Trovati 186 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 186 documenti.
Roma: CNR edizioni, 2020
Abstract: Documento di riferimento per le politiche del turismo a livello nazionale, regionale e locale da circa venti anni, il Rapporto sul Turismo Italiano si conferma come valido strumento di supporto alle scelte strategiche di tutti gli attori, pubblici e privati, che operano, direttamente o indirettamente, nel comparto. In esso si affronta il turismo a 360 gradi: dall’analisi quantitativa e qualitativa dell’offerta turistica a livello nazionale, regionale e provinciale all’analisi quantitativa e qualitativa della domanda; dalle strategie di valorizzazione, riqualificazione e promozione degli Enti territoriali ai provvedimenti normativi che riguardano il turismo; dallo studio delle dinamiche nei molteplici turismi in cui si suddivide il comparto agli aspetti macro e micro economici che il turismo determina.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2020
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il policy paper si propone di ricostruire, attraverso l'analisi della letteratura esistente e la ricerca normativa, gli interventi a carattere agevolativo a favore dei territori montani e di elaborarne chiavi di lettura che possano essere d'ausilio per l'elaborazione di un intervento complessivo a favore dei territori montani. Il paper è suddiviso in tre parti. Nella prima viene analizzata l'evoluzione della normativa nazionale a favore dei territori montani, evidenziando come nell'ordinamento esistano diverse definizioni di montagna, adattate agli obiettivi degli interventi e come al contempo manchi una azione politica complessiva sulla montagna che si trasformi in una legislazione di impronta complessiva e unitaria, volta a valorizzarne anche i punti di forza. La seconda parte analizza gli interventi a carattere agevolativo di alcune regioni italiane (Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Friuli Venezia Giulia) a favore dei territori montani che sembra ricalcare per certi versi il modello di intervento nazionale. Di un certo interesse, rispetto alle altre regioni, il caso dell'Emilia-Romagna che effettua periodicamente una ricognizione della spesa pubblica. Nel complesso, tuttavia, a livello regionale vi è scarsa attenzione ai risultati ottenuti con gli interventi ed è assente una valutazione delle politiche per la montagna. L'ultima parte del lavoro prende in esame la spesa pubblica per la montagna di fonte Open coesione sul Fondo sociale europeo (FSE) e Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il database Open Coesione consente di avere una vista più consona all'obiettivo dell'indagine nel senso che individua i territori beneficiari degli interventi finanziati con fondi comunitari, indipendentemente dalla residenza fiscale del percettore. Il monitoraggio della spesa pubblica e delle agevolazioni concesse a favore dei territori montani dovrebbe rappresentare il primo passa per una analisi di efficacia degli interventi anche nel tentativo di superare la forma di intervento assistenziale che spesso li contraddistingue.[fonte: sito del Consiglio regionale della Lombardia]
Napoli : Rogiosi, 2019
Roma : Associazione Civita ; [Roma] : A&A Studio Legale, copyr. 2019
Torino : IBL libri, 2019
Policy
Abstract: Cosa sappiamo dell'efficacia delle politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno? Hanno raggiunto gli obiettivi che si proponevano? Ci sono stati degli effetti collaterali negativi? Negli ultimi venticinque anni il progresso della scienza economica e la disponibilità di nuovi dati hanno consentito di passare da una generica aspettativa alla misurazione rigorosa degli effetti degli aiuti al Meridione. Siamo ora in grado di verificare, con metodologie statistiche rigorose, se i trasferimenti monetari abbiano effettivamente contribuito a sollevare le sorti del Sud. Quello che emerge dalla lettura di questo libro è che l'evidenza a favore di tali interventi è scarsa, ed è più deludente di quella desumibile da politiche simili messe in atto negli altri Paesi. Come scrive Nicola Rossi nella sua prefazione, «il pamphlet di Accetturo e de Blasio è, per certi versi e giustamente, financo impietoso nel segnalare l'inefficacia delle politiche di sviluppo territoriale. Non uno degli strumenti messi in campo dalla politica regionale dell'ultimo quarto di secolo viene in qualche senso e in qualche misura risparmiato dal lavoro puntuale dei due economisti». EDITORIALE
Dove va l'economia italiana e gli scenari geoeconomici : primavera 2019 / Centro studi Confindustria
Roma : Confindustria, 2019
Napoli : Rogiosi, 2018
L'utopia sostenibile / Enrico Giovannini
Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2018
Saggi tascabili Laterza ; 427
Abstract: Per costruire un futuro migliore ci serve un'utopia. Un'utopia sostenibile. È la via maestra che Enrico Giovannini indica per il raggiungimento entro il 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall'ONU. Fame, salute, acqua, povertà, energia, infrastrutture, occupazione, disuguaglianze, clima, pace, istruzione sono questioni che si affrontano solo con un pensiero integrato e il concorso di forze politiche, economiche e sociali. Continuare a pensare e ad agire come nel passato vuol dire far precipitare il nostro mondo in una profonda crisi ambientale, economica, sociale. È richiesto l'impegno di tutti e un profondo cambiamento del modo in cui leggiamo e affrontiamo i problemi che ci circondano. EDITORIALE
Torino : Giappichelli, 2015
Studi di diritto del governo del territorio e delle amministrazioni pubbliche ; 1
Aree interne e progetti d'area / a cura di Benedetto Meloni
Torino : Rosenberg & Sellier, 2015
Sviluppo e territori
San Giuliano Milanese : Fondazione per la Sussidiarietà, 2015
Sussidiarietà e... ; 9
24. Rapporto Immigrazione 2014 : migranti, attori di sviluppo / Caritas ; Migrantes
Todi : Tau Editrice, 2014
Un futuro manifatturiero : uno sguardo lungo oltre la crisi
2014
La zavorra : i fattori di contesto che frenano la crescita
2014
Cremona : [S.e.], 2014
Abstract: Tra le varie attività organizzate sull'intero territorio nazionale durante promosse dall'Istituto nazionale di statistica, il seminario tenutosi a Cremona ha affrontato il tema del legame tra la produzione e lettura dei dati e l'elaborazione delle politiche locali.
Cacciavite, robot e tablet : come far ripartire le imprese / Dario Di Vico, Gianfranco Viesti
Bologna : Il Mulino, 2014
Bianconero
Milano : Magenes, 2014
Sinapsi ; 2
Abstract: "La Riscossa" è un viaggio nell'industria italiana e nei suoi lati nascosti compiuto da Filippo Astone, un giornalista noto per le sue inchieste controcorrente. Nella "Riscossa", Astone fa vedere che cosa va a gonfie vele in Italia e, a partire da questo, indica che cosa si dovrebbe fare davvero per ottenere una ripresa economica, sociale e culturale. Attraverso alcune storie godibili come brevi racconti, il libro dimostra perché sia necessario tornare all'economia reale, al produrre oggetti e strumenti. Noi italiani in questo siamo bravissimi e dobbiamo continuare a esserlo, mantenendo le fabbriche qui, invece di delocalizzarle. Andare all'estero per risparmiare sul costo del lavoro è un grave errore. Basta con la finanza, i servizi e le chiacchiere. L'Italia - che è il secondo paese manifatturiero d'Europa - deve valorizzare i suoi stabilimenti, i suoi operai, i suoi ingegneri e tecnici, la sua cultura industriale. E deve muoversi seriamente in Europa. Per valorizzare le fabbriche che ci sono qui, poi, è importante far crescere la domanda interna, cioè rimettere denaro nelle tasche degli italiani. Ma come? "La Riscossa" suggerisce di aumentare gli stipendi e costruire infrastrutture di qualità. Ma anche innovazioni coraggiose, come il salario di cittadinanza. Insomma, questo libro racconta come si può fare per arrivare alla riscossa dell'Italia, e perché va fatto. EDITORIALE
2. ed
Milano : Gruppo 24 Ore, 2014
Milano : Egea, 2014
Scenari globali e l'Italia / ISPI
Abstract: Il Rapporto 2014 si concentra sul rischio di un indebolimento dell'Europa nella gerarchia del potere e del prestigio internazionale. La prima parte vede questo possibile declino nel quadro dell'evoluzione complessiva dello scenario internazionale, segnata dall'apparente arretramento della posizione egemonica degli Stati Uniti, dalla contrastata ascesa di un nuovo gruppo di grandi potenze non soltanto occidentali e, appunto, dalle difficoltà dell'Europa tanto in termini di potere quanto in termini di scelte politiche ed economiche. Nella seconda parte del volume, il rischio di uno scivolamento dell'Europa in seconda fila viene osservato dalla prospettiva particolare dell'Italia, un paese in crisi anche istituzionale nel quadro di un continente in difficoltà. La politica estera e le scelte commerciali del nostro paese sono esaminate sullo sfondo del timore di un duplice declassamento nel sistema internazionale e nelle istituzioni comunitarie, e alla luce del precario equilibrio tra l'obiettivo di riguadagnare o non perdere posizioni e la scarsità delle risorse destinate alla politica estera e di difesa. EDITORIALE
L'enigma della crescita : alla scoperta dell'equazione che governa il nostro futuro / Luca Ricolfi
Milano : Mondadori, 2014
Saggi
Abstract: Fino a ieri sembrava che il problema della crescita riguardasse i paesi poveri, o arretrati, o "in via di sviluppo". La grande crisi del 2007-2013, la più grave dopo quella del 1929, ci sta invece mostrando che quel problema riguarda innanzitutto le società "avanzate", molte delle quali ancora stentano a uscire da una recessione che ormai dura da quasi sette anni. Ma se si guardano attentamente i dati degli ultimi cinquant'anni, e si confrontano tra loro le storie dei paesi che attualmente fanno parte dell'Ocse (il club dei paesi "sviluppati"), si scopre che la crescita era un problema, anzi un vero e proprio enigma, già prima della crisi. Perché è da mezzo secolo che l'insieme delle economie avanzate cresce a un ritmo sempre più lento. Ma anche perché fra di esse ci sono sempre stati paesi-gazzella e paesi-lumaca, con divari enormi fra i rispettivi tassi di crescita: l'Italia, per esempio, era un paese-gazzella negli anni '50 e '60, ed è divenuto un paese-lumaca negli ultimi vent'anni. Qual è il segreto della crescita? Qual è il male che corrode i paesi ricchi? E qual è la chiave che permette ad alcuni di essi di crescere ancora, nonostante tutto? È a questi interrogativi che il libro di Ricolfi prova a rispondere, attraverso un racconto che, a tratti, finisce per assumere i contorni di un giallo. Un giallo i cui protagonisti sono le teorie economiche, ma anche i modelli elaborati dai demografi e dai biologi per individuare le leggi che regolano l'evoluzione delle popolazioni... EDITORIALE