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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 07 - ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
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Evoluzione del settore dell'energia : trend ed opportunità / Donato Iacovone
Bologna : Il mulino, 2019
Abstract: Tra progresso tecnologico, domanda di energia e fonte utilizzata vi è un forte intreccio, che fa di volta in volta emergere diverse tendenze di mercato e diverse opportunità di business. Se il progresso tecnologico rende possibile un cambiamento della fonte energetica, cambierà anche il contesto tecnologico-organizzativo della trasformazione, trasporto, stoccaggio e, infine, distribuzione di questa specifica e nuova fonte energetica. Il volume affronta proprio questi problemi. Dopo un primo capitolo che ripercorre il contesto internazionale ed europeo del quadro regolatorio, e che esamina la filiera del mercato nazionale dell'energia elettrica e del gas, il secondo capitolo approfondisce le evoluzioni e i trend del settore energetico, esaminandone in particolare alcuni che spaziano nei più diversi ambiti tecnologici e economici: dal tema del bilanciamento, a quello della circular economy, fino a quello più industriale della mobilità sostenibile e a quello più trasversale della digitalizzazione nel mondo dell'energia. Il terzo e ultimo capitolo esamina infine le opportunità di business che tali evoluzioni possono determinare, cercando di accoppiare a ogni trend, una o più di tali opportunità.
Milano : Legambiente
Piacenza : Politecnico di Milano, 2017
Piacenza : Politecnico di Milano, 2017
Milano : Fondazione Achille e Giulia Boroli : Egea, 2017
Milano : The Ruling Companies Association, 2016
Milano : Gruppo 24 Ore, 2016
I nodi della pubblica amministrazione / a cura di Luisa Torchia
Napoli : Editoriale Scientifica, 2016
Milano : Ediplan Editrice, 2015
Milano : Angeli, 2014
Abstract: Per secoli l'acqua impetuosa di fiumi e torrenti di montagna è stata causa di disastrose alluvioni, ma ha rappresentato anche una risorsa importante per l'economia montana, irrigando i campi, azionando macchine idrauliche e consentendo il trasporto tanto del legname quanto di vari tipi di merci. A partire dalla fine del XIX secolo diede accesso a una fonte energetica che contribuì a ridurre il divario tra l'economia alpina e quella delle aree circostanti più sviluppate. Attraverso la produzione e distribuzione di energia idroelettrica trassero infatti impulso diverse attività economiche, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni di montagna. La presenza di impianti di generazione idroelettrica ha però anche ridefinito diverse quinte del paesaggio alpino, segnandolo profondamente in diversi casi. Nel volume si pone la questione delle ricadute che quest'uso dell'acqua ha prodotto sulle comunità alpine che più di altre hanno dovuto sopportare il peso di significativi mutamenti, che non hanno semplicemente segnato il paesaggio, ma hanno inciso anche su una serie di attività che tradizionalmente erano praticate nei territori di montagna.
2. ed
Milano : Gruppo 24 Ore, 2014
Clima di cambiamento : Tra riscaldamento globale e tecnologie pulite / Barack Obama
Roma : Marchesi grafiche editoriali, 2013
Milano : Gruppo 24 Ore, 2013
Habito : la ricerca per il futuro dell'abitare / a cura di Carlo Berizzi ... [et al.]
Milano : Aim, 2013
Milano : Paysage Editore, 2013
Rapporto sullo stato dell'ambiente in Lombardia 2010-2011
Milano : Arpa, 2012
Abstract: Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente (RSA) dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Lombardia (ARPA) è giunto alla sua decima edizione. Fa riferimento agli anni 2010-2011 e si configura, come in precedenza, sia come strumento informativo e conoscitivo, sia come strumento di lavoro per analizzare l'evoluzione dei territori lombardi e guidarli verso uno sviluppo sempre più sostenibile. L'impostazione del RSA segue gli indirizzi sulla reportistica ambientale dettati dai due principali enti di riferimento per quanto riguarda gli aspetti metodologici e scientifici: l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), e l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA). L'elemento di maggiore rilievo nell'edizione di quest'anno è l'ampio spazio dedicato alla descrizione del contesto socio-economico (i Determinanti dello schema DPSIR) e delle politiche regionali per la qualità dell'ambiente (le Risposte dello schema DPSIR). La realizzazione dei Determinanti e delle Risposte dello schema DPSIR è stata svolta in collaborazione con Éupolis Lombardia, dando luogo così a un interessante confronto tra competenze e culture diverse e complementari, quella ambientale di ARPA e quella socio-economica di Éupolis Lombardia, un proficuo lavoro comune che rappresenta l'inizio di un nuovo percorso.
Energy Markets in the European Union in 2011 / Euopean Commission
Luxembourg : Publications Office of the European Union, 2012
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: Lo studio tenta di ripercorrere le principali tappe storiche che hanno reso importante il settore idroelettrico in Lombardia e le ragioni politico-istituzionali ed economiche alla base delle recenti scelte del governo, nazionale e regionale. Viene così evidenziato il ruolo assunto storicamente e attualmente dal settore idroelettrico lombardo a livello regionale e nazionale, i principali attori coinvolti, le questioni aperte a livello istituzionale; ma anche gli interessi configgenti tra istituzioni e operatori industriali, le forti relazioni esistenti tra settore idroelettrico e il dibattito aperto sui temi del federalismo demaniale, della liberalizzazione del mercato energetico, della sussidiarietà e valorizzazione dei territori. L'attività di studio si è inizialmente concentrata sull'acquisizione della principale documentazione di settore, sulla ricostruzione del contesto generale e dei casi studio della Valtellina e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano, ritenuti rappresentativi a livello nazionale per le questioni indagate. (testo tratto dal sito del Consiglio Regionale)
Bologna : Il Mulino, 2011
Studi e ricerche ; 610
Abstract: Il parere degli esperti nei conflitti su ambiente e tecnoscienza è sempre più rilevante e nello stesso tempo ambiguo. Cambiamento climatico, energia, rifiuti, scorie nucleari: invece di contribuire a risolvere i conflitti su questi temi l'expertise viene trascinata nella disputa. Al rapporto tra esperti e politica è tradizionalmente associata l'idea che la scienza debba dire al potere "come stanno le cose", che alla politica dei valori e degli interessi si contrapponga una "politica dei fatti" capace di compiere scelte efficienti in base a dati non controversi. Oggi tutto ciò è oggetto di contestazione: i "fatti" sono risucchiati nei conflitti. Le istituzioni faticano a gestire questioni in cui gli aspetti tecnico-scientifici acquistano peso crescente, mentre l'autorità esperta si trova schiacciata tra il sostegno cognitivo che dovrebbe offrire alle scelte politiche e la decostruzione della conoscenza (non esiste un sapere neutrale!) formulata dalle scienze sociali e praticata dai contendenti. Un intreccio qui dipanato a partire da una serie di casi - grandi infrastrutture, inceneritori, impianti eolici - che hanno occupato le nostre cronache nel passato recente. EDITORIALE
Atti della società agraria di Lombardia
Milano : Società Agraria, 2011
Bollettino dell'Agricoltura ; n. 3/4 del 2011