Trovati 54 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'
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Trovati 54 documenti.
L'istruzione tecnica: un'opportunità per i giovani, una necessità per il paese
Genova : Treellle, 2008
I Quaderni ; 8
Attività di ricerca cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo: esperienze e risultati
Perugia : AUR, 2008
AUR Quaderni
Perugia : AUR, 2008
AUR Quaderni
Milano : IReR, 2008
L'Italia in gabbia : il volto politico della crisi economica / Guido Tabellini
Milano : Egea, 2008
Itinerari
Sistemi europei di valutazione della scuola a confronto
Genova : Treellle, 2008
Seminario ; 10
Economia dell'innovazione: disegni organizzativi, pratiche lavorative e performance d'impresa
Milano : Angeli, 2008
Economia: strumenti ; 367.22
42° rapporto sulla situazione sociale del Paese 2008
Milano : Angeli, 2008
Roma : Formez, 2008
Quaderni ; 71
L'apprendistato in provincia di Bergamo: la ricerca di un modello
Bergamo : Provincia di Bergamo, 2008
Torino : CELID, 2008
Dentro l'Architettura
Torino : Einaudi, 2008
Gli struzzi ; 643
Rapporto sul diritto allo studio universitario in Lombardia 2006
Milano : Guerini, 2008
Collana Esperienze e metodi ; 3
La valutazione degli interventi per il diritto allo studio universitario
Milano : Guerini, 2008
Collana Esperienze e metodi ; 4
Costruire la propria vita: quanto costa la realizzazione di sé nella società del rischio
Bologna : Il Mulino, 2008
Voci
Economie regionali: l'economia delle regioni italiane nell'anno 2007
Roma : Banca d'Italia, 2008
Economie regionali ; 1/2008
Milano : Guerini, 2008
La riforma del welfare lombardo : valutazione di impatto delle politiche / IReR; Alessandro Colombo
Milano : IReR, 2008
Abstract: Negli ultimi anni la Regione Lombardia ha attuato una riforma delle politiche sociali secondo logiche innovative ispirate al principio di sussidiarietà. Questa ricerca ha per oggetto una prima valutazione degli effetti di tali politiche, in particolare di quelle attivate con la l.r. 23/99, nei servizi alla prima infanzia, letti secondo il principio di sussidiarietà. Le finalità valutative dell'indagine sono state perseguite attraverso interviste a responsabili istituzionali locali, operatori e rappresentanti dei servizi e genitori dei bambini utenti in quattro zone della regione Lombardia. I criteri di scelta delle zone derivano da un'analisi di contesto, che ha evidenziato le quattro aree di Cremona, Milano, Monza e Pavia come esemplificative, per eterogeneità e distribuzione dei servizi all'infanzia presenti, delle tematiche rilevanti ai fini dell'indagine. In queste aree si è proceduto anche ad un'analisi di dati secondari raccolti presso gli stakeholder istituzionali. La ricerca restituisce, pertanto, un primo quadro del funzionamento dei servizi alla prima infanzia nelle quattro zone e, indirettamente, degli effetti delle politiche della sussidiarietà in tale settore, emblematico ma certo non esaustivo delle applicazioni del principio di sussidiarietà, che ispira anche altri ambiti delle politiche sociali. L'indagine, realizzata con il ricorso a tecniche qualitative, ha cercato di ricostruire i meccanismi attivati nelle famiglie e nelle loro relazioni con le diverse realtà pubbliche, private e di terzo settore e la loro coerenza con il principio di sussidiarietà, anche nella prospettiva di poter individuare indicatori quantitativi rilevabili in modo estensivo. L'analisi condotta mira a rispondere ai seguenti quesiti valutativi: a) se le politiche hanno saputo intercettare i bisogni non soddisfatti o parzialmente soddisfatti espressi dal contesto, anche attraverso la flessibilizzazione dell'offerta e la diversificazione dei soggetti che la esprimono; b) se le politiche hanno cambiato (e come) il modo con cui le famiglie organizzano le risposte alle esigenze di cura ed educazione nella prima infanzia; c) se le politiche hanno accresciuto la motivazione e la competenza dei privati nella gestione dei servizi; d) se le politiche hanno realmente aumentato il grado di libertà di scelta delle famiglie (welfare pluralism); e) se le politiche hanno valorizzato le realtà non profit presenti sul territorio; f) se le politiche hanno prodotto miglioramenti qualitativi e quantitativi del servizio e una diversa ripartizione degli oneri finanziari del servizio tra pubblico, privato e famiglie. In conclusione sono evidenziati punti di forza e di debolezza rilevati e delineate alcune recommendations finalizzate al miglioramento di specifici aspetti del servizio.
La creazione di una dote per le famiglie lombarde: fase 1
Milano : IReR, 2008
Il libro verde sull'innovazione: come rilanciare l'innovazione in Italia
Milano : Il sole 24 Ore, 2008
Innovazione e competizione