Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 08 - LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA

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Il tirocinio extracurriculare come strumento di inserimento lavorativo in Regione Lombardia
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PoliS-Lombardia

Il tirocinio extracurriculare come strumento di inserimento lavorativo in Regione Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: L’analisi presenta l’evoluzione dei tirocini extracurriculari in Lombardia nel triennio 2018-2020 sulla base dei dati delle Comunicazioni Obbligatorie. Nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si è registrato un calo del numero dei tirocini avviati in confronto agli anni precedenti. La pandemia da Covid-19 ha dunque ridotto le opportunità di ingresso nel mercato del lavoro offerte dai tirocini. La contrazione ha interessato soprattutto le donne che solitamente più degli uomini vengono avviate al lavoro con questo strumento. I servizi (commercio ed alberghi/ristoranti esclusi), per i quali è più facile adottare le modalità di lavoro da remoto, continuano, anche nel 2020, ad essere il principale settore di destinazione dei tirocinanti intercettando oltre la metà dei tirocini avviati. La maggior parte dei tirocinanti ricopre posizioni professionali medio-alte. Nel 2020, si registra un leggero aumento di tirocinanti con qualifiche professionali alte a discapito di quelle intermedie.

L’impatto occupazionale della logistica in Lombardia
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PoliS-Lombardia

L’impatto occupazionale della logistica in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Viene presentata l’analisi degli andamenti del fatturato del settore "Trasporti e Magazzinaggio", basata su dati desunti dalle indagini congiunturali trimestrali condotte da Unioncamere in collaborazione con Regione Lombardia e le associazioni datoriali; esse vengono realizzate mediante la somministrazione di questionari telefonici e via web e raccolgono una serie di indicatori quali produzione, fatturato, ordinativi, vendite, occupazione, aspettative delle imprese. Tali indagini campionarie si rivolgono alle imprese con almeno 10 dipendenti nel comparto dell'industria e con almeno 3 dipendenti in quelli dell’artigianato, del commercio e dei servizi 5. Quest'ultimo è suddiviso in quattro comparti: commercio all'ingrosso, alloggio e ristorazione, servizi alle persone e servizi alle imprese, che a loro volta si suddividono in Trasporti e servizi postali, Informatica e telecomunicazioni, Servizi avanzati e Altri servizi. Il focus prosegue analizzando le dinamiche imprenditoriali, che si alimentano principalmente con i dati amministrativi di Infocamere-Movimprese e si conclude con le statistiche del mercato del lavoro, che si avvalgono di una fonte di natura campionaria. Questa è rappresentata dalle indagini sulle forze di lavoro dell’ISTAT ed ha il vantaggio di trattare dati di stock; in particolare, raccoglie le informazioni sulla dimensione e le caratteristiche dei principali aggregati dell’offerta di lavoro (occupati, disoccupati e inattivi, dipendenti e autonomi), tracciandone le caratteristiche socio-demografiche, le diverse forme contrattuali e i settori di attività economica.

La Garanzia può fare la differenza? Risultati del programma Garanzia Giovani in Lombardia
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Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Università degli studi di Milano Bicocca

La Garanzia può fare la differenza? Risultati del programma Garanzia Giovani in Lombardia : Missione valutativa promossa dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione e dalla Commissione Attività produttive, istruzione formazione e occupazione / Regione Lombardia Il Consiglio, Università degli Studi di Milano Bicocca

Milano: Consiglio regionale della Lombardia, 2021

Abstract: L’obiettivo del documento è valutare gli effetti delle misure di Garanzia Giovani (GG) realizzate in ambito regionale. In particolare, dopo aver descritto brevemente le caratteristiche dei giovani NEET che aderiscono a GG in Lombardia, sono state condotte due analisi controfattuali. La prima volta a misurare gli effetti del programma sugli esiti occupazionali dei giovani NEET, la seconda con l’intenzione di misurare uno dei possibili effetti indiretti di GG, quello sulle imprese che assumono i giovani NEET. Segue una analisi dell’eterogeneità dei risultati. Dall’analisi emerge che GG ha un impatto positivo sull’occupazione dei giovani: partecipare al programma aumenta la probabilità di occupazione del 10% e la probabilità di avere lavoro a tempo indeterminato del 15%, e l’effetto perdura per almeno 44 settimane. L’effetto è più debole per i giovani NEET con una età inferiore a 25 anni e tende a svanire nell’arco dei 12 mesi per i giovani nati all’estero. L’analisi degli effetti per titolo di studio mostra che GG è molto efficace per i giovani con il diploma di scuola secondaria superiore, e non ha invece un effetto statisticamente significativo per i giovani con titoli di studio inferiori al diploma e per i giovani laureati. Tra le misure di Garanzia Giovani, il tirocinio sembra esaurire i suoi effetti positivi nell’arco di sei mesi, mentre le altre tipologie di contratto (a tempo determinato, indeterminato e di apprendistato) hanno effetti positivi che permangono nel tempo. Infine, l’analisi degli effetti indiretti mostra come assumere giovani attraverso GG consenta alle imprese di migliorare l’efficienza complessiva e di crescere in termini di fatturato, oltre che di addetti. A beneficiarne maggiormente, sono le piccole imprese, poiché GG consente una migliore selezione del personale, ed offre un matching migliore tra competenze del giovane e bisogni delle imprese. Per le imprese più grandi, invece, il lavoro sussidiato non porta particolari benefici poiché presumibilmente incide in modo negativo sul turnover dei giovani lavoratori.

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia
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Montaletti, Giampaolo - Guzzo, Simonetta - PoliS-Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia : Rapporto sugli operatori accreditati per il lavoro e per l’istruzione e la formazione in Lombardia – 2019 / Polis Lombardia; Giampaolo Montaletti, Simonetta Guzzo [et al.]

Milano : PoliS Lombardia, 2021

Abstract: Il Rapporto sugli operatori accreditati per il lavoro e per l’istruzione e la formazione in Lombardia - 2019 si articola in tre capitoli: Cap. 1 - La nascita ed il consolidamento del sistema; Cap. 2 - Gli albi regionali, accesso, mantenimento e revoca; Cap. 3 - La rete dei soggetti accreditati. Infine un Allegato propone un confronto di sintesi tra il sistema lombardo di accreditamento per il lavoro e per l’istruzione e la formazione e quelli di Regione Emilia – Romagna, Regione Veneto, Regione Piemonte e Regione Valle d’Aosta.

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia
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Montaletti, Giampaolo - Guzzo, Simonetta - PoliS-Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia : Rapporto sulle politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione in Lombardia – 2019 / Polis Lombardia; Giampaolo Montaletti, Simonetta Guzzo [et al.]

Milano : PoliS Lombardia, 2021

Abstract: Il Rapporto sulle politiche del lavoro, dell’istruzione e della formazione in Lombardia presenta l’evoluzione recente del sistema di intervento lombardo nell’ambito delle politiche del lavoro e della istruzione e formazione, con particolare attenzione alle misure adottate nel 1 semestre 2020 per fronteggiare l’emergenza Covid -19. L’analisi si è basata principalmente sui dati amministrativi di monitoraggio disponibili a livello regionale e nazionale (come i dati INPS), integrata da interviste ad alcuni referenti regionali delle parti sociali1 coinvolti nella definizione delle strategie regionali in questi ambiti di intervento. Il Rapporto è articolato in due parti e 7 capitoli. Il primo capitolo analizza l’architettura complessiva dell’intervento regionale nell’ambito delle politiche del lavoro e dell’istruzione e formazione, con attenzione alla capacità di rispondere ai nuovi bisogni di intervento che emergono dalla crisi Covid-19, e alle riflessioni e indicazioni di policy dei referenti delle parti sociali intervistati. I capitoli che seguono presentano l’evoluzione delle principali misure regionali negli ultimi anni fino al primo semestre 2020, in base ai dati amministrativi e di monitoraggio regionali sull’evoluzione delle tipologie di intervento e le caratteristiche dei destinatari, oltre che, quando possibile, sugli esiti delle misure implementate. In particolare, il secondo e il terzo capitolo nella prima parte del rapporto analizzano le principali politiche attive del lavoro (capitolo 2) e quelle di gestione delle crisi e degli ammortizzatori sociali (capitolo 3). La seconda parte del Rapporto si concentra invece sulle politiche di istruzione e formazione, con il quarto capitolo centrato sulla sostenibilità economica e gli esiti occupazionale del sistema IeFP regionale, il quinto capitolo centrato sull’impatto del sistema ITS sul mercato del lavoro, il sesto sul sistema duale e i percorsi di apprendistato e infine l’ultimo capitolo sulla formazione degli adulti.

Rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione
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Fondazione Leone Moressa

Rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione : edizione 2021 : migrazioni, emergenza sanitaria e scenari futuri / Fondazione Leone Moressa

Bologna : Il Mulino, c2021

Abstract: Il 2020 verrà ricordato come l'anno della pandemia di Covid-19, purtroppo ancora in corso nel 2021. L'emergenza ha avuto un impatto devastante su molti ambiti della vita quotidiana, a partire dalla salute dei cittadini e dall'aumento della mortalità. Anche a livello economico e sociale gli effetti sono stati inimmaginabili: le misure di prevenzione del contagio hanno messo in seria difficoltà interi settori e filiere. Evidentemente, nemmeno la componente immigrata è stata risparmiata dall'impatto socio-economico della pandemia. A livello occupazionale, nonostante il blocco dei licenziamenti, il tasso di occupazione degli stranieri è diminuito maggiormente rispetto a quello degli italiani, a causa di una maggior presenza di contratti a termine e una concentrazione in lavori stagionali o comunque esposti alla crisi, quali il turismo, l'agricoltura o l'assistenza domestica. Tra le varie misure messe in campo in Italia, significativa è stata la procedura di emersione degli stranieri irregolari (d.l. 34/2020, art. 103), che ha visto pervenire oltre 200 mila domande, con un impatto sulla struttura stessa della popolazione straniera censita in Italia. Vista la portata senza precedenti di questo fenomeno, il Rapporto 2021 sull'economia dell'immigrazione si concentra fortemente sui numerosi aspetti legati alla pandemia, in Italia e nel mondo. Accanto a queste analisi trovano spazio le valutazioni relative al contributo economico dell'immigrazione in Italia e alcune prospettive di scenario futuro.

Dossier Statistico Immigrazione 2021
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IDOS

Dossier Statistico Immigrazione 2021 / Centro Studi e Ricerche IDOS ; in collaborazione con Centro Studi Confronti e Istituto di Studi Politici S. Pio V

Roma : Idos, 2021

Abstract: La 31esima edizione del Dossier Statistico Immigrazione, sostenuta dall’Otto per Mille della Tavola Valdese e, per la prima volta, dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, restituisce i primi effetti consolidati, seppure non definitivi, della pandemia a livello socio-statistico. Attraverso le analisi proposte da una pluralità di esperti, organizzazioni e prospettive disciplinari, ma sempre a partire dai dati statistici ufficiali, il Rapporto aggiorna lo stato dell’immigrazione e dell’emigrazione in Italia ad oltre un anno e mezzo dall’irrompere dell’emergenza sanitaria e contribuisce a dare una lettura di come i processi migratori, la qualità dell’inserimento sociale ed economico degli immigrati e la società tutta siano stati influenzati dalla pandemia. Le fonti statistiche utilizzate provengono da archivi amministrativi ufficiali e offrono al lettore un’ampia serie di dati e informazioni la cui ricchezza è completata dal pluralismo di voci e autori, dalle analisi delle redazioni regionali del Centro Studi IDOS e dal supporto di ricerche qualitative. Il volume si apre con una sezione sulla dimensione internazionale ed europea della mobilità umana, prosegue con l’esame delle caratteristiche strutturali dei flussi e dell’immigrazione in Italia, ne osserva i processi di inserimento, integrazione e partecipazione, fino a misurarne la presenza nel mercato del lavoro e il contributo all’economia nazionale. Chiudono il Rapporto i capitoli sulle singole regioni e un’ampia appendice statistica dettagliata per singole province di insediamento. Ne risulta una lettura aggiornata e articolata dell’immigrazione che, nell’auspicio di IDOS e delle strutture promotrici del Dossier, potrà contribuire ad elevare il grado di conoscenza e consapevolezza sul tema da parte di un pubblico sempre più ampio affinché, con l’aiuto dei numeri e di una loro corretta analisi, si possa pervenire a un approccio maggiormente ancorato alla realtà e a politiche capaci di migliorare la vita e il futuro di tutti i cittadini.

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2018-primo trimestre 2020]
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Montaletti, Giampaolo - Guzzo, Simonetta - PoliS-Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione professionale in Lombardia [dati 2018-primo trimestre 2020] : Rapporto sul mercato del lavoro e sul sistema di istruzione e formazione / Polis Lombardia; Giampaolo Montaletti, Simonetta Guzzo [et al.]

Milano : PoliS Lombardia, 2020

Abstract: Il Rapporto presenta l’evoluzione recente del sistema di intervento lombardo nell’ambito delle politiche del lavoro e della istruzione e formazione, con particolare attenzione alle misure adottate nel 1 semestre 2020 per fronteggiare l’emergenza Covid -19. L’analisi si è basata principalmente sui dati amministrativi di monitoraggio disponibili a livello regionale e nazionale (come i dati INPS), integrata da interviste ad alcuni referenti regionali delle parti sociali1 coinvolti nella definizione delle strategie regionali in questi ambiti di intervento. Il Rapporto è articolato in due parti e 7 capitoli. Il primo capitolo analizza l’architettura complessiva dell’intervento regionale nell’ambito delle politiche del lavoro e dell’istruzione e formazione, con attenzione alla capacità di rispondere ai nuovi biso descrive e analizza l’evoluzione del mercato del lavoro e del sistema di istruzione e formazione regionale, concentrandosi sul biennio 2018/2019 e proponendo alcune prime considerazioni sugli andamenti occupazionali dell'anno successivo, che inevitabilmente risentirà degli effetti dell’emergenza da COVID-19, sebbene al momento della chiusura del volume (fine 2020) risulti difficile avere delle previsioni accurate. Il capitolo 1 approfondisce le principali tendenze del contesto produttivo e demografico regionale a confronto con le altre regioni “forti” italiane e con il contesto europeo (UE28); nel capitolo 2 troviamo un'analisi della struttura del mercato del lavoro lombardo e della sua evoluzione negli ultimi anni, centrata sulle recenti dinamiche occupazionali, con un riferimento ai divari territoriali all’interno della regione, sull'analisi dettagliata dell’offerta di lavoro, (riferita a giovani e donne in particolare, con un approfondimento dedicato al tema della sottorappresentazione femminile ai vertici delle imprese). Infine, viene effettuata una analisi della domanda di lavoro, al fine di evidenziare eventuali squilibri tra domanda ed offerta di lavoro. Il capitolo 3 si concentra sull’analisi del sistema formativo regionale di livello secondario e della sua utenza in termini di alunni iscritti. Infine, il capitolo 4 propone un approfondimento dell’offerta del sistema regionale della formazione superiore, ovvero dei percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e ITS (Istruzione Tecnica Superiore) che rispondono alla volontà di Regione Lombardia di offrire agli studenti lombardi una filiera formativa professionalizzante completa, che consenta ai giovani di acquisire tutti i titoli di Istruzione e Formazione Professionale, dalla Qualifica professionale (IeFP) fino al titolo terziario di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), passando per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).gni di intervento che emergono dalla crisi Covid-19, e alle riflessioni e indicazioni di policy dei referenti delle parti sociali intervistati. I capitoli che seguono presentano l’evoluzione delle principali misure regionali negli ultimi anni fino al primo semestre 2020, in base ai dati amministrativi e di monitoraggio regionali sull’evoluzione delle tipologie di intervento e le caratteristiche dei destinatari, oltre che, quando possibile, sugli esiti delle misure implementate. In particolare, il secondo e il terzo capitolo nella prima parte del rapporto analizzano le principali politiche attive del lavoro (capitolo 2) e quelle di gestione delle crisi e degli ammortizzatori sociali (capitolo 3). La seconda parte del Rapporto si concentra invece sulle politiche di istruzione e formazione, con il quarto capitolo centrato sulla sostenibilità economica e gli esiti occupazionale del sistema IeFP regionale, il quinto capitolo centrato sull’impatto del sistema ITS sul mercato del lavoro, il sesto sul sistema duale e i percorsi di apprendistato e infine l’ultimo capitolo sulla formazione degli adulti.

Crisi aziendali in Lombardia ai tempi del Covid
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PoliS-Lombardia

Crisi aziendali in Lombardia ai tempi del Covid / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Questo documento viene redatto in un momento estremamente incerto e complicato, a novembre 2020, quando l’emergenza COVID ha prodotto, e purtroppo continuerà a produrre nei prossimi mesi, un impatto profondo sul tessuto sociale ed economico nazionale e lombardo. Nel corso del 2020 l’emergenza sanitaria ha impattato gravemente sul contesto economico regionale e si è passati “repentinamente” da un quadro positivo ad uno di emergenza prolungata. Lo strumento della Cassa Integrazione Guadagni, accompagnato anche dal blocco dei licenziamenti, è stato l’asse portante dei provvedimenti di contenimento degli effetti della crisi, per sostenere le imprese e i lavoratori ed evitare il crollo dei livelli occupazionali. Gli ultimi dati disponibili a livello lombardo mostrano, nel terzo trimestre 2020, una contrazione tendenziale della produzione industriale pari al -5,2% rispetto al terzo trimestre 2019 (-5,3% per le imprese artigiane), se pur in quadro di miglioramento rispetto al II trimestre 2020 che aveva visto un crollo della produzione manifatturiera di oltre il 20% (-24,3% per il comparto dell’artigianato). Le restrizioni introdotte dal DPCM del 3 novembre per il periodo 6/11-3/12 comportano nuove chiusure e limitazioni di attività. Per la Lombardia il fermo delle attività disposto per il mese implica nel 2020, secondo una stima Assolombarda, una perdita di oltre un punto percentuale sul PIL regionale. A questo effetto diretto vanno aggiunti gli impatti degli altri canali di trasmissione della crisi nel sistema produttivo, tra i quali il commercio internazionale e la fiducia di imprese e consumatori come conseguenza dell’incertezza legata al perdurare della pandemia, con ripercussioni negative sulle decisioni di investimento e di consumo.

Salario minimo
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PoliS-Lombardia

Salario minimo / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il tema del salario minimo legale è presente nel dibattito politico italiano da diversi anni e sembra maturo il momento per una sua implementazione nel nostro ordinamento. Rimangono forti resistenze da diverse parti, da un lato i sindacati si dichiarano fortemente contrari, sostenendo che un salario minimo esiste già in Italia ed è dato dalle retribuzioni definite dai contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni di rappresentanza comparativamente più rappresentative. Dall’altro le associazioni datoriali avanzano riserve soprattutto sul livello temendo forti ricadute sull’occupazione e sulla redditività aziendale. Partendo da un’analisi della perdita di potere negoziale delle parti sociali e della crisi di rappresentanza delle organizzazioni sindacali e datoriali, questa nota esamina le proposte di legge relative all’introduzione di un salario minimo legale attualmente in discussione in Parlamento e ne discute i possibili effetti economici sull’economia nazionale ed in particolare sulla Lombardia, anche considerando i risvolti sociali nella lotta alle diseguaglianze e al lavoro povero.

Working poor
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PoliS-Lombardia

Working poor / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il testo analizza il fenomeno del lavoro povero in Lombardia, confrontando il trend regionale con quello nazionale. Per lo studio del fenomeno sono stati identificati innanzitutto i working poor, con gli indicatori per la loro classificazione e si è analizzata la loro incidenza per caratteristiche individuali. In seguito, l’attenzione si sposta anche sulle famiglie povere, indagando gli effetti della composizione del nucleo familiare sul rischio di povertà in relazione allo stato occupazionale dei suoi membri.

Caratteristiche, sviluppo ed esiti occupazionali dell’apprendistato di I e III livello in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Caratteristiche, sviluppo ed esiti occupazionali dell’apprendistato di I e III livello in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Anche se ancora non si è raggiunta la diffusione auspicata, ad oggi la Lombardia è una delle regioni in cui è stato sottoscritto il maggior numero di contratti di apprendistato di I e III livello, anche se l’analisi dell’andamento dell’incidenza di tale tipologia contrattuale sul totale dell’apprendistato evidenzia un peso comunque marginale rispetto all’istituto dell’apprendistato professionalizzante. In termini assoluti, dal 2015 al 2019 si è comunque registrata una forte crescita delle due tipologie di apprendistato oggetto del presente focus. L’apprendistato di I livello è passato dai 1.214 lavoratori del 2015 ai 4.397 del 2019, mentre per l’apprendistato di III livello la crescita è stata dai 183 contratti attivati nel 2015 ai 401 del 2019. I contratti di apprendistato di I e III livello sono attivati in maniera equilibrata fra il settore secondario e il terziario, mentre per l’apprendistato di I livello si registra una maggiore concentrazione nel comparto terziario. Diversa tra le due forme di apprendistato anche la distribuzione per provincia della sede operativa dell’azienda. Mentre l’apprendistato di I livello, considerate le diverse numerosità delle province, trova sviluppo abbastanza omogeneamente in tutte le province lombarde, l’apprendistato di III livello trova sviluppo soprattutto a Milano, provincia in cui sono sottoscritti più di sei contratti su dieci.

copertina
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ISTAT

Rapporto annuale 2019 : la situazione del Paese / ISTAT

Roma : Istat, 2019

Abstract: La 27esima edizione del Rapporto annuale, presentata a Roma presso la Sala della Regina di Montecitorio, propone come chiave di lettura l'interazione tra dotazioni di risorse, resilienza, fragilità del Sistema Italia e opportunità per uno scenario di crescita robusta, inclusiva e sostenibile.

Bes 2019
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ISTAT

Bes 2019 : Il benessere equo e sostenibile in Italia / Istat

Roma : Istat, 2019

Abstract: Giunto alla settima edizione, il Rapporto Bes offre un quadro integrato dei principali fenomeni economici, sociali e ambientali che caratterizzano il nostro Paese, attraverso l’analisi di un ampio set di indicatori suddivisi in 12 domini.

Le politiche attive del lavoro in Italia
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ANPAL

Le politiche attive del lavoro in Italia : primo rapporto annuale congiunto ANPAL, Regioni e Province autonome / Anpal

Roma : ANPAL, 2019

Collana biblioteca ANPAL ; 6

Milano produttiva 2019
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Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Milano produttiva 2019 : 29. rapporto della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi / A cura del Servizio Studi, Statistica e Programmazione della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi

Milano : Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, 2019

La logistica traina l'economia lombarda
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

La logistica traina l'economia lombarda / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, Assologistica, Alsea

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

L'impatto occupazionale della logistica in Lombardia
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Spreafico, Giuliano - Bianchessi, Carlo - PoliS-Lombardia

L'impatto occupazionale della logistica in Lombardia : Focus tematico / PoliS-Lombardia; Carlo Bianchessi, Giuliano Spreafico

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: L'indagine riguarda il settore della Logistica (ovvero il settore che si occupa del trasporto di persone e merci per ferrovia, strada, mare ed aria, includendo attività di supporto come deposito e stoccaggio delle merci) che è andato assumendo nel corso del nuovo secolo una posizione sempre più rilevante nel sistema produttivo e nel mercato del lavoro lombardo. In questo contributo si prende in esame l'insieme della sezione H "Trasporti e magazzinaggio", integrando un precedente lavoro (Osservatorio mercato del lavoro, 2018)che aveva concentrato l'attenzione nei soli sottosettori dei servizi logistici e del movimento merci. L'analisi ha dapprima preso in esame le dinamiche imprenditoriali del settore, per concentrarsi successivamente sullo "stock" della forza lavoro in esso occupato e, infine, fornisce un approfondimento sulle imprese lombarde della logistica, avvalendosi delle indicazioni desumibili dai dati amministrativi delle Comunicazioni obbligatorie (COB) delle imprese. L'analisi ha preso in esame innanzi tutto le dinamiche imprenditoriali del settore, poi si è concentrata sullo "stock" della forza lavoro in esso occupato e, infine, fornisce un approfondimento sulle imprese lombarde della logistica, avvalendosi delle indicazioni desumibili dai dati amministrativi delle Comunicazioni obbligatorie (COB) delle imprese.

Next 20
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Chesbrough, Henry William - Fondazione Gi Group

Next 20 : il futuro del lavoro / Henry W. Chesbrough ... [et al.]

Milano : Fondazione Gi Group, 2018

Bes 2018
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ISTAT

Bes 2018 : il benessere equo e sostenibile in Italia / Istat

Roma : Istat, 2018