Trovati 168 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
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Milano : PoliS Lombardia, 2023
Abstract: Il Rapporto sul mercato del lavoro e sul sistema dell’istruzione e della formazione in Lombardia descrive ed analizza l’evoluzione del mercato del lavoro e del sistema di istruzione e formazione regionale. Il rapporto si apre con l'analisi del quadro demografico ed economico lombardo (sezione 1) seguita da un approfondimento sul panorama regionale del mercato del lavoro : un'analisi generale sull'andamento complessivo, arricchita da una dettagliata disamina della domanda e dell'offerta di lavoro e delle loro specifiche caratteristiche. Inoltre, viene dedicata attenzione alle sfide attuali correlate alla crescente difficoltà legate al reperimento del personale e all'invecchiamento della popolazione (sezione 2). La seconda parte del rapporto è dedicata al sistema lombardo di istruzione e formazione . Dopo l'analisi della struttura e delle dinamiche del sistema formativo regionale di livello secondario e della sua utenza con un focus sulla situazione giovanile e sull’istruzione superiore, il Rapporto propone una ricostruzione dell’offerta dei percorsi di scuola secondaria di secondo grado e degli iscritti al sistema scolastico nel corso degli ultimi anni e un’analisi delle scelte degli studenti nell’iscrizione della scuola superiore di secondo grado. Segue un approfondimento sull’offerta del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) con l’obiettivo di fornire per l’anno formativo 2022/2023 una descrizione puntuale dell’offerta nelle sue declinazioni (qualifiche e diplomi) e degli iscritti ai percorsi attivati (sezione 3). Infine, si propone la ricostruzione dell’offerta del sistema regionale della formazione superiore, ovvero dei percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e ITS (Istruzione Tecnica Superiore), ambiti nei quali la Regione Lombardia ha avviato da alcuni anni una strategia di sostegno finalizzata al potenziamento e alla qualificazione delle strutture proponenti e al miglioramento e rafforzamento dell’offerta, strategia che viene implementata anche sulla base delle richieste che provengono dalle imprese, in modo da creare una filiera formativa professionalizzante completa (sezione 4).
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: I percorsi di qualifica e diploma dell’IeFP rappresentano il primo gradino della cosiddetta “filiera professionalizzante” su cui Regione Lombardia ha molto investito e che può portare fino all’acquisizione di titoli di V livello del Quadro europeo delle qualifiche (EQF) con il conseguimento di un diploma ITS. L’analisi dei risultati occupazionali dei giovani inseriti nel sistema di IeFP in Lombardia usciti dal sistema formativo nel 2021 a partire dai dati delle Comunicazioni Obbligatorie ha evidenziato, dopo un importante rallentamento nell’annualità precedente riconducibile agli effetti della pandemia di Covid-19, una buona efficacia complessiva dell’Istruzione e formazione professionale lombarda nel consentire l’ingresso dei propri giovani nel mercato del lavoro, in linea con la significativa richiesta di qualificati e diplomati professionali che si riscontra a livello regionale evidenziata dai dati Excelsior. A livello complessivo, a distanza di 6 mesi dal conseguimento della qualifica triennale il 49% dei giovani ha attivato almeno un contratto di lavoro, quota che sale al 62% dopo un anno, mentre per i diplomati nell’a.f. 2020/21 ad essere inserito nel mercato del lavoro è rispettivamente il 45% entro i 6 mesi e il 60% entro i 12 mesi, con un differenziale di genere a svantaggio della componente femminile significativamente maggiore per le qualifiche triennali (15 punti percentuali, contro i 3 pp dei diplomati).
Milano : PoliS Lombardia, 2022
Abstract: Dapprima il rapporto si sofferma sull’andamento del mercato del lavoro regionale che, nel 2021, seppur in un quadro generale di ripresa, rimane ancora profondamente condizionato dall’andamento della pandemia. Nel corso del 2021, il successo della campagna vaccinale ha contribuito ad un graduale allentamento delle restrizioni anti-contagio, in particolare nella seconda parte dell’anno, favorendo la ripresa economica e dell’occupazione. Se, da un lato, il PIL regionale è tornato ai livelli pre-pandemici, dall’altro, il tasso di occupazione resta persistentemente inferiore ai dati registrati precedentemente. La causa preponderante del mancato recupero dell’occupazione sembra essere una ripresa solo parziale del tasso di attività, con una importante quota di individui che si mantiene al di fuori della forza lavoro. La ripresa degli occupati è stata più robusta per le donne, mentre il numero di occupati uomini è rimasto sostanzialmente invariato. Aumentano anche le ore lavorate; nel 2021 il monte ore ha recuperato tutto il terreno perso rispetto ai livelli precedenti alla pandemia e li ha addirittura superati verso la fine dell’anno, crescendo ulteriormente nel primo trimestre 2022. Le assunzioni superano i livelli registrati prima della pandemia, con una parte importante della ripresa dei rapporti di lavoro che riguarda i lavoratori giovani (15-24 anni). La ripresa delle cessazioni nella seconda parte del 2021 risulta pienamente in linea con i dati precedenti alla pandemia, suggerendo che la temuta fine del blocco dei licenziamenti individuali per motivi economici, a luglio 2021 per l’industria e a novembre per i servizi, non ha prodotto l’incremento di cessazioni paventato dai proponenti della misura. Nonostante una ripresa del tasso di attività tra le fasce di lavoratori più giovani rispetto al 2020, la quota di giovani occupati o in cerca di lavoro è in netto calo rispetto al periodo precedente la pandemia, con un peggioramento sensibilmente più intenso rispetto a quanto registrato nelle altre fasce di età. Sul versante dell’occupazione femminile, si registra una netta ripresa del tasso di attività rispetto al 2020, ma il divario con la partecipazione al lavoro maschile resta ancora molto elevato. Infine, il 2021 si caratterizza per una decisa ripresa nel numero complessivo di assunzioni previste dalle imprese lombarde. Tuttavia, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro rimane ancora significativo, con difficoltà di reperimento che riguardano circa il 33% delle nuove opportunità di lavoro aperte dalle imprese.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia
Human Resources Development Indicators in Korea 2017 / KRIVET
Korea : Krivet, 2017
Korea : KRIVET, 2017
Human Resources Development Service of Korea, 2017
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza ha avviato - con Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia ed Éupolis Lombardia - un'iniziativa finalizzata a far luce sugli scenari che ci attendono nei prossimi anni, Ad un panel interdisciplinare di esperti è stato chiesto di valutare - con particolare riferimento alle tematiche della Quarta rivoluzione industriale - le ricadute delle evoluzioni tecnologiche, economico-sociali e demografiche sui processi produttivi e l'organizzazione del lavoro ed immaginare le caratteristiche del mercato del lavoro futuro e le connesse esigenze di competenze e di formazione. Gli esperti hanno delineato gli scenari di sviluppo della Lombardia da qui al 2030, da diversi angoli prospettici, evidenziando le implicazioni per le politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro; i loro contributi, presentati in due Forum nell'aprile e nel luglio 2016, sono stati raccolti in questo volume. Il documento è strutturato in tre parti: 1) l'attuale quadro lombardo nel confronto europeo; 2) gli scenari per demografia, immigrazione, tecnologia, genere e modelli di previsione; 3) l'impatto degli scenari descritti su innovazione, territorio e capitale umano. L'ultimo capitolo propone una lettura trasversale dei trend in atto. [fonte: sito di Assolombarda: https://www.assolombarda.it/centro-studi/lombardia-4-0-competenze-e-lavori-per-il-futuro [link verificato dicembre 2018])
Milano : [S.e.], 2016
[Milano] : [S.e.], 2016
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il Rapporto 2015 si concentra sugli andamenti più recenti del mercato del lavoro regionale che ne stanno caratterizzando la ripresa, e sulle dinamiche del sistema formativo con particolare attenzione alle transizioni dalla formazione al mondo del lavoro. Vengono individuati gli elementi di forza e debolezza del mercato del lavoro e del sistema dell'istruzione e formazione lombardo e il quadro delle opportunità e dei rischi per derivare indicazioni utili all'attivazione di politiche che sostengano l'uscita dalla crisi in condizioni di maggiore forza e competitività. Il Rapporto è stato realizzato con le informazioni e i dati disponibili al 10 marzo 2016 e presenta una struttura in tre parti: - Struttura e dinamiche del sistema lombardo: le tendenze recenti del mercato del lavoro e del sistema di istruzione e formazione - Politiche per la formazione e il lavoro - un approfondimento tematico sul fenomeno della dispersione formativa e dell'abbandono scolastico in Lombardia. Il Rapporto si conclude con un capitolo che riprende i principali risultati dell'analisi e presenta alcune riflessioni sugli scenari di medio periodo e le implicazioni per le politiche. Completano il Rapporto una ampia bibliografia e un allegato statistico.
[Milano] : [S.e.], 2015
Milano : Sda Bocconi : Egea, 2015
Leading management
Abstract: Manager e organizzazioni hanno oggi bisogno di leader capaci di garantire risultati organizzativi sostenibili nel lungo periodo e orientati al soddisfacimento di stakeholder interni ed esterni. Il progetto "Responsible Leadership", sviluppato con la partecipazione attiva di oltre duemila persone e manager, e in collaborazione con numerose imprese, risponde all'esigenza di disegnare questa leadership orientata al futuro. A fronte della necessità di approdare a un concetto di leadership "responsabile", mette in luce le forze che spingono ad abbandonare i modelli che con la loro visione miope e di breve periodo hanno contribuito alla crisi economica, per tracciare i confini di un nuovo approccio multi-prospettico che includa individuo, team e pratiche organizzative. Il modello di "Responsible Leadership" così elaborato si declina in sei differenti profili di leader "responsabile", i cui comportamenti sono descritti in una logica di processo fatta di discussione e di esercizio, finalizzata ad attivare un circolo virtuoso di apprendimento continuo, e le cui caratteristiche si dispongono ai vertici di un ideale "pentagono della responsabilità". Alle prese con le principali sfide che deve affrontare nella dinamicità del contesto attuale, il leader "responsabile" dimostra la possibilità di una formazione che genera valore nel tempo, per le persone e le organizzazioni, e che, così fatta, attiva processi di innovazione e sostegno del business. EDITORIALE
Milano : Fondazione Ismu, 2015
Quaderni Ismu ; 2/2015
Abstract: Il Quaderno Ismu Una diversa opportunità. Classi multiculturali ed esperienze di successo nella formazione professionale, a cura di Mariagrazia Santagati, presenta l'esperienza del Progetto POP (Pari Opportunità nei Percorsi degli adolescenti stranieri nell'Istruzione e Formazione professionale) che, con il finanziamento di Fondazione Cariplo, ha reso possibile dal 2009 al 2014 l'accompagnamento da parte di Fondazione Ismu di numerosi enti pubblici e privati appartenenti al sistema lombardo di Istruzione e Formazione Professionale regionale (IeFP), finalizzato alla progettazione, all'implementazione e alla validazione di buone prassi ispirate all'approccio interculturale e volte a promuovere il successo formativo degli allievi e delle allieve straniere nella formazione professionale iniziale.
Milano : Éupolis Lombardia, 2015
Abstract: Il Rapporto annuale 2014, pubblicato dall'Osservatorio del Mercato del Lavoro di Éupolis Lombardia, offre un quadro completo e dettagliato dello stato dell'arte del mercato del lavoro e della formazione in Lombardia. L'analisi permette di individuare anche il posizionamento della Regione rispetto agli obiettivi di Europa 2020: i punti di forza e di debolezza del sistema produttivo e del mercato del lavoro regionale insieme alle principali sfide future. Dai dati emerge un quadro positivo del notevole impegno della Regione nei confronti dei suoi giovani, degli inoccupati e dei disoccupati. In particolare, dall'analisi, si evince come le azioni poste in essere sia nel campo della formazione sia in quello delle politiche attive del lavoro e nel sostegno all'innovazione tecnologica hanno prodotto importanti risultati. Il Rapporto 2014 si articola in tre parti: - Parte I - Crisi e mercato del lavoro; - Parte II - Istruzione secondaria, terziaria e formazione professionale; - Parte III - Politiche per il lavoro e la formazione. Inoltre è completato da una sezione monografica su "I giovani e il lavoro", "Considerazioni conclusive" e da un vasto Allegato statistico.
Milano : Ismu, 2015
Abstract: Presentato in un convegno il 20 aprile 2015 a Milano, il quattordicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia, promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia, è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Grazie alla survey regionale svolta, il testo aggiorna le informazioni relative all'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia, riguardo ad alcune principali caratteristiche: genere, età, status giuridico, condizione professionale, tipo di alloggio, ecc. Sulla base di tali dati e di altre fonti statistiche ufficiali sono state approfondite le tre tradizionali aree di indagine: scuola e formazione professionale; lavoro; salute. Inoltre si sono indagati altri aspetti cruciali inerenti il fenomeno migratorio, quali l'associazionismo migrante, le strutture di accoglienza, i percorsi degli stranieri in termini di possesso di regolare documentazione per la permanenza sul territorio italiano.
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Durante la Conferenza è stato assegnato il "Premio Éupolis Lombardia 2014" a Piero Bassetti, primo Presidente di Regione Lombardia e attuale Presidente di Globus et Locus e della Fondazione Giannino Bassetti. Il Premio viene assegnato ogni anno a persone o a soggetti pubblici e privati che, nella loro attività, si siano distinti per aver promosso in maniera esemplare lo sviluppo della conoscenza a supporto del buon governo (mission di Éupolis Lombardia).
Milano : Ismu, 2014
Abstract: Presentato in un convegno il 9 aprile 2014 a Milano, il Tredicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardi , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Il volume "Rapporto 2013" presenta l'analisi dell'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia e un insieme di informazioni di tipo qualitativo per monitorarne le caratteristiche salienti (genere, età, condizione professionale, tipo di alloggio, etc.), realizzata attraverso la survey regionale. È proseguito inoltre lo studio e l'approfondimento di alcuni aspetti cruciali dell'immigrazione, quali la scuola e la formazione, il lavoro e la salute. Inoltre, con il contributo degli Opi (Osservatori provinciali sull'Immigrazione), si è assicurata l'osservazione costante di alcuni fenomeni e iniziative concernenti le migrazioni in Lombardia, quali: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione; la rilevazione delle strutture di accoglienza; l'analisi delle associazioni di stranieri. Il tema del traffico e dello sfruttamento dei migranti, tematica già affrontata per diversi anni dall'Orim assieme a una rete di enti del territorio coordinata dalla Caritas, quest'anno è stato oggetto di uno specifico approfondimento anche alla luce dei recenti sviluppi normativi e del contesto di riferimento. Il settore normativo ha esaminato le novità normative in materia di immigrazione e approfondito il ruolo della formazione linguistica nei processi di integrazione, a partire dall'Accordo di integrazione.
[Milano] : [S.e.], [2013]
Abstract: The main focus of the I CARE project was the one of facilitating the recognition of competences gained in other contexts (countries, institutions or systems) and learning settings (formal, non-formal, or informal) for personal care and social workers mobile across Europe through the development of a recognition model based on ECVET principles and technical specifications. Il CD-ROM contiene file pdf organizzati nelle seguenti cartelle: Project information, reports, matrices, tests.
Modena : Adapt University Press, 2013
ADAPT : professional series ; 1
Abstract: Il volume "Apprendistato facile", curato da Silvia Cusmai, ha come obiettivo quello di offrire una agile panoramica della normativa regionale sulla formazione di base e trasversale nell'apprendistato professionalizzante, con particolare riferimento alla possibilità di erogare tale formazione all'interno dell' azienda. Questo aspetto, spesso trascurato dai contributi sul tema, è di grande importanza per le aziende e per i professionisti che operano nelle Regioni in cui è possibile formare gli apprendisti internamente anche sulle competente di base e trasversali. La ricostruzione della normativa delle diverse Regioni è accompagnata dalle testimonianze di alcune aziende, con sede in Lombardia, che hanno optato per questo percorso. Il volume, di carattere pratico, si presenta come un opuscolo di facile lettura rivolto ad aziende, consulenti del lavoro, formatori e a tutti coloro interessati ad approfondire condizioni e opportunità della formazione interna nell'apprendistato professionalizzante