Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 04 - ISTRUZIONE DI QUALITA'

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Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
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PoliS-Lombardia

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper presenta alcuni dati a livello nazionale e per la Lombardia, partendo dalle informazioni rese disponibili da Istat, con riferimento ai Rapporti del progetto BES e integrazioni con gli indicatori relativi ai 17 SDGs dell’Agenda 2030 dell'ONU. Dai dati si può evidenziare come come nel 2021 risulti stabile il rischio di povertà o esclusione sociale, ma in lieve crescita il tasso di occupazione per i 20-64enni. I decessi calano, ma sono ancora in eccesso rispetto alla media 2015-2019 (+9,8%). In crescita la quota di studenti che non raggiunge una competenza alfabetica/numerica sufficiente. Ancora lontani rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 sia la quota di rifiuti urbani conferiti in discarica (20,1% nel 2020) sia l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (allo 0,22% sul reddito nazionale lordo). Crescono gli effetti del cambiamento climatico e con essi la quota di popolazione che vive in aree ad elevata pericolosità per frane o alluvioni.

La condizione giovanile in Italia
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La condizione giovanile in Italia : Rapporto Giovani 2022 / Istituto Giuseppe Toniolo

Bologna : Il Mulino, 2022

Abstract: Il 2021 è stato l'anno della progettazione della nuova fase di sviluppo del paese dopo l'impatto inedito e inatteso della pandemia. Il governo italiano ha steso il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che contiene progetti ambiziosi, finanziati soprattutto attraverso le risorse di Next Generation Eu. Il 2022 segna, quindi, l'inizio di una nuova fase. Per dare basi solide al futuro l'Italia deve mettere al centro la valorizzazione del capitale umano delle nuove generazioni, un bene diventato sempre più scarso nel nostro paese. Rafforzare i percorsi formativi e professionali dei giovani: questo l'obiettivo principale, non solo per superare i limiti e gli squilibri passati (nel rapporto quantitativo tra generazioni e nel rapporto tra debito pubblico e ricchezza prodotta) ma anche per cogliere le opportunità di uno sviluppo inclusivo e sostenibile che valorizzi le competenze necessarie per la transizione digitale e verde.

Gestire la salute
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PoliS-Lombardia

Gestire la salute : materiali per la formazione manageriale / PoliS-Lombardia ; a cura di Alessandro Colombo, premessa di Giovanna Beretta e Fulvio Matone, prefazione di Domenico Mantoan

Milano : Guerini e Associati, 2022

Abstract: Il volume nasce da e per i corsi di formazione manageriale per dirigenti di struttura complessa e per direttori di azienda sanitaria. Il suo obiettivo è sostenere i professionisti che si impegnano a imparare. Chi si assume tale onere ha infatti il dovere e il diritto di conoscere oggetti nuovi, memorizzarli, impararli, farli diventare strumenti della propria cassetta degli attrezzi. Un volume di materiali per la formazione è uno strumento utile per raggiungere tali obiettivi. Queste considerazioni valgono ancor più nell’attuale fase storica, in cui gli efetti della pandemia sui sistemi sanitari e sociosanitari comportano la necessità di offrire ai professionisti percorsi e strumenti di formazione e aggiornamento solidi, utili a conoscere quanto necessario e al contempo capaci di essere declinati in modo innovativo. E la formazione si è da tempo confermata non solo come l’ambito di trasmissione di competenze gestionali, ma anche come una dimensione privilegiata di programmazione in cui il sistema sociosanitario si conosce, costruisce e innova. In questo contesto, il volume raccoglie le lezioni meglio strutturate di edizioni precedenti dei corsi e le offre come testi corredati da una sezione di sintesi e alcune domande di verifica dell’apprendimento. Come ogni testo nato dalla sistematizzazione dell’attività didattica potrà essere integrato e aggiornato; anche per questo costituirà uno strumento di supporto nell’impegnativo ed entusiasmante compito di Gestire la salute.

Benessere equo e sostenibile (2021)
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PoliS-Lombardia

Benessere equo e sostenibile (2021) / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2021 cresce la speranza di vita in buona salute (+1,9 punti percentuali dal 2019). La quota di NEET, 15-29enni non occupati né in un percorso di istruzione e formazione, sale al 23,1%. Povertà assoluta stabile (9,4%), colpiti soprattutto i minori (14,2%). Cresce la quota di famiglie per cui peggiora la situazione economica (+1,6 punti percentuali dal 2020). Nel 2021 cala la quota di popolazione molto soddisfatta delle relazioni familiari o amicali (-1,8 e -4,3 punti percentuali). Le donne elette nei Consigli regionali sono il 22,3% (vs media europea del 34,6%). Cresce al 46% la quota di persone molto soddisfatte della propria vita, ma cala al 56,6% quella di soddisfatti per il tempo libero. Sale all’11% la quota di chi ha rinunciato a visite specialistiche o esami diagnostici necessari. Sono alcuni degli indicatori che vengono analizzati con riferimento all’Italia e alla Lombardia e guardando ai dati relativi già disponibili per il 2021, confrontati con gli anni precedenti, nel working paper Benessere equo e sostenibile. Anno 2021. Fonte dei dati è un recente aggiornamento del Rapporto BES presentato da ISTAT.

Digitalizzazione della Lombardia
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Digitalizzazione della Lombardia : Un approfondimento di alcune dimensioni decisive per una Lombardia digitale: infrastrutture e servizi, con approfondimenti dedicati in particolare a telemedicina e scuola. Rapporto finale / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Antonio Dal Bianco

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2022

Abstract: Lo studio Digitalizzazione della Lombardia è stato svolto da PoliS-Lombardia in collaborazione con il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di fotografare lo stato della trasformazione digitale del territorio lombardo attraverso due strumenti principali: − un cruscotto di indicatori contenente i dati più aggiornati e più granulari disponibili sulle dimensioni che caratterizzano la digitalizzazione della pubblica amministrazione e della società; − l’ascolto degli stakeholder (tramite interviste) una rilevazione delle dinamiche di trasformazione digitale e i meccanismi da essa innescati dal punto di vista privilegiato dei professionisti e delle professioniste che operano sul territorio regionale. Il documento offre una panoramica di contesto approfondita, destinata al Consiglio Regionale (il decision-maker) per orientare in modo informato, consapevole e basato su solide evidenze empiriche le politiche pubbliche relative alla digitalizzazione e a tutti i settori che dalla trasformazione digitale sono investiti trasversalmente. La prima parte inquadra la Lombardia nel panorama digitale nazionale, attraverso una riflessione sul modello di elaborazione della documentazione strategica e il posizionamento della Lombardia nell’indice DESI regionale, elaborato annualmente dal Politecnico di Milano. Lo studio contiene tre dimensioni di approfondimento: − la Banda Ultra Larga e la connettività del territorio, condizione che abilita la diffusione delle soluzioni, dei servizi, della cultura digitale e consente l’abbattimento del digital divide; − l’e-health e la telemedicina, pratiche che hanno rivestito un ruolo fondamentale durante la pandemia e il cui rafforzamento è auspicato dagli operatori del settore in primis; − il settore scolastico, anch’esso profondamente investito dalla pandemia, la cui competenza ministeriale non esclude un ruolo importante per le regioni. Per ognuna delle tre dimensioni di approfondimento, lo studio prevede una sezione dedicata del cruscotto di indicatori e le evidenze rilevate grazie alle interviste agli stakeholder.

Produzione libraria e abitudini di lettura
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PoliS-Lombardia

Produzione libraria e abitudini di lettura : Italia e Lombardia, 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2020, 1.735 imprese hanno prodotto libri a stampa come attività principale e hanno pubblicato 82.719 opere. Il 53,0% degli editori attivi sono “micro-editori” (con una tiratura di non più di 5mila copie). Nel 2020 si rileva una lieve flessione della produzione libraria (-2,6% sul 2019), ma un aumento del numero di persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nell’ultimo anno (da 40,0% a 41,4%). Leggono soprattutto le donne, i giovani e i laureati. Il 73,6% dei lettori legge solo libri cartacei, il 9,4% solo e-book o libri on line, mentre lo 0,3% ascolta solo audiolibri. Il 16,6% utilizza più di un supporto per la lettura.

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020
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PoliS-Lombardia

Musei e istituti similari in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper mostra come nel corso dell'anno 2020 in Lombardia siano risultati aperti o parzialmente aperti 387 musei o istituzioni similari, che hanno fatto registrare una media di 7.907 visitatori per un totale di 2.735.959 presenze. Un museo su tre tra quelli che nel corso del 2020, causa Covid-19, hanno svolto solo attività amministrative senza alcun servizio al pubblico, non ha riaperto e non ha certezze in merito ad una riapertura. Tuttavia quanto vissuto in questo periodo di emergenza sanitaria ha spinto musei e istituti similari lombardi a ritenere per loro prioritario investire nel prossimo futuro sull’attivazione/sviluppo di tour virtuali, sullo sviluppo delle prenotazioni online o della presenza e presentazione di beni e collezioni su piattaforme streaming, ma soprattutto sviluppare la collaborazione e/o partenariato con enti, istituzioni scolastiche e/o associazioni per la realizzazione di progetti culturali e sociali sul territorio.

Dati e approfondimenti sulla Lombardia
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PoliS-Lombardia

Dati e approfondimenti sulla Lombardia / PoliS-Lombardia ; a cura di PoliS-Lombardia

Milano : PoliS-Lombardia, 2021

Il tirocinio extracurriculare come strumento di inserimento lavorativo in Regione Lombardia
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PoliS-Lombardia

Il tirocinio extracurriculare come strumento di inserimento lavorativo in Regione Lombardia / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: L’analisi presenta l’evoluzione dei tirocini extracurriculari in Lombardia nel triennio 2018-2020 sulla base dei dati delle Comunicazioni Obbligatorie. Nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si è registrato un calo del numero dei tirocini avviati in confronto agli anni precedenti. La pandemia da Covid-19 ha dunque ridotto le opportunità di ingresso nel mercato del lavoro offerte dai tirocini. La contrazione ha interessato soprattutto le donne che solitamente più degli uomini vengono avviate al lavoro con questo strumento. I servizi (commercio ed alberghi/ristoranti esclusi), per i quali è più facile adottare le modalità di lavoro da remoto, continuano, anche nel 2020, ad essere il principale settore di destinazione dei tirocinanti intercettando oltre la metà dei tirocini avviati. La maggior parte dei tirocinanti ricopre posizioni professionali medio-alte. Nel 2020, si registra un leggero aumento di tirocinanti con qualifiche professionali alte a discapito di quelle intermedie.

Mappatura interregionale esperienze di formazione continua in medicina realizzate in fase di covid e indirizzi
per la formazione futura: uno studio multifase
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Mappatura interregionale esperienze di formazione continua in medicina realizzate in fase di covid e indirizzi per la formazione futura: uno studio multifase

Roma: Il pensiero scientifico editore, 2021

Abstract: Questo studio ha sviluppato e validato tre questionari indirizzati agli enti accreditanti del sistema ECM, i provider e gli utenti finali per indagare fattori facilitanti, barriere e risultati raggiunti; sono stati quindi descritti tali fattori e identificati i predittori del costrutto risultati raggiunti; infine, è stato proposto un framework di orientamento a una formazione del futuro prossimo che recepisca le lezioni apprese nel corso della pandemia covid-19 nei diversi contesti regionali e fornisca raccomandazioni di indirizzo agli attori del sistema ECM. Metodi. Studio multifase e multi-metodo. Risultati. I questionari sviluppati mostrano evidenze di validità e affidabilità. Il campione è stato formato da 8098 professionisti sanitari, 10 enti accreditanti (9 Regioni e 1 Provincia Autonoma) e 206 provider. I fattori facilitanti mostrano la capacità predittiva maggiore nello spiegare la varianza della percezione di risultati raggiunti in tutti e tre i gruppi dell’indagine. Discussione. Le comunalità nei punti di vista degli attori del sistema ECM hanno consentito di definire indirizzi per il potenziamento dei fattori facilitanti degli enti accreditanti, provider e utenti finali in ambito di formazione ECM con particolare riguardo alle competenze digitali. (dalla rivista Recenti progressi in medicina, 2021; 112: 824-836).

L'ultima Milano
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Lareno Faccini, Jacopo - Ranzini, Alice

L'ultima Milano : cronache dai margini di una città / di Jacopo Lareno Faccini, Alice Ranzini

Milano : Feltrinelli, 2021

Abstract: Prima che la crisi del Covid-19 proiettasse la città in una dimensione piena di incognite, Milano correva: incremento demografico, attrazione di capitali stranieri, boom immobiliare, riqualificazione diffusa, esposizione mediatica senza precedenti. Sullo sfondo dell'inarrestabile corsa, gli effetti sulla salute dell'inquinamento atmosferico, la pervasività del precariato lavorativo, l'esplosione dei costi abitativi, la crescita di una popolazione di invisibili e non rappresentati, il fermento delle periferie. Questo libro è un viaggio che racconta Milano oltre le retoriche: casa, scuola, accoglienza sono tre itinerari per coglierne l'impronta e le ambivalenze. L'ultima Milano non è la città degli ultimi, ma è la città presa nei suoi bordi, nei suoi bordi che diventano sperimentazione, nella sperimentazione che diventa avamposto di una nuova politica possibile.

Rapporto sulla popolazione
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Società italiana di statistica

Rapporto sulla popolazione : l'Italia e le sfide della demografia / Associazione italiana per gli studi di popolazione - Società italiana di statistica ; a cura di Francesco C. Billari e Cecilia Tomassini

Bologna : il Mulino, 2021

Abstract: Il libro analizza le tendenze dei fenomeni demografici italiani negli ultimi vent'anni, dall'inizio del millennio, attraverso la Grande Recessione 2007-2013 e fino al tempo del Covid-19. Nell'inquadrare la situazione italiana nel panorama europeo e nel focalizzare l'attenzione sulle diseguaglianze, il rapporto esplora i possibili scenari demografici per il futuro, sottolineando le sfide principali e le opzioni politiche con cui l'Italia è chiamata a cimentarsi nel campo della famiglia, della transizione allo stato adulto, della fecondità, delle migrazioni, della salute, della sopravvivenza, dei divari educativi e delle diseguaglianze tra territori.

Il Consiglio in ascolto
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Le esigenze dei giovani. Webinar / Consiglio regionale della Lombardia, PoliS-Lombardia

Milano : s.e. 2021

Il Consiglio in ascolto
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PoliS-Lombardia - Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Il Consiglio in ascolto : Le esigenze dei giovani residenti in Lombardia. Ricerca / PoliS-Lombardia, Consiglio regionale della Lombardia ; Raffaello Vignali, Federica Ancona [et al.]

Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2021

Abstract: Questo progetto esamina la condizione, le aspettative, i valori e i comportamenti dei giovani lombardi tra i 18 e i 34 anni. Se indagini passate avevano già mostrato l’instabilità e l’incertezza in cui da tempo vive la popolazione giovanile in Lombardia, la situazione dei giovani si è aggravata a seguito della pandemia di Covid-19, con conseguenze già visibili della stessa sulle loro scelte familiari e abitative (meno matrimoni e convivenze) e sulla loro condizione occupazionale (meno occupati, più disoccupati e soprattutto inattivi). L' indagine si basa su un questionario somministrato a un campione di 2.000 giovani abitanti in Lombardia, con domande relative alla loro situazione familiare e abitativa, ai loro progetti per il futuro, alla condizione degli studenti, dei lavoratori e dei Neet, al loro tempo libero, ai loro valori e al rapporto con le istituzioni. I dati fanno emergere vari trend sociodemografici, e un approfondimento di analisi ha messo in evidenza alcune ripercussioni della pandemia. Per esempio, gli studenti che dichiarano di aver avuto problemi con la formazione a distanza sono oltre un terzo di coloro che l’hanno svolta più del solito, e sono perlopiù studenti di scuola. Il transito nella condizione di Neet dallo scoppio della pandemia ha coinvolto con maggiore probabilità i giovani laureati e gli over 25, mentre quello nella disoccupazione ha riguardato con maggiore probabilità le giovani donne, i giovani in condizioni economiche di difficoltà ed anche la cittadinanza straniera. Infine, emerge il forte impatto positivo della pandemia sulle intenzioni di mobilità abitativa dalla famiglia d’origine, mentre si riscontra un impatto opposto sulla mobilità territoriale. I risultati riportati in questo rapporto mettono in luce come la pandemia stia avendo effetti rilevanti sulla popolazione giovanile lombarda da differenti punti di vista, con particolare riferimento alla transizione verso un percorso di vita autonomo. Appare perciò importante focalizzare l’azione pubblica verso politiche di attivazione per favorire l’autonomia. È peraltro necessario continuare a monitorare la condizione giovanile per comprendere a pieno le ricadute che la pandemia potrà avere nel medio-lungo periodo.

Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani
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PoliS-Lombardia

Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani / PoliS-Lombardia; a cura di Roberta Rossi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Elaborando dati ISTAT tratti dall'Indagine «Aspetti della vita quotidiana», anno 2020, il paper Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani mostra come nel periodo precedente il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 i 18-34enni lombardi non avessero particolare familiarità con alcuni luoghi tipici del consumo culturale: solo il 16% assisteva a spettacoli teatrali, il 24% frequentava musei e mostre, appena superati dagli assidui delle biblioteche (27%): percentuali in linea con il dato italiano. Il cinema era comunque il luogo di svago più frequentato (40%) dai giovani lombardi, anche se meno rispetto alla media nazionale (65/70%). Per quanto riguarda l’intrattenimento fuori casa l’intensità della partecipazione diminuiva con l’età mentre aumentava la lettura di quotidiani. La grande disponibilità di tempo durante il lockdown ha indotto 2 ragazzi su 10 a leggere di più, mentre la propensione alla lettura è aumentata per 3 ragazze su 10.

La condizione giovanile in Italia
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La condizione giovanile in Italia : rapporto giovani 2021 / Istituto Giuseppe Toniolo

Bologna : Il Mulino, c2021

Abstract: Nel 2020 il mondo è stato scosso da una pandemia che ha trovato tutti impreparati. In termini di letalità, la componente anziana della popolazione è stata la più colpita, ma l'impatto sociale ed economico ha investito in particolare quella più giovane. Le conseguenze rischiano di essere particolarmente gravi nel nostro paese. Come documentato nelle edizioni precedenti del Rapporto Giovani, l'Italia presentava già preoccupanti fragilità e diseguaglianze nei percorsi formativi, professionali e di vita delle nuove generazioni. Ma ricadute rilevanti si hanno anche sulla dimensione del disagio sociale, della salute mentale, dell'insicurezza nei confronti del futuro. Le nuove generazioni mostrano tuttavia una grande capacità di resilienza, che trova riscontro nell'atteggiamento personale e nella partecipazione sociale, ma anche in un possibile protagonismo favorito da Next Generation Eu. Come hanno vissuto il 2020 i giovani italiani? Com'è cambiata la frequenza in classe e nei corsi universitari? Quale impatto sulle scelte formative? Quali conseguenze sulle prospettive occupazionali e sulle modalità di lavoro? Cosa ne è stato e ne sarà dei loro progetti di vita? Come hanno reimpostato il loro modo di leggere la realtà e quali spazi di reazione e azione positiva individuale e collettiva intravedono? Quali diseguaglianze rischiano di inasprirsi? Obiettivo del volume è contribuire a capire come cambiano condizioni oggettive e attese di fronte a un evento inatteso e di grande portata che proietta tutti in un mondo diverso. Nella consapevolezza che proprio le nuove generazioni hanno maggiormente da perdere, ma anche da guadagnare nel nuovo scenario, tutto ancora da costruire, del post pandemia.

Gestione, sviluppo e valorizzazione delle competenze del middle management del SSN
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Gestione, sviluppo e valorizzazione delle competenze del middle management del SSN / a cura di FIASO

Milano : Egea, 2021

Abstract: Il volume presenta i risultati della ricerca promossa da FIASO con il Forum Management in Sanità con un triplice obiettivo: • valorizzare i talenti associati ai diversi profili di middle management presenti all’interno delle Aziende sanitarie e ospedaliere, individuando e codificando le opportunità di sviluppo professionale; • individuare percorsi di formazione e aggiornamento, leve importanti per garantire alle Aziende un miglioramento costante; • formulare una politica di intervento sul middle management a livello dell’intero sistema dei servizi sanitari regionali e delle singole Aziende sanitarie e ospedaliere, rispondendo alle tre domande sul dove (quali ruoli e figure professionali), quanto (ampiezza e intensità dell’investimento) e come (modalità da adottare). La ricerca è destinata a segnare una svolta nell’approccio e nella consapevolezza del ruolo dei professionisti nella gestione dei processi di cambiamento all’interno delle Aziende sanitarie per i quali, per la prima volta, si dispone di una valutazione dei profili e delle competenze specifiche nell’ambito di una visione più ampia e di sistema. Il Forum Management in Sanità riunisce 16 Associazioni professionali e Società scientifiche e un Network professionale rappresentativi dei profili di middle management delle Aziende sanitarie e ospedaliere italiane. La ricerca è stata condotta da FIASO, tra il 2019 e 2020, insieme a quattro centri di ricerca accademici specializzati in management sanitario: CEIS Università Tor Vergata di Roma, CRC HEAD dell’Università degli Studi di Milano, ALTEMS e CERISMAS Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. [fonte editoriale]

L’istruzione in Lombardia: scuola dell’infanzia
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola dell’infanzia / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il numero dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia appare in costante diminuzione, nel frattempo aumentano in misura relativa disabili e stranieri. Inoltre, stanno progressivamente diminuendo il numero delle scuole e delle classi. Questi andamenti di natura prevalentemente demografica, insieme all’aumento degli insegnanti, sembrerebbero portare a un miglior rapporto bambini/classe. Sono alcune delle conclusioni del rapporto con riferimento all'anno 2019.

L’istruzione in Lombardia: scuola primaria
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola primaria / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 19/2021

Abstract: Nel documento L’istruzione in Lombardia: scuola primaria si delinea l'evoluzione della scuola di base in Lombardia con riferimento al periodo 2015-2019, sulla base dei dati Istat disponibili. Il numero degli iscritti nella scuola primaria sta lentamente diminuendo, mentre sono aumentati, relativamente, disabili e stranieri. Al riguardo si evidenzia il ruolo inclusivo giocato dalla scuola pubblica. Tali andamenti di natura demografica, insieme all’aumento di insegnanti, hanno permesso di migliorare il rapporto iscritti/classe e insegnanti/alunni ma probabilmente non ancora in misura sufficiente.

L’istruzione in Lombardia: scuola secondaria di primo grado
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PoliS-Lombardia

L’istruzione in Lombardia: scuola secondaria di primo grado / PoliS-Lombardia; a cura di Simone Zardi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 24/2021

Abstract: Il contributo si inserisce in una breve serie concernente l’analisi del sistema scolastico in Lombardia, basata sui dati messi a disposizione da ISTAT sulle scuole il 23 febbraio 2021. Il paper presenta i dati relativi al periodo 2015-2019 con riferimento sia al livello nazionale che regionale, con specifiche elaborazioni relative alla Lombardia e alle province lombarde. In conclusione al testo una sezione riassuntiva evidenzia i dati di principale interesse, tra cui, in estrema sintesi: la variazione del numero di iscritti nella scuola secondaria di primo grado mostra grandi differenze tra le regioni; si è assistito a un forte incremento di disabili e stranieri; al riguardo si evidenzia il ruolo inclusivo giocato dalla scuola pubblica; la non ammissione alla classe successiva sta scomparendo anche per quest’ordine di scuola.