Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'

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L’inclusione scolastica per gli alunni con disabilità. A.S. 2021-2022
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PoliS-Lombardia

L’inclusione scolastica per gli alunni con disabilità. A.S. 2021-2022 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nell’anno scolastico 2021-2022 sono 316mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane, pari al 3,8% del totale (mentre in Lombardia la quota di alunni con disabilità è del 3,99%). Gli insegnanti di sostegno attivi nelle scuole italiane sono oltre 207mila (+8% rispetto all’anno scolastico precedente). Il 75,9% delle scuole italiane e il 77,2% di quelle lombarde con alunni con disabilità ha postazioni informatiche adattate. Per quanto concerne le barriere fisiche, solamente il 35,8% delle scuole italiane e il 43,8% di quelle lombarde risulta accessibile. L’8,3% degli studenti italiani e l’11,7% di quelli lombardi hanno bisogni educativi speciali (BES), che richiedono un percorso didattico personalizzato. Il report si basa sulla rilevazione censuaria svolta annualmente da ISTAT in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca su tutte le scuole statali e non statali di tutti gli ordini scolastici, nella quale vengono rilevate le risorse, le attività e gli strumenti di cui è dotato ciascun plesso scolastico. A partire dall’anno scolastico 2019-2020 è stata inserita una sezione per indagare sui tempi e le modalità di attivazione della Didattica a distanza. Negli ultimi tre anni, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, non è stato possibile raccogliere le informazioni socio-demografiche ed epidemiologiche relative agli alunni.

Digitalizzazione della Lombardia
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Digitalizzazione della Lombardia : Un approfondimento di alcune dimensioni decisive per una Lombardia digitale: infrastrutture e servizi, con approfondimenti dedicati in particolare a telemedicina e scuola. Rapporto finale / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Antonio Dal Bianco

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022

Abstract: Lo studio Digitalizzazione della Lombardia è stato svolto da PoliS-Lombardia in collaborazione con il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di fotografare lo stato della trasformazione digitale del territorio lombardo attraverso due strumenti principali: − un cruscotto di indicatori contenente i dati più aggiornati e più granulari disponibili sulle dimensioni che caratterizzano la digitalizzazione della pubblica amministrazione e della società; − l’ascolto degli stakeholder (tramite interviste) una rilevazione delle dinamiche di trasformazione digitale e i meccanismi da essa innescati dal punto di vista privilegiato dei professionisti e delle professioniste che operano sul territorio regionale. Il documento offre una panoramica di contesto approfondita, destinata al Consiglio Regionale (il decision-maker) per orientare in modo informato, consapevole e basato su solide evidenze empiriche le politiche pubbliche relative alla digitalizzazione e a tutti i settori che dalla trasformazione digitale sono investiti trasversalmente. La prima parte inquadra la Lombardia nel panorama digitale nazionale, attraverso una riflessione sul modello di elaborazione della documentazione strategica e il posizionamento della Lombardia nell’indice DESI regionale, elaborato annualmente dal Politecnico di Milano. Lo studio contiene tre dimensioni di approfondimento: − la Banda Ultra Larga e la connettività del territorio, condizione che abilita la diffusione delle soluzioni, dei servizi, della cultura digitale e consente l’abbattimento del digital divide; − l’e-health e la telemedicina, pratiche che hanno rivestito un ruolo fondamentale durante la pandemia e il cui rafforzamento è auspicato dagli operatori del settore in primis; − il settore scolastico, anch’esso profondamente investito dalla pandemia, la cui competenza ministeriale non esclude un ruolo importante per le regioni. Per ognuna delle tre dimensioni di approfondimento, lo studio prevede una sezione dedicata del cruscotto di indicatori e le evidenze rilevate grazie alle interviste agli stakeholder.

L'ultima Milano
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Lareno Faccini, Jacopo - Ranzini, Alice

L'ultima Milano : cronache dai margini di una città / di Jacopo Lareno Faccini, Alice Ranzini

Milano : Feltrinelli, 2021

Abstract: Prima che la crisi del Covid-19 proiettasse la città in una dimensione piena di incognite, Milano correva: incremento demografico, attrazione di capitali stranieri, boom immobiliare, riqualificazione diffusa, esposizione mediatica senza precedenti. Sullo sfondo dell'inarrestabile corsa, gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico, la pervasività del precariato lavorativo, l'esplosione dei costi abitativi, la crescita di una popolazione di invisibili e non rappresentati, il fermento delle periferie. Questo libro è un viaggio che racconta Milano oltre le retoriche: casa, scuola, accoglienza sono tre itinerari per coglierne l'impronta e le ambivalenze. L'ultima Milano non è la città degli ultimi, ma è la città presa nei suoi bordi, nei suoi bordi che diventano sperimentazione, nella sperimentazione che diventa avamposto di una nuova politica possibile.

L’istruzione in Lombardia: scuola primaria
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola primaria / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 19/2021

Abstract: Nel documento L’istruzione in Lombardia: scuola primaria si delinea l'evoluzione della scuola di base in Lombardia con riferimento al periodo 2015-2019, sulla base dei dati Istat disponibili. Il numero degli iscritti nella scuola primaria sta lentamente diminuendo, mentre sono aumentati, relativamente, disabili e stranieri. Al riguardo si evidenzia il ruolo inclusivo giocato dalla scuola pubblica. Tali andamenti di natura demografica, insieme all’aumento di insegnanti, hanno permesso di migliorare il rapporto iscritti/classe e insegnanti/alunni ma probabilmente non ancora in misura sufficiente.

L’istruzione in Lombardia: scuola secondaria di primo grado
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola secondaria di primo grado / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 24/2021

Abstract: Il contributo si inserisce in una breve serie concernente l’analisi del sistema scolastico in Lombardia, basata sui dati messi a disposizione da ISTAT sulle scuole il 23 febbraio 2021. Il paper presenta i dati relativi al periodo 2015-2019 con riferimento sia al livello nazionale che regionale, con specifiche elaborazioni relative alla Lombardia e alle province lombarde. In conclusione al testo una sezione riassuntiva evidenzia i dati di principale interesse, tra cui, in estrema sintesi: la variazione del numero di iscritti nella scuola secondaria di primo grado mostra grandi differenze tra le regioni; si è assistito a un forte incremento di disabili e stranieri; al riguardo si evidenzia il ruolo inclusivo giocato dalla scuola pubblica; la non ammissione alla classe successiva sta scomparendo anche per quest’ordine di scuola.

Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>

Monitoraggio presenza mafiosa. Antimafia sociale : rapporto finale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Questo studio dedicato specificamente al tema "Antimafia sociale" si inserisce in un percorso di lettura del fenomeno mafioso affidato dalla Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia a PoliS-Lombardia e svolto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio sulla Criminalità organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano (progetto Monitoraggio della presenza mafiosa). A completamento delle analisi svolte nei due rapporti precedenti, questo prodotto della terza fase del progetto di ricerca ha inteso studiare la diffusione e le caratteristiche dell’impegno esistente contro la mafia di fronte all’aggressione che le organizzazioni mafiose, e segnatamente la ‘ndrangheta, stanno conducendo nei confronti della società, dell’economia e delle istituzioni nonché delle comunità lombarde. Si sono analizzati quattro settori considerati significativi per l’obiettivo della ricerca: -la scuola e le attività formative, -il settore della vita politico-istituzionale, -quello dell’economia, del lavoro e delle professioni, ivi incluse le forme associative (ordini professionali, sindacati…), l’ambito dell’arte e della comunicazione. Ciascuna delle quattro parti in cui si articola lo studio è stata predisposta da esperti nei settori considerati e presenta la metodologia e i risultati ottenuti per il settore di riferimento. La lettura complessiva del testo permette di sottolineare come vi siano in Lombardia ambiti e contesti regionali che per la quantità e qualità del loro impegno antimafia hanno pochi eguali a livello nazionale, in particolare quello educativo-formativo.

La finanza territoriale
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La finanza territoriale : rapporto 2019 / IRES Piemonte, IRPET, SRM, PoliS-Lombardia, IPRES, Liguria Ricerche

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2019

Abstract: Come negli anni precedenti anche questa edizione del Rapporto sulla Finanza Territoriale è il risultato di un lavoro di cooperazione tra PoliS-Lombardia, IRES Piemonte, IRPET Toscana, SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, IPRES Puglia e LIGURIA Ricerche. Negli ultimi anni, molte e significative riforme hanno mutato il quadro della finanza pubblica in Italia. Oggi le Amministrazioni territoriali avvertono l'urgenza non solo di un concreto rilancio degli investimenti, ma anche di un complessivo riordino del quadro tributario e dell'implementazione di un efficace sistema perequativo, anche in vista della concreta attuazione dell'autonomia differenziata, prevista dall'articolo 116, comma terzo, della Costituzione. In questo contesto, il Rapporto analizza la dinamica della finanza territoriale in Italia nel 2019. Nei contributi si sottolinea l'importanza della disponibilità di una adeguata strumentazione di analisi e di idonei sistemi informativi a sostegno delle scelte degli enti decentrati, condizione per un più responsabile ruolo di governo. La sezione monografica presenta un focus sulla programmazione regionale, all'avvicinarsi del primo cinquantenario dell'Istituzione delle Regioni. PoliS-Lombardia ha predisposto il capitolo dedicato a "I Conti Pubblici Territoriali: l'esperienza lombarda nella conduzione della rilevazione" a cura di Federica Ancona, Marco Scarpinato, Michele Scarpinato.

La finanza territoriale
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IRES PIEMONTE - IRPET - SRM

La finanza territoriale : rapporto 2018 / IRES Piemonte, IRPET, SRM, PoliS-Lombardia, IPRES, Liguria Ricerche

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2018

Abstract: La finanza decentrata del nostro Paese ancora oggi stenta a superare gli effetti del lungo periodo di crisi. L'impatto positivo dell'allentarsi dei vincoli di austerità ne risulta rallentato. In particolare questo Rapporto rappresenta un primo tentativo di analisi delle possibili implicazioni delle richieste di autonomia provenienti dalle Regioni. La parte congiunturale del Rapporto 2018, introdotta da Bruno Bises, analizza e interpreta l'evoluzione della finanza territoriale alla luce delle politiche intraprese nel periodo più recente. La parte monografica, introdotta da Stefano Piperno, affronta il tema del regionalismo asimmetrico. Il riconoscimento di maggiori forme di differenziazione alle Regioni a statuto ordinario è al centro del dibattito sul rapporto tra Stato e Regioni, in particolare dopo l'avvio dei negoziati per il riconoscimento di forme più avanzate di autonomia, in alcune regioni accompagnati dai referendum consultivi. Si analizzano le richieste delle Regioni e si propongono i possibili scenari conseguenti alle diverse ipotesi proposte in termini di risorse coinvolte, funzioni delegate, qualità dei servizi offerti al cittadino, coesione territoriale.

copertina
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L'istruzione difficile : i divari nelle competenze fra Nord e Sud / a cura di Pier Francesco Asso, Laura Azzolina, Emmanuele Pavolini

Roma : Donzelli, 2015

Collana della Fondazione Res

Abstract: La formazione di capitale umano qualificato è uno dei fattori all'origine della crescita economica. In questi anni di crisi, il Mezzogiorno sta sperimentando forti difficoltà nel produrre e valorizzare un tale capitale. Le ragioni di siffatta situazione dipendono non soltanto dai noti fenomeni legati all'emigrazione di giovani con livelli elevati di istruzione, ma anche dai cospicui ritardi negli apprendimenti e nelle competenze di base degli studenti meridionali. Questi risultati, spesso richiamati da indagini ufficiali e dalla letteratura scientifica, vengono confermati e approfonditi dal Rapporto Res 2014. Ma come si possono spiegare differenze così ampie nei rendimenti scolastici fra Nord e Sud del paese? Quanto conta il retroterra economico e culturale delle famiglie o la situazione del contesto locale? E quanto invece incidono i diversi attori, come dirigenti scolastici e insegnanti, che operano dentro la scuola e ne definiscono la capacità di formare le competenze degli studenti? Quali sono, in definitiva, i fattori che rendono veramente "difficile" il percorso di istruzione di un giovane siciliano o del Sud Italia? EDITORIALE

Relazione finale indagine attività formative nelle scuole
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Éupolis Lombardia

Relazione finale indagine attività formative nelle scuole : [sicurezza stradale] / Éupolis Lombardia ; a cura di CMR-Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale, Regione Lombardia DG Protezione Civile, Sicurezza e Immigrazione

Milano : Éupolis Lombardia

Abstract: Il CMR, Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale, su incarico di Regione Lombardia - Direzione Generale Protezione Civile, Sicurezza e Immigrazione, ha svolto una prima ricognizione delle attività di formazione in materia di sicurezza stradale realizzate dalle scuole, di vario ordine e grado, presenti sul territorio lombardo. Il target di tale indagine, effettuata tramite la somministrazione di un questionario appositamente creato (disponibile in appendice al documento), è stato identificato nelle Polizie locali in quanto sono sovente il principale attore nell'erogazione di tali iniziative. L'indagine svolta ha evidenziato alcuni aspetti interessanti e utili da tenere in considerazione per iniziative future in ambito di sicurezza stradale, sinteticamente e con chiarezza enunciate nelle Conclusioni.

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione
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Rappelli, Federico - Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia

Osservatorio del mercato del lavoro e della formazione : rapporto 2014 / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Federico Rappelli

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: Il Rapporto annuale 2014, pubblicato dall'Osservatorio del Mercato del Lavoro di Éupolis Lombardia, offre un quadro completo e dettagliato dello stato dell'arte del mercato del lavoro e della formazione in Lombardia. L'analisi permette di individuare anche il posizionamento della Regione rispetto agli obiettivi di Europa 2020: i punti di forza e di debolezza del sistema produttivo e del mercato del lavoro regionale insieme alle principali sfide future. Dai dati emerge un quadro positivo del notevole impegno della Regione nei confronti dei suoi giovani, degli inoccupati e dei disoccupati. In particolare, dall'analisi, si evince come le azioni poste in essere sia nel campo della formazione sia in quello delle politiche attive del lavoro e nel sostegno all'innovazione tecnologica hanno prodotto importanti risultati. Il Rapporto 2014 si articola in tre parti: - Parte I - Crisi e mercato del lavoro; - Parte II - Istruzione secondaria, terziaria e formazione professionale; - Parte III - Politiche per il lavoro e la formazione. Inoltre è completato da una sezione monografica su "I giovani e il lavoro", "Considerazioni conclusive" e da un vasto Allegato statistico.

Le competenze degli studenti quindicenni in Lombardia
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Rappelli, Federico - Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia

Le competenze degli studenti quindicenni in Lombardia : rapporto OCSE-PISA 2012 / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini, Federico Rappelli

Milano : Éupolis Lombardia, 2014

Rapporti / Éupolis Lombardia

Abstract: Il Dossier presenta i risultati dell'indagine OCSE-PISA 2012 con riferimento specifico alla Lombardia. PISA (Programm for international Student Assesment) è un ciclo di indagini promosse dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per valutare le effettive competenze della popolazione quindicenne scolarizzata in una prospettiva comparata a livello internazionale. Il programma, con periodicità triennale, mira ad accertare il livello di competenza (literacy) dei quindicenni scolarizzati negli ambiti della lettura, della matematica, delle scienze e del problem solving. Giunta alla quinta edizione, l'OCSE- PISA ha costituito la base per lo sviluppo degli attuali sistemi di valutazione nazionali e lo sviluppo di quelli internazionali. Oggi rappresenta un punto di riferimento per decisori politici, ricercatori, dirigenti scolastici, insegnanti ma anche genitori e studenti che vogliono collocare la qualità del proprio sistema di istruzione all'interno di un quadro internazionale. I dati concernenti gli studenti lombardi giungono con PISA 2012 alla quarta edizione. Infatti PISA 2003 e 2006 avevano visto il sovra campionamento di alcune regioni del Nord finanziato a livello territoriale (Regione e/o Ufficio Scolastico Regionale) fra cui Lombardia. Con PISA 2009 e PISA 2012 il campione PISA italiano prevedeva l'indagine su tutte le regioni italiane finanziata e gestita direttamente da MIUR ed INVALSI. L'ambito principale nell'indagine PISA 2012, è come nel 2003, la literacy matematica. I dati sono stati rilasciati e presentati dall'OCSE nel dicembre 2013, motivo per cui le analisi regionali sono state svolte e presentate solo nel corso del 2014. Il dossier nella prima parte presenta uno sguardo d'insieme dei risultati lombardi nel più ampio panorama internazionale, nazionale e inter-regionale. Offre inoltre una riflessione generale dell'inquadramento dei risultati all'interno del framework di matematica e del problem solving. Infine si delineano alcuni spunti per comprendere l'evoluzione metodologica dell'indagine nelle diverse edizioni. Nella seconda parte, si presentano alcuni approfondimenti sui risultati in relazione ad aspetti di specifico interesse per Regione Lombardia. Il focus è in particolare sugli Istituti di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) visto il ruolo e la specifica responsabilità regionale verso gli studenti che frequentano questa specifica tipologia di istruzione secondaria superiore: per questa ragione un intero capitolo è dedicato ad analizzare i risultati PISA degli IeFP in un confronto che include le altre tipologie di scuola e i risultati Invalsi. I capitoli successivi approfondiscono il tema dei top- performers e degli studenti resilienti, il ruolo dei fattori motivazionali sui risultati e le aspettative educative e occupazionali delle famiglie in relazione ai risultati e alle relative diseguaglianze che potrebbero avere un impatto sul destino degli studenti.

Programma seminario
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Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione> - Unioncamere Lombardia

Rapporto Specula. Laureati e lavoro : adattamento tra crisi e riforme / Éupolis Lombardia ... [et al.]

Milano : Éupolis Lombardia, 2014

Abstract: Il rapporto contiene i risultati del progetto Specula Lombardia, finanziato da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano, Unioncamere Lombardia e dal nostro Istituto. Il progetto è stato realizzato dagli esperti dell'Area Ricerca Formaper - Camera di Commercio di Milano. Il progetto si propone di monitorare lo stato dell'occupazione dei neolaureati, attraverso la connessione dei dati forniti da banche dati amministrative e indagini telefoniche, secondo una metodologia illustrata in appendice al volume. La prima parte riguarda nello specifico il placement in Lombardia con riferimento ai giovani che si sono laureati nel 2012 e la loro situazione occupazionale a un anno dal conseguimento della laurea. Questa analisi è approfondita da un affondo sui laureati nel 2009, seguiti nel loro percorso succesivo per i 4 anni conseguenti la laurea. La seconda parte riguarda la domanda di lavoro, di cui si analizzano i trend e l'evoluzione dell'uso dei contratto, con un'attenzione anche alle imprese create dai neolaureati stessi. Si rende conto qui anche degli aspetti relativi alle politiche per l'occupazione. La terza e quarta parte sono pensate soprattutto come strumenti conoscitivi utili per le Università e per chi si occupa di politiche per la formazione. In un secondo volume si presenta infine l'analisi territoriale dei dati, riferita alle 12 province lombarde.

Rapporto annuale 2013
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Gay, Guido - Lentini, Antonio - Ricciari, Vincenzo - Éupolis Lombardia

Rapporto annuale 2013 : osservatorio del mercato del lavoro e della formazione / Éupolis Lombardia; Antonio Lentini, Guido Gay, Vincenzo Ricciari

Milano : Éupolis Lombardia, [2014]

Abstract: Il rapporto 2013 elaborato nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione mette al centro il perdurare della crisi economica e i suoi riflessi sulla capacità del sistema produttivo di generare occupazione e crescita. Le politiche del lavoro e della formazione rappresentano l'elemento di controtendenza più significativo in questo panorama. Il rapporto getta uno sguardo anche al di là delle contingenze immediate, interrogandosi sul potenziale di capitale umano che caratterizza la Regione Lombardia la quale, insieme ad analoghe regioni confinanti (macroregione del Nord), costituisce il volano di crescita dell'area europea. Tre sono le questioni che vengono ampiamente trattate e su cui si ritiene importante richiamare l'attenzione dei policy makers locali, con un particolare rilievo per il terzo punto: - la qualificazione della forza lavoro locale - il rafforzamento delle competenze tecniche - la stabilità della prestazione lavorativa. Questo rapporto, come il precedente riferito al 2012, ha fatto uso intenso della varietà delle basi dati disponibili presso i vari assessorati e direzioni generali di Regione Lombardia, oltre che dei dati resi disponibili su base nazionale da Istat e Unioncamere. Tuttavia è necessario ricordare che si tratta di basi dati tipicamente non comunicanti tra loro, per cui diventa assai difficile tenere traccia degli eventi che caratterizzano le storie di vita delle persone; per questo riteniamo che le capacità di monitoraggio dell'Amministrazione Regionale potrebbero migliorare significativamente in seguito a una maggiore integrazione dei dati amministrativi.

Rilevazione sulla legalità presso gli studenti lombardi
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Éupolis Lombardia - Lombardia <Consiglio regionale>

Rilevazione sulla legalità presso gli studenti lombardi / Éupolis Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2013

Abstract: Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio in materia di legalità, istituito ai sensi della legge regionale nr. 2/2011 "Azioni orientate verso l'educazione alla legalità", il Consiglio regionale della Lombardia, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ed Éupolis Lombardia ha previsto la realizzazione di questa rilevazione volta a verificare come viene percepito il tema della legalità da parte degli studenti degli ultimi due anni di corso (IV e V) delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia. L'indagine è finalizzata a perseguire uno degli obiettivi dell'Osservatorio: la diffusione della cultura e della convivenza civile, anche attraverso il sistema formativo ed è stata resa possibile anche grazie alla fattiva collaborazione degli studenti, insegnanti e dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche cha hanno partecipato alla rilevazione stessa. Per tale motivo si è scelto di trattare la legalità in generale, un argomento esteso, che non si ferma agli eventi strettamente legati alla criminalità organizzata, ma cerca di approfondire il senso civico dei giovani cittadini. Nello specifico gli argomenti trattati hanno riguardato: - l'idea di legalità, - i motivi che possono spingere ad assumere comportamenti illegali, - la criminalità organizzata, - il grado di fiducia nelle istituzioni. - le aspettative rispetto al futuro. Alla rilevazione hanno partecipato oltre 3.000 studenti lombardi, un campione senz'altro significativo, sebbene non statisticamente rappresentativo, che ha permesso di evidenziare l'opinione degli studenti. I risultati della rilevazione sono stati presentati nel corso della "Giornata regionale dell' impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime" del 21 marzo 2013, e potrano essere di stimolo per la progettazione e lo sviluppo delle prossime attività dell'Osservatorio in materia di legalità, in particolare presso i giovani e gli studenti che, come rileva l'indagine, chiedono di essere maggiormente informati.

Misurare l'integrazione nelle classi multietniche
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Risorsa locale

Misurare l'integrazione nelle classi multietniche : rapporto 2012 / Éupolis Lombardia ; Regione Lombardia ; Fondazione ISMU ; Osservatorio Regionale per l'Integrazione e la Multietnicità ; a cura di Elena Besozzi, Maddalena Colombo, Mariagrazia Santagati

Milano : Ismu, 2013

Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.

Rapporto sulla scuola in Lombardia
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Agasisti, Tommaso - Vittadini, Giorgio - Catalano, Giuseppe

Rapporto sulla scuola in Lombardia : strumenti di analisi e policy / a cura di Tommaso Agasisti, Giuseppe Catalano, Giorgio Vittadini

Milano : Guerini e Associati, 2013

Quali orizzonti per i neolaureati lombardi?
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Unioncamere Lombardia - Lombardia <Regione> - Camera di Commercio di Milano

Quali orizzonti per i neolaureati lombardi? : settembre 2012 / Unioncamere Lombardia, Regione Lombardia, Camera di Commercio Milano, Provincia di Milano

Milano : Provincia di Milano, 2012

Rapporto sulla qualità nella scuola in Lombardia
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Tuttoscuola

Rapporto sulla qualità nella scuola in Lombardia / Tuttoscuola

Roma : Tuttoscuola, 2012

Lavorare è il miglior modo di imparare
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Neri, Emma

Lavorare è il miglior modo di imparare / Emma Neri

Milano : Regione Lombardia, 2012