Trovati 129 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 07 - ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
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La transizione ecologica in Lombardia / Polis-Lombardia ; Edoardo Croci
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: Il Dossier delinea un'analisi che fornisce indicazioni strategiche per la definizione di politiche innovative per la transizione ecologica di Regione Lombardia. Attraverso la definizione del Programma Regionale di Sviluppo che assume anche l’attributo di Sostenibile, la Regione Lombardia ha l’opportunità di definire i principi guida e gli obiettivi per rispondere alle principali sfide territoriali e globali per la sostenibilità, quali il cambiamento climatico e la gestione sostenibile delle risorse naturali. I temi trattati in dettaglio sono: - Le sfide ambientali ed energetiche del territorio Lombardo - Policy coherence tra diversi livelli di governance - Sviluppo della pianificazione strategica e settoriale - Le priorità di intervento - Strategie per la transizione ecologica - Strumenti di policy
La casa popolare : l'edilizia residenziale pubblica del Comune di Milano / AIM
Castelnuovo Scrivia : Vicolo del Pavone, 2021
Report Milano ; 6
Abstract: Il Report è stato realizzato in collaborazione e su proposta di MM S.p.A., uno dei soci di AIM, che dalla fine del 2014 gestisce il patrimonio immobiliare residenziale del Comune di Milano. Il Report affronta il tema ripercorrendone la storia, inquadrandolo all’interno delle diverse strategie di accesso alla casa per tutti, definendone la consistenza e analizzando le azioni e i progetti atti ad elevare al loro interno la qualità della vita. Vi è anche la volontà di approfondire la questione degli alloggi pubblici mettendo da parte una serie di pregiudizi che emergono dai diversi strumenti di informazione dove episodi di cronaca restituiscono spesso un’immagine distorta e fuorviante della vita nei quartieri popolari. Sono diversi ed eterogenei gli interventi e approfondimenti del Report. Due saggi sulla storia e sull’attualità della casa popolare milanese, scritti da Maria Antonietta Breda e Francesca Cognetti che anche attraverso mappe, cronologie, dati e diagrammi, definiscono lo stato di fatto e il contesto scientifico di riferimento, mentre la voce dei principali attori che operano per la casa pubblica, dalla direzione casa del Comune di Milano alla Divisione Casa di MM, analizzano strategie ed azioni per rilanciare i quartieri e le comunità residenti. Un testo iniziale di Gabriele Rabaiotti, Assessore alle Politiche Sociali e Abitative del Comune di Milano, e uno conclusivo di Simone Dragone, Presidente di MM S.p.A., cercano inquadrare le criticità e di dare risposte alle questioni e alle sfide a cui, come proprietari e gestori delle case popolari del Comune di Milano, sono chiamati a rispondere. Completano il Report gli approfondimenti sugli aspetti normativi di Giuseppina Incorvaia, dello studio legale Torrani-Incorvaia, e lo sguardo sul mondo dell’abitare sociale di Rossana Zaccaria, Presidente Legacoop Abitanti, di Giordana Ferri, Direttore esecutivo di Fondazione Housing Sociale, e di Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori. Le interviste a Mario Gaeta, presidente del Comitato Inquilini dell’Umanitaria, e Gianni Para, punto di riferimento per gli abitanti delle case di via Tarabella, restituiscono, invece, un quadro significativo della vita all’interno dei quartieri popolari e delle azioni dei diversi comitati e associazioni per costruire le comunità e fornire servizi.
Piacenza : Politecnico di Milano, 2017
Piacenza : Politecnico di Milano, 2017
Milano : Fondazione Achille e Giulia Boroli : Egea, 2017
Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.
Milano : The Ruling Companies Association, 2016
Milano : Gruppo 24 Ore, 2016
I nodi della pubblica amministrazione / a cura di Luisa Torchia
Napoli : Editoriale Scientifica, 2016
Milano : Ediplan Editrice, 2015
Milano : Angeli, 2014
Abstract: Per secoli l'acqua impetuosa di fiumi e torrenti di montagna è stata causa di disastrose alluvioni, ma ha rappresentato anche una risorsa importante per l'economia montana, irrigando i campi, azionando macchine idrauliche e consentendo il trasporto tanto del legname quanto di vari tipi di merci. A partire dalla fine del XIX secolo diede accesso a una fonte energetica che contribuì a ridurre il divario tra l'economia alpina e quella delle aree circostanti più sviluppate. Attraverso la produzione e distribuzione di energia idroelettrica trassero infatti impulso diverse attività economiche, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni di montagna. La presenza di impianti di generazione idroelettrica ha però anche ridefinito diverse quinte del paesaggio alpino, segnandolo profondamente in diversi casi. Nel volume si pone la questione delle ricadute che quest'uso dell'acqua ha prodotto sulle comunità alpine che più di altre hanno dovuto sopportare il peso di significativi mutamenti, che non hanno semplicemente segnato il paesaggio, ma hanno inciso anche su una serie di attività che tradizionalmente erano praticate nei territori di montagna.
2014
Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2014
Anticorpi ; 43
Abstract: Chi è l'imprenditore più audace, l'innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato. È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d'investimento iniziale all'origine delle nuove tecnologie. È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione. E ancora: è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l'iPhone così 'smart': internet, touch screen e gps. Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative. Ma se lo Stato è il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati? Per molti, lo Stato imprenditore è una contraddizione in termini. Per Mariana Mazzucato è una realtà e una condizione di prosperità futura. È arrivato il tempo di questo libro. EDITORIALE
Clima di cambiamento : Tra riscaldamento globale e tecnologie pulite / Barack Obama
Roma : Marchesi grafiche editoriali, 2013
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: La cartella contiene il documento di sintesi, una presentazione ppt dal titolo "Studi preliminari per la revisione del Piano Territoriale Regionale", l'Atlante cartografico e 18 volumi dal titolo: 1. Tendenze attuali e prospettive di scenari futuri per la concorrenza e i cambiamenti strutturali dell'economia; 2. Identificazione dei cambiamenti sociali e demografici; 3. Mobilità; 4. Il settore energetico lombardo: stato attuale, prospettive future e ricadute territoriali; 5. La variabilità e i cambiamenti del clima; 6. I pericoli naturali in aumento, come ridurre il rischio? 7. Rigenerazione urbana. Prospettive per il governo del territorio; 8. Rapporto città - campagna; 9. I poli di sviluppo regionale; 10. Uso razionale del suolo, paesaggio, biodiversità; 11. Verso una definizione delle invarianti strutturali; 12. Il superamento dei confini istituzionali e il rafforzamento dei legami con gli strumenti di programmazione comunitaria; 13. Ricognizione di progetti comunitari per il PTR; 14. Ricognizione degli strumenti di pianificazione e programmazione emanati da Regione Lombardia nell'ultimo decennio e individuazione di tematiche qualificanti da riportare nel PTR; 15. Integrazione fra gli strumenti economico-finanziari e di programmazione regionale; 16. La proposta di monitoraggio territoriale del PTR; 17. Caratteri, elementi di verifica e prospettive di sviluppo del PTR vigente; 18. Piano Territoriale Regionale: un'occasione irripetibile in tempo di crisi.
Milano : Regione Lombardia, 2013
Energy Markets in the European Union in 2011 / Euopean Commission
Luxembourg : Publications Office of the European Union, 2012
Bologna : Il Mulino, 2011
Studi e ricerche ; 610
Abstract: Il parere degli esperti nei conflitti su ambiente e tecnoscienza è sempre più rilevante e nello stesso tempo ambiguo. Cambiamento climatico, energia, rifiuti, scorie nucleari: invece di contribuire a risolvere i conflitti su questi temi l'expertise viene trascinata nella disputa. Al rapporto tra esperti e politica è tradizionalmente associata l'idea che la scienza debba dire al potere "come stanno le cose", che alla politica dei valori e degli interessi si contrapponga una "politica dei fatti" capace di compiere scelte efficienti in base a dati non controversi. Oggi tutto ciò è oggetto di contestazione: i "fatti" sono risucchiati nei conflitti. Le istituzioni faticano a gestire questioni in cui gli aspetti tecnico-scientifici acquistano peso crescente, mentre l'autorità esperta si trova schiacciata tra il sostegno cognitivo che dovrebbe offrire alle scelte politiche e la decostruzione della conoscenza (non esiste un sapere neutrale!) formulata dalle scienze sociali e praticata dai contendenti. Un intreccio qui dipanato a partire da una serie di casi - grandi infrastrutture, inceneritori, impianti eolici - che hanno occupato le nostre cronache nel passato recente. EDITORIALE
Atti della società agraria di Lombardia
Milano : Società Agraria, 2011
Bollettino dell'Agricoltura ; n. 3/4 del 2011
L'agricoltura lombarda conta 2011
Milano : Regione Lombardia, 2011