Trovati 20 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'
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Trovati 20 documenti.
Milano : Il sole 24 Ore, 2002
Undicesimo rapporto sul turismo italiano 2002
Firenze : [S.e.], 2002
Abstract: Un quadro annuale sull'evoluzione del turismo nel nostro Paese, realizzato con la collaborazione dei maggiori esperti del settore. Il rapporto integra una lettura strutturale con un'analisi di tipo congiunturale, esaminando il posizionamento dell'Italia, dei flussi turistici e delle regioni.
Il diritto allo studio nell'università che cambia
Milano : Giuffrè, 2002
Collana di diritto ed economia ; 43
Occupazione e formazione nell'ICT: rapporto 2002
Roma : Federcomin Servizi, 2002
Abstract: Il Rapporto ha l'obiettivo di cogliere dinamiche, caratteristiche ed opportunità del mondo occupazionale dell'Information Communication Technology. La ricerca è una approfondita analisi qualitativa e quantitativa sull'occupazione nell'ICT, con riferimento sia ai fornitori sia alle aziende utenti, estesa anche all'utilizzo dell'Information Technology per le professioni non IT delle imprese utenti. E' stata inoltre analizzata la domanda e l'offerta di formazione IT per la Net Economy in Italia. L'obiettivo è quello di comprendere, da un lato, quali siano le esigenze di formazione IT sia presso le aziende utenti, sia presso i fornitori ICT; dall'altro, quale sia l'attuale offerta per la formazione ICT, messa a disposizione dagli Enti istituzionali (Università, Istituti tecnici, Regioni per la formazione professionale), dalle società private di formazione ICT, dalle società di e-learning e formazione a distanza nate in genere come spin off dall'offerta istituzionale e da quella privata.
Roma : Istat, 2002
Informazioni ; 2002/39
L'offerta formativa delle università per la pubblica amministrazione
Roma : Formez, 2002
Ricerche ; 4
Abstract: Come risponde l'università ai fabbisogni di nuove competenze e nuovi profili professionali richiesti dalla pubblica amministrazione? Le collaborazioni si vanno intensificando sempre di più e si stanno "istituzionalizzando", nella percezione dei reciproci vantaggi che possono derivare dalla ridefinizione dell'offerta dei corsi di studi ad hoc. I risultati dello studio, realizzato grazie alla collaborazione di 52 atenei che hanno aderito all'indagine (sul totale dei 77 atenei nazionali, statali e non) forniscono un quadro puntuale e attualizzato di alcuni fenomeni significativi: i rapporti di collaborazione e concertazione in atto tra le università e le pubbliche amministrazioni, l'offerta formativa degli atenei (corsi di laurea triennale, corsi di perfezionamento e specializzazione, master e dottorati) idonea ad assicurare la preparazione ed i titoli per l'ingresso nei ruoli delle amministrazioni pubbliche, l'offerta di formazione extra curricolare (corsi a catalogo, corsi su commessa) svolta dalle università per la qualificazione e aggiornamento del personale pubblico già inserito, per soddisfare specifici fabbisogni delle amministrazioni.
Scuola italiana, scuola europea?: dati, confronti e questioni aperte
Genova : Associazione Treellle, 2002
Quaderni ; 1
Abstract: - Come far crescere nell'opinione pubblica la consapevolezza che l'ignoranza è una malattia che esclude dai diritti di cittadinanza e dal lavoro? - Come garantire a tutti il successo formativo? Come far sì che nessun giovane lasci il sistema dell'istruzione-formazione senza un diploma o una qualifica? - Sì può evitare di trattare tutti gli insegnanti allo stesso modo premiando invece le capacità e l'impegno dei singoli ben riconosciuto dall'ambiente scolastico? - Come si spiega che Paesi quali Finlandia, Irlanda e Corea, che hanno una "spesa per cliente" ben inferiore a quella del nostro paese ottengano risultati, in termini di apprendimenti, nettamente superiori a quelli italiani?
Genova : Treelle, 2002
Quaderni ; 2
Abstract: In Italia, a differenza di quanto avviene nei più evoluti Paesi europei, manca un sistema di valutazione nazionale per controllare i risultati e la qualità del servizio scolastico. Anche l'avviato processo di autonomia scolastica è impensabile senza un servizio di valutazione. "Parlare della scuola" risulta perfino difficile: manca un linguaggio condiviso per comunicare. Ognuno può dire il meglio o il peggio senza elementi oggettivi di giudizio. La valutazione può consentire utili confronti tra situazioni comparabili e innescare un'emulazione virtuosa tra le scuole: è un servizio essenziale per chi la governa, per chi vi opera e per chi ne fruisce.
Milano : Angeli, 2002
Strumenti e ricerche / Isfol ; 830.119
Abstract: Il Rapporto Isfol 2002 offre una panoramica sulla situazione istituzionale in relazione alle politiche economiche, sociali e della formazione del Paese, in un quadro di contesto europeo. Accanto alla prefigurazione di una riforma incisiva del mercato del lavoro e alla rivisitazione del modello di concertazione sociale, l'ultimo anno ha visto l'entrata a regime della Legge costituzionale che sancisce il ruolo fondamentale di Regioni e Autonomie locali. Le implicazioni di questo nuovo assetto di pubblici poteri sono tali da condizionare tutti i processi che governano le politiche sociali, del lavoro, della formazione e dell'istruzione. Su queste novità si incentrano le riflessioni contenute nel volume che quest'anno dedica un capitolo particolare al Mezzogiorno, proprio in considerazione del fatto che l'incidenza della capacità di programmazione e gestione degli enti territoriali assume una particolare rilevanza nell'attuale contesto di devoluzione, sottolineandone punti di forza e di debolezza.
Rapporto sulla scuola dell'autonomia 2002
Roma : Armando; Luiss Edizioni, 2002
Osservatorio sulla scuola dell'autonomia
Abstract: L'attività di monitoraggio è stata realizzata dall'Osservatorio attraverso una propria "ricerca sul campo" (in settembre - ottobre 2001) nell'ambito di tre direttrici principali: a) l'analisi delle linee di tendenza generali del sistema scolastico; b) l'attuazione dell'autonomia nelle sue varie forme e l'analisi delle esperienze di best practices; c)l'analisi delle esperienze e lo studio di cinque "casi" di Istituti scolastici considerati (a vario titolo) "esemplari". Tre diversi livelli di approfondimento del monitoraggio, che mira ad acquisire rispettivamente informazioni quantitative, qualitative e di messa a fuoco della poliedricità delle autonomie praticate. Il questionario - rivolto ad un campione di quasi 1000 scuole di tutte le tipologie, scelte per l'interesse a vario titolo dimostrato per l'autonomia - ha trovato positivo riscontro in 824 istituzioni scolastiche autonome, che hanno fornito i dati richiesti. Questa prima indagine ha analizzato le modalità operative attraverso le quali la singola scuola ha interpretato e attuato concretamente le nuove opportunità offerte dal Regolamento dell'autonomia (D.P.R. 275/99). I risultati sono stati classificati nell'ambito dei tre diversi profili dell'autonomia: autonomia di ricerca, autonomia didattica, autonomia organizzativa e gestionale.
Milano : IReR, 2002
Milano : Angeli, 2002
Economia ; 361.41
Abstract: Come si valuta la convenienza di un progetto di investimento nel settore pubblico? Quali differenze di obiettivi vi sono fra le agenzie pubbliche e le imprese private e come si può tenerne conto? Come calcolare il diverso grado di rischio di progetti alternativi? Che struttura deve avere un rapporto di valutazione per comunicare in modo chiaro i risultati ottenuti? Che cosa possiamo imparare dall'esperienza internazionale più avanzata? Queste le domande alle quali tenta rispondere il libro, in modo semplice ed esaustivo, privilegiando la presentazione di applicazioni fattibili, convalidate dall'esperienza o suscettibili di sperimentazione. Il volume II presenta le principali applicazioni settoriali (trasporti, sanità, ambiente, istruzione, ecc.) e le esperienze concrete di impiego della valutazione degli investimenti nella pubblica amministrazione nel contesto internazionale e dell'UE.
36° rapporto sulla situazione sociale del Paese 2002
Milano : Angeli, 2002
Abstract: Le Considerazione generali che aprono il Rapporto Censis 2002 passano in rassegna i fatti salienti dell'attuale congiuntura. "La nostra società presenta oggi una stazionarietà prolungata senza contraccolpi di reattività- ". Fra stazionarietà e pericoli strutturali di declino, non deve sorprendere che si insinui oggi "un'ambigua deriva di curvatura concava della vita collettiva", preludio a un nuovo modello italiano non centrato sulla crescita continuata ma sulla qualità della vita. Ma accanto a questa "ambigua tentazione al concavo", sembra emergere una novità meno preoccupante, ossia l'avvio di un ciclo di latente metamorfosi attraverso trasformazioni sottili che potranno cambiare il volto complessivo del Paese. Nella seconda parte del Rapporto, La Società italiana al 2002, vi sono le principali fenomenologie dell'anno. Il reset della new economy, la ripresa dell'immobiliare, le nuove reti sociali, e il successo del "viver bene" made in Italy come nuovi spazi di crescita. Il timido aumento dell'occupazione, i contraddittori comportamenti d'impresa, e il congelamento del risparmio familiare, sintomi della stazionarietà in cui siamo. Il declinante impulso delle aspettative, nel latente clima di guerra, con il federalismo e le grandi opere esempi di obiettivi chiari dagli esiti incerti. E infine il perdurare di blocchi sistemici. Nella terza e quarta parte si trovano le analisi settoriali: la Formazione, il Lavoro, il Welfare, il Territorio, i Soggetti economici, il Governo pubblico, la Comunicazione.
E' opportuno brevettare l'innovazione? vantaggi e limiti del brevetto per l'impresa
Milano : Politecnico Innovazione, 2002
Quaderni CPI ; 1
Condizione occupazionale dei laureati: indagine 2001
Roma : Almalaurea, 2002
Firenze : Istituto degli Innocenti, 2002
Quaderni e documenti ; 21
Firenze : Istituto degli Innocenti, 2002
Questioni e documenti ; 22
Measuring the impact of the Italian CFL programme on the job opportunities for the young
Torino : Laboratorio R. Revelli, 2002
Working Papers Series ; 11
Abstract: The CFL programme has been introduced in 1985 to improve the youths occupational chances. It provides the employers some incentive to recruit young workers by reducing both the labour and the firing costs relative to those they would bear by recruiting older workers. Following the iterature, the expected impact of the programme is to increase the eligibles chance to work during the eligibility period as well as to improve their chance to work after the eligibility period thanks to the longer work experience obtained during the eligibility period. A substitution effect might emerge since as subjects get out of eligibility employers might find convenient to replace them by younger still eligible workers. To measure the impact of the programme we exploit the variation over time and across geographical areas of the incentive to hire eligible workers induced by several reforms of the programme as well as its interaction with other incentive schemes.
Giovani del nuovo secolo: quinto rapporto Iard sulla condizione giovanile in Italia
Bologna : Il Mulino, 2002
Studi e ricerche ; 490
Abstract: Indagine nazionale sulla condizione giovanile promossa da Iard ogni quattro anni dal 1984. E' stato intervistato un campione rappresentativo di 3000 giovani tra i 15 e i 34 anni di età, al fine di cogliere con maggior precisione la transizione dalla fase giovanile a quella adulta del corso della vita. Appendice statistico metodologica
L'immigrazione straniera in Lombardia: la prima indagine regionale
Milano : Ismu, 2002
Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità: rapporto 2001