Trovati 21 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
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Trovati 21 documenti.
Milano : F. Angeli, 2004
Demos ; 20
Studi in onore di Marco Martini
Milano : Giuffrè, 2004
Il lavoro sostenibile: politiche del lavoro, territorio e sviluppo locale
Milano : Angeli, 2004
Politiche del lavoro / Diretta da Pier Antonio Varesi ; 1137.41
Economia regionale : localizzazione, crescita regionale e sviluppo locale / Roberta Capello
Bologna : Il Mulino, 2004
Manuali ; economia
Milano : Ceris/Cnr, 2004
Working paper ; n. 1/2006
Riflessioni sul vantaggio competitivo
Verona : Cueim, 2004
Il declino economico dell'Italia: cause e rimedi
Milano : Bruno Mondadori, 2004
Sintesi
L'attrattività dei territori nelle politiche di internazionalizzazione
Roma : Formez, 2004
Quaderni Formez ; 26
La governance dell'internazionalizzazione produttiva: il laboratorio
Roma : Formez, 2004
Quaderni Formez ; 27
Heidelberg : Physica-Verlag, 2004
Contribution to economics
L'attrattività del sistema Paese: profili territoriali e idealtipi per le imprese
Milano : Ill Sole 24 Ore, 2004
Studi
Il tempo dell'economia: strutture, fatti, interpreti del Novecento
Torino : Bollati Boringhieri, 2004
Saggi: storia, filosofia e scienze sociali
Milano : IReR, 2004
Lo sviluppo locale: una nuova frontiera per il nonprofit
Milano : Angeli, 2004
Sociologia del lavoro e delle organizzazioni ; 1530.64
38° rapporto sulla situazione sociale del Paese 2004
Milano : Angeli, 2004
Abstract: I due grandi fenomeni esplosi negli ultimi mesi (il ritorno, degradato, della violenza del sacro e la crescita dell'artificialità di scienza e diritto) rompono l'aurea tranquillità in cui vorremmo vivere. Non è facile prevedere se avremo energie e classi dirigenti per affrontare i complessi impegni che abbiamo di fronte. Le Considerazioni generali del 38° Rapporto Censis/2004, a tale riguardo, suggeriscono che non avremo bisogno di roboanti guerre culturali, ma di una cultura più fine e realistica insieme, e propongono le sei cose che sarebbe più utile fare. Nella seconda parte del Rapporto, La Società italiana al 2004, vengono analizzate le principali fenomenologie dell'anno e in particolare le reazioni vitali al rallentamento dell'economia e i modelli sociali in trasformazione. Nella terza e quarta parte vi sono le analisi settoriali: la Formazione, il Lavoro, il Welfare, il Territorio, i Soggetti economici, la Comunicazione, i Processi innovativi, la Sicurezza e la legalità.
Rapporto Isae: le previsioni per l'economia italiana
Roma : Isae, 2004
Abstract: Il Rapporto ISAE contiene previsioni e analisi macroeconomiche su Italia, Europa e resto del mondo. La previsione sull'Italia viene inoltre articolata a livello territoriale con riferimento alle grandi ripartizioni e alle regioni del nostro Paese.
Milano : Guerini, 2004
Abstract: Questo Rapporto analizza in primo luogo proprio i grandi mutamenti della struttura geoeconomica e geopolitica mondiale in relazione al cambiamento di peso e ruolo dei vari attori in gioco. In questo incerto panorama, l'Europa ha percorso un cammino difficile ma importante: l'euro oggi vale più degli eserciti nell'affermare l'autonomia del Vecchio Continente; e tuttavia, se l'Europa è fatta, bisogna ora fare gli europei. Dal mondo all'Europa all'Italia: la panoramica a 360 gradi si conclude con uno zoom sul nostro paese, di cui si analizzano le debolezze strutturali dal punto di vista demografico, economico, politico-istituzionale. Sono queste carenze che inducono il ritardo italiano, e accompagneranno il paese ancora per tempi generazionali. Ciò non toglie, peraltro, che l'Italia, che ha sempre dimostrato reattività di fronte alle emergenze, anche questa volta ce la possa fare.
Viaggio nell'economia italiana
Roma : Donzelli, 2004
Saggine ; 69
Milano : IReR, 2004
Se il piccolo non cresce: piccole e medie imprese italiane in affanno
Bologna : Il Mulino, 2004
Contemporanea ; 151
Abstract: Il problema non sta tanto (o solo) nell'alto numero di piccole e piccolissime imprese, ma nel fatto che in Italia esse non riescono a compiere il salto dimensionale e che, d'altra parte, ci sono poche medie e pochissime grandi imprese in buona salute. Ai perché di questa anomalia è dedicato il volume, che si concentra in particolare sui vincoli alla crescita delle Pmi (specializzazione nei settori meno dinamici della domanda mondiale, scoglio del trapasso generazionale, riluttanza ad aprire al capitale di rischio, scarsa innovazione tecnologica e formazione del capitale umano, disincentivi del quadro istituzionale). In appendice le storie di alcuni gruppi italiani di medie dimensioni che si sono affermati come imprese multinazionali di successo.