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Abstract: La ricerca è stata realizzata come contributo per la Review of Higher Education Institutions in Regional Development 2008-2010 dell'OECD, finalizzata ad analizzare gli effetti del sistema universitario sullo sviluppo regionale. Il Rapporto contiene una serie di raccomandazioni per le università e per le politiche regionali e alcuni spunti comparativi. Esso è stato predisposto da un team di esperti internazionali a seguito della fase di autovalutazione, che aveva prodotto il Self Evaluation Report, predisposto da IReR, e di due visite compiute dagli esperti OECD in Lombardia a febbraio e a giugno 2010, nel corso delle quali erano stati incontrati circa 150 stakeholder. Il progetto, coordinato per conto di Regione Lombardia da Éupolis Lombardia, è stato sviluppato attraverso uno Steering Committee, cui hanno partecipato rappresentanti di Regione Lombardia, delle 12 università lombarde, di alcune istituzioni di alta formazione e delle associazioni di rappresentanza. Il volume è liberamente scaricabile anche dal sito dell'OCSE: http://www.oecd.org/edu/imhe/reviewofhighereducationinregionalandcitydevelopment2008-10thelombardyregionitaly.htm [link verificato il 12/12/2013]

Abstract: La ricerca rappresenta la seconda fase di un programma di attività successive e complementari: una prima fase (cod IReR 2009B081) caratterizzata dalla raccolta e dall'analisi dei dati ottenuti attraverso la somministrazione di questionari su quattro ampi gruppi di partecipanti (coppie senza figli per scelta, coppie in attesa del primo figlio, giovani adulti lavoratori e giovani adulti studenti). Questa seconda fase si è caratterizzata dalla raccolta e dall'analisi dei dati ottenuti mediante l'utilizzo di strumenti narrativi, somministrati a sottogruppi inclusi nei quattro gruppi selezionati nella prima fase di ricerca. La ricerca si propone di rilevare le determinanti intergenerazionali (legame alla famiglia di origine e trasferimento delle funzioni di attaccamento) e relazionali (legame al partner e percezione dello stare in coppia) sottese alla scelta genitoriale, nel corso del ciclo di vita dell'individuo. Nello specifico, mentre la prima fase era volta a mettere in luce i trend relativi a percezioni e orientamenti relativi alle esperienze affettivo-relazionali e a confrontare i gruppi di partecipanti rispetto a tali variabili, la seconda fase permetterà di accedere alle rappresentazioni profonde e quindi all'organizzazione mentale relativa a tali esperienze. Per quanto riguarda la prima fase, il fenomeno in esame è stato studiato in gruppi non clinici sia di giovani adulti (203 studenti universitari e 202 lavoratori tra 19 e 24 anni) che di coppie (102 coppie in attesa del primo figlio; 92 coppie senza figli per scelta). Per quanto riguarda la seconda, le interviste sono state somministrate a 20 studenti universitari, 20 giovani lavoratori, 20 coppie in attesa del primo figlio e 20 coppie senza figli per scelta.

Abstract: Il Rapporto fa un punto sullo stato dell'arte del Servizio Civile in Lombardia in una fase di passaggio assai complessa: la transizione verso un Servizio Civile regionale. Infatti, con l'approvazione della legge regionale n. 2 del 2006, si delineano nuovi scenari per questa importante attività di servizio che vede protagonisti i giovani. Le diverse implicazioni di questo processo vengono ricostruite attraverso un articolato percorso di ricerca: un'indagine qualitativa rivolta a dieci opinion leader, responsabili di alcuni fra i più rappresentativi enti di Servizio Civile che operano in Lombardia; un'indagine campionaria sulle motivazioni e le esperienze dei giovani lombardi, che hanno prestato il servizio tra il 2005 ed il 2006; quattro focus group, grazie ai quali sono stati approfonditi alcuni temi cruciali per il futuro del Servizio Civile in Lombardia: le prospettive occupazionali di questa attività; le differenze di genere; le dinamiche di servizio (relazioni e ruoli); i significati culturali e le strategie di sviluppo. Questi moduli d'indagine, sebbene siano distinti, confluiscono in un comune disegno della ricerca che offre agli addetti ai lavori (e non) un primo bilancio sul periodo di sperimentazione che si è aperto con la regionalizzazione del Servizio Civile. Ne emerge un quadro ricco di spunti critici e riflessioni che può contribuire al rilancio del Servizio Civile nella dimensione regionale.