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Abstract: Il terzo Rapporto sulla situazione sociale della Toscana, in continuità con le edizioni precedenti, prosegue e approfondisce il monitoraggio dei principali fenomeni socioeconomici, congiunturali e di lungo periodo, che caratterizzano la nostra regione. I dati emersi mostrano una realtà estremamente vitale, che consente di guardare positivamente al futuro. Il 65,4 per cento dei toscani (+3,1 per cento rispetto al 2003) si sente infatti ottimista e fiducioso rispetto al futuro della propria regione, mentre si contrae la percentuale dei pessimisti che nel periodo 2003-2004 è passata dal 26,3 per cento al 24 per cento. Inoltre, l'82,1 per cento degli intervistati, relativamente alla propria vita negli ultimi tempi, dichiara di essere molto o abbastanza felice. Nonostante il sentimento generale di insicurezza per la situazione economica delle famiglie, si registrano comunque indicatori di notevole stabilità: infatti, nel 2004 il 78 per cento dei toscani ha risparmiato, il 16 per cento ha un mutuo da sostenere, mentre è il 14,7 per cento la quota di indebitati per il consumo. Altro dato importante è che oltre il 59 per cento dei toscani ritiene che la condizione socioeconomica dei figli sarà migliore della propria. Cruciali, per il prossimo futuro, sono le sfide della globalità (accoglienza stranieri, competenze nelle imprese, innovazione tecnologica e wellness.

Abstract: L'indagine si propone di analizzare l'evoluzione dei percorsi formativi offerti dal sistema universitario milanese, verificando come gli atenei di Milano (Università degli Studi, Bicocca, Politecnico, Cattolica, Bocconi, IULM, S.Raffaele) sono stati in grado di adeguare l'offerta formativa alla domanda. La seconda parte della ricerca si basa sui risultati emersi nella prima parte e si propone di approfondire il quadro generale proposto, indagando sul modo in cui avviene l'adattamento delle organizzazioni universitarie alle trasformazioni socio-economiche e sugli strumenti utilizzati a questo scopo. Il rapporto è suddiviso in due parti. La prima descrive l'evoluzione dell'offerta di formazione superiore degli atenei milanesi tra due punti temporali, ovvero gli anni accademici 1991/1992 e 2001/ 2002, individuando alcuni fattori di contesto che sono alla base del cambiamento: la domanda dal mercato del lavoro, l'evoluzione demografica, la riforma dei cicli didattici.

Abstract: First volume addresses research work to assess the material and non-material impacts of education, training and skills at macroeconomic and regional level, and the impacts on enterprises and individuals. The picture is completed by case studies on the impact of active labour-market policies (ALMP) with training components, in terms of both effects for the economy and for social integration. Second volume gathers contributions on philosophical roots, types and standards of evaluation and impact research. It also discusses tools and methods for evaluating education and training systems and reforms. Competence measurement as well as designing and selecting key competences in an international context are also addressed. Third publication gathers contributions on recent evaluations of education and training systems and reforms. The case studies provide an insight in current evaluation practices in several European countries but also assess the results of international and EU-supported programmes and initiatives.

Abstract: I due grandi fenomeni esplosi negli ultimi mesi (il ritorno, degradato, della violenza del sacro e la crescita dell'artificialità di scienza e diritto) rompono l'aurea tranquillità in cui vorremmo vivere. Non è facile prevedere se avremo energie e classi dirigenti per affrontare i complessi impegni che abbiamo di fronte. Le Considerazioni generali del 38° Rapporto Censis/2004, a tale riguardo, suggeriscono che non avremo bisogno di roboanti guerre culturali, ma di una cultura più fine e realistica insieme, e propongono le sei cose che sarebbe più utile fare. Nella seconda parte del Rapporto, La Società italiana al 2004, vengono analizzate le principali fenomenologie dell'anno e in particolare le reazioni vitali al rallentamento dell'economia e i modelli sociali in trasformazione. Nella terza e quarta parte vi sono le analisi settoriali: la Formazione, il Lavoro, il Welfare, il Territorio, i Soggetti economici, la Comunicazione, i Processi innovativi, la Sicurezza e la legalità.

Abstract: Il volume prende in esame la formazione professionale in Italia, a partire da alcune considerazioni fondamentali fino alla discussione dei principali nodi problematici che questo sistema formativo intesse e scioglie, nello stesso tempo, oggi nel nostro Paese. La seconda parte affronta i temi dell'apprendistato, della scuola-bottega, della formazione tecnica superiore.

Abstract: I due terzi dello sviluppo di un'attività economica dipendono dalle abilità dei lavoratori: il capitale umano, sotto il profilo produttivo, è ancora più importante del capitale fisso, è un motore di sviluppo e il moltiplicatore di produttività e produzione. Il volume cerca innanzitutto di definire il significato e il valore del capitale umano per poi spiegare come esso sia generato attraverso il sistema cruciale dell'istruzione; viene ribadita la necessità di far ripartire l'innovazione tecnologica e il rinnovamento dell'impresa attraverso investimenti nel fattore umano e nelle infrastrutture; infine, si è voluto raccontare in che modo le politiche di sviluppo italiane ed europee intendano colmare il gap rispetto agli Stati Uniti.