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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
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Milano : Franco Angeli, 2020
Studi di economia agro-alimentare ; 1610.82
Abstract: Il volume è organizzato intorno al tema conduttore dell'innovazione e della crescita sostenibile. Sotto questa luce, con riferimento anche agli obiettivi di ONU 2030 di sviluppo sostenibile, vengono approfonditi il quadro generale del sistema agro-alimentare lombardo e la sua collocazione nell'ambito nazionale, europeo e internazionale; sempre a questi livelli si illustrano le politiche in atto che incidono sullo sviluppo del comparto. A seguire l'analisi più dettagliata di numerosi aspetti specifici che coinvolgono il settore: distribuzione al dettaglio, scambi con l'estero, industria alimentare, i fattori di produzione (lavoro, mezzi tecnici, credito agrario e mercato fondiario), seminativi, colture, produzioni animali e non alimentari, il biologico e i prodotti di qualità DOP e IGP. I dati presentati e articolati nel Rapporto confermano la posizione preminente occupata dal comparto agro-alimentare lombardo nel contesto nazionale e la condizione altresì competitiva assunta all'interno del contesto europeo. Il settore deve proseguire nella trasformazione dei propri modelli produttivi verso una crescente sostenibilità, in uno scenario economico dominato da nuove incertezze.
Milano : Franco Angeli, 2019
Studi di economia agro-alimentare
Abstract: Questa edizione del volume "Il Sistema agro-alimentare della Lombardia" è stata predisposta su incarico della Direzione generale Agricoltura di Regione Lombardia, nell'ambito del Piano Studi e ricerche 2018-2020 della Giunta regionale; il lavoro è stato svolto in collaborazione tra PoliS-Lombardia, l'Università Cattolica (sede di Cremona) e l'Università degli Studi di Milano. Il Rapporto 2018 presenta, nel primo capitolo, l'analisi dei principali avvenimenti dell'anno 2017 integrati da una prima lettura dei dati 2018 disponibili, e un quadro delle prospettive del sistema agro-alimentare a livello regionale e internazionale. Il secondo capitolo espone un' ampia sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche, cui seguono i capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale. Il volume dettaglia poi sulle principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, scambi con l'estero, industria alimentare, e analizza i fattori di produzione (impiego di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario). Seguono capitoli dedicati all'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Concludono il testo un capitolo dedicato alle produzioni biologiche, evidenziandone l'incidenza nei rispettivi comparti, e una monografia che approfondisce le caratteristiche delle aziende agricole lombarde desunte dai sistemi informativi regionali.
Ventiquattresimo rapporto sulle migrazioni 2018 / Fondazione ISMU
Milano : Franco Angeli, 2018
Collana ISMU
Milano : Franco Angeli, 2017
Studi di economia agro-alimentare ; 1610.79
Abstract: Il Rapporto 2017 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti dell'anno e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della Regione. Il capitolo monografico è dedicato alle produzioni biologiche della Regione evidenziando l'incidenza che queste hanno nei rispettivi comparti.
Torino : Einaudi, 2017
Passaggi Einaudi
Abstract: Nel 2010 la crisi finanziaria globale del 2008 si è trasformata in una «eurocrisi» che pare lontana dal placarsi, soprattutto per i paesi che condividono la moneta comune euro - l'eurozona. Qui il premio Nobel Joseph E. Stiglitz demolisce il consenso prevalente sulle ragioni che hanno messo all'angolo l'Europa, criticando i campioni dell'austerità e proponendo soluzioni concrete ai problemi legati all'euro. La crisi ne ha infatti messo in luce i limiti. La stagnazione nell'eurozona e le sue fosche prospettive di ripresa sono un diretto risultato della sua sfida fondamentale: la pretesa di far condividere a un gruppo di paesi molto diversi un'unica valuta comune. L'euro è nato imperfetto, con un'integrazione economica che andava più veloce di quella politica. L'attuale assetto monetario promuove la divergenza piuttosto che la convergenza. L'euro può essere salvato? Dopo aver messo a nudo il mal concepito mandato della Banca centrale europea volto al controllo dell'inflazione, spiegando come le politiche dell'eurozona, specie nei confronti dei paesi in crisi, abbiano ulteriormente esacerbato i difetti della sua progettazione, Stiglitz delinea queste tre possibili vie di uscita: riforme fondamentali della struttura dell'eurozona e politiche economiche da imporre ai paesi membri; un abbandono controllato dell'esperimento dell'euro come unica valuta; oppure un coraggioso nuovo sistema che ha chiamato «l'euro flessibile». EDITORIALE
Milano : Franco Angeli, 2016
Studi di economia agro-alimentare ; 1610.77
Abstract: Il Rapporto 2016 presenta, in apertura, l'analisi dei principali avvenimenti e dei dati statistici relativi al sistema agroalimentare nel 2016, con riferimento anche al quadro nazionale e internazionale. Seguono i capitoli dedicati allo specifico del settore della distribuzione alimentare e dell'industria alimentare, degli scambi con l'estero, del lavoro in campo agricolo, delle varie tipologie di coltivazioni e produzioni animali. Il capitolo di approfondimento monografico è dedicato quest'anno ai prodotti DOP e IGP.
Oxford : Oxford University Press, 2016
Milano : Franco Angeli, 2015
Studi di economia agro-alimentare ; 1610.76
Abstract: Il Rapporto 2015 (13 edizione) presenta i dati sul sistema agro-alimentare della Lombardia con riferimento al 2014; i dati evidenziano un lieve aumento complessivo (+0,7% contro il -2,2% a livello nazionale) della dimensione della produzione agroindustriale lombarda (stimata in 13,8 miliardi di euro, pari al 16,8% del nazionale) a fronte di un incremento del 4% del valore aggiunto dell'industria alimentare contro un calo in termini monetari del 2% del valore della Produzione agricola. Stimata complessivamente 7,55 miliardi di euro, pari al 14,1% del dato nazionale, la produzione agricola lombarda si riduce nel 2014 per l'effetto negativo dell'andamento dei prezzi (-3%), mentre in termini quantitativi aumenta dell'1%. La caduta dei prezzi alla produzione ha riguardato quasi tutti i comparti dell'agricoltura regionale, in particolar modo le coltivazioni, ma la riduzione del valore della produzione ha interessato maggiormente il settore zootecnico (soprattutto il comparto delle carni), e il comparto delle coltivazioni legnose agrarie (vite e frutta) che hanno risentito di una contrazione quantitativa. A parziale correzione di un trend decennale che vede i prezzi dei fattori produttivi crescere in maniera più sostenuta rispetto a quelli dei prodotti agricoli, si registra nel 2014 un miglioramento della ragione di scambio fra prezzi alla produzione e costo dei fattori (+1,6%). Ma al calo dei prezzi (-4,5%) dei costi intermedi, l'aumento delle quantità utilizzate dell'1,1% non ha determinato un miglioramento della produttività dei fattori. Nonostante la riduzione dei consumi intermedi, la variazione negativa della produzione agricola ha determinato sostanzialmente una stazionarietà del valore aggiunto, contrassegnata da un segno negativo (-0,3%). (testo tratto dal sito di Regione Lombardia)
Milano : Regione Lombardia, 2015
Abstract: CCAlps è un progetto europeo per la promozione dell'industria creativa e culturale, uno dei settori più dinamici e strategici per la crescita dell'economia europea. Sostenuto finanziariamente dal Programma Spazio Alpino dell'Unione Europea, il suo scopo è stato sviluppare la competitività e l'attrattività del territorio alpino, favorendo le relazioni tra i centri urbani e le zone periferiche, il Progetto ha coinvolto una rete di nove istituzioni presenti in sei paesi europei: Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia e Svizzera e si è concluso nel luglio 2014. Il giorno 1 dicembre 2014 si è svolto a Milano il Convegno conclusivo. Partner coordinatore del progetto è stata Regione Lombardia, DG Culture, Identità e Autonomie, che lo ha realizzato per quanto riguarda la nostra Regione in collaborazione con Éupolis Lombardia, Unioncamere Lombardia e Politecnico di Milano.
[Milano] : [S.e.], 2015
Abstract: La presentazione, organizzata da Éupolis Lombardia e dalla Direzione generale Agricoltura di Regione Lombardia, si è svolta il 5 marzo 2015 presso Palazzo Pirelli. Il seminario è stato anche l'occasione per addentrarsi nei primi risultati del settore relativi all'anno 2014 e per introdurre l'anno in corso con l'avvio della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) 2014-20 e la contemporanea fine del regime delle quote latte. Da una parte si prospetta una flessione del sostegno ai redditi e una parziale redistribuzione del sostegno tra tipologie produttive e aree territoriali, con uno stimolo a incrementare la produttività dei fattori. D'altra resta la persistente incognita del superamento della crisi economica, in particolare in relazione all'incremento di domanda di cibo. A questo riguardo, Expo 2015 potrà rappresentare un importante momento di riflessione.
Milano : Franco Angeli, 2014
Studi di economia agro-alimentare ; 1610.74
Abstract: Il Rapporto 2014 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla dodicesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. La prima parte del volume si apre con l'analisi della situazione locale e internazionale alle soglie del 2015, anno cruciale per la concomitanza di Expo2015, dell'avvio della riforma Pac e della fine del regime delle quote latte, della definizione dei nuovi obiettivi dell'agenda FAO dello sviluppo post 2015. La seconda parte è dedicata ad un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione ed un'analisi delle tendenze in atto. Nella parte relativa alle politiche regionali si presenta un approfondimento sulle assicurazioni in agricoltura. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Il capitolo monografico, dedicato alle produzioni a denominazione d'origine, contiene le informazioni dettagliate sulla loro importanza a livello della produzione agricola e della trasformazione alimentare.
Milano : Magenes, 2014
Sinapsi ; 2
Abstract: "La Riscossa" è un viaggio nell'industria italiana e nei suoi lati nascosti compiuto da Filippo Astone, un giornalista noto per le sue inchieste controcorrente. Nella "Riscossa", Astone fa vedere che cosa va a gonfie vele in Italia e, a partire da questo, indica che cosa si dovrebbe fare davvero per ottenere una ripresa economica, sociale e culturale. Attraverso alcune storie godibili come brevi racconti, il libro dimostra perché sia necessario tornare all'economia reale, al produrre oggetti e strumenti. Noi italiani in questo siamo bravissimi e dobbiamo continuare a esserlo, mantenendo le fabbriche qui, invece di delocalizzarle. Andare all'estero per risparmiare sul costo del lavoro è un grave errore. Basta con la finanza, i servizi e le chiacchiere. L'Italia - che è il secondo paese manifatturiero d'Europa - deve valorizzare i suoi stabilimenti, i suoi operai, i suoi ingegneri e tecnici, la sua cultura industriale. E deve muoversi seriamente in Europa. Per valorizzare le fabbriche che ci sono qui, poi, è importante far crescere la domanda interna, cioè rimettere denaro nelle tasche degli italiani. Ma come? "La Riscossa" suggerisce di aumentare gli stipendi e costruire infrastrutture di qualità. Ma anche innovazioni coraggiose, come il salario di cittadinanza. Insomma, questo libro racconta come si può fare per arrivare alla riscossa dell'Italia, e perché va fatto. EDITORIALE
Milano : Egea, 2014
Scenari globali e l'Italia / ISPI
Abstract: Il Rapporto 2014 si concentra sul rischio di un indebolimento dell'Europa nella gerarchia del potere e del prestigio internazionale. La prima parte vede questo possibile declino nel quadro dell'evoluzione complessiva dello scenario internazionale, segnata dall'apparente arretramento della posizione egemonica degli Stati Uniti, dalla contrastata ascesa di un nuovo gruppo di grandi potenze non soltanto occidentali e, appunto, dalle difficoltà dell'Europa tanto in termini di potere quanto in termini di scelte politiche ed economiche. Nella seconda parte del volume, il rischio di uno scivolamento dell'Europa in seconda fila viene osservato dalla prospettiva particolare dell'Italia, un paese in crisi anche istituzionale nel quadro di un continente in difficoltà. La politica estera e le scelte commerciali del nostro paese sono esaminate sullo sfondo del timore di un duplice declassamento nel sistema internazionale e nelle istituzioni comunitarie, e alla luce del precario equilibrio tra l'obiettivo di riguadagnare o non perdere posizioni e la scarsità delle risorse destinate alla politica estera e di difesa. EDITORIALE
Politiche attive per l'occupazione giovanile / a cura di Gi Group Academy
Milano : Guerini e Associati, 2014
Il futuro del lavoro i lavori del futuro ; 3
L'enigma della crescita : alla scoperta dell'equazione che governa il nostro futuro / Luca Ricolfi
Milano : Mondadori, 2014
Saggi
Abstract: Fino a ieri sembrava che il problema della crescita riguardasse i paesi poveri, o arretrati, o "in via di sviluppo". La grande crisi del 2007-2013, la più grave dopo quella del 1929, ci sta invece mostrando che quel problema riguarda innanzitutto le società "avanzate", molte delle quali ancora stentano a uscire da una recessione che ormai dura da quasi sette anni. Ma se si guardano attentamente i dati degli ultimi cinquant'anni, e si confrontano tra loro le storie dei paesi che attualmente fanno parte dell'Ocse (il club dei paesi "sviluppati"), si scopre che la crescita era un problema, anzi un vero e proprio enigma, già prima della crisi. Perché è da mezzo secolo che l'insieme delle economie avanzate cresce a un ritmo sempre più lento. Ma anche perché fra di esse ci sono sempre stati paesi-gazzella e paesi-lumaca, con divari enormi fra i rispettivi tassi di crescita: l'Italia, per esempio, era un paese-gazzella negli anni '50 e '60, ed è divenuto un paese-lumaca negli ultimi vent'anni. Qual è il segreto della crescita? Qual è il male che corrode i paesi ricchi? E qual è la chiave che permette ad alcuni di essi di crescere ancora, nonostante tutto? È a questi interrogativi che il libro di Ricolfi prova a rispondere, attraverso un racconto che, a tratti, finisce per assumere i contorni di un giallo. Un giallo i cui protagonisti sono le teorie economiche, ma anche i modelli elaborati dai demografi e dai biologi per individuare le leggi che regolano l'evoluzione delle popolazioni... EDITORIALE
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2013
Università ; 77
Abstract: Il volume analizza le riforme del mercato del lavoro in tre Paesi europei, appartenenti a differenti archetipi di welfare state: Gran Bretagna, Germania e Svezia. In particolare, si sofferma sui servizi per l'impiego, sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro. L'approccio è rigorosamente giuridico, anche se lo studio non esita, quando opportuno, a utilizzare gli apporti di altre scienze sociali (economia, sociologia) per offrire un quadro più vivido e completo dell'oggetto di analisi. L'esame delle riforme attuate nei singoli Paesi, condotto in chiave diacronica sin dagli albori ed esteso agli sviluppi più recenti di legislazione della crisi, mostra un'interessante convergenza verso il modello di welfare to work, pur rivelando altresì il permanere di declinazioni e sensibilità differenti che consentono, specie in materia di ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro, una persistente continuità delle tradizioni nazionali. L'opera si chiude con un sintetico, ma efficace, affresco dell'evoluzione dell'ordinamento italiano nei tre ambiti summenzionati, che permette di rivolgere al legislatore del nostro Paese preziose indicazioni di policy suggerite dall'analisi comparata. L'Italia, nonostante le opportune riforme da ultimo introdotte dalla legge Fornero, specialmente nel campo degli ammortizzatori sociali, continua a mostrare preoccupanti ritardi nei confronti delle esperienze europee più mature. EDITORIALE
Milano : Franco Angeli, c2013
Studi di economia agro-alimentare ; 1610.70
Abstract: Il rapporto 2013 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del rapporto, giunto alla sua undicesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. La prima parte del volume si apre con l'analisi dei mutamenti del sistema agro-alimentare lombardo nell'arco di dieci anni. La seconda parte è dedicata a un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e un'analisi delle tendenze in atto. Nella parte relativa alle politiche regionali si presenta un approfondimento sulle assicurazioni in agricoltura. Nella terza parte si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. Si introduce quest'anno una analisi del fenomeno cooperativo. La quarta parte è invece riservata all'analisi dei fattori di produzione, e in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Il capitolo monografico, dedicato all'analisi dei consumi delle famiglie, dopo una descrizione del quadro di riferimento nazionale, prosegue con un approfondimento a livello regionale termina con alcune indicazioni a livello provinciale. Nello specifico, i capitoli del rapporto sono: 1-Lo scenario e le dinamiche 2-Il sistema agro-alimentare lombardo 3-Le politiche comunitarie 4-Le politiche nazionali 5-Le politiche regionali 6-La distribuzione alimentare al dettaglio 7-Si riduce il deficit negli scambi con l'estero 8-L'industria alimentare 9-L'agricoltura 10-Il lavoro 11-L'impiego di mezzi tecnici 12-Il credito agrario e il mercato finanziario 13-I seminativi 14-Le colture intensive 15-Le produzioni animali 16-Le produzioni non alimentari 17-I consumi delle famiglie
Sbilanciamo l'economia : una via d'uscita dalla crisi / Giulio Marcon, Mario Pianta
Roma : GLF editori Laterza, 2013
Saggi tascabili Laterza ; 384
Paris : OECD Publishing, 2013
Regions and Innovation Policy / Oecd
Paris : OECD Publishing, 2013