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Abstract: Presentato in un convegno il 26 marzo a Milano, il Dodicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Si compone di due volumi e presenta, in continuità con i Rapporti precedenti e con il lavoro di raccolta e analisi dei dati che Orim svolge da anni, una dettagliata analisi della situzione in Lombardia e nell'articolazione provinciale; tre sono le aree di attenzione principali: educazione, lavoro e salute. Accanto agli studi su questi aspetti fondamentali, sono proseguite ulteriori attività di analisi delle migrazioni in Lombardia, nello specifico: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione, la mappatura delle realtà associative composte da immigrati, operanti sul territorio, e il censimento delle strutture di accoglienza della Regione. Inoltre, l'area legislazione dell'Orim ha fornito consulenza all'amministrazione regionale e agli enti locali relativamente all'applicazione della normativa in materia. Uno studio specifico è stato dedicato all'analisi delle problematiche connesse alle specificità e differenze culturali degli stranieri. Infine, per quanto riguarda il tema di approfondimento dell'anno, nel 2012 è stata realizzata un'analisi sull'impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, mediante un'indagine sulle donne immigrate.

Abstract: I punti cardine dell'incontro sono stati : l'illustrazione del processo di costruzione e definizione del nuovo Istituto, svoltosi nell'arco dell'anno appena concluso e il dibattito sul ruolo delle politiche per lo sviluppo e la crescita regionale, che Éupolis Lombardia è chiamato fortemente a supportare. La prima sessione della Conferenza si è dedicata ai cambiamenti che attendono la Lombardia. Nella seconda sessione, Jaana Puukka, project manager del progetto "Higher Education in Regional and City Development" ha presentato il Rapporto Ocse sulla Lombardia, relativo all'impatto delle università sullo sviluppo regionale, realizzato al termine del progetto, coordinato, per conto di Regione Lombardia, dal nostro Istituto. La terza sessione ha approfondito il rapporto tra sistemi di conoscenza e sviluppo, a partire dai dati e dalle raccomandazioni scaturite dal Rapporto Ocse. La giornata si è conclusa con l'assegnazione del Premio Éupolis Lombardia 2012 al Professor Julian Le Grand. Inoltre, la Giuria del Premio ha voluto ricordare il Professor Guido Tosi, docente presso l'Università dell'Insubria e collaboratore e consulente di Regione Lombardia e di altri enti locali, scomparso prematuramente lo scorso novembre (2011)

Abstract: Indice di ciascun Quadro conoscitivo: QUADRO TERRITORIALE; QUADRO DEMOGRAFICO: Popolazione, Residenti stranieri e permessi di soggiorno; QUADRO ECONOMICO: Il mercato del lavoro, La struttura produttiva. Agricoltura, Turismo, Aziende di credito, Conti economici territoriali; QUADRO SCOLARITÀ; QUADRO INFRASTRUTTURE: Trasporti, Incidenti stradali; ASSISTENZA E PREVIDENZA; QUADRO CULTURA E SPETTACOLO.

Abstract: Questo Rapporto finale presenta gli aggiornamenti prodotti nel corso del 2011 ai Dossier tematici pubblicati online dal Consiglio regionale della Lombardia e realizzati nel corso del 2010 da IReR. Il Consiglio regionale ha dato incarico ad Éupolis Lombardia di aggiornare nel corso del 2011 le informazioni presentate nei Dossier tematici, in modo che le Commissioni possano avere a disposizione lo stato dell'arte relativamente alle tematiche che si trovano ad affrontare e approfondire.

Abstract: Presentato in un convegno il 12 marzo 2012 a Milano, l'undicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia è promosso da Regione Lombardia, realizzato da Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM) ed è il primo elaborato con il coordinamento di Éupolis Lombardia. Il volume principale presenta l'analisi articolata delle molteplici sfaccettature dell'argomento; altri volumi sono dedicati ad approfondimenti specifici: sul tema famiglie e integrazione nel territorio e con riferimento alla conciliazione dei tempi, sulle relazioni interetniche in ambito scolastico e sul fenomeno della prostituzione straniera.

Abstract: Presentato in un convegno il 12 marzo 2012 a Milano, l'undicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia è promosso da Regione Lombardia, realizzato da Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM) ed è il primo elaborato con il coordinamento di Éupolis Lombardia. Il volume principale presenta l'analisi articolata delle molteplici sfaccettature dell'argomento; altri volumi sono dedicati ad approfondimenti specifici: sul tema famiglie e integrazione nel territorio e con riferimento alla conciliazione dei tempi, sulle relazioni interetniche in ambito scolastico e sul fenomeno della prostituzione straniera.

Abstract: La ricerca è stata realizzata come contributo per la Review of Higher Education Institutions in Regional Development 2008-2010 dell'OECD, finalizzata ad analizzare gli effetti del sistema universitario sullo sviluppo regionale. Il Rapporto contiene una serie di raccomandazioni per le università e per le politiche regionali e alcuni spunti comparativi. Esso è stato predisposto da un team di esperti internazionali a seguito della fase di autovalutazione, che aveva prodotto il Self Evaluation Report, predisposto da IReR, e di due visite compiute dagli esperti OECD in Lombardia a febbraio e a giugno 2010, nel corso delle quali erano stati incontrati circa 150 stakeholder. Il progetto, coordinato per conto di Regione Lombardia da Éupolis Lombardia, è stato sviluppato attraverso uno Steering Committee, cui hanno partecipato rappresentanti di Regione Lombardia, delle 12 università lombarde, di alcune istituzioni di alta formazione e delle associazioni di rappresentanza. Il volume è liberamente scaricabile anche dal sito dell'OCSE: http://www.oecd.org/edu/imhe/reviewofhighereducationinregionalandcitydevelopment2008-10thelombardyregionitaly.htm [link verificato il 12/12/2013]

Abstract: La presente ricerca si pone l'obiettivo di indagare due ambiti apparentemente distinti, ma in realtà strettamente connessi tra loro: la pratica sportiva e i processi educativi. L'indagine sviluppata intende avvalorare, attraverso l'analisi di dati statistici, di esperienze progettuali e di testimonianze di operatori del settore sportivo ed educativo, la tesi secondo la quale lo sport rappresenta uno strumento educativo complementare ai sistemi educativi e formativi tradizionali e come quindi l'attività fisica contribuisca allo sviluppo, soprattutto nei giovani, di vere e proprie competenze alla vita, quali ad esempio l'importanza di uno stile di vita sano, le modalità di socializzazione e aggregazione in un contesto di regole, partecipazione e responsabilità, il valore dell'inclusione sociale, etc. La prima parte, è volta a individuare la frequenza, le modalità, le motivazioni della pratica sportiva, con un riguardo particolare per i giovani del territorio lombardo. La seconda parte intende invece evidenziare, partendo anche dalle direttive europee, nazionali e regionali in materia, il grande apporto educativo che la pratica sportiva fornisce ai giovani. La terza parte, infine, si pone l'obiettivo di proporre degli spunti possibili di intervento evidenziando dei macro livelli su cui intervenire. La ricerca delle fonti statistiche ha evidenziato la mancanza quasi totale di dati statistici disaggregati a livello regionale, tale carenza ha quindi portato a rivedere l'assetto iniziale e a rielaborare i dati disponibili dalle fonti nazionali dell'Istat e del Coni Lombardia. È proprio alla luce della mancanza di dati statistici sulla tematica di indagine che si è deciso di realizzare, nella seconda parte della ricerca, delle interviste semi strutturate a degli interlocutori privilegiati, sia istituzionali che privati, che operano sul territorio lombardo, in modo da riuscire a colmare il vuoto esistente e riportare, soprattutto, delle proposte di intervento che rispondano ai bisogni reali e concreti del territorio. L'ultima parte, si è fondata su quanto emerso dalla lettura dei dati statistici e dell'analisi trasversale delle interviste.

Abstract: La ricerca prosegue l'attività di valutazione delle politiche e dei programmi regionali di educazione alla cultura, promossa dalla DG Cultura e in particolare dall'Osservatorio culturale di Regione Lombardia. L'attenzione è stata posta specificamente sui progetti e servizi educativi dei musei lombardi a sette anni dall'avvio delle politiche regionali di riqualificazione del sistema museale lombardo, con lo scopo finale di incrementarne la capacità di sviluppare progetti e servizi educativi di qualità. Obiettivi della ricerca sono stati: - fornire un'analisi dei progetti di educazione al patrimonio culturale realizzati dai musei riconosciuti e rivolti al pubblico scolastico e ad altri pubblici; - analizzare le performance dei servizi educativi dei musei e gli strumenti di monitoraggio e di valutazione dei progetti educativi messi in campo dai musei riconosciuti; - dare indicazioni e linee di miglioramento sul versante degli strumenti di valutazione e più in generale della qualità dei servizi educativi.