Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 05 - PARITA' DI GENERE

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Data 2010
Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto STATISTICA

Trovati 37 documenti.

Mostra parametri
Attrattività del Mercato del lavoro della Lombardia
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Attrattività del Mercato del lavoro della Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da trasformazioni importati, e spesso improvvise, che hanno riconfigurato i mercati del lavoro mondiali. Queste trasformazioni stanno rimodellando, da un lato, la domanda di lavoro e competenze e, dall’altro, le aspettative dei lavoratori. In questo scenario in costante evoluzione, è fondamentale intercettare i bisogni di lavoratori e imprese, in modo da mantenere il mercato del lavoro attrattivo e favorire l’innovazione. Una prima problematica evidenziata in questo lavoro riguarda il dato sul progressivo invecchiamento della forza lavoro. Si stima che, in Lombardia, nei prossimi cinquant’anni, la proporzione di individui in età lavorativa, tra i 15 e i 64 anni, tenderà, in assenza di interventi, a diminuire del 18%. In valori assoluti, significherebbe perdere circa 1.140.00 lavoratori in questa fascia di età. Diverse misure possono essere implementate in modo da colmare la perdita di individui in età lavorativa. Ad esempio, attraverso politiche per favorire sia l’occupazione femminile - se il tasso di occupazione femminile fosse uguale a quello maschile il numero di donne occupate aumenterebbe del 25%, portando ad un aumento degli occupati totali dell’11% - che quella degli immigrati, i quali presentano una struttura per età marcatamente più giovane rispetto ai cittadini italiani. Un aspetto chiave per rendere il mercato del lavoro più attrattivo riguarda l’aumento del tasso di istruzione. Tra le regioni motore d’Europa, la Lombardia è quella con la minor percentuale di laureati, il 30,7%, con un distacco negativo di circa 10 punti percentuali dalla media europea e dalle regioni tedesche Baden-Württemberg e Bayern e di 20 punti percentuali dalla Cataluña e all’ Auvergne - Rhône-Alpes. Tuttavia, il tasso di occupazione dei laureati tra i 25 e 64 anni residenti in Lombardia è del 90%, con differenze minime rispetto alle regioni benchmark. Altro aspetto fondamentale riguarda le cosiddette labour shortages, cioè quelle professioni, caratterizzate da specifiche competenze, la cui la domanda di lavoro è superiore all’offerta. Dal rapporto Excelsior-Unioncamere 2022 emerge che il 60% delle imprese lombarde ha programmato di effettuare assunzioni. Tuttavia, il 41% di tali imprese dichiara difficoltà nel ritrovare i profili ricercati. La Lombardia è la regione che fornisce il più grande contributo al valore aggiunto industriale realizzato in Italia dalle multinazionali estere, con un distacco di 17 punti percentuali rispetto alla seconda classificata, l’Emilia-Romagna. Tuttavia, rimane ancora indietro su alcuni indicatori di innovazione fondamentali, come la spesa pubblica in ricerca e sviluppo. Si evidenzia, inoltre, la necessità di favorire maggiormente l’imprenditoria femminile.

Le donne nel mercato del lavoro lombardo: 2022
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Le donne nel mercato del lavoro lombardo: 2022 / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: A differenza di quanto successo a livello nazionale, in Lombardia, la pandemia e le misure di contenimento non sembrano avere penalizzato le donne più degli uomini, favorendo così una riduzione del gap di genere. Tali risultati, confermati anche nel 2021, hanno invece invertito la loro tendenza nel 2022. La crescita delle donne occupate tra il 2021 e il 2022 rimane analoga a quella dell’anno precedente, pari a +1,2%, mentre quella degli uomini incrementa notevolmente passando dal -0,2% tra il 2020 e 2021 al +3% tra il 2021 e 2022. Il differenziale di genere occupazionale, attenuato durante la pandemia a causa del peggioramento dei tassi di occupazione maschile piuttosto che dal miglioramento di quello femminile, è tornato a salire nel 2022 (15,4 p.p.) proprio grazie alla ripresa dell’occupazione degli uomini. Per quanto concerne l’imprenditoria, nonostante la Lombardia si attesti al primo posto per numero di imprese attive femminili ospitando il 13,6% dell’imprenditoria femminile italiana, essa risulta la penultima regione italiana per tasso di femminilizzazione delle imprese (19,2%). Si aggrava inoltre la conciliazione tra lavoro e famiglia per le donne. Innanzitutto, ciò è testimoniato dal divario occupazionale esistente tra le donne con e senza figli in età prescolare, il quale è aumentato nel corso degli anni sino a un rapporto tra i due tassi pari al 76,4 nel 2022. Inoltre, nonostante la quota di lavoro part-time si sia stabilizzata nel 2022 rispetto ai cali del 2020 e 2021, cresce l’indice di femminilizzazione del lavoro part-time pari al 3,7 in Lombardia contro il 2,8 della media nazionale. Altro tema riguarda il maggior ricorso allo smart-working, che è aumentato esponenzialmente durante la pandemia e ha riguardato in particolare le occupazioni impiegatizie a prevalenza femminile. L’analisi dei micro-dati dell’Indagine sulle Forze di Lavoro 2022 conferma in Lombardia un maggiore utilizzo del lavoro da casa da parte di donne: il 7,8% delle donne occupate ha dichiarato di aver lavorato da casa almeno la metà del tempo di lavoro (era il 12,9 % nel 2021) contro il 6,8% degli uomini (10,1%). In Lombardia nel corso del 2021, con il miglioramento delle opportunità di impiego, le persone in cerca di occupazione sono tornate a crescere, contrariamente nel 2022 si è assistito ad un nuovo calo nel numero dei disoccupati (-28,4% degli uomini, -4,4% delle donne). Diminuisce il tasso di mancata partecipazione femminile rispetto al 2021 seppure rimanendo più elevato rispetto a quello maschile (11,1% rispetto al 6,4% per gli uomini) per effetto della maggior quota di donne che sono uscite dal mercato del lavoro. Il differenziale di genere relativo al tasso di mancata partecipazione aumenta dal 3,7 p.p. nel 2021 a 4,7 p.p. nel 2022.

I giovani e la Lombardia in transizione
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

I giovani e la Lombardia in transizione / Polis-Lombardia ; Alessandro Rosina

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Con questo dossier ci si propone, adottando uno sguardo sistemico e integrato, di dar conto di come cambia la condizione delle nuove generazioni (nella fase giovanile e nel corso di vita successivo), quali sfide pongono le grandi trasformazioni in corso, come interagiscono con le specificità del territorio, con quali differenze di genere e sociali, quali strumenti possono rafforzare la loro capacità di essere e fare come soggetti in grado di generare valore.

Per soli uomini
0 0
Libri Moderni

Griglié, Emanuela - Romeo, Guido <1971- >

Per soli uomini : il maschilismo dei dati, dalla ricerca scientifica al design / Emanuela Griglié, Guido Romeo

Torino : Codice, 2021

Abstract: Una nuova generazione di leader donne sta conquistando la scena internazionale. Il soffitto di vetro finalmente scricchiola, ma siamo sicuri di essere alle porte di un cambiamento epocale? A guardare bene, purtroppo, si scopre un secondo soffitto, più resiliente e invisibile: è quello dei dati che governano la nostra realtà e che sono sempre più cruciali nel determinare non solo come sono disegnate le nostre auto e le nostre città o chi assumere dopo un colloquio di lavoro, ma anche come funzionano molti farmaci salvavita o come si comportano i sistemi di intelligenza artificiale. Ecco perché le donne hanno il 75 per cento di probabilità in più di soffrire per gli effetti collaterali di un medicinale e il 17 per cento in più di morire in un incidente stradale. Il mondo, è vero, sta cambiando. Ma lentamente. Al ritmo attuale ci vorranno 280 anni per raggiungere la parità di genere nella computer science e 258 nella fisica, anche perché il sistema dell’informazione è ancora molto maschio-centrico: per esempio, otto notizie su dieci parlano di uomini. Emanuela Griglié e Guido Romeo ci accompagnano in un viaggio nel maschilismo dei dati e dimostrano che contrastarlo aiuterebbe a creare una società – sorpresa – migliore anche per gli uomini.

Il pugno nel cuore
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Il pugno nel cuore : La conoscenza e le competenze per contrastare la violenza di genere / PoliS-Lombardia ; presentazione di Attilio Fontana, prefazione di Fabio Roia, introduzione di Armando De Crinito e Fulvio Matone

Milano : Guerini, 2021

Abstract: Quasi una donna su tre, nel mondo, dichiara di aver subito una violenza fisica o sessuale. Nel 2020, in Italia, ogni tre giorni una donna è stata vittima di femminicidio. Accanto alla ferocia di queste aggressioni, ciò che colpisce della violenza contro le donne è la sua ostinata presenza nel nostro quotidiano, la sua presenza tra le mura domestiche, che spesso nascondono un dolore celato e vissuto in famiglia. È questo il «pugno nel cuore», una violenza che coinvolge nel profondo gli affetti, i sentimenti, le emozioni di chi la subisce, ma anche di chi entra in contatto con le vittime per il ruolo che è chiamato a rivestire. Dal rapporto sulle attività svolte da operatori qualificati – medici, assistenti sociali, magistrati, agenti di polizia –, in costante dialogo interdisciplinare e multiprofessionale fra loro, emerge un quadro allarmante e complesso, di un fenomeno radicato nella cultura e negli stereotipi di genere della popolazione, sia femminile che maschile. Fondamentali risultano l’ascolto dei bisogni della vittima, l’accoglienza e l’accompagnamento a un percorso di uscita dalla violenza, così come l’attività di contrasto per prevenire la violenza e le iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su cui il rapporto si sofferma. Nel libro vengono evidenziate metodologie utilizzate, prassi e interventi di prevenzione delle vittime e dei maltrattanti, procedure di sostegno alle vittime attuate in sinergia con le reti territoriali, le Case rifugio e i Centri antiviolenza, politiche integrate di contrasto alla violenza di genere mutuate dai principi della Convenzione di Istanbul. Il capitolo 9 è dedicato all'esperienza lombarda delle Reti territoriali antiviolenza e al nuovo Piano quadriennale di contrasto alla violenza di genere di Regione Lombardia; i casi di studio presentati nel capitolo 10 riguardano il contesto lombardo.

Indagine sull'occupazione femminile e maschile nelle imprese con più di 100 dipendenti in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Consigliera Regionale di Parità Lombardia - PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Indagine sull'occupazione femminile e maschile nelle imprese con più di 100 dipendenti in Lombardia : Rapporto 2018 / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, Consigliera di parità regionale ; Raffaello Vignali, Federico Rappelli

Milano : PoliS-Lombardia, 2019

Abstract: Il testo rende conto dei risultati emersi dall'Indagine sull'occupazione femminile e maschile nelle imprese in Lombardia con più di 100 dipendenti nel biennio 2016/2017 (Rapporto 2018). Il Rapporto è diviso in tre capitoli. - Il primo capitolo delinea un quadro generale del mercato del lavoro lombardo focalizzandosi sul profilo delle imprese oggetto dell'indagine, sui flussi in entrata e uscita e sulle assenze dal lavoro. - Il secondo capitolo affronta gli aspetti relativi alla disuguaglianza di genere, con riferimento ai settori di attività economica, alle tipologie contrattuali e relative trasformazioni, alle categorie professionali e alle promozioni e, infine, alla formazione. - Il terzo capitolo è dedicato a una analisi delle differenze salariali di genere.

Indagine sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti
0 0
Libri Moderni

Lentini, Antonio - Consigliera Regionale di Parità Lombardia - Éupolis Lombardia

Indagine sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti : Rapporto 2014/2015 / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Federico Rappelli

Milano : Éupolis Lombardia, 2017

Abstract: Il Rapporto Biennale 2014/2015 sull'occupazione femminile e maschile nelle imprese in Lombardia con più di 100 dipendenti è frutto dell'indagine curata ogni due anni dalla Consigliera di Parità regionale in adempimento agli obblighi previsti dalla normativa vigente e in particolare al Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna". Il Rapporto è diviso in tre capitoli. Il primo capitolo fornisce un quadro generale del mercato del lavoro lombardo focalizzandosi sul profilo delle imprese e delle unità operative oggetto dell'indagine, nonché sugli occupati e le occupate in Lombardia. Il secondo capitolo riguarda i meccanismi di disuguaglianza di genere nel mercato del lavoro e in particolare considera quattro forme di disuguaglianza: la segregazione orizzontale (ovvero lo squilibrio di genere nei diversi settori occupazionali), la segregazione verticale (ovvero lo squilibrio nelle promozioni e quindi nell'accesso alle posizioni apicali), le disuguaglianze nella tipologia contrattuale nonché la disparità di retribuzione. Il terzo capitolo si concentra sui temi delle pari opportunità, della rappresentanza e del welfare, fornendo informazioni sulle politiche di non discriminazione e di work-life balance implementate dalle imprese.

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione
0 0
Libri Moderni

Rappelli, Federico - Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione : rapporto 2014 / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Federico Rappelli

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: Il Rapporto annuale 2014, pubblicato dall'Osservatorio del Mercato del Lavoro di Éupolis Lombardia, offre un quadro completo e dettagliato dello stato dell'arte del mercato del lavoro e della formazione in Lombardia. L'analisi permette di individuare anche il posizionamento della Regione rispetto agli obiettivi di Europa 2020: i punti di forza e di debolezza del sistema produttivo e del mercato del lavoro regionale insieme alle principali sfide future. Dai dati emerge un quadro positivo del notevole impegno della Regione nei confronti dei suoi giovani, degli inoccupati e dei disoccupati. In particolare, dall'analisi, si evince come le azioni poste in essere sia nel campo della formazione sia in quello delle politiche attive del lavoro e nel sostegno all'innovazione tecnologica hanno prodotto importanti risultati. Il Rapporto 2014 si articola in tre parti: - Parte I - Crisi e mercato del lavoro; - Parte II - Istruzione secondaria, terziaria e formazione professionale; - Parte III - Politiche per il lavoro e la formazione. Inoltre è completato da una sezione monografica su "I giovani e il lavoro", "Considerazioni conclusive" e da un vasto Allegato statistico.

Rapporto biennale 2012/2013 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti
0 0
Libri Moderni

Consigliera Regionale di Parità Lombardia - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione> - Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Rapporto biennale 2012/2013 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Federico Rappelli

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: Il Rapporto biennale 2012/2013 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia nelle imprese con più di 100 dipendenti restituisce i risultati dell'indagine curata dalla Consigliera di Parità Regionale in adempimento a quanto prevede il Decreto Legislativo 198/2006 "Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna". Nella redazione di questo Rapporto si è dato spazio a tre piani diversi di commento dei dati rilevati dall'indagine, organizzati in tre sezioni. Nella prima sezione si fornisce la descrizione panoramica dei dati disponibili, con l'analisi delle caratteristiche dell'occupazione femminile emergenti dalla descrizione dei dati sulla presenza femminile e maschile nelle imprese lombarde con più di 100 addetti. La seconda sezione si concentra, invece, sull'analisi delle variabili incidenti sulla discriminazione di genere, osservate in un arco temporale più lungo, utilizzando i dati dei rapporti precedenti per una lettura longitudinale, prima e dopo l'avanzare della crisi economica. Infine, la terza sezione offre un contributo di riflessione esterno all'indagine, grazie all'opportunità, colta dall'Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, di avviare un tavolo di lavoro e di confronto con gli stakeholders del territorio sul tema dell'occupazione femminile; l'apporto delle parti sociali e datoriali e degli esperti invitati a partecipare ad una giornata di studio sul tema ha trovato spazio nella terza ed ultima parte del rapporto.

Rilevazione sull'occupazione maschile e femminile in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Brugnoli, Alberto - Ancona, Federica - Éupolis Lombardia

Rilevazione sull'occupazione maschile e femminile in Lombardia : anni 2012-2013. Relazione di fine attività / Éupolis Lombardia ; Alberto Brugnoli, Federica Ancona

Milano : Éupolis Lombardia, 2014

Violence against women
0 0
Libri Moderni

FRA

Violence against women : an EU-wide survey : results at a glance / FRA, European Union Agency for Fundamental Rights

FRA, 2014

Abstract: In occasione della Giornata Internazionale della Donna, nel corso della riunione interparlamentare "Violenza sulle donne - Una sfida per tutti" presso il Parlamento Europeo, sono stati presentati i risultati e l'analisi della prima indagine europea sulla violenza di genere in Europa. L'indagine, condotta dalla FRA (Agenzia dell'Unione Europea per i diritti fondamentali) e iniziata nel 2011, è la più grande a livello mondiale, e ha posto l'accento sugli atti di violenza subiti dalle donne in casa, nell'ambiente professionale, in ambito pubblico e su Internet, nelle diverse fasi della vita. Dall'analisi dei dati più significativi risulta che: - il 33 % delle donne intervistate ha subito violenza fisica e/o sessuale dall'età di 15 anni. Questo dato corrisponde a 62 milioni di donne; - il 22 % ha subito violenza fisica e/o sessuale da parte del partner; - il 5 % di tutte le donne intervistate è stata vittima di stupro; quasi una donna su 10 che hanno subito violenza sessuale da persone diverse dal proprio partner indica che nell'episodio più grave era coinvolto più di un autore della violenza; - il 43 % ha subito qualche forma di violenza psicologica da parte di un partner precedente o attuale, come per esempio l'umiliazione pubblica, l'obbligo di non uscire di casa o di rimanere rinchiusi, la costrizione alla visione di materiale pornografico e minacce di violenza; - il 33 % ha vissuto esperienze di violenza fisica o sessuale durante l'infanzia ad opera di un adulto; il 12 % ha vissuto esperienze di violenza sessuale durante l'infanzia, e la metà da parte di uomini che non conoscevano. Queste forme di violenza in genere coinvolgono adulti che mostrano i propri genitali o toccano le parti intime o i seni della bambina; - il 18 % delle donne ha rivelato di essere stata vittima di comportamenti e atti persecutori, come lo stalking, dall'età di 15 anni e il 5 % nel corso dei 12 mesi precedenti l'intervista. Questo dato corrisponde a 9 milioni di donne. Il 21 % delle donne che hanno subito stalking ha dichiarato che tale comportamento e' durato oltre 2 anni; - l'11 % delle donne ha subito avance inopportune sui social network oppure ha ricevuto messaggi di posta elettronica o SMS con riferimenti sessuali espliciti; il 20 % delle giovani donne (18-29 anni) è stato vittima di tale violenza online; - il 55 % delle donne ha subito una qualche forma di molestie sessuali. Il 32 % di tutte le vittime di molestie sessuali ha riferito che l'autore era un superiore, un collega o un cliente; - il 67 % non ha denunciato alla polizia o ad altre organizzazioni l'episodio di violenza più grave da parte del partner. Leggendo i dati delle singole Nazioni, osserviamo che i Paesi in cui si registrano le percentuali maggiori di violenze non sono quelli considerati "machisti" per tradizione o cultura, bensì la Danimarca(52%), la Finlandia (47%) e la Svezia (46%), dove è probabile che sia l'alcolismo il maggior evento che scatena la violenza, mentre le percentuali più basse sono in Polonia (19%), Austria (20%) e Croazia (21%). In Italia è il 27% a raccontare gli abusi subiti dopo i 15 anni, ma il dubbio è che la violenza non venga dichiarata perché è ancora ritenuta culturalmente "accettabile" all'interno del modello tradizionale di famiglia o dell'ambiente sociale in cui si vive.

Attività di supporto tecnico scientifico alla Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari Opportunità per l'attuazione della l.r. 11/2012 "Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza"
0 0
Libri Moderni

Gregorio, Daniela - Pinna, Paolo - Éupolis Lombardia

Attività di supporto tecnico scientifico alla Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari Opportunità per l'attuazione della l.r. 11/2012 "Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza" / Éupolis Lombardia ; Paolo Pinna, Gregorio Daniela

Milano : Éupolis Lombardia, 2013

Abstract: L'attività svolta da Éupolis Lombardia si è posta l'obiettivo di fornire un supporto tecnico scientifico alla Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari Opportunità in funzione prima della costituzione del Tavolo permanente e poi della gestione delle sedute dello stesso. La ricerca si articola in quattro capitoli: CAP. 1: presentazione del contesto normativo in cui si inserisce la l.r. 11/2012 e aggiornamento dei dati CAP. 2: analisi della rilevazione dei questionari diretti a Comuni, Province, Associazioni, Ospedali e ASL CAP. 3: criticità e spunti di riflessione derivati dal percorso di ricerca, soprattutto grazie anche all'utilizzo degli approfondimenti qualitativi CAP. 4: presentazione delle esperienze di monitoraggio attivate nelle regioni italiane e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. In appendice viene proposta una riflessione sugli strumenti metodologici da adottare per monitorare il fenomeno della violenza di genere.

copertina
0 0
Libri Moderni

Rapporto sullo stato sociale 2013 : crisi, istituzioni, beni comuni e welfare state / a cura di Felice Roberto Pizzuti ; contributi di Teresa Barbieri... [et al.]

Napoli : Simone, 2013

Rapporto biennale 2010/2011 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Consigliera Regionale di Parità Lombardia - Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione> - Ministero del lavoro e delle politiche sociali

Rapporto biennale 2010/2011 sull'occupazione femminile e maschile in Lombardia / Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Regione Lombardia, Consigliera di parità Regione Lombardia, Éupolis Lombardia

Milano : Regione Lombardia, 2013

Abstract: Il Rapporto è stato realizzato dall'Ufficio della Consigliera di Parità regionale della Lombardia con il supporto di Éupolis Lombardia e fornisce una fotografia del mercato del lavoro lombardo e di come le disparità legate al genere siano ancora elevate, pur se in diminuzione negli ultimi anni. Lo studio analizza i dati inerenti la situazione della forza lavoro, con particolare attenzione alle differenze di genere, nelle imprese con più di 100 addetti con almeno una sede in Regione Lombardia. Le informazioni sono il frutto di una indagine biennale a cura della Consigliera di Parità della Regione Lombardia in adempimento agli obblighi previsti dalla normativa (Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198) e si riferiscono al biennio 2010-11. Il campione finale d‟indagine è costituito da 2.882 imprese che, pur rappresentando solo una piccola percentuale delle imprese operanti in Lombardia, occupano il 50% circa dell‟intera forza lavoro regionale.

Famiglie immigrate, tempi di vita e tempi di lavoro
0 0
Libri Moderni

COLASANTO, MICHELE (A CURA DI) - Marcaletti, Francesco (a cura di)

Famiglie immigrate, tempi di vita e tempi di lavoro : la conciliazione come questione emergente : rapporto 2011 / a cura di Michele Colasanto e Francesco Marcaretti

Milano : Ismu, 2012

Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2012 ; 3

Abstract: Presentato in un convegno il 12 marzo 2012 a Milano, l'undicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia è promosso da Regione Lombardia, realizzato da Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM) ed è il primo elaborato con il coordinamento di Éupolis Lombardia. Il volume principale presenta l'analisi articolata delle molteplici sfaccettature dell'argomento; altri volumi sono dedicati ad approfondimenti specifici: sul tema famiglie e integrazione nel territorio e con riferimento alla conciliazione dei tempi, sulle relazioni interetniche in ambito scolastico e sul fenomeno della prostituzione straniera.

Catene invisibili
0 0
Libri Moderni

Catene invisibili : strumenti e dati per comprendere la prostituzione straniera e promuovere percorsi emancipativo: rapporto 2011 / a cura di Patrizia Farina e Sabrina Ignazi

Milano : Ismu, 2012

Osservatorio Regionale per l'integrazione e la multietnicità rapporto 2012 ; 6

Abstract: Presentato in un convegno il 12 marzo 2012 a Milano, l'undicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia è promosso da Regione Lombardia, realizzato da Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM) ed è il primo elaborato con il coordinamento di Éupolis Lombardia. Il volume principale presenta l'analisi articolata delle molteplici sfaccettature dell'argomento; altri volumi sono dedicati ad approfondimenti specifici: sul tema famiglie e integrazione nel territorio e con riferimento alla conciliazione dei tempi, sulle relazioni interetniche in ambito scolastico e sul fenomeno della prostituzione straniera.

Come si interpretano gli indici internazionali
0 0
Libri Moderni

Pintaldi, Federica

Come si interpretano gli indici internazionali : guida per ricercatori, giornalisti e politici / Federica Pintaldi

Milano : Angeli, 2011

La cassetta degli attrezzi ; 9

Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale
0 0
Libri Moderni

Colombo, Alessandro - Vignali, Paolo - Éupolis Lombardia

Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale : l'informazione sanitaria alle comunità migranti / Éupolis Lombardia; Alessandro Colombo, Paolo Vignali

Milano : Éupolis Lombardia, 2011

Abstract: La ricerca, realizzata da Éupolis Lombardia e Università IULM di Milano, ha focalizzato alcuni ambiti di indagine: le strategie e stili comunicativi adottati nei paesi dove la pratica è maggiormente diffusa, le problematiche riscontrate dall'utente migrante nel suo accesso ai servizi sanitari; le difficoltà incontrate a livello comunicativo nei servizi ospedalieri, la sensibilità e il bisogno del mondo della scuola rispetto agli aspetti comunicativi e di gestione delle situazioni critiche. I risultati dela ricerca sono publicati all'interno del Vademecum allegato. Nell'ambito della ricerca sono stati anche realizzati alcuni strumenti multimediali: - il video-documentario "Il corpo e pratiche di comunicazione" per promuovere dibattito e confronto tra gli studenti delle scuole superiori - lo spot di comunicazione sociale "La bambola di pezza"

I numeri delle donne in Lombardia: 8 marzo 2009
0 0
Libri Moderni

Regione Lombardia

I numeri delle donne in Lombardia: 8 marzo 2009

Milano : Regione Lombardia, 2009

Donne immigrate presenti sul territorio della regione Lombardia
0 0
Libri Moderni

Gregorio, Daniela - IReR

Donne immigrate presenti sul territorio della regione Lombardia : studio della condizione delle donne arabe e delle donne pakistane / IReR, Daniela Gregorio

Milano : IReR, 2009