Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'

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Accesso ed esito occupazionale dei tirocini attivati in Lombardia con Garanzia Giovani e DUL-Terza Fase
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PoliS-Lombardia

Accesso ed esito occupazionale dei tirocini attivati in Lombardia con Garanzia Giovani e DUL-Terza Fase / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: La misura GG (Garanzia Giovani) Fase II - linea Multimisura finanzia in particolare percorsi di formazione e di tirocinio in azienda, per qualificare o riconvertire il profilo professionale dei giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) dai 16 ai 29 anni con difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro o disoccupati. In particolare, all’interno dei panieri dei servizi erogabili, è data la possibilità di attivare un “Tirocinio extracurriculare”, quale opportunità formativa on the job. L’Avviso Dote Unica Lavoro, giunto alla sua IV Fase, nelle varie fasi che ha attraversato, ha previsto, fra gli altri, servizi volti all’inserimento lavorativo l’avvio di attività di Tirocinio (alternativo all’inserimento lavorativo), definito come “percorso a risultato” in quanto direttamente funzionale all’ingresso nel mercato del lavoro. Il percorso di tirocinio ha previsto il servizio di Promozione e Accompagnamento al tirocinio ed è rappresentato dalle attività che conducono una persona in condizioni di elevata difficoltà nella ricerca di occupazione (fascia 4 - molto alta), all’attivazione e alla conclusione di un unico tirocinio extracurriculare in azienda, funzionale ad accrescere la propria esperienza professionale e le proprie competenze. Secondo i dati di monitoraggio, risultano complessivamente 53.560 domande di doti con servizi di inserimento e avvio al tirocinio (sia su Garanzia Giovani che DUL- terza fase) fra il 2019 e il 2022 (i dati si riferiscono fino a luglio). Di queste la quasi totalità risulta ammessa e finanziata o chiusa (98%). È interessante osservare come, nel confronto con l’unico anno pre-pandemia, il numero di rinunciate sia aumentato esponenzialmente. Garanzia Giovani emerge come lo strumento preponderante con il 93% delle doti prenotate.

La sperimentazione dei tirocini in deroga in Lombardia
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PoliS-Lombardia

La sperimentazione dei tirocini in deroga in Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il tirocinio extracurriculare è una misura formativa di politica attiva che consiste in un periodo di formazione e orientamento on the job finalizzato a favorire l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento (o il reinserimento) lavorativo. Il tirocinio è, quindi, un'esperienza di formazione in un contesto produttivo che non si configura come un rapporto di lavoro. Il presente Focus, dopo una ricostruzione del quadro normativo di riferimento, aggiornato alla Legge di Bilancio 2022, propone alcune analisi descrittive relative ai beneficiari della sperimentazione promossa in Regione Lombardia con la DGR n. 140 del 25 marzo 2019 conclusa a dicembre 2021, che consentiva una deroga al numero di tirocini extracurriculari attivabili all’interno di aziende con requisiti virtuosi. Dai dati di monitoraggio di Regione Lombardia riferiti al quinquennio 2017-2021 emerge che le aziende che hanno aderito alla sperimentazione sono state in tutto 19, appartenenti a 8 gruppi societari finanziariamente molto solidi, con un alto numero di dipendenti e con caratteristiche settoriali simili, principalmente attive nel management consulting. Nel periodo considerato le persone che hanno attivato almeno un tirocinio presso una delle 19 unità operative sono 15.150, mediamente circa 3.000 ogni anno. Il numero medio di tirocinanti per azienda nel quinquennio si attesta a 797, ma la differenza tra l’azienda che ne ha ospitati di più e quella che ne ha ospitati di meno è molto ampia: il range oscilla tra un minimo di 5 a un massimo di 4.726 tirocinanti. Per quanto riguarda gli esiti occupazionali, il 54% dei tirocini avviati nelle aziende beneficiarie è stato seguito da un contratto di lavoro.

L’inclusione scolastica per gli alunni con disabilità. A.S. 2021-2022
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PoliS-Lombardia

L’inclusione scolastica per gli alunni con disabilità. A.S. 2021-2022 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nell’anno scolastico 2021-2022 sono 316mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane, pari al 3,8% del totale (mentre in Lombardia la quota di alunni con disabilità è del 3,99%). Gli insegnanti di sostegno attivi nelle scuole italiane sono oltre 207mila (+8% rispetto all’anno scolastico precedente). Il 75,9% delle scuole italiane e il 77,2% di quelle lombarde con alunni con disabilità ha postazioni informatiche adattate. Per quanto concerne le barriere fisiche, solamente il 35,8% delle scuole italiane e il 43,8% di quelle lombarde risulta accessibile. L’8,3% degli studenti italiani e l’11,7% di quelli lombardi hanno bisogni educativi speciali (BES), che richiedono un percorso didattico personalizzato. Il report si basa sulla rilevazione censuaria svolta annualmente da ISTAT in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca su tutte le scuole statali e non statali di tutti gli ordini scolastici, nella quale vengono rilevate le risorse, le attività e gli strumenti di cui è dotato ciascun plesso scolastico. A partire dall’anno scolastico 2019-2020 è stata inserita una sezione per indagare sui tempi e le modalità di attivazione della Didattica a distanza. Negli ultimi tre anni, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, non è stato possibile raccogliere le informazioni socio-demografiche ed epidemiologiche relative agli alunni.

Formare la medicina generale: l'esperienza della Lombardia
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Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Formare la medicina generale: l'esperienza della Lombardia / PoliS-Lombardia; a cura di Alessandro Colombo e Marinella Gallo; Premessa di Giovanna Beretta e Fulvio Matone; Prefazione di Luigi Tesio

Milano : Guerini e Associati, 2022

Abstract: Questo volume contiene la storia e testimonianza della più significativa - non solo per il numero di partecipanti - scuola di formazione per medici di Medicina Generale italiana. In anni di formidabile trasformazione - solo in Lombardia si è passati da meno di 300 a oltre 1000 tirocinanti attivi nel triennio formativo - e di attenzione rinnovata al territorio, i protagonisti raccontano contenuti, metodi, esperienze di chi, in certi casi ostinatamente, cerca di rendere migliore un corso che necessita di una svolta. La fase pandemica fa emergere paradossi e prospettive di miglioramento. Si tratta di un testo prezioso per chi voglia riflettere e possa contribuire a trasformare questa occasione formativa per le nuove leve del sistema sociosanitario. È anche un doveroso omaggio a chi quella scuola l'ha sostenuta e guidata per anni: Roberto Stella, presidente dell'Ordine dei Medici di Varese e responsabile nazionale della formazione, il primo medico a perdere la vita sul campo a causa del Covid-19. Premessa di Giovanna Beretta e Fulvio Matone. Prefazione di Luigi Tesio. I primi capitoli presentano il contesto e l'organizzazione didattica del Corso triennale per MMG per poi passare all'illustrazione dei contenuti e dei temi specifici affrontati con i corsisti negli incontri d'aula; nella parte conclusiva si tratteggia il ruolo del Medico di Medicina Generale in relazione ai servizi territoriali, alle opinioni sui compito stessi dei MMG, alla collaborazione con la figura dell'infermiere di famiglia.

Nidi e servizi integrativi per l’infanzia 2020-2021
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PoliS-Lombardia

Nidi e servizi integrativi per l’infanzia 2020-2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: I dati presentati nel report provengono da diverse fonti; la prima è la rilevazione ISTAT su nidi e servizi integrativi sulla prima infanzia, che fornisce dati per l’anno educativo 2020-2021. Tale rilevazione, avviata da ISTAT nel 2011 è svolta in collaborazione con la Ragioneria generale dello Stato, con la maggior parte delle regioni; l'unità di rilevazione dell’indagine è costituita dai comuni singoli, dalle loro associazioni e da tutti gli enti che contribuiscono all’offerta di servizi per delega da parte dei comuni (consorzi, comprensori, comunità montane, unioni di comuni, ambiti e distretti sociali, Asl e altre forme associative). Altri dati derivano dall’accordo di collaborazione triennale, siglato nel dicembre 2021, fra l’ISTAT, il Dipartimento delle politiche per la famiglia e l’Università di Venezia Ca’ Foscari per rafforzare la produzione, la diffusione e l’analisi dei dati sui servizi educativi per l’infanzia. Su questa base il report evidenzia alcune caratteristiche a livello nazionale e con riferimento alla Lombardia: al 31 dicembre 2020 sono attivi in Italia 13.542 servizi educativi per la prima infanzia (2.732 in Lombardia), quasi 300 in meno rispetto al 2019. Nonostante tale riduzione, in Italia il numero di posti disponibili in nidi, micronidi e sezioni primavera è salito a 27,2 ogni 100 bambini di 0-2 anni. Nel 2020, la spesa complessiva (pubblica e degli utenti) per il totale dei servizi per la prima infanzia è stata di oltre 1 miliardo e 341 milioni di euro (un calo del -10,3% rispetto al 2019, dovuto principalmente alla riduzione delle rette pagate dalle famiglie). In Lombardia la spesa è stata di oltre 228 milioni e 800mila euro. In crescita la spesa media per utente pagata dai comuni. Nel 2020 il contributo medio dell’utente è pari al 12,6% delle spese (in Lombardia al 15,5%).

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
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PoliS-Lombardia

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper presenta alcuni dati a livello nazionale e per la Lombardia, partendo dalle informazioni rese disponibili da Istat, con riferimento ai Rapporti del progetto BES e integrazioni con gli indicatori relativi ai 17 SDGs dell’Agenda 2030 dell'ONU. Dai dati si può evidenziare come come nel 2021 risulti stabile il rischio di povertà o esclusione sociale, ma in lieve crescita il tasso di occupazione per i 20-64enni. I decessi calano, ma sono ancora in eccesso rispetto alla media 2015-2019 (+9,8%). In crescita la quota di studenti che non raggiunge una competenza alfabetica/numerica sufficiente. Ancora lontani rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 sia la quota di rifiuti urbani conferiti in discarica (20,1% nel 2020) sia l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (allo 0,22% sul reddito nazionale lordo). Crescono gli effetti del cambiamento climatico e con essi la quota di popolazione che vive in aree ad elevata pericolosità per frane o alluvioni.

Benessere equo e sostenibile (2021)
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PoliS-Lombardia

Benessere equo e sostenibile (2021) / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2021 cresce la speranza di vita in buona salute (+1,9 punti percentuali dal 2019). La quota di NEET, 15-29enni non occupati né in un percorso di istruzione e formazione, sale al 23,1%. Povertà assoluta stabile (9,4%), colpiti soprattutto i minori (14,2%). Cresce la quota di famiglie per cui peggiora la situazione economica (+1,6 punti percentuali dal 2020). Nel 2021 cala la quota di popolazione molto soddisfatta delle relazioni familiari o amicali (-1,8 e -4,3 punti percentuali). Le donne elette nei Consigli regionali sono il 22,3% (vs media europea del 34,6%). Cresce al 46% la quota di persone molto soddisfatte della propria vita, ma cala al 56,6% quella di soddisfatti per il tempo libero. Sale all’11% la quota di chi ha rinunciato a visite specialistiche o esami diagnostici necessari. Sono alcuni degli indicatori che vengono analizzati con riferimento all’Italia e alla Lombardia e guardando ai dati relativi già disponibili per il 2021, confrontati con gli anni precedenti, nel working paper Benessere equo e sostenibile. Anno 2021. Fonte dei dati è un recente aggiornamento del Rapporto BES presentato da ISTAT.

Produzione libraria e abitudini di lettura
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PoliS-Lombardia

Produzione libraria e abitudini di lettura : Italia e Lombardia, 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2020, 1.735 imprese hanno prodotto libri a stampa come attività principale e hanno pubblicato 82.719 opere. Il 53,0% degli editori attivi sono “micro-editori” (con una tiratura di non più di 5mila copie). Nel 2020 si rileva una lieve flessione della produzione libraria (-2,6% sul 2019), ma un aumento del numero di persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno (da 40,0% a 41,4%). Leggono soprattutto le donne, i giovani e i laureati. Il 73,6% dei lettori legge solo libri cartacei, il 9,4% solo e-book o libri on line, mentre lo 0,3% ascolta solo audiolibri. Il 16,6% utilizza più di un supporto per la lettura.

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020
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PoliS-Lombardia

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper mostra come nel corso dell'anno 2020 in Lombardia siano risultati aperti o parzialmente aperti 387 musei o istituzioni similari, che hanno fatto registrare una media di 7.907 visitatori per un totale di 2.735.959 presenze. Un museo su tre tra quelli che nel corso del 2020, causa Covid-19, hanno svolto solo attività amministrative senza alcun servizio al pubblico, non ha riaperto e non ha certezze in merito ad una riapertura. Tuttavia quanto vissuto in questo periodo di emergenza sanitaria ha spinto musei e istituti similari lombardi a ritenere per loro prioritario investire nel prossimo futuro sull’attivazione/sviluppo di tour virtuali, sullo sviluppo delle prenotazioni online o della presenza e presentazione di beni e collezioni su piattaforme streaming, ma soprattutto sviluppare la collaborazione e/o partenariato con enti, istituzioni scolastiche e/o associazioni per la realizzazione di progetti culturali e sociali sul territorio.