Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA

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Working poor in Lombardia nell’emergenza pandemica
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PoliS-Lombardia

Working poor in Lombardia nell’emergenza pandemica / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nella prima parte del lavoro, viene descritto il fenomeno del lavoro a bassa retribuzione in Lombardia nel 2020 attraverso l’analisi dell’incidenza di working poor. L’11,6% dei salariati percepiscono uno stipendio mensile inferiore al 60% della mediana, circa 840€ netti nel periodo di riferimento. I working poor si concentrano tra le categorie maggiormente svantaggiate sul mercato del lavoro: donne, giovani, e immigrati (specialmente se provenienti da Paesi extra-Europei). Nella seconda parte, viene descritta la povertà lavorativa, ossia il tasso di povertà assoluta e relativa calcolato in base alla spesa per consumi nei nuclei famigliari dove sono presenti occupati. Questi dati permettono di valutare anche l’impatto di redditi diversi da quelli da lavoro e del ruolo ammortizzatore della famiglia nel determinare la capacità di spesa. Secondo questa prospettiva, circa il 6% degli occupati vive in famiglie in condizioni di povertà assoluta. Il rischio di povertà si concentra tra i nuclei in cui sono presenti figli, e particolarmente tra le famiglie formate da madri single. Nella parte conclusiva, si utilizzano entrambe le fonti di dati per quantificare il numero di lavoratori poveri presenti sul territorio regionale nel 2020, stimati in Lombardia tra le 335.000 e le 400.000 unità.

Accesso ed esito occupazionale dei tirocini attivati in Lombardia con Garanzia Giovani e DUL-Terza Fase
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PoliS-Lombardia

Accesso ed esito occupazionale dei tirocini attivati in Lombardia con Garanzia Giovani e DUL-Terza Fase / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: La misura GG (Garanzia Giovani) Fase II - linea Multimisura finanzia in particolare percorsi di formazione e di tirocinio in azienda, per qualificare o riconvertire il profilo professionale dei giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) dai 16 ai 29 anni con difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro o disoccupati. In particolare, all’interno dei panieri dei servizi erogabili, è data la possibilità di attivare un “Tirocinio extracurriculare”, quale opportunità formativa on the job. L’Avviso Dote Unica Lavoro, giunto alla sua IV Fase, nelle varie fasi che ha attraversato, ha previsto, fra gli altri, servizi volti all’inserimento lavorativo l’avvio di attività di Tirocinio (alternativo all’inserimento lavorativo), definito come “percorso a risultato” in quanto direttamente funzionale all’ingresso nel mercato del lavoro. Il percorso di tirocinio ha previsto il servizio di Promozione e Accompagnamento al tirocinio ed è rappresentato dalle attività che conducono una persona in condizioni di elevata difficoltà nella ricerca di occupazione (fascia 4 - molto alta), all’attivazione e alla conclusione di un unico tirocinio extracurriculare in azienda, funzionale ad accrescere la propria esperienza professionale e le proprie competenze. Secondo i dati di monitoraggio, risultano complessivamente 53.560 domande di doti con servizi di inserimento e avvio al tirocinio (sia su Garanzia Giovani che DUL- terza fase) fra il 2019 e il 2022 (i dati si riferiscono fino a luglio). Di queste la quasi totalità risulta ammessa e finanziata o chiusa (98%). È interessante osservare come, nel confronto con l’unico anno pre-pandemia, il numero di rinunciate sia aumentato esponenzialmente. Garanzia Giovani emerge come lo strumento preponderante con il 93% delle doti prenotate.

Le donne nel mercato del lavoro lombardo post pandemia di Covid 19
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PoliS-Lombardia

Le donne nel mercato del lavoro lombardo post pandemia di Covid 19 / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: In Lombardia sembra confermato anche per il 2021 il fatto che la pandemia e le misure di contenimento adottate nel 2020 non sembrino aver penalizzato le donne più degli uomini, a differenza di quanto successo a livello nazionale. In Lombardia, la ripresa degli occupati è stata più robusta per le donne (+1,2%), mentre il numero di occupati uomini è rimasto sostanzialmente invariato (-0,2%), in maniera analoga a quanto accaduto a livello nazionale (+0,4% per gli uomini e +1,2% per le donne). Il tasso di occupazione (15-64) femminile è aumentato nel 2021 (dal 58,6% del 2020 al 59,5%) per le donne e diminuito per gli uomini (dal 73,5% del 2020 al 73,6% per gli uomini), portando ad una ulteriore riduzione del differenziale di genere, arrivato a 13,9 pp (17,7 pp in Italia), che rimane però ancora su livelli elevati e molto superiori a quelli medi europei (9,9 pp). Tra le regioni del Nord, solo nelle Province autonome di Trento e Bolzano, in Valle d’Aosta, in Emilia-Romagna e in Friuli-Venezia Giulia, il tasso di occupazione femminile supera quello lombardo. Non solo le donne hanno registrato un aumento più sostenuto dell’occupazione rispetto alla controparte maschile, ma hanno avuto un’attivazione di contratti di lavoro superiore rispetto agli uomini, nonostante continuino ad avere minori probabilità di stabilizzazione dei contratti esistenti. Nel corso del 2021 permane infatti il divario di genere nella stabilizzazione contrattuale da contratti temporanei/a termine a contratti a tempo indeterminato. Permane la difficoltà per le donne di conciliare lavoro e famiglia. La pandemia e il lockdown - con le conseguenti chiusure dei servizi per l’infanzia e delle scuole - hanno infatti aggravato le difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia, in particolare per quanto riguarda le donne, su cui ricade maggiormente il lavoro di cura.

La sperimentazione dei tirocini in deroga in Lombardia
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PoliS-Lombardia

La sperimentazione dei tirocini in deroga in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il tirocinio extracurriculare è una misura formativa di politica attiva che consiste in un periodo di formazione e orientamento on the job finalizzato a favorire l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento (o il reinserimento) lavorativo. Il tirocinio è, quindi, un'esperienza di formazione in un contesto produttivo che non si configura come un rapporto di lavoro. Il presente Focus, dopo una ricostruzione del quadro normativo di riferimento, aggiornato alla Legge di Bilancio 2022, propone alcune analisi descrittive relative ai beneficiari della sperimentazione promossa in Regione Lombardia con la DGR n. 140 del 25 marzo 2019 conclusa a dicembre 2021, che consentiva una deroga al numero di tirocini extracurriculari attivabili all’interno di aziende con requisiti virtuosi. Dai dati di monitoraggio di Regione Lombardia riferiti al quinquennio 2017-2021 emerge che le aziende che hanno aderito alla sperimentazione sono state in tutto 19, appartenenti a 8 gruppi societari finanziariamente molto solidi, con un alto numero di dipendenti e con caratteristiche settoriali simili, principalmente attive nel management consulting. Nel periodo considerato le persone che hanno attivato almeno un tirocinio presso una delle 19 unità operative sono 15.150, mediamente circa 3.000 ogni anno. Il numero medio di tirocinanti per azienda nel quinquennio si attesta a 797, ma la differenza tra l’azienda che ne ha ospitati di più e quella che ne ha ospitati di meno è molto ampia: il range oscilla tra un minimo di 5 a un massimo di 4.726 tirocinanti. Per quanto riguarda gli esiti occupazionali, il 54% dei tirocini avviati nelle aziende beneficiarie è stato seguito da un contratto di lavoro.

Centri per l’impiego, avviamento al lavoro e programma GOL: aggiornamento 2021
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PoliS-Lombardia

Centri per l’impiego, avviamento al lavoro e programma GOL: aggiornamento 2021 / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il presente focus si propone di descrivere l’attività dei 63 centri per l’impiego (CPI) nel 2021, aggiornando l’analisi effettuata per l’anno precedente e comparando, quando possibile, la performance dei CPI rispetto al 2020. Il periodo in considerazione è fortemente caratterizzato dalla ripresa delle attività economiche e dal rilassamento delle restrizioni, favorite dall’indebolimento dell’emergenza pandemica. Il focus analizza i dati amministrativi riguardanti l’attività dei CPI in Lombardia e i primi esiti occupazionali rilevati. Nonostante il numero di Dichiarazioni di Immediata Disponibilità (DID), che certificano legalmente lo status di disoccupato, sia leggermente aumentato nel 2021, i dati indicano un livello di carico sostanzialmente costante per i CPI lombardi. Si osserva invece un più marcato cambiamento in termini di composizione degli utenti che rilasciano una DID. La crescita nel numero di DID è più forte tra le donne rispetto agli uomini e tra gli utenti in fasce di età più giovani o più mature rispetto ai disoccupati nella fascia di età intermedia (30-54 anni). Risulta quindi in aumento il carico di utenti con prospettive di reinserimento relativamente fragili in considerazione dei divari di genere e generazionale nei risultati lavorativi.

Il programma GOL: domanda ed offerta potenziali dei servizi per il lavoro in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Il programma GOL: domanda ed offerta potenziali dei servizi per il lavoro in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) è un insieme di strumenti e misure volte a promuovere l’occupazione in Italia. Si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), quella dedicata alle politiche del lavoro. Rientra nel più ampio progetto di riforme nel comparto lavoro che oltre a GOL prevede il Piano Nazionale per le nuove competenze, il potenziamento dei centri per l’impiego e il rafforzamento del sistema duale. L’orizzonte temporale del programma coincide con quello del PNRR, ossia dal 2021 al 2025. La quantificazione dei target del Programma Gol in Lombardia, sulla base dei dati della Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro (RCFL) – Istat, mostra che, nel 2020, in Lombardia, l’insieme delle persone in cerca di occupazione o di quelle inattive disponibili a lavorare, pur non cercando lavoro o cercandolo non attivamente, o che cercano lavoro ma non sono disponibili, ammonta complessivamente a 552.063 unità. Con riferimento a quelli che sono i principali target di beneficiari del Programma GOL, si osserva che oltre la metà sono donne (il 54,8%), i 2/5 (il 40,2%) sono giovani con meno di 35 anni e poco meno di 1/5 (il 16,9%) ha 55 anni e più. L’analisi dei dati amministrativi regionali consente invece di identificare quante Dichiarazioni di Immediata Disponibilità (DID) sono state rilasciate sempre nel corso del 2020 in Lombardia: tenuto conto che alcuni hanno rilasciato più di una DID, complessivamente ne sono state rilasciate 222.206. In oltre la metà dei casi sono state rilasciate da donne (il 52,7%), per oltre i 2/5 (il 44,2%) da giovani con meno di 30 anni e per poco meno di 1/5 (il 17,9%) da over50. Sulla base dei dati della RCFL – Istat, sono stati anche stimati gli occupati alle dipendenze con bassi salari, che, nel 2020, in Lombardia, sono 291.194 (oltre l’8% dei lavoratori dipendenti in Lombardia) e i lavoratori che non hanno lavorato (nella settimana di riferimento) perché in Cassa Integrazione Guadagni (CIG ordinaria o straordinaria), pari a 134.859. Infine, è stata proposta una lettura dell’offerta degli operatori accreditati in Lombardia alla luce degli obiettivi del Programma GOL.

Un’analisi del Reddito di Cittadinanza in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Un’analisi del Reddito di Cittadinanza in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il Reddito di cittadinanza (RdC), introdotto con D.L. n. 4/2019, è la misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, riconosciuto ai nuclei familiari in possesso di requisiti legati a cittadinanza e alla situazione economico-patrimoniale. Costituisce un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e di inclusione sociale, a cui i beneficiari possono accedere previa sottoscrizione di un Patto per il lavoro (un Patto di Servizio Personalizzato – PSP in Lombardia) o un Patto per l'inclusione sociale. Il presente Focus, dopo una analisi del quadro di riferimento, aggiornato alla Legge di Bilancio 2022, propone alcune analisi descrittive sui beneficiari del RdC in Lombardia, basate su dati amministrativi sia di fonte INPS (Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza) che di fonte regionale (dati sul numero di beneficiari notificati al nodo regionale lombardo).

Benessere equo e sostenibile (2021)
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PoliS-Lombardia

Benessere equo e sostenibile (2021) / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2021 cresce la speranza di vita in buona salute (+1,9 punti percentuali dal 2019). La quota di NEET, 15-29enni non occupati né in un percorso di istruzione e formazione, sale al 23,1%. Povertà assoluta stabile (9,4%), colpiti soprattutto i minori (14,2%). Cresce la quota di famiglie per cui peggiora la situazione economica (+1,6 punti percentuali dal 2020). Nel 2021 cala la quota di popolazione molto soddisfatta delle relazioni familiari o amicali (-1,8 e -4,3 punti percentuali). Le donne elette nei Consigli regionali sono il 22,3% (vs media europea del 34,6%). Cresce al 46% la quota di persone molto soddisfatte della propria vita, ma cala al 56,6% quella di soddisfatti per il tempo libero. Sale all’11% la quota di chi ha rinunciato a visite specialistiche o esami diagnostici necessari. Sono alcuni degli indicatori che vengono analizzati con riferimento all’Italia e alla Lombardia e guardando ai dati relativi già disponibili per il 2021, confrontati con gli anni precedenti, nel working paper Benessere equo e sostenibile. Anno 2021. Fonte dei dati è un recente aggiornamento del Rapporto BES presentato da ISTAT.

Indicatori demografici
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PoliS-Lombardia

Indicatori demografici : Focus sulle province lombarde. Anno 2021. / PoliS-Lombardia ; a cura di Roberta Rossi e Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper approfondisce, anche a livello provinciale, l'andamento demografico della nostra regione nel corso del 2021, anno in cui gli effetti della pandemia perdurano anche sotto il profilo demografico. Tuttavia si assiste a una ripresa grazie a minori livelli di mortalità (-4,2% rispetto al 2020) e a un recupero dell’aspettativa di vita alla nascita (+4 mesi per gli uomini e +circa 3 per le donne rispetto al 2020). Nonostante la pandemia, l’età media continua a crescere (46,2 anni al 1° gennaio 2022). La natalità è al minimo storico, la fecondità si attesta a 1,25 figli per donna e l’età media al parto raggiunge i 32,4 anni.

Flussi turistici in Lombardia. Anno 2021
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PoliS-Lombardia

Flussi turistici in Lombardia. Anno 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: A causa della pandemia, l’anno 2020 si era chiuso negativamente per il turismo lombardo con perdite molto elevate: -66,3% di arrivi; -60,9% di presenze. Nel 2021 si è registrata una ripresa rispetto all’anno in cui la pandemia è scoppiata, seppur non si sia ancora ritornati ai livelli del 2019: +51,7% di arrivi e +59,9% di presenze rispetto al 2020; -48,9% di arrivi e -37,3% di presenze rispetto al 2019. Il working paper approfondisce, anche a livello provinciale, l'andamento del turismo in Lombardia nell'anno 2021, sulla base di dati Istat disponibili alla data odierna, con riferimento ai flussi per provenienza, per tipologia di esercizio ricettivo, per destinazione.

Import Export della Lombardia
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PoliS-Lombardia

Import Export della Lombardia : Dati al III trimestre 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Antonella Rosso

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il report evidenzia che torna a rafforzarsi il ruolo della Lombardia nei flussi commerciali nazionali: le esportazioni lombarde da gennaio a settembre 2021 corrispondono a oltre un quarto di quelle italiane (26,4%) e nel medesimo periodo del 2019 pesavano il 26,6% (nel 2020 era 26,1%); le importazioni regionali costituiscono quasi un terzo del totale (32,5%) mentre rappresentavano il 31,4% nel periodo gennaio-settembre 2019 (32,1% nel 2020).

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020
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PoliS-Lombardia

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper mostra come nel corso dell'anno 2020 in Lombardia siano risultati aperti o parzialmente aperti 387 musei o istituzioni similari, che hanno fatto registrare una media di 7.907 visitatori per un totale di 2.735.959 presenze. Un museo su tre tra quelli che nel corso del 2020, causa Covid-19, hanno svolto solo attività amministrative senza alcun servizio al pubblico, non ha riaperto e non ha certezze in merito ad una riapertura. Tuttavia quanto vissuto in questo periodo di emergenza sanitaria ha spinto musei e istituti similari lombardi a ritenere per loro prioritario investire nel prossimo futuro sull’attivazione/sviluppo di tour virtuali, sullo sviluppo delle prenotazioni online o della presenza e presentazione di beni e collezioni su piattaforme streaming, ma soprattutto sviluppare la collaborazione e/o partenariato con enti, istituzioni scolastiche e/o associazioni per la realizzazione di progetti culturali e sociali sul territorio.

Il mercato del lavoro in Lombardia nel 2021
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PoliS-Lombardia

Il mercato del lavoro in Lombardia nel 2021 : I dati delle assunzioni, le richieste delle imprese / PoliS-Lombardia; a cura di Giampaolo Montaletti

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Secondo le rilevazioni ISTAT a livello nazionale da novembre 2020 a novembre 2021 si rileva una crescita di 494 mila occupati. Di questi 494 mila occupati in più, solo 4mila sono indipendenti, tutti gli altri sono lavoratori dipendenti. Fra i dipendenti i contratti a termine sono 448mila, mentre i contratti a tempo indeterminato sono 42mila. A parte alcune indiscrezioni di stampa, ISTAT non ha ancora rilasciato dati regionali, neppure provvisori, per il 2021. Per quanto riguarda il lavoro dipendente possiamo comunque fare uso dei dati delle comunicazioni obbligatorie (COB), sulla cui base è stato predisposto il paper Il mercato del lavoro in Lombardia nel 2021. I dati delle assunzioni, le richieste delle imprese.

L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia
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Analitici

Dal Bianco, Antonio

L’impatto territoriale delle politiche di investimento regionale: un’analisi input-output territorializzata del Piano Lombardia / di Antonio Dal Bianco, Ugo Fratesi, Alessandro Fornasari; PoliS-Lombardia

Centri per l’impiego, avviamento al lavoro e programma GOL
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PoliS-Lombardia

Centri per l’impiego, avviamento al lavoro e programma GOL / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Alla fine del 2020, risultano attivi in Lombardia 63 centri per l’impiego (CPI). Si tratta di uffici della pubblica amministrazione deputati all’erogazione di servizi di sostegno alla ricerca di lavoro e di avviamento all’occupazione. La riforma del mercato del lavoro del 2014 assegna un ruolo centrale ai CPI nell’erogazione delle politiche attive; ruolo ulteriormente ampliato e rafforzato dalle disposizioni legislative sul reddito di cittadinanza, i cui beneficiari sono indirizzati verso i CPI per stipulare un patto propedeutico alla ricerca di un impiego, e dall’istituzione nell’ambito del PNRR del programma Garanzia Occupabilità Lavoratori (GOL). In un quadro di rilevanti responsabilità assegnate ai CPI, è fortemente dibattuta la misura in cui gli uffici territoriali siano dotati di risorse adeguate all’adempimento della loro missione, a partire innanzitutto dalla quantità e qualità delle risorse umane. In un momento centrale per la definizione degli obiettivi regionali nell’ambito del programma GOL, che orienteranno l’organizzazione e l’attività dei CPI nel prossimo futuro, il presente focus si propone di tratteggiare alcune delle attività centrali dei CPI lombardi e di metterli in relazione con il tasso di ricollocamento degli individui che vi si rivolgono alla ricerca di uno sbocco sul mercato del lavoro.

Le donne nel mercato del lavoro lombardo: gli effetti della pandemia di Covid 19
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PoliS-Lombardia

Le donne nel mercato del lavoro lombardo: gli effetti della pandemia di Covid 19 / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: A differenza di quanto successo a livello nazionale, in Lombardia la pandemia e le misure di contenimento non sembrano aver penalizzato le donne più degli uomini, che hanno registrato una riduzione più contenuta sia del numero di occupate (-1,3% vs -2%) che del tasso di occupazione (-1,1 pp vs -1,9 pp), riducendo i differenziali di genere, a differenza di quanto accaduto a livello nazionale. Per le donne questo calo nell’occupazione rappresenta comunque un’inversione di tendenza dopo anni di crescita. La riduzione dell’occupazione è stata contenuta dal blocco dei licenziamenti durante tutto il 2020 e parte del 2021. Anche la marcata riduzione delle ore lavorate è stata maggiore tra gli uomini rispetto alle donne, sebbene la quota di lavoratori che hanno dichiarato di aver lavorato 0 ore sia aumentata soprattutto tra le donne.

Il tirocinio extracurriculare come strumento di inserimento lavorativo in Regione Lombardia
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PoliS-Lombardia

Il tirocinio extracurriculare come strumento di inserimento lavorativo in Regione Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: L’analisi presenta l’evoluzione dei tirocini extracurriculari in Lombardia nel triennio 2018-2020 sulla base dei dati delle Comunicazioni Obbligatorie. Nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si è registrato un calo del numero dei tirocini avviati in confronto agli anni precedenti. La pandemia da Covid-19 ha dunque ridotto le opportunità di ingresso nel mercato del lavoro offerte dai tirocini. La contrazione ha interessato soprattutto le donne che solitamente più degli uomini vengono avviate al lavoro con questo strumento. I servizi (commercio ed alberghi/ristoranti esclusi), per i quali è più facile adottare le modalità di lavoro da remoto, continuano, anche nel 2020, ad essere il principale settore di destinazione dei tirocinanti intercettando oltre la metà dei tirocini avviati. La maggior parte dei tirocinanti ricopre posizioni professionali medio-alte. Nel 2020, si registra un leggero aumento di tirocinanti con qualifiche professionali alte a discapito di quelle intermedie.

L’impatto occupazionale della logistica in Lombardia
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L’impatto occupazionale della logistica in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Viene presentata l’analisi degli andamenti del fatturato del settore "Trasporti e Magazzinaggio", basata su dati desunti dalle indagini congiunturali trimestrali condotte da Unioncamere in collaborazione con Regione Lombardia e le associazioni datoriali; esse vengono realizzate mediante la somministrazione di questionari telefonici e via web e raccolgono una serie di indicatori quali produzione, fatturato, ordinativi, vendite, occupazione, aspettative delle imprese. Tali indagini campionarie si rivolgono alle imprese con almeno 10 dipendenti nel comparto dell'industria e con almeno 3 dipendenti in quelli dell’artigianato, del commercio e dei servizi 5. Quest'ultimo è suddiviso in quattro comparti: commercio all'ingrosso, alloggio e ristorazione, servizi alle persone e servizi alle imprese, che a loro volta si suddividono in Trasporti e servizi postali, Informatica e telecomunicazioni, Servizi avanzati e Altri servizi. Il focus prosegue analizzando le dinamiche imprenditoriali, che si alimentano principalmente con i dati amministrativi di Infocamere-Movimprese e si conclude con le statistiche del mercato del lavoro, che si avvalgono di una fonte di natura campionaria. Questa è rappresentata dalle indagini sulle forze di lavoro dell’ISTAT ed ha il vantaggio di trattare dati di stock; in particolare, raccoglie le informazioni sulla dimensione e le caratteristiche dei principali aggregati dell’offerta di lavoro (occupati, disoccupati e inattivi, dipendenti e autonomi), tracciandone le caratteristiche socio-demografiche, le diverse forme contrattuali e i settori di attività economica.

La capacità ricettiva in Lombardia anno 2021
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La capacità ricettiva in Lombardia anno 2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper presenta elaborazioni a livello regionale a partire dalla pubblicazione di ISTAT “Capacità degli esercizi ricettivi”. Nel 2021 in Lombardia prosegue la crescita del numero di esercizi ricettivi (+2.201 rispetto al 2020). Anche il numero di posti letto risulta in costante aumento (+10.996 posti letto): nel 2021 si possono contare 475.949 posti letto. Nello specifico la Lombardia era pronta ad accogliere nel 2021, ben 197.789 turisti in esercizi alberghieri (+4.351 rispetto al 2020) e 278.160 in esercizi extralberghieri (+6.645). Il numero di alberghi è tornato a crescere (+1,1% pari a 31 esercizi alberghieri) e ad essere cresciuto è soprattutto il numero di alberghi 4 e 5 stelle (+3,3%). Il comparto extralberghiero ha proseguito la sua crescita (+8,9%) e la crescita maggiore ha riguardato le CAV (+10,9%), seguite dagli alloggi agrituristici (+7,7%).

Flussi turistici in Lombardia anno 2020
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Flussi turistici in Lombardia anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 20/2021

Abstract: A causa della pandemia, l’anno 2020 si chiude per il turismo lombardo con perdite molto elevate: -66,3% di arrivi; -60,8% di presenze. La ripresa estiva ha permesso di mitigare solo parzialmente la grande crisi, ma ha anche messo in evidenza la riscoperta del turismo “domestico” nazionale e regionale indicando un’opportunità per il futuro. E' quanto emerge dalle elaborazioni presentate nel documento Flussi turistici in Lombardia anno 2020, che sulla base dei più recenti dati provvisori disponibili di Istat presenta delle elaborazioni sulla Lombardia e le sue province.