Trovati 931 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 931 documenti.
Milano : PoliS Lombardia, 2021
Abstract: Il capitolo 1 presenta le principali tendenze del contesto demografico e produttivo regionale a confronto con i benchmark nazionali (Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna) e con l’Europa (UE27) al fine di confrontare le dinamiche del mercato del lavoro regionale; nel secondo capitolo vengono analizzati i principali indicatori del mercato del lavoro regionale; il capitolo 3 si concentra sull’analisi del sistema formativo regionale di livello secondario e della sua utenza in termini di alunni iscritti. In particolare, dopo una analisi dei principali dati di contesto relativi sistema di istruzione e formazione regionale, si propone una ricostruzione dell’offerta dei percorsi di scuola secondaria di secondo grado e gli iscritti al sistema scolastico ed un’analisi delle scelte degli studenti nell’iscrizione della scuola superiore di secondo grado, cui segue un approfondimento sull’offerta del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che, in Lombardia, rappresenta un importante e consolidato fattore positivo nelle relazioni con i sistemi economici locali; il capitolo 4 propone un approfondimento dell’offerta del sistema regionale della formazione superiore, ovvero dei percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e ITS (Istruzione Tecnica Superiore) che rispondono alla volontà di Regione Lombardia di offrire agli studenti lombardi una filiera formativa professionalizzante completa, che consenta ai giovani di acquisire tutti i titoli di Istruzione e Formazione Professionale, dalla Qualifica professionale (IeFP) fino al titolo terziario di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), passando per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), lungo la stessa filiera professionalizzante. Completano il Rapporto la bibliografia e un allegato statistico.
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: L’analisi presenta l’evoluzione dei tirocini extracurriculari in Lombardia nel triennio 2018-2020 sulla base dei dati delle Comunicazioni Obbligatorie. Nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si è registrato un calo del numero dei tirocini avviati in confronto agli anni precedenti. La pandemia da Covid-19 ha dunque ridotto le opportunità di ingresso nel mercato del lavoro offerte dai tirocini. La contrazione ha interessato soprattutto le donne che solitamente più degli uomini vengono avviate al lavoro con questo strumento. I servizi (commercio ed alberghi/ristoranti esclusi), per i quali è più facile adottare le modalità di lavoro da remoto, continuano, anche nel 2020, ad essere il principale settore di destinazione dei tirocinanti intercettando oltre la metà dei tirocini avviati. La maggior parte dei tirocinanti ricopre posizioni professionali medio-alte. Nel 2020, si registra un leggero aumento di tirocinanti con qualifiche professionali alte a discapito di quelle intermedie.
Roma: Il pensiero scientifico editore, 2021
Abstract: Questo studio ha sviluppato e validato tre questionari indirizzati agli enti accreditanti del sistema ECM, i provider e gli utenti finali per indagare fattori facilitanti, barriere e risultati raggiunti; sono stati quindi descritti tali fattori e identificati i predittori del costrutto risultati raggiunti; infine, è stato proposto un framework di orientamento a una formazione del futuro prossimo che recepisca le lezioni apprese nel corso della pandemia covid-19 nei diversi contesti regionali e fornisca raccomandazioni di indirizzo agli attori del sistema ECM. Metodi. Studio multifase e multi-metodo. Risultati. I questionari sviluppati mostrano evidenze di validità e affidabilità. Il campione è stato formato da 8098 professionisti sanitari, 10 enti accreditanti (9 Regioni e 1 Provincia Autonoma) e 206 provider. I fattori facilitanti mostrano la capacità predittiva maggiore nello spiegare la varianza della percezione di risultati raggiunti in tutti e tre i gruppi dell’indagine. Discussione. Le comunalità nei punti di vista degli attori del sistema ECM hanno consentito di definire indirizzi per il potenziamento dei fattori facilitanti degli enti accreditanti, provider e utenti finali in ambito di formazione ECM con particolare riguardo alle competenze digitali. (dalla rivista Recenti progressi in medicina, 2021; 112: 824-836).
L'ultima Milano : cronache dai margini di una città / di Jacopo Lareno Faccini, Alice Ranzini
Milano : Feltrinelli, 2021
Abstract: Prima che la crisi del Covid-19 proiettasse la città in una dimensione piena di incognite, Milano correva: incremento demografico, attrazione di capitali stranieri, boom immobiliare, riqualificazione diffusa, esposizione mediatica senza precedenti. Sullo sfondo dell'inarrestabile corsa, gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico, la pervasività del precariato lavorativo, l'esplosione dei costi abitativi, la crescita di una popolazione di invisibili e non rappresentati, il fermento delle periferie. Questo libro è un viaggio che racconta Milano oltre le retoriche: casa, scuola, accoglienza sono tre itinerari per coglierne l'impronta e le ambivalenze. L'ultima Milano non è la città degli ultimi, ma è la città presa nei suoi bordi, nei suoi bordi che diventano sperimentazione, nella sperimentazione che diventa avamposto di una nuova politica possibile.
Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani / PoliS-Lombardia; a cura di Roberta Rossi
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: Elaborando dati ISTAT tratti dall'Indagine «Aspetti della vita quotidiana», anno 2020, il paper Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani mostra come nel periodo precedente il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 i 18-34enni lombardi non avessero particolare familiarità con alcuni luoghi tipici del consumo culturale: solo il 16% assisteva a spettacoli teatrali, il 24% frequentava musei e mostre, appena superati dagli assidui delle biblioteche (27%): percentuali in linea con il dato italiano. Il cinema era comunque il luogo di svago più frequentato (40%) dai giovani lombardi, anche se meno rispetto alla media nazionale (65/70%). Per quanto riguarda l’intrattenimento fuori casa l’intensità della partecipazione diminuiva con l’età mentre aumentava la lettura di quotidiani. La grande disponibilità di tempo durante il lockdown ha indotto 2 ragazzi su 10 a leggere di più, mentre la propensione alla lettura è aumentata per 3 ragazze su 10.
Comunicazione e polizia locale : comunicare efficacemente in ogni contesto operativo di
Santarcangelo di Romagna (RN): Maggioli editore, 2021
Abstract: La Polizia Locale è chiamata quotidianamente ad intervenire in innumerevoli contesti ed ha la necessità di prevenire e contrastare i conflitti senza ricorrere all’uso della forza. Saper gestire le relazioni con l’utenza con la quale si viene in contatto, con i superiori o con i colleghi, per un operatore di polizia rappresenta un requisito di fondamentale importanza per poter svolgere con efficacia i propri compiti istituzionali. Per questo, le tecniche di comunicazione nei loro molteplici aspetti ed impieghi, dalla prevenzione dei conflitti alla gestione dell’emergenza, dall’utilizzo dei media per promuovere l’immagine del Comando alla gestione delle negatività, vanno certamente considerate come vere e proprie “tecniche operative” da conoscere e saper applicare nei diversi contesti. Il presente manuale si propone come ideale supporto per le necessarie attività formative in materia, racchiudendo, in un unico testo, completo e interdisciplinare, i contributi di qualificati esperti, specializzati in particolari aspetti della comunicazione, ognuno dei quali ha approfondito un argomento di specifico interesse per le attività operative di Polizia Locale.
Gestione, sviluppo e valorizzazione delle competenze del middle management del SSN / a cura di FIASO
Milano : Egea, 2021
Abstract: Il volume presenta i risultati della ricerca promossa da FIASO con il Forum Management in Sanità con un triplice obiettivo: • valorizzare i talenti associati ai diversi profili di middle management presenti all’interno delle Aziende sanitarie e ospedaliere, individuando e codificando le opportunità di sviluppo professionale; • individuare percorsi di formazione e aggiornamento, leve importanti per garantire alle Aziende un miglioramento costante; • formulare una politica di intervento sul middle management a livello dell’intero sistema dei servizi sanitari regionali e delle singole Aziende sanitarie e ospedaliere, rispondendo alle tre domande sul dove (quali ruoli e figure professionali), quanto (ampiezza e intensità dell’investimento) e come (modalità da adottare). La ricerca è destinata a segnare una svolta nell’approccio e nella consapevolezza del ruolo dei professionisti nella gestione dei processi di cambiamento all’interno delle Aziende sanitarie per i quali, per la prima volta, si dispone di una valutazione dei profili e delle competenze specifiche nell’ambito di una visione più ampia e di sistema. Il Forum Management in Sanità riunisce 16 Associazioni professionali e Società scientifiche e un Network professionale rappresentativi dei profili di middle management delle Aziende sanitarie e ospedaliere italiane. La ricerca è stata condotta da FIASO, tra il 2019 e 2020, insieme a quattro centri di ricerca accademici specializzati in management sanitario: CEIS Università Tor Vergata di Roma, CRC HEAD dell’Università degli Studi di Milano, ALTEMS e CERISMAS Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. [fonte editoriale]
L’istruzione in Lombardia: scuola primaria / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Working paper ; 19/2021
Abstract: Nel documento L’istruzione in Lombardia: scuola primaria si delinea l'evoluzione della scuola di base in Lombardia con riferimento al periodo 2015-2019, sulla base dei dati Istat disponibili. Il numero degli iscritti nella scuola primaria sta lentamente diminuendo, mentre sono aumentati, relativamente, disabili e stranieri. Al riguardo si evidenzia il ruolo inclusivo giocato dalla scuola pubblica. Tali andamenti di natura demografica, insieme all’aumento di insegnanti, hanno permesso di migliorare il rapporto iscritti/classe e insegnanti/alunni ma probabilmente non ancora in misura sufficiente.
Bologna : Il mulino, 2021
Abstract: Come si manifestano nel territorio italiano le disuguaglianze sociali e spaziali? Quali intrecci con le crisi e i rischi ambientali producono queste geografie? Quali azioni sono necessarie per affrontare tali fenomeni in modo strutturale e coordinato? Il volume - frutto di un percorso di riflessione che ha coinvolto studiosi, amministratori, esperti e attivisti - si propone di rispondere a questi interrogativi formulando idee progettuali che si articolano su scale e ambiti d'intervento diversi, con un'attenzione particolare al ruolo degli specifici assetti materiali e fisici del nostro paese. Le proposte qui raccolte riguardano strategie territoriali nazionali e temi quali l'abitare, le infrastrutture della vita quotidiana e la mobilità. Tali proposte interpretano il contrasto alle disuguaglianze e il sostegno alla transizione ecologica delle economie e dei territori come due facce di una stessa medaglia, e guardano all'orizzonte degli investimenti che l'Italia si accinge a predisporre anche nel quadro d'azione del programma Next Generation EU.
Milano: Guerini e Associati: 2021
Abstract: Nato in occasione dei corsi erogati da PoliS-Lombardia attraverso l’Accademia di formazione per il servizio socio-sanitario lombardo (AFSSL), il testo La gestione delle risorse umane. Formazione manageriale in sanità si propone di essere un manuale che "coniuga le conoscenze teoriche dei docenti con l’esperienza pratica dei partecipanti. Partendo dal quadro di riferimento legislativo e contrattuale che regola la gestione delle risorse umane, pone attenzione in particolare sulla progettazione di modelli organizzativi innovativi, sull’ottimizzazione dei processi di comunicazione interna e di leadership, sui risultati ottenuti con la valutazione delle performance e i sistemi premianti. Un percorso completo e sistematico per sensibilizzare i manager sanitari sul tema cruciale della valorizzazione delle persone e, allo stesso tempo, un laboratorio, un riferimento per un confronto dinamico e in costante evoluzione tra medici, infermieri e tutti i professionisti della salute" (dalla quarta di copertina)
Studenti universitari e AFAM: la situazione in Lombardia / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Working paper ; 33/2021
Abstract: I dati relativi al numero di iscritti ai corsi universitari e Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) offerti dagli istituti lombardi mostrano un'importante performance in termini di crescita generale e capacità attrattiva nazionale e internazionale. Il report fa riferimento al periodo compreso tra gli anni accademici dal 1998/1999 al 2020/2021, per i quali sono disponibili basi dati fornite dal MIUR tramite Open Data.
Milano : PoliS Lombardia, 2020
Abstract: Il Rapporto presenta l’evoluzione recente del sistema di intervento lombardo nell’ambito delle politiche del lavoro e della istruzione e formazione, con particolare attenzione alle misure adottate nel 1 semestre 2020 per fronteggiare l’emergenza Covid -19. L’analisi si è basata principalmente sui dati amministrativi di monitoraggio disponibili a livello regionale e nazionale (come i dati INPS), integrata da interviste ad alcuni referenti regionali delle parti sociali1 coinvolti nella definizione delle strategie regionali in questi ambiti di intervento. Il Rapporto è articolato in due parti e 7 capitoli. Il primo capitolo analizza l’architettura complessiva dell’intervento regionale nell’ambito delle politiche del lavoro e dell’istruzione e formazione, con attenzione alla capacità di rispondere ai nuovi biso descrive e analizza l’evoluzione del mercato del lavoro e del sistema di istruzione e formazione regionale, concentrandosi sul biennio 2018/2019 e proponendo alcune prime considerazioni sugli andamenti occupazionali dell'anno successivo, che inevitabilmente risentirà degli effetti dell’emergenza da COVID-19, sebbene al momento della chiusura del volume (fine 2020) risulti difficile avere delle previsioni accurate. Il capitolo 1 approfondisce le principali tendenze del contesto produttivo e demografico regionale a confronto con le altre regioni “forti” italiane e con il contesto europeo (UE28); nel capitolo 2 troviamo un'analisi della struttura del mercato del lavoro lombardo e della sua evoluzione negli ultimi anni, centrata sulle recenti dinamiche occupazionali, con un riferimento ai divari territoriali all’interno della regione, sull'analisi dettagliata dell’offerta di lavoro, (riferita a giovani e donne in particolare, con un approfondimento dedicato al tema della sottorappresentazione femminile ai vertici delle imprese). Infine, viene effettuata una analisi della domanda di lavoro, al fine di evidenziare eventuali squilibri tra domanda ed offerta di lavoro. Il capitolo 3 si concentra sull’analisi del sistema formativo regionale di livello secondario e della sua utenza in termini di alunni iscritti. Infine, il capitolo 4 propone un approfondimento dell’offerta del sistema regionale della formazione superiore, ovvero dei percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) e ITS (Istruzione Tecnica Superiore) che rispondono alla volontà di Regione Lombardia di offrire agli studenti lombardi una filiera formativa professionalizzante completa, che consenta ai giovani di acquisire tutti i titoli di Istruzione e Formazione Professionale, dalla Qualifica professionale (IeFP) fino al titolo terziario di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), passando per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).gni di intervento che emergono dalla crisi Covid-19, e alle riflessioni e indicazioni di policy dei referenti delle parti sociali intervistati. I capitoli che seguono presentano l’evoluzione delle principali misure regionali negli ultimi anni fino al primo semestre 2020, in base ai dati amministrativi e di monitoraggio regionali sull’evoluzione delle tipologie di intervento e le caratteristiche dei destinatari, oltre che, quando possibile, sugli esiti delle misure implementate. In particolare, il secondo e il terzo capitolo nella prima parte del rapporto analizzano le principali politiche attive del lavoro (capitolo 2) e quelle di gestione delle crisi e degli ammortizzatori sociali (capitolo 3). La seconda parte del Rapporto si concentra invece sulle politiche di istruzione e formazione, con il quarto capitolo centrato sulla sostenibilità economica e gli esiti occupazionale del sistema IeFP regionale, il quinto capitolo centrato sull’impatto del sistema ITS sul mercato del lavoro, il sesto sul sistema duale e i percorsi di apprendistato e infine l’ultimo capitolo sulla formazione degli adulti.
Milano: PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Anche se ancora non si è raggiunta la diffusione auspicata, ad oggi la Lombardia è una delle regioni in cui è stato sottoscritto il maggior numero di contratti di apprendistato di I e III livello, anche se l’analisi dell’andamento dell’incidenza di tale tipologia contrattuale sul totale dell’apprendistato evidenzia un peso comunque marginale rispetto all’istituto dell’apprendistato professionalizzante. In termini assoluti, dal 2015 al 2019 si è comunque registrata una forte crescita delle due tipologie di apprendistato oggetto del presente focus. L’apprendistato di I livello è passato dai 1.214 lavoratori del 2015 ai 4.397 del 2019, mentre per l’apprendistato di III livello la crescita è stata dai 183 contratti attivati nel 2015 ai 401 del 2019. I contratti di apprendistato di I e III livello sono attivati in maniera equilibrata fra il settore secondario e il terziario, mentre per l’apprendistato di I livello si registra una maggiore concentrazione nel comparto terziario. Diversa tra le due forme di apprendistato anche la distribuzione per provincia della sede operativa dell’azienda. Mentre l’apprendistato di I livello, considerate le diverse numerosità delle province, trova sviluppo abbastanza omogeneamente in tutte le province lombarde, l’apprendistato di III livello trova sviluppo soprattutto a Milano, provincia in cui sono sottoscritti più di sei contratti su dieci.
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2020
Quaderni dell'Istituto regionale di studi giuridici del Lazio Arturo Carlo Jemolo
Milano : PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Questo studio dedicato specificamente al tema "Antimafia sociale" si inserisce in un percorso di lettura del fenomeno mafioso affidato dalla Direzione Generale Sicurezza di Regione Lombardia a PoliS-Lombardia e svolto dal gruppo di ricerca dell’Osservatorio sulla Criminalità organizzata (CROSS) dell’Università degli Studi di Milano (progetto Monitoraggio della presenza mafiosa). A completamento delle analisi svolte nei due rapporti precedenti, questo prodotto della terza fase del progetto di ricerca ha inteso studiare la diffusione e le caratteristiche dell’impegno esistente contro la mafia di fronte all’aggressione che le organizzazioni mafiose, e segnatamente la ‘ndrangheta, stanno conducendo nei confronti della società, dell’economia e delle istituzioni nonché delle comunità lombarde. Si sono analizzati quattro settori considerati significativi per l’obiettivo della ricerca: -la scuola e le attività formative, -il settore della vita politico-istituzionale, -quello dell’economia, del lavoro e delle professioni, ivi incluse le forme associative (ordini professionali, sindacati…), l’ambito dell’arte e della comunicazione. Ciascuna delle quattro parti in cui si articola lo studio è stata predisposta da esperti nei settori considerati e presenta la metodologia e i risultati ottenuti per il settore di riferimento. La lettura complessiva del testo permette di sottolineare come vi siano in Lombardia ambiti e contesti regionali che per la quantità e qualità del loro impegno antimafia hanno pochi eguali a livello nazionale, in particolare quello educativo-formativo.
Milano : Editrice Bibliografica, c2020
Abstract: Il volume, diviso per sessioni, contiene tutte le relazioni dei relatori che hanno apportato il loro contributo al Convegno Stelline 2020, in entrambe le giornate di martedì 15 e mercoledì 16 settembre. EDITORIALE
Milano : Apogeo, 2020
Roma : Lavoro, 2020
Working Papers On Line ; 17
Milano : Mondadori Education ; Firenze : Le Monnier Università, 2019
Abstract: Il volume propone un approccio inedito alle problematiche e alle opportunità che la vertiginosa innovazione tecnologica ha portato nella vita e nell'educazione dei giovani, un percorso che ha mostrato la sua validità nella sperimentazione «Benessere Digitale - Scuole», condotta su 18 scuole secondarie di II grado di tutti gli ordini. La sperimentazione è stata cofinanziata da Università di Milano-Bicocca e Fastweb SpA, mentre il MIUR la considera una delle tre esperienze di rilevanza nazionale per la costruzione di un curricolo di educazione ai media digitali. Partendo dalla consapevolezza che l'innovazione tecnologica non è stata accompagnata da un adeguato rinnovamento culturale ed educativo, il libro si rivolge a docenti e formatori, considerandoli gli interlocutori principali per una riflessione critica sul digitale, ma anche ai genitori per allargare lo sguardo a un'idea ampia di «Benessere Digitale». La qualità della vita, infatti, dipende sempre più dal nostro rapporto con i media digitali in diverse dimensioni: da quelle classiche nella letteratura sulla media literacy (la ricerca delle informazioni, la collaborazione e la comunicazione online, la creazione di contenuti digitali, la sicurezza) a quelle emergenti, come l'impatto sulla salute e la gestione del tempo e dell'attenzione. Il volume offre contributi teorici interdisciplinari, i risultati della sperimentazione e i lesson plan dei quattro moduli del percorso, pronti per una applicazione in classe e in altri contesti educativi.
Il digitale a scuola : rivoluzione o abbaglio? / Marco Gui
Bologna : Il mulino, 2019
Abstract: Una ingente quantità di denaro è stata spesa in tutto il mondo per equipaggiare le scuole con tecnologie come Lim, laptop, tablet e formare il corpo docente. La politica ha interpretato le tecnologie digitali come una delle leve principali dell'innovazione scolastica. Con quali risultati? Alcune aspettative, prima fra tutte l'incremento del livello di apprendimento degli studenti, non hanno trovato finora un riscontro. Per altre non c'è stata un'adeguata valutazione. Inoltre, nuove problematiche cognitive e sociali sono state nel frattempo aperte dalla diffusione dei media mobili, e dello smartphone in particolare. L'autore propone una visione alternativa del ruolo del digitale nell'esperienza educativa: prima ancora di fare didattica con le tecnologie è urgente educare all'uso consapevole dei media. Una nuova attenzione alla difesa dall'iperstimolazione e all'approfondimento non rappresenta solo una risposta efficace alle nuove esigenze didattiche ma anche uno strumento per il perseguimento di un buon livello di benessere in una società digitale.