periodo saranno sistemati a discapito però della performance sanitaria futura per i cittadini/pazienti. Soprattutto in alcune regioni del Sud". Altri punti sui quali sarà necessario prestare attenzione perché la qualità della sanità non diminuisca sono il costante dilatamento dei tempi di pagamento da parte della PA e il non aumento della spesa sanitaria privata. Tuttavia nel complesso il sistema sanitario italiano è in una situazione di sobrietà rispetto ad altre realtà europee.
Pero : 24 ORE Cultura, 2013