Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'

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Informagiovani
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione> - ANCI Lombardia

Progetto Rete Informagiovani: relazioni, sinergie e opportunità per i giovani sul territorio : report finale / PoliS-Lombardia, Regione Lombardia, ANCI Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, [2023]

Abstract: Il progetto Rete Informagiovani nasce nel novembre 2022 quando Regione Lombardia affida a PoliS-Lombardia, nell'ambito di una convenzione trilaterale che comprende anche ANCI Lombardia, l'incarico di analizzare e mappare la situazione degli Informagiovani in Lombardia, di verificarne i bisogni e le esigenze evolutive e di definire le competenze professionali necessarie agli operatori immaginando, nel caso, un percorso formativo ad hoc. Scegliendo di affrontare il progetto con un approccio multidisciplinare, PoliS-Lombardia ha coinvolto nel proprio gruppo di lavoro l'Università dell'Insubria per la mappatura dei servizi esistenti sul territorio, SDA Bocconi per l'analisi delle modalità di erogazione dei servizi e delle competenze esistenti nei centri Informagiovani, e il TRAILab dell'Università Cattolica per far emergere - nell'incontro con ragazze e ragazzi - i loro bisogni più profondi, le aspirazioni e le richieste di supporto veicolabili attraverso gli sportelli Informagiovani. Sebbene l'input iniziale del progetto fosse quello di individuare un modello e un set di competenze precisi per irrobustire e innovare il servizio, l'output ottenuto è ben diverso. Non si può parlare, infatti, di un unico modello ma di molte e diverse modalità utili ed efficaci di erogazione del servizio: l’Informagiovani cambia in maniera rilevante non solo a seconda delle realtà nelle quali si colloca, ma anche della domanda con la quale si deve confrontare. In generale, dunque, questo lavoro di indagine non ha dato soltanto risposte, ma, come spesso accade nei lavori di ricerca, ha soprattutto fatto emergere anche nuove domande e nuove questioni, alcune delle quali sono particolarmente cogenti per la Regione e il suo ruolo di governance.

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L' attuazione del PNRR in Lombardia : lavori in corso del Centro di Competenza di ANCI Lombardia a fianco dei Comuni : guida operativa su progetti, servizi e attività / a cura di ANCI Lombardia, Fondazione Cariplo

Buccinasco : [s.n.], 2023

Abstract: Il volume è uno strumento - di supporto per i Comuni - che illustra quanto è stato realizzato con riguardo al PNRR dal Centro di Competenza di ANCI Lombardia a servizio degli Enti Locali.

Copertina
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Fondazione Feltrinelli

I molti volti della povertà : strumenti e strategie per mappare e prevenire la vulnerabilità sociale / Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ; a cura di David Benassi

Milano : Feltrinelli, 2023

Scenari ; 56

Abstract: In uno studio del 2013, Serge Paugman mise in luce come la povertà non sia un fenomeno monolitico, distinguendone tre tipi ideali: quella integrata, quella marginale e quella squalificante. Nel volume si evidenzia l’esistenza di configurazioni nazionali della povertà, chiamati regimi di povertà, che derivano da assetti sociali, culturali ed economici specifici per ciascun paese. Tali assetti, però, impattano diversamente a livello locale e ciò è particolarmente vero per un Paese come l’Italia, storicamente caratterizzata da una spiccata frammentazione territoriale. La ricerca si è concentrata sul Nord Milano: un insieme di 23 comuni caratterizzati da eterogeneità in termini di popolazione e profilo socio-demografico, ma accomunati dal fatto di costituire un continuum urbanizzato della città di Milano, elementi che lo rendono un territorio particolarmente interessante per lo studio della povertà. Quella analizzata non è una povertà esclusivamente di reddito, dovuta a difficoltà occupazionali, ma di una vulnerabilità sociale ad ampio spettro caratterizzata dalla carenza di legami sociali. Il primo obiettivo del lavoro è stato quindi quello di descrivere le fragilità del territorio in esame, costruendo una sorta di atlante dei 23 comuni rientranti nell’area del Nord Milano, ma mantenendo un costante confronto con la città di Milano e con il resto della regione per avere dei termini di confronto. La seconda fase della ricerca ha abbandonato la prospettiva ecologica, cioè lo studio delle caratteristiche del territorio, per adottare una strategia basata su micro-dati individuali, che consentono di approfondire le caratteristiche e le dinamiche della povertà a livello individuale, cioè di identificare i fattori più frequentemente associati ad un processo di impoverimento. Inoltre, per comprendere meglio come la povertà si generi nei diversi contesti, sono stati raccolti dati dettagliati su un numero limitato di casi in cui è stato ricostruito l’intero percorso di vita, individuando i momenti critici che hanno portato alla condizione di povertà. Infine, è stata prevista un’analisi sperimentale per stimare l’evoluzione futura dell’indice di vulnerabilità sviluppato precedentemente, allo scopo di mettere in evidenza le potenzialità analitiche dei dati disponibili. La ricerca è stata realizzata grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di un gruppo eterogeneo di soggetti: enti di ricerca, enti di rappresentanza territoriale, amministrazioni comunali e sovracomunali, realtà del terzo settore. Capofila del progetto è stata la Fondazione Feltrinelli affiancata nel coordinamento scientifico da David Benassi dell’Università di Milano-Bicocca. Il lavoro scientifico è stato realizzato dal CESC dell’Università di Bergamo e dall’Università di Bologna.

La povertà educativa in Lombardia: tra il learning loss post-pandemico e gli interventi di contrasto
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Maiorino, Sara - PoliS-Lombardia

La povertà educativa in Lombardia: tra il learning loss post-pandemico e gli interventi di contrasto / PoliS-Lombardia, Sara Maiorino

Milano : [S.e.], 2023

Mercato del lavoro e formazione in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Mercato del lavoro e formazione in Lombardia / Polis-Lombardia ; Nicola Orlando, Manuela Samek Lodovici

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Il Dossier si articola nei seguenti quattro capitoli: - I trend di medio periodo: sfide e opportunità per il mercato del lavoro: 1.1 I principali trend di medio periodo - 1.2 Effetti su mercato del lavoro e competenze - 1.2.1 Gli effetti della digitalizzazione e della transizione verde - 1.2.2 Gli effetti dei cambiamenti demografici - Il contesto regionale: un quadro caratterizzato da luci e ombre: 2.1 Contesto produttivo resiliente, ma necessità maggiore innovazione - nelle micro e nelle piccole imprese - 2.2 Contesto demografico: invecchiamento e calo della popolazione in età lavorativa - 2.3 Mercato del lavoro: buona capacità di ripresa, ma donne e giovani ancora penalizzati e aumento del mismatch - 2.4 - Sistema di istruzione e formazione ampio e articolato, ma tassi di istruzione e formazione ancora lontani dalla media europea - Le risposte: le politiche regionali del lavoro e della formazione: 3.1 Il modello di intervento regionale nelle politiche del lavoro – 3.2 L’intervento regionale nell’ambito dell’istruzione e formazione - Elementi di forza e criticità: e implicazioni per le politiche: 4.1 Implicazioni per le politiche del lavoro - 4.2 Implicazioni per il sistema di istruzione e formazione

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità
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PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2023

Abstract: Il Rapporto Lombardia, giunto alla settima edizione, consolidando una linea di ricerca orientata alla sfida della sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni (ambientale, sociale ed economica) e in tutta la sua complessità, legge lo stato del territorio regionale lombardo i ordine agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il Rapporto 2030 ha come elemento trasversale di lettura l’attrattività di sistema. I Rapporti Lombardia hanno sempre insistito sulla necessità di considerare la sostenibilità secondo una concezione olistica, ovvero come un insieme non separabile di tutti i fattori ambientali, economici, sociali e istituzionali: l’attrattività, di fatto, è l’altra faccia di questa concezione, il suo elemento speculare. La Lombardia è un territorio che presenta numerosi sistemi di grande eccellenza in tantissimi ambiti. Ma un sistema attrattivo in un territorio che non lo sia, nel medio-lungo periodo, viene meno. La sfida, dunque, è quella di un’attrattività che sia non appena dei singoli sistemi, ma dell’ecosistema complessivo del territorio regionale e dei territori locali. Il Rapporto offre elementi e strumenti per comprendere questa sfida. Percorrendone i capitoli, che seguono l’iter dei Goal dell’Agenza Onu 2030, si coglie bene il nesso tra sostenibilità e attrattività. Ed il ruolo decisivo che, per l’una e per l’altra, hanno le politiche pubbliche e la governance ad essere necessaria.

Il fenomeno immigratorio in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Il fenomeno immigratorio in Lombardia : uno sguardo di lungo periodo : fra la recessione economica e la crisi pandemica (2008-2021) / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Maiorino e Laura Terzera

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023

Abstract: Il volume ripercorre le evidenze emerse dalle indagini campionarie sull’immigrazione in Lombardia dal 2008 al 2021, realizzate nell'ambito delle attività dell'ORIM, Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità. Come si sono evolute le condizioni dei migranti presenti sul territorio lombardo? Prevale la tendenza alla mobilità o al radicamento? E che impatto hanno avuto le crisi e gli shock macroeconomici esterni sulle variabili oggetto di studio? Il testo prova a rispondere a queste domande, evidenziando anche quali siano le caratteristiche che possono influenzare l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, come l’adeguatezza della professione svolta in rapporto al titolo di studio. Infine, un testo allegato al rapporto (realizzato sempre con l’utilizzo dei dati dell’indagine) esamina l’importanza di un altro elemento chiave in relazione alla condizione professionale: il fattore linguistico.

Formare per la gestione del rischio: 20 anni di formazione per la Protezione Civile in Lombardia
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PoliS-Lombardia

Formare per la gestione del rischio: 20 anni di formazione per la Protezione Civile in Lombardia / PoliS-Lombardia; a cura di Domenico De Vita, Mattia De Amicis, Carla Castelli

Soveria Mannelli : Rubbettino, 2023

Abstract: Il volume ripercorre 20 anni di formazione realizzata in Lombardia sul tema della Protezione Civile, dando la parola ai tanti soggetti (persone, istituzioni, volontariato) che hanno contribuito a costruire un sistema regionale integrato che agisce in questo ambito. Le esperienze formative realizzate sono molteplici e composite, ed aprono la strada alle prospettive future della gestione non tanto e non solo dell’emergenza ma del rischio, allargando l’azione formativa alla preparazione ai possibili scenari di emergenza. Nell’ambito della formazione per la Protezione Civile, Regione Lombardia ha sempre investito molto nel costruire e consolidare il sistema coordinato regionale e in questo ha potuto contare su PoliS-Lombardia, l’Istituto che supporta la progettazione, realizzazione e valutazione delle politiche regionali e sulla Scuola Superiore di Protezione Civile, attiva dal 2003. A partire dall’impulso di Regione Lombardia – Direzione Generale Sicurezza e Protezione Civile, tante sono le attività realizzate, i temi toccati, le istituzioni e le organizzazioni coinvolte: con questo testo si vuole rendere merito a tutti coloro che si sono spesi in questi anni per la paziente costruzione di una cultura comune e di prassi condivise nell’ambito della Protezione Civile.

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia
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PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2022

Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio.  Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica.  Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo  con il Rapporto  Lombardia 2022.  Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.

Formare la medicina generale: l'esperienza della Lombardia
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PoliS-Lombardia

Formare la medicina generale: l'esperienza della Lombardia / PoliS-Lombardia; a cura di Alessandro Colombo e Marinella Gallo; Premessa di Giovanna Beretta e Fulvio Matone; Prefazione di Luigi Tesio

Milano : Guerini e Associati, 2022

Abstract: Questo volume contiene la storia e testimonianza della più significativa - non solo per il numero di partecipanti - scuola di formazione per medici di Medicina Generale italiana. In anni di formidabile trasformazione - solo in Lombardia si è passati da meno di 300 a oltre 1000 tirocinanti attivi nel triennio formativo - e di attenzione rinnovata al territorio, i protagonisti raccontano contenuti, metodi, esperienze di chi, in certi casi ostinatamente, cerca di rendere migliore un corso che necessita di una svolta. La fase pandemica fa emergere paradossi e prospettive di miglioramento. Si tratta di un testo prezioso per chi voglia riflettere e possa contribuire a trasformare questa occasione formativa per le nuove leve del sistema sociosanitario. È anche un doveroso omaggio a chi quella scuola l'ha sostenuta e guidata per anni: Roberto Stella, presidente dell'Ordine dei Medici di Varese e responsabile nazionale della formazione, il primo medico a perdere la vita sul campo a causa del Covid-19. Premessa di Giovanna Beretta e Fulvio Matone. Prefazione di Luigi Tesio. I primi capitoli presentano il contesto e l'organizzazione didattica del Corso triennale per MMG per poi passare all'illustrazione dei contenuti e dei temi specifici affrontati con i corsisti negli incontri d'aula; nella parte conclusiva si tratteggia il ruolo del Medico di Medicina Generale in relazione ai servizi territoriali, alle opinioni sui compito stessi dei MMG, alla collaborazione con la figura dell'infermiere di famiglia.

Nidi e servizi integrativi per l’infanzia 2020-2021
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PoliS-Lombardia

Nidi e servizi integrativi per l’infanzia 2020-2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: I dati presentati nel report provengono da diverse fonti; la prima è la rilevazione ISTAT su nidi e servizi integrativi sulla prima infanzia, che fornisce dati per l’anno educativo 2020-2021. Tale rilevazione, avviata da ISTAT nel 2011 è svolta in collaborazione con la Ragioneria generale dello Stato, con la maggior parte delle regioni; l'unità di rilevazione dell’indagine è costituita dai comuni singoli, dalle loro associazioni e da tutti gli enti che contribuiscono all’offerta di servizi per delega da parte dei comuni (consorzi, comprensori, comunità montane, unioni di comuni, ambiti e distretti sociali, Asl e altre forme associative). Altri dati derivano dall’accordo di collaborazione triennale, siglato nel dicembre 2021, fra l’ISTAT, il Dipartimento delle politiche per la famiglia e l’Università di Venezia Ca’ Foscari per rafforzare la produzione, la diffusione e l’analisi dei dati sui servizi educativi per l’infanzia. Su questa base il report evidenzia alcune caratteristiche a livello nazionale e con riferimento alla Lombardia: al 31 dicembre 2020 sono attivi in Italia 13.542 servizi educativi per la prima infanzia (2.732 in Lombardia), quasi 300 in meno rispetto al 2019. Nonostante tale riduzione, in Italia il numero di posti disponibili in nidi, micronidi e sezioni primavera è salito a 27,2 ogni 100 bambini di 0-2 anni. Nel 2020, la spesa complessiva (pubblica e degli utenti) per il totale dei servizi per la prima infanzia è stata di oltre 1 miliardo e 341 milioni di euro (un calo del -10,3% rispetto al 2019, dovuto principalmente alla riduzione delle rette pagate dalle famiglie). In Lombardia la spesa è stata di oltre 228 milioni e 800mila euro. In crescita la spesa media per utente pagata dai comuni. Nel 2020 il contributo medio dell’utente è pari al 12,6% delle spese (in Lombardia al 15,5%).

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
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PoliS-Lombardia

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper presenta alcuni dati a livello nazionale e per la Lombardia, partendo dalle informazioni rese disponibili da Istat, con riferimento ai Rapporti del progetto BES e integrazioni con gli indicatori relativi ai 17 SDGs dell’Agenda 2030 dell'ONU. Dai dati si può evidenziare come come nel 2021 risulti stabile il rischio di povertà o esclusione sociale, ma in lieve crescita il tasso di occupazione per i 20-64enni. I decessi calano, ma sono ancora in eccesso rispetto alla media 2015-2019 (+9,8%). In crescita la quota di studenti che non raggiunge una competenza alfabetica/numerica sufficiente. Ancora lontani rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 sia la quota di rifiuti urbani conferiti in discarica (20,1% nel 2020) sia l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (allo 0,22% sul reddito nazionale lordo). Crescono gli effetti del cambiamento climatico e con essi la quota di popolazione che vive in aree ad elevata pericolosità per frane o alluvioni.

Benessere equo e sostenibile (2021)
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PoliS-Lombardia

Benessere equo e sostenibile (2021) / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2021 cresce la speranza di vita in buona salute (+1,9 punti percentuali dal 2019). La quota di NEET, 15-29enni non occupati né in un percorso di istruzione e formazione, sale al 23,1%. Povertà assoluta stabile (9,4%), colpiti soprattutto i minori (14,2%). Cresce la quota di famiglie per cui peggiora la situazione economica (+1,6 punti percentuali dal 2020). Nel 2021 cala la quota di popolazione molto soddisfatta delle relazioni familiari o amicali (-1,8 e -4,3 punti percentuali). Le donne elette nei Consigli regionali sono il 22,3% (vs media europea del 34,6%). Cresce al 46% la quota di persone molto soddisfatte della propria vita, ma cala al 56,6% quella di soddisfatti per il tempo libero. Sale all’11% la quota di chi ha rinunciato a visite specialistiche o esami diagnostici necessari. Sono alcuni degli indicatori che vengono analizzati con riferimento all’Italia e alla Lombardia e guardando ai dati relativi già disponibili per il 2021, confrontati con gli anni precedenti, nel working paper Benessere equo e sostenibile. Anno 2021. Fonte dei dati è un recente aggiornamento del Rapporto BES presentato da ISTAT.

Produzione libraria e abitudini di lettura
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PoliS-Lombardia

Produzione libraria e abitudini di lettura : Italia e Lombardia, 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2020, 1.735 imprese hanno prodotto libri a stampa come attività principale e hanno pubblicato 82.719 opere. Il 53,0% degli editori attivi sono “micro-editori” (con una tiratura di non più di 5mila copie). Nel 2020 si rileva una lieve flessione della produzione libraria (-2,6% sul 2019), ma un aumento del numero di persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno (da 40,0% a 41,4%). Leggono soprattutto le donne, i giovani e i laureati. Il 73,6% dei lettori legge solo libri cartacei, il 9,4% solo e-book o libri on line, mentre lo 0,3% ascolta solo audiolibri. Il 16,6% utilizza più di un supporto per la lettura.

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020
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Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper mostra come nel corso dell'anno 2020 in Lombardia siano risultati aperti o parzialmente aperti 387 musei o istituzioni similari, che hanno fatto registrare una media di 7.907 visitatori per un totale di 2.735.959 presenze. Un museo su tre tra quelli che nel corso del 2020, causa Covid-19, hanno svolto solo attività amministrative senza alcun servizio al pubblico, non ha riaperto e non ha certezze in merito ad una riapertura. Tuttavia quanto vissuto in questo periodo di emergenza sanitaria ha spinto musei e istituti similari lombardi a ritenere per loro prioritario investire nel prossimo futuro sull’attivazione/sviluppo di tour virtuali, sullo sviluppo delle prenotazioni online o della presenza e presentazione di beni e collezioni su piattaforme streaming, ma soprattutto sviluppare la collaborazione e/o partenariato con enti, istituzioni scolastiche e/o associazioni per la realizzazione di progetti culturali e sociali sul territorio.

Dati e approfondimenti sulla Lombardia
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PoliS-Lombardia

Dati e approfondimenti sulla Lombardia / PoliS-Lombardia ; a cura di PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Nuovi bagagli di competenze per il lavoro che verrà
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Lombardia <Regione>. Consiglio regionale - Università degli studi di Milano

Nuovi bagagli di competenze per il lavoro che verrà / Consiglio Regionale della Lombardia, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia

Il Consiglio in ascolto
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Le esigenze dei giovani. Webinar / Consiglio regionale della Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : s.e. 2021

Il Consiglio in ascolto
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Le esigenze dei giovani residenti in Lombardia. Ricerca / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Federica Ancona [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2021

Abstract: Questo progetto esamina la condizione, le aspettative, i valori e i comportamenti dei giovani lombardi tra i 18 e i 34 anni. Se indagini passate avevano già mostrato l’instabilità e l’incertezza in cui da tempo vive la popolazione giovanile in Lombardia, la situazione dei giovani si è aggravata a seguito della pandemia di Covid-19, con conseguenze già visibili della stessa sulle loro scelte familiari e abitative (meno matrimoni e convivenze) e sulla loro condizione occupazionale (meno occupati, più disoccupati e soprattutto inattivi). L' indagine si basa su un questionario somministrato a un campione di 2.000 giovani abitanti in Lombardia, con domande relative alla loro situazione familiare e abitativa, ai loro progetti per il futuro, alla condizione degli studenti, dei lavoratori e dei Neet, al loro tempo libero, ai loro valori e al rapporto con le istituzioni. I dati fanno emergere vari trend sociodemografici, e un approfondimento di analisi ha messo in evidenza alcune ripercussioni della pandemia. Per esempio, gli studenti che dichiarano di aver avuto problemi con la formazione a distanza sono oltre un terzo di coloro che l’hanno svolta più del solito, e sono perlopiù studenti di scuola. Il transito nella condizione di Neet dallo scoppio della pandemia ha coinvolto con maggiore probabilità i giovani laureati e gli over 25, mentre quello nella disoccupazione ha riguardato con maggiore probabilità le giovani donne, i giovani in condizioni economiche di difficoltà ed anche la cittadinanza straniera. Infine, emerge il forte impatto positivo della pandemia sulle intenzioni di mobilità abitativa dalla famiglia d’origine, mentre si riscontra un impatto opposto sulla mobilità territoriale. I risultati riportati in questo rapporto mettono in luce come la pandemia stia avendo effetti rilevanti sulla popolazione giovanile lombarda da differenti punti di vista, con particolare riferimento alla transizione verso un percorso di vita autonomo. Appare perciò importante focalizzare l’azione pubblica verso politiche di attivazione per favorire l’autonomia. È peraltro necessario continuare a monitorare la condizione giovanile per comprendere a pieno le ricadute che la pandemia potrà avere nel medio-lungo periodo.

Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani
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PoliS-Lombardia

Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani / PoliS-Lombardia; a cura di Roberta Rossi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Elaborando dati ISTAT tratti dall'Indagine «Aspetti della vita quotidiana», anno 2020, il paper Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani mostra come nel periodo precedente il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 i 18-34enni lombardi non avessero particolare familiarità con alcuni luoghi tipici del consumo culturale: solo il 16% assisteva a spettacoli teatrali, il 24% frequentava musei e mostre, appena superati dagli assidui delle biblioteche (27%): percentuali in linea con il dato italiano. Il cinema era comunque il luogo di svago più frequentato (40%) dai giovani lombardi, anche se meno rispetto alla media nazionale (65/70%). Per quanto riguarda l’intrattenimento fuori casa l’intensità della partecipazione diminuiva con l’età mentre aumentava la lettura di quotidiani. La grande disponibilità di tempo durante il lockdown ha indotto 2 ragazzi su 10 a leggere di più, mentre la propensione alla lettura è aumentata per 3 ragazze su 10.