Trovati 25 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 25 documenti.
Milano : PoliS-Lombardia, [2023]
Abstract: Il progetto Rete Informagiovani nasce nel novembre 2022 quando Regione Lombardia affida a PoliS-Lombardia, nell'ambito di una convenzione trilaterale che comprende anche ANCI Lombardia, l'incarico di analizzare e mappare la situazione degli Informagiovani in Lombardia, di verificarne i bisogni e le esigenze evolutive e di definire le competenze professionali necessarie agli operatori immaginando, nel caso, un percorso formativo ad hoc. Scegliendo di affrontare il progetto con un approccio multidisciplinare, PoliS-Lombardia ha coinvolto nel proprio gruppo di lavoro l'Università dell'Insubria per la mappatura dei servizi esistenti sul territorio, SDA Bocconi per l'analisi delle modalità di erogazione dei servizi e delle competenze esistenti nei centri Informagiovani, e il TRAILab dell'Università Cattolica per far emergere - nell'incontro con ragazze e ragazzi - i loro bisogni più profondi, le aspirazioni e le richieste di supporto veicolabili attraverso gli sportelli Informagiovani. Sebbene l'input iniziale del progetto fosse quello di individuare un modello e un set di competenze precisi per irrobustire e innovare il servizio, l'output ottenuto è ben diverso. Non si può parlare, infatti, di un unico modello ma di molte e diverse modalità utili ed efficaci di erogazione del servizio: l’Informagiovani cambia in maniera rilevante non solo a seconda delle realtà nelle quali si colloca, ma anche della domanda con la quale si deve confrontare. In generale, dunque, questo lavoro di indagine non ha dato soltanto risposte, ma, come spesso accade nei lavori di ricerca, ha soprattutto fatto emergere anche nuove domande e nuove questioni, alcune delle quali sono particolarmente cogenti per la Regione e il suo ruolo di governance.
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Questo studio dedicato specificamente al tema "Antimafia sociale" si inserisce in un percorso di lettura del fenomeno mafioso affidato dalla Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia a PoliS-Lombardia e svolto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio sulla Criminalità organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano (progetto Monitoraggio della presenza mafiosa). A completamento delle analisi svolte nei due rapporti precedenti, questo prodotto della terza fase del progetto di ricerca ha inteso studiare la diffusione e le caratteristiche dell’impegno esistente contro la mafia di fronte all’aggressione che le organizzazioni mafiose, e segnatamente la ‘ndrangheta, stanno conducendo nei confronti della società, dell’economia e delle istituzioni nonché delle comunità lombarde. Si sono analizzati quattro settori considerati significativi per l’obiettivo della ricerca: -la scuola e le attività formative, -il settore della vita politico-istituzionale, -quello dell’economia, del lavoro e delle professioni, ivi incluse le forme associative (ordini professionali, sindacati…), l’ambito dell’arte e della comunicazione. Ciascuna delle quattro parti in cui si articola lo studio è stata predisposta da esperti nei settori considerati e presenta la metodologia e i risultati ottenuti per il settore di riferimento. La lettura complessiva del testo permette di sottolineare come vi siano in Lombardia ambiti e contesti regionali che per la quantità e qualità del loro impegno antimafia hanno pochi eguali a livello nazionale, in particolare quello educativo-formativo.
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Per l'anno 2018 PoliS-Lombardia, insieme a Regione Lombardia, ha gestito le attività di stesura della Relazione annuale 2017 sullo stato della pianificazione territoriale in Lombardia dell'Osservatorio permanente della programmazione territoriale. Poiché PoliS-Lombardia è anche responsabile delle attività relative all'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio è stato possibile operare delle sinergie tra le attività dei due Osservatori, inserendo nella Relazione parti relative alla tematica paesaggistica. La relazione tratta i seguenti argomenti: Monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale e paesaggistica a livello regionale, provinciale e comunale - monitoraggio dell'attuazione della l.r. 12/2005 (in relazione a modifiche e integrazioni intervenute sul testo originario: adempimenti attuativi previsti con atti regionali; azioni regionali di supporto all'attuazione della legge (cfr. capitoli 1 e 2) - quadro aggiornato in relazione al monitoraggio della programmazione e pianificazione territoriale a livello regionale, provinciale, sovracomunale e comunale (cfr. capitoli da 3 a 7); - esiti di alcune analisi e attività regionali volte a dare evidenza e/o a promuovere l'attuazione di politiche regionali orientate alla rigenerazione urbana o al contenimento di processi di trasformazione di suoli agricoli liberi (cfr. capitoli da 8 a 11) - poiché PoliS-Lombardia ha anche in capo le gestione dell'Osservatorio per la qualità del paesaggio nella quarta parte della Relazione è sviluppata nel dettaglio la tematica paesaggistica con alcuni interessanti contributi di osservazione (cfr. capitoli da 12 a 16.
Milano : Guerini e Associati, 2018
Abstract: Il volume rappresenta il prodotto conclusivo di un progetto articolato che ha visto PoliS-Lombardia collaborare con la Direzione generale Welfare di Regione Lombardia per la realizzazione di un percorso di livello nazionale, finanziato dal Ministero della Salute. Il progetto è nato in coerenza con gli obiettivi del Piano Regionale della Prevenzione 2015 - 2018 che, attraverso le azioni promosse dalla Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, ha avviato un percorso di miglioramento dei programmi regionali di promozione della salute e prevenzione dei fattori di rischio comportamentali nei setting di comunità, declinati sul territorio attraverso lo strumento del Piano Integrato Locali di Promozione della Salute - PIL. Il percorso ha visto, dopo una fase iniziale di ricerca-azione, la realizzazione di un percorso di formazione in aula, di due seminari (luglio 2017 e aprile 2018) e un momento di sintesi e divulgazione dei risultati del lavoro svolto rappresentato dal presente testo. Gli obiettivi del percorso formativo rivolto a tutti i profili professionali a vario titolo coinvolti nella programmazione e realizzazione del Piano integrato locale di promozione della Salute e del programma "Aziende che promuovono salute - rete WHP Lombardia" sono stati: - fornire gli strumenti teorici e applicativi di Health Equity Audit - favorire un processo culturale volto a condividere conoscenze e policy in tema di "equity", per contribuire a sostenere lo sviluppo di esperienze virtuose su tutto il territorio.
Milano : Regione Lombardia, 2015
Abstract: POL.INTEGRA - Polizia e Operatori Locali per l'INTEGRAzione è un progetto finanziato dal Ministero dell'Interno nell'ambito dei fondi FEI ed è stato realizzato da una partnership di soggetti così composta: Regione Lombardia, Direzione Generale Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione (capofila), Fondazione Ismu, ed Éupolis Lombardia. Il report finale allegato rende conto delle attività di ricerca-azione svolte tra novembre 2014 e giugno 2015 nell'ambito del progetto. La ricerca-azione è stata realizzata con il coinvolgimento diretto di operatori di cinque Comandi di Polizia locale. Il tema centrale - coerentemente con l'impostazione generale del progetto FEI POL.INTEGRA - è stato costituito dalla considerazione critica delle problematiche derivanti dalla presenza di migranti sul territorio e del relativo ruolo che può esercitare a tal riguardo la Polizia locale, in collaborazione con altri servizi comunali. Il primo capitolo del report illustra il percorso di ricerca-azione svolto, gli scopi perseguiti, le metodologie adottate, le attività svolte ed i ruoli esercitati dai differenti attori coinvolti. Nel secondo capitolo si rende conto dei risultati conoscitivi emersi dalla realizzazione di focus group e interviste a testimoni privilegiati; tali elementi vengono analizzati nel corso del terzo capitolo. Il quarto capitolo è dedicato alla ricostruzione del lavoro di analisi e progettazione di strategie di intervento per affrontare alcune specifiche situazioni problematiche individuate. Infine, il quinto capitolo propone alcune riflessioni conclusive scaturite dal lavoro di ricerca-azione condotto. Gli allegati contengono i principali strumenti di ricerca utilizzati.
Milano : Éupolis Lombardia
Abstract: Il CMR, Centro Regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza Stradale, su incarico di Regione Lombardia - Direzione Generale Protezione Civile, Sicurezza e Immigrazione, ha svolto una prima ricognizione delle attività di formazione in materia di sicurezza stradale realizzate dalle scuole, di vario ordine e grado, presenti sul territorio lombardo. Il target di tale indagine, effettuata tramite la somministrazione di un questionario appositamente creato (disponibile in appendice al documento), è stato identificato nelle Polizie locali in quanto sono sovente il principale attore nell'erogazione di tali iniziative. L'indagine svolta ha evidenziato alcuni aspetti interessanti e utili da tenere in considerazione per iniziative future in ambito di sicurezza stradale, sinteticamente e con chiarezza enunciate nelle Conclusioni.
Milano : Ismu, 2015
Abstract: Presentato in un convegno il 20 aprile 2015 a Milano, il quattordicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia, promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia, è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Grazie alla survey regionale svolta, il testo aggiorna le informazioni relative all'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia, riguardo ad alcune principali caratteristiche: genere, età, status giuridico, condizione professionale, tipo di alloggio, ecc. Sulla base di tali dati e di altre fonti statistiche ufficiali sono state approfondite le tre tradizionali aree di indagine: scuola e formazione professionale; lavoro; salute. Inoltre si sono indagati altri aspetti cruciali inerenti il fenomeno migratorio, quali l'associazionismo migrante, le strutture di accoglienza, i percorsi degli stranieri in termini di possesso di regolare documentazione per la permanenza sul territorio italiano.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: La guida è rivolta agli uffici di Polizia locale e rappresenta una raccolta ragionata di contributi di molti dei docenti che hanno insegnato nel primo percorso di Alta Formazione in Ambiente e Tutela del Territorio. Essa intende rendere facilmente individuabili i diversi ambiti nei quali si esplica la tutela dell'ambiente e del territorio oltre a fornire una chiave di lettura utile per meglio comprendere molti dei fenomeni che minacciano l'ambiente.
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Durante l'incontro, organizzato dalla Direzione generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, dall' Ufficio Scolastico regionale della Lombardia e da Éupolis Lombardia, è stato presentato il Rapporto lombardo PISA (Programme for International Student Assessment) 2012. Il Rapporto mira ad esplorare campi sinora inediti dell'indagine promossa dall'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), che testa le competenze degli studenti quindicenni lombardi (in particolare nella comprensione della lettura, della matematica, delle scienze e della financial literacy) consentendo un ampio confronto internazionale con altri paesi dell'area OCSE e del resto del mondo.
Milano : Ismu, 2014
Abstract: Presentato in un convegno il 9 aprile 2014 a Milano, il Tredicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardi , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Il volume "Rapporto 2013" presenta l'analisi dell'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia e un insieme di informazioni di tipo qualitativo per monitorarne le caratteristiche salienti (genere, età, condizione professionale, tipo di alloggio, etc.), realizzata attraverso la survey regionale. È proseguito inoltre lo studio e l'approfondimento di alcuni aspetti cruciali dell'immigrazione, quali la scuola e la formazione, il lavoro e la salute. Inoltre, con il contributo degli Opi (Osservatori provinciali sull'Immigrazione), si è assicurata l'osservazione costante di alcuni fenomeni e iniziative concernenti le migrazioni in Lombardia, quali: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione; la rilevazione delle strutture di accoglienza; l'analisi delle associazioni di stranieri. Il tema del traffico e dello sfruttamento dei migranti, tematica già affrontata per diversi anni dall'Orim assieme a una rete di enti del territorio coordinata dalla Caritas, quest'anno è stato oggetto di uno specifico approfondimento anche alla luce dei recenti sviluppi normativi e del contesto di riferimento. Il settore normativo ha esaminato le novità normative in materia di immigrazione e approfondito il ruolo della formazione linguistica nei processi di integrazione, a partire dall'Accordo di integrazione.
Milano : Ismu, 2014
Abstract: Il volume illustra l'iniziativa "Certifica il tuo italiano", un progetto partito nel 2006 che ha dato vita in Lombardia alla rete territoriale per l'integrazione linguistica dei migranti. Si tratta di un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle poitiche sociali e realizzato da Regione Lombardia in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, Éupolis Lombardia e la Fondazione Ismu. La prima parte del volume ricostruisce gli aspetti salienti dei sette anni di realizzazione del programma regionale. La seconda parte contiene gli interventi presentati durante il convegno "L'alfabeto dell'integrazione. Formazione linguistica di base per migranti in Europa" organizzato a Milano il 29 novembre 2012.
2013
Milano : Ismu, 2013
Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.
Milano : Ismu, 2013
Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.
Milano : Provincia di Milano, 2012
Lavorare è il miglior modo di imparare / Emma Neri
Milano : Regione Lombardia, 2012
Milano : ARIFL, 2008
Milano : Guerini e Associati, 2008
Collana Esperienze e metodi ; 1
Milano : Guerini e Associati, 2004
Idee e strumenti per il lavoro ; 1
Programma Operativo Regionale Obiettivo 3 (2000-2006) / Regione Lombardia
Milano : Regione Lombardia, 2004
Formalavoro - Quaderno / Regione Lombardia ; 6