Trovati 365 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
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Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2021
Abstract: Il PIL regionale è sceso nel 2020, anno dell'emergenza sanitaria, dell’8,9%: si tratta di una riduzione drastica, con impatti sia di breve che di lungo periodo. Il 2021 dovrebbe segnare una svolta verso la ripresa, che si preannuncia piuttosto sostenuta, a seguito di una domanda –soprattutto internazionale - in notevole recupero. Le risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee sono altrettanti fattori che potranno sostenere e consolidare la ripresa. Tuttavia, gli effetti della ripresa potranno essere diversi in ragione dei settori produttivi e della dimensione delle imprese, solo per citare alcuni fattori. Inoltre, il sistema produttivo lombardo è chiamato a cogliere questo momento per realizzare i necessari investimenti nel senso della trasformazione digitale e sostenibile, per mantenere ed accrescere la propria competitività internazionale. La ricerca indaga il contesto di forte incertezza in cui si collocano le azioni a supporto del sistema produttivo regionale cercando di costruire una tassonomia e una narrazione che consente al policy maker regionale e al Comitato paritetico di controllo e valutazione di focalizzare l’attenzione sugli strumenti che hanno sostenuto il sistema imprenditoriale, assecondando alcuni cambiamenti indispensabili per lo scenario del post pandemia. Lo studio si articola in quattro capitoli: il primo è dedicato alla descrizione del sistema produttivo della Lombardia di fronte alla pandemia; il secondo ripercorre le politiche adottate dalla Giunta regionale a favore delle imprese; il terzo esamina le azioni intraprese da altre regioni europee per contrastare gli effetti avversi della crisi pandemica; l’ultimo contiene spunti di riflessione sulla programmazione regionale. Il cuore della ricerca è rappresentato dall’analisi dell’intervento regionale riletto secondo le categorie, opportunamente adattate, della classificazione proposta da Manca, Benczur, & Giovannini (2017) che ben si adatta, dal nostro punto di vista, a interpretare l’azione di risposta regionale a uno shock esogeno che ha messo a dura prova la resilienza del sistema produttivo. Lo studio si è avvalso di una corposa analisi e classificazione delle DGR approvate dalla Giunta regionale in un arco di tempo che va da febbraio 2020 a marzo 2021, di un confronto con alcune Direzioni generali direttamente coinvolte nell’attuazione delle iniziative, oltre che dei riscontri offerti dalla relazione alla clausola valutativa delle ll.rr. 11/2014 e 26/2015 approvata a fine maggio dalla Giunta regionale.
Torino : Einaudi, 2021
Abstract: Nel 2009 un gruppo di economisti capitanati dai premi Nobel Joseph Stiglitz e Amartya Sen e dal prestigioso economista francese Jean-Paul Fitoussi aveva scritto un rapporto che metteva in dubbio il Prodotto interno lordo (Pil) come strumento di misura del progresso e del benessere. Ciò ha dato il via a una discussione globale in relazione al Pil e a un importante movimento tra studiosi, decisori politici e attivisti, per cambiare il modo con cui misuriamo le nostre economie. Ora con "Misurare ciò che conta" Stiglitz, Fitoussi e Martine Durand - ricapitolando le riflessioni di un comitato di esperti sulla misurazione della performance economica e del processo sociale, promosso dall'Ocse - propongono una nuova agenda, «oltre il Pil». Il volume offre una panoramica di tale movimento globale negli ultimi dieci anni e propone un nuovo armamentario di metriche per stabilire la salute di una società, incluse misure sulla diseguaglianza e la vulnerabilità economica, sulla sostenibilità ambientale e su come le persone percepiscono la propria vita.
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: Il PIL regionale è sceso nel 2020, anno dell'emergenza sanitaria, dell’8,9%: si tratta di una riduzione drastica, con impatti sia di breve che di lungo periodo. Il 2021 dovrebbe segnare una svolta verso la ripresa, che si preannuncia piuttosto sostenuta, a seguito di una domanda –soprattutto internazionale - in notevole recupero. Le risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee sono altrettanti fattori che potranno sostenere e consolidare la ripresa. Tuttavia, gli effetti della ripresa potranno essere diversi in ragione dei settori produttivi e della dimensione delle imprese, solo per citare alcuni fattori. Inoltre, il sistema produttivo lombardo è chiamato a cogliere questo momento per realizzare i necessari investimenti nel senso della trasformazione digitale e sostenibile, per mantenere ed accrescere la propria competitività internazionale. La ricerca indaga il contesto di forte incertezza in cui si collocano le azioni a supporto del sistema produttivo regionale cercando di costruire una tassonomia e una narrazione che consente al policy maker regionale e al Comitato paritetico di controllo e valutazione di focalizzare l’attenzione sugli strumenti che hanno sostenuto il sistema imprenditoriale, assecondando alcuni cambiamenti indispensabili per lo scenario del post pandemia. Lo studio si articola in quattro capitoli: il primo è dedicato alla descrizione del sistema produttivo della Lombardia di fronte alla pandemia; il secondo ripercorre le politiche adottate dalla Giunta regionale a favore delle imprese; il terzo esamina le azioni intraprese da altre regioni europee per contrastare gli effetti avversi della crisi pandemica; l’ultimo contiene spunti di riflessione sulla programmazione regionale. Il cuore della ricerca è rappresentato dall’analisi dell’intervento regionale riletto secondo le categorie, opportunamente adattate, della classificazione proposta da Manca, Benczur, & Giovannini (2017) che ben si adatta, dal nostro punto di vista, a interpretare l’azione di risposta regionale a uno shock esogeno che ha messo a dura prova la resilienza del sistema produttivo. Lo studio si è avvalso di una corposa analisi e classificazione delle DGR approvate dalla Giunta regionale in un arco di tempo che va da febbraio 2020 a marzo 2021, di un confronto con alcune Direzioni generali direttamente coinvolte nell’attuazione delle iniziative, oltre che dei riscontri offerti dalla relazione alla clausola valutativa delle ll.rr. 11/2014 e 26/2015 approvata a fine maggio dalla Giunta regionale.
I margini al centro : l'Italia delle aree interne tra fragilità e innovazione / Giovanni Carrosio
Roma : Donzelli, 2019
Saggine ; 317
Abstract: La maggior parte degli osservatori ha guardato alla lunga crisi iniziata nel 2008 concentrandosi sulla sua matrice economico-finanziaria. Allo stesso tempo, le analisi e le proposte per uscire dalla crisi hanno coinvolto per lo più i centri dello sviluppo. Ma per capire ciò che sta avvenendo, sostiene Giovanni Carrosio, è necessario guardare alla crisi come a un intreccio di tre fenomeni, distinti ma interdipendenti: la crisi ambientale, la crisi fiscale dello Stato e la crisi migratoria. Esaminando questi fenomeni come correlati, lo sguardo si inverte, portando al centro ciò che generalmente è considerato marginale. Come ci suggeriscono le recenti vicende socio-politiche che hanno sovvertito lo scenario mondiale - dall'elezione di Trump alla Brexit e all'affermazione dei governi populisti in Europa -, coinvolgendo le aree rurali di tutto l'Occidente, i «margini» reagiscono ai profondi cambiamenti contemporanei incanalando il proprio malessere in una domanda di protezione sociale che assume spesso connotati populistici e regressivi. Tuttavia, nei margini si sviluppano anche risposte di natura opposta EDITORIALE
Edizione digitale
Bari ; Roma : GLF Laterza, 2019
Cheltenham : Elgar, 2019
Cham : Palgrave Macmillan, 2018
Roma : Meridiana Libri; Donzelli, 2017
Molfetta (BA) : Neldiritto, stampa 2017
Manuali brevi d'autore
Prosperity without growth : foundations for the economy of tomorrow / Tim Jackson
Seconda
London; New York : Routledge, 2017
Cambridge : Polity Press, 2017
Torino : Einaudi, 2017
Passaggi Einaudi
Abstract: Nel 2010 la crisi finanziaria globale del 2008 si è trasformata in una «eurocrisi» che pare lontana dal placarsi, soprattutto per i paesi che condividono la moneta comune euro - l'eurozona. Qui il premio Nobel Joseph E. Stiglitz demolisce il consenso prevalente sulle ragioni che hanno messo all'angolo l'Europa, criticando i campioni dell'austerità e proponendo soluzioni concrete ai problemi legati all'euro. La crisi ne ha infatti messo in luce i limiti. La stagnazione nell'eurozona e le sue fosche prospettive di ripresa sono un diretto risultato della sua sfida fondamentale: la pretesa di far condividere a un gruppo di paesi molto diversi un'unica valuta comune. L'euro è nato imperfetto, con un'integrazione economica che andava più veloce di quella politica. L'attuale assetto monetario promuove la divergenza piuttosto che la convergenza. L'euro può essere salvato? Dopo aver messo a nudo il mal concepito mandato della Banca centrale europea volto al controllo dell'inflazione, spiegando come le politiche dell'eurozona, specie nei confronti dei paesi in crisi, abbiano ulteriormente esacerbato i difetti della sua progettazione, Stiglitz delinea queste tre possibili vie di uscita: riforme fondamentali della struttura dell'eurozona e politiche economiche da imporre ai paesi membri; un abbandono controllato dell'esperimento dell'euro come unica valuta; oppure un coraggioso nuovo sistema che ha chiamato «l'euro flessibile». EDITORIALE
Cheltenham : Elgar, 2016
Studies in fiscal federalism and state-local finance
[s. l.] : Biblioteca di ImpresaLavoro, 2016
Circular economy : dallo spreco al valore / Peter Lacy, Jakob Rutqvist, Beatrice Lamonica
Milano : Egea, 2016
Cultura d'impresa
Abstract: A fronte dell'importanza crescente che le vendite rivestono oggi in ogni settore, anche in ambito commerciale innovazione e metodo si rivelano fattori critici di successo, soprattutto quando si tratti di aumentare la capacità delle organizzazioni di vendita nel gestire la complessità dei mercati e delle aziende. In questo scenario, i manager che vogliano eccellere devono rafforzare le proprie competenze e investire sulla propria professionalità. Alle vendite è infatti chiesto di essere sempre meno arte e sempre più scienza: al talento naturale e alla destrutturazione tipicamente associati al successo nei ruoli commerciali, si affianca progressivamente l'esigenza di solide fondamenta metodologiche che permettano di sviluppare una visione strategica e di tradurla in una programmazione più efficace e in un più attento controllo delle attività. Sulla base di una ventennale esperienza come ricercatori, formatori e consulenti d'impresa sui temi di gestione delle vendite, gli autori propongono un modello di sales management che consente di strutturare in modo logico e sintetico i più rilevanti concetti e strumenti necessari per organizzare e gestire professionalmente i processi di vendita e le risorse che li animano. Sostenuto da un forte rigore metodologico, robusto nelle argomentazioni e attento a fornire indicazioni manageriali concrete, il libro propone numerosi esempi e casi aziendali di successo. EDITORIALE
Territori e autonomie : un'analisi economico-giuridica / a cura di Franco Bassanini... [et.al.]
Bologna : Il Mulino, 2016
Open innovation : sintesi / Éupolis Lombardia; Antonio Lentini, Federico Rappelli [et al.]
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: La Regione Lombardia si muove da tempo per favorire lo sviluppo economico e l'innovazione collaborativa nel territorio regionale, con significativi investimenti e numerose iniziative; in questo contesto il 23 luglio 2013 la Giunta regionale ha pubblicato la delibera "Iniziativa Open Innovation", progetto pilota per sperimentare il nuovo paradigma di Open Innovation. Lo studio ha seguito e accompagnato lo svolgimento del progetto pilota per la costruzione di una piattaforma di Open Innovation e dei relativi servizi per facilitare le collaborzioni tecnologiche e in generale per l'innovazione tra le imprese lombarde, il sistema della ricerca e le pubbliche amministrazioni. La piattaforma è consultabile al link: http://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/home-page [link verificato il 29/11/2016].
Milano : Guerini e Associati, 2016
E-book ; 2
Oxford : Oxford University Press, 2016
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia
Abstract: Lo studio parte dall'esigenza di fornire una risposta a cinque domande valutative espresse dal Consiglio regionale della Lombardia riguardo alle iniziative e alle politiche attuate da Regione Lombardia a sostegno dell'internazionalizzazione di micro, piccole e medie imprese lombarde. Per rispondere a tali quesiti si è proceduto a fornire: 1) un'analisi descrittiva delle principali misure a sostegno del l'internazionalizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) lombarde; 2) una stima dell'impatto di due misure ed un confronto della loro efficacia. Il prmo capitolo del rapporto finale illustra il disegno e lo sviluppo della ricerca, che ha presentato alcune difficoltà legate al reperimento dei dati necessari allo svolgimento di una corretta analisi empirica, sia descrittiva sia di tipo inferenziale: per questo è stato necessario apportare alcune modifiche al disegno iniziale della ricerca. L'analisi del sistema lombardo di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese è stata poi articolata secondo tre direttrici: 1) descrizione delle misure a sostegno dell'internazionalizzazione approvate negli ultimi cinque anni (2010 - 2014) dalla Regione Lombardia; 2) approfondimento sui beneficiari del sostegno pubblico all'internazionalizzazione; 3) analisi quantitativa dell'efficacia degli interventi regionali finalizzati alla partecipazione alle fiere internazionali (Voucher misura C) sia in termini assoluti, sia relativamente alle altre misure contenute nel voucher (misure A e B).