Trovati 180 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 07 - ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
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Trovati 180 documenti.
Milano : Legambiente
Piacenza : Politecnico di Milano, 2017
Piacenza : Politecnico di Milano, 2017
Milano : Fondazione Achille e Giulia Boroli : Egea, 2017
Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.
Milano : The Ruling Companies Association, 2016
Milano : Gruppo 24 Ore, 2016
I nodi della pubblica amministrazione / a cura di Luisa Torchia
Napoli : Editoriale Scientifica, 2016
Milano : Ediplan Editrice, 2015
Milano : Angeli, 2014
Abstract: Per secoli l'acqua impetuosa di fiumi e torrenti di montagna è stata causa di disastrose alluvioni, ma ha rappresentato anche una risorsa importante per l'economia montana, irrigando i campi, azionando macchine idrauliche e consentendo il trasporto tanto del legname quanto di vari tipi di merci. A partire dalla fine del XIX secolo diede accesso a una fonte energetica che contribuì a ridurre il divario tra l'economia alpina e quella delle aree circostanti più sviluppate. Attraverso la produzione e distribuzione di energia idroelettrica trassero infatti impulso diverse attività economiche, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni di montagna. La presenza di impianti di generazione idroelettrica ha però anche ridefinito diverse quinte del paesaggio alpino, segnandolo profondamente in diversi casi. Nel volume si pone la questione delle ricadute che quest'uso dell'acqua ha prodotto sulle comunità alpine che più di altre hanno dovuto sopportare il peso di significativi mutamenti, che non hanno semplicemente segnato il paesaggio, ma hanno inciso anche su una serie di attività che tradizionalmente erano praticate nei territori di montagna.
Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2014
Anticorpi ; 43
Abstract: Chi è l'imprenditore più audace, l'innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato. È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d'investimento iniziale all'origine delle nuove tecnologie. È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione. E ancora: è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l'iPhone così 'smart': internet, touch screen e gps. Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative. Ma se lo Stato è il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati? Per molti, lo Stato imprenditore è una contraddizione in termini. Per Mariana Mazzucato è una realtà e una condizione di prosperità futura. È arrivato il tempo di questo libro. EDITORIALE
2. ed
Milano : Gruppo 24 Ore, 2014
Clima di cambiamento : Tra riscaldamento globale e tecnologie pulite / Barack Obama
Roma : Marchesi grafiche editoriali, 2013
Milano : Gruppo 24 Ore, 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La cartella contiene il documento di sintesi, una presentazione ppt dal titolo "Studi preliminari per la revisione del Piano Territoriale Regionale", l'Atlante cartografico e 18 volumi dal titolo: 1. Tendenze attuali e prospettive di scenari futuri per la concorrenza e i cambiamenti strutturali dell'economia; 2. Identificazione dei cambiamenti sociali e demografici; 3. Mobilità; 4. Il settore energetico lombardo: stato attuale, prospettive future e ricadute territoriali; 5. La variabilità e i cambiamenti del clima; 6. I pericoli naturali in aumento, come ridurre il rischio? 7. Rigenerazione urbana. Prospettive per il governo del territorio; 8. Rapporto città - campagna; 9. I poli di sviluppo regionale; 10. Uso razionale del suolo, paesaggio, biodiversità; 11. Verso una definizione delle invarianti strutturali; 12. Il superamento dei confini istituzionali e il rafforzamento dei legami con gli strumenti di programmazione comunitaria; 13. Ricognizione di progetti comunitari per il PTR; 14. Ricognizione degli strumenti di pianificazione e programmazione emanati da Regione Lombardia nell'ultimo decennio e individuazione di tematiche qualificanti da riportare nel PTR; 15. Integrazione fra gli strumenti economico-finanziari e di programmazione regionale; 16. La proposta di monitoraggio territoriale del PTR; 17. Caratteri, elementi di verifica e prospettive di sviluppo del PTR vigente; 18. Piano Territoriale Regionale: un'occasione irripetibile in tempo di crisi.
Habito : la ricerca per il futuro dell'abitare / a cura di Carlo Berizzi ... [et al.]
Milano : Aim, 2013
Milano : Paysage Editore, 2013
Milano : Regione Lombardia, 2013
Energy Markets in the European Union in 2011 / Euopean Commission
Luxembourg : Publications Office of the European Union, 2012
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Abstract: Lo studio tenta di ripercorrere le principali tappe storiche che hanno reso importante il settore idroelettrico in Lombardia e le ragioni politico-istituzionali ed economiche alla base delle recenti scelte del governo, nazionale e regionale. Viene così evidenziato il ruolo assunto storicamente e attualmente dal settore idroelettrico lombardo a livello regionale e nazionale, i principali attori coinvolti, le questioni aperte a livello istituzionale; ma anche gli interessi configgenti tra istituzioni e operatori industriali, le forti relazioni esistenti tra settore idroelettrico e il dibattito aperto sui temi del federalismo demaniale, della liberalizzazione del mercato energetico, della sussidiarietà e valorizzazione dei territori. L'attività di studio si è inizialmente concentrata sull'acquisizione della principale documentazione di settore, sulla ricostruzione del contesto generale e dei casi studio della Valtellina e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano, ritenuti rappresentativi a livello nazionale per le questioni indagate. (testo tratto dal sito del Consiglio Regionale)