Trovati 36 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 03 - SALUTE E BENESSERE
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 36 documenti.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2021
Abstract: Lo studio "La finanza territoriale" esamina, con cadenza annuale, l’andamento della congiuntura economica, finanziaria e normativa e le relative ripercussioni sugli assetti della finanza territoriale. Ogni anno la parte monografica del volume è dedicata all’approfondimento di specifici temi di interesse: il tema di questa edizione 2021 riguarda “Le Regioni in epoca Covid”. La crisi pandemica ha, per certi versi, contribuito a rendere più visibili alcune problematiche che il nostro Paese aveva già da tempo necessità di risolvere, quali il riassetto dei rapporti tra Amministrazioni centrali e decentrate e le disparità territoriali nella garanzia dei servizi essenziali per i cittadini. Ci si sofferma sui processi di riforma e di razionalizzazione che, nel post-pandemia, saranno indispensabili, anche per un efficace utilizzo dei fondi del PNRR. I processi di transizione “verde” e “digitale” non potranno prescindere, nel nostro Paese, da un’opportuna considerazione delle tendenze demografiche e dei divari territoriali, che sono non solo infrastrutturali e di produttività, ma anche relativi al livello dei servizi essenziali: sanità, scuola, Welfare e trasporti. PoliS-Lombardia presenta quest'anno un capitolo dedicato a "Il catalogo regionale dei sussidi ambientali: il ruolo dei tributi regionali" di Antonio Dal Bianco PoliS-Lombardia) e Andrea Zatti (Università di Pavia).
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2020
Abstract: Tradizionalmente la prima parte del Rapporto sulla Finanza Territoriale è dedicata ad una analisi congiunturale della finanza degli enti decentrati: in questo anno così particolare e critico, i vari capitoli si soffermano a considerare gli effetti e le problematiche legate alla crisi dovuta alla pandemia, situazione che vede gli enti locali ancora più coinvolti in quanto riferimento primo dei cittadini. Nel dettaglio, i capitoli di questa sezione del volume trattano del ruolo dei comuni per la tutela di bisogni e investimenti nell'emergenza sanitaria, del finanziamento degli investimenti degli enti locali, dell'impatto del Covid-19 sui redditi famigliari (il caso della Liguria) e della congiuntura della finanza regionale prima e dopo l’emergenza sanitaria. La seconda parte è, invece, dedicata proprio all’istituto delle Regioni, di cui ricorrono quest'anno i 50 anni dalla fondazione; anche l'istituzione regionale viene messa duramente alla prova dall’evento pandemico, con un coinvolgimento diretto delle amministrazioni regionali nella gestione dell’emergenza sanitaria ed economica completamente inedito: una situazione di cui si dovrà tenere conto nell' analisi delle proposte di riforma che si sono succedute a breve distanza l’una dall’altra, cercando tuttavia di evitare che un lavoro di analisi e anche valutazione del ruolo delle Regioni in questi 50 anni venga influenzato dagli avvenimenti così specifici di questo anno di particolare crisi. Tra i capitoli della seconda parte si trova il saggio a cura di PoliS-Lombardia relativo a Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia di Antonio Dal Bianco e Ilaria Anna Ugas.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il policy paper intende mettere a disposizione dei consiglieri regionali gli elementi fondamentali su un tema fondamentale, data la sua rilevanza e le decisioni imminenti che coinvolgono il settore sanitario e socio sanitario. Nel primo capitolo si analizza l'evoluzione della domanda di cura, strettamente connessa all'invecchiamento della popolazione e da una vita da anziani segnata da comorbilità (presenza di più patologie) e da una maggiore incidenza delle malattie croniche e degenerative. La società lombarda (e non solo) dei prossimi decenni sarà non solo più vecchia, ma con famiglie meno supportive per la riduzione del numero dei membri familiari, con meno caregivers familiari che oggi svolgono gran parte del lavoro di care, in un sistema in cui le badanti sono già oggi più numerose degli operatori professionali. Nel secondo capitolo l'analisi si concentra sul contesto di Regione Lombardia, collocandola nella dimensione nazionale per l'assetto normativo, istituzionale e finanziario delle politiche socio-sanitarie. Il confronto tra Lombardia e contesto nazionale permette di evidenziare tanto i vincoli e quanto lo sviluppo autonomo del modello organizzativo e gestionale lombardo, che si distingue su scala nazionale per l'adozione della separazione tra committenza e produzione. Nel terzo capitolo viene sviluppata un'analisi esemplificativa delle politiche per l'integrazione sociosanitaria attraverso un confronto inter-regionale focalizzato sulle politiche e gli interventi per l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), quale ambito elettivo per la presa in carico continuativa delle persone fragili e con patologie e forme di disabilità, psichiche e fisiche, croniche. La scelta di tale ambito è dettata dall'intenzione di operare un confronto tra diverse regioni confrontabili (Toscana, Veneto, Emilia Romagna) sulla base del modello di erogazione realizzati e sui risultati conseguiti, all'interno dello stesso quadro normativo nazionale e in risposta alla medesima domanda espressa - fragilità e cronicità. Nel quarto capitolo, infine, si osserva la differenza tra modello a gestione diretta e indiretta discutendola attraverso i risultati raggiunti, le risorse economiche ed organizzative utilizzate, la capacità di copertura del fabbisogno e l'impatto di tali servizi rispetto all'articolazione regionale dei sistemi socio-sanitari. L'osservazione si basa sui dati disponibili rispetto ai modelli presentati, dati che, invece, mancano o sono lacunosi sui comportamenti agiti effettivamente e sull'efficacia clinica realizzata. L'analisi è frutto di una ricognizione della quando demografico ed epidemiologico, della normativa nazionale e regionale, della letteratura specialistica in questo ambito di policy, nazionale ed internazionale, del lavoro di ricerca condotto direttamente dai ricercatori di Éupolis Lombardia, nel corso del 2013 sul modello di committenza dei servizi sanitari e sociosanitari.
Il welfare in Italia / a cura di Ugo Ascoli
Bologna : Il Mulino, 2011
Itinerari. Sociologia
Milano : IReR, 2010
Abstract: Lo scopo della presente ricerca è definire le modalità di implementazione dei nuovi modelli avanzati per le cure primarie (unità complesse di cure primarie) proposti nell'Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina di base del 2009 e tracciare il disegno di un adeguato sistema di monitoraggio delle performance. Il presente lavoro di ricerca si inserisce nel filone di studio di alcune precedenti ricerche condotte dall'IReR (2008B040 e 2009B038). In particolare, dopo aver definito gli assi strategici dei nuovi modelli proposti, adattato le caratteristiche ai bisogni territoriali e testato con successo alcuni elementi chiave, è ora necessario dettagliare le "linee guida operative" affinché i nuovi modelli proposti possano "prendere vita concreta" e diffondersi sul territorio. Quindi, tramite l'analisi di alcune realtà "pioniere" già attive in Lombardia, interviste mirate ai Direttori dei Dipartimenti di Cure primarie di alcune ASL lombarde e lo studio della letteratura in materia di modelli organizzativi per le cure primarie avanzate, si propongono linee guida che possano guidare i medici nelle decisioni fondamentali verso la creazione di unità complesse di cure primarie (ad es. la scelta della forma societaria, la struttura di governance, dimensioni delle sedi di riferimento, le modalità di finanziamento dei costi di avvio e a regime, ecc.). Queste linee guida non saranno rigide, ma si adatteranno alle esigenze dei diversi contesti territoriali identificati dalla ricerca IReR 2009B038 (centro metropolitana, periferia urbana, provincia, campagna e montagna). Inoltre, le linee guida si articoleranno su specifici driver d'analisi: struttura societaria, governance, infrastrutture (spazi) e attrezzature mediche, personale medico e non medico, sistema IT, modalità di finanziamento, sistema di indicatori per la misura delle performance. Inoltre, al fine facilitare l'implementazione delle unità complesse di cure primarie in tempi abbastanza rapidi, si tracciano alcuni esempi di criteri da utilizzare per la selezione di esperienze significative da inserire in un progetto pilota di lancio di nuove UCCP. I criteri proposti sono quattro: costruire sull'esistente (ossia fare leva sulle esperienze già consolidate presenti sul territorio lombardo), coprire tutte le tipologie territoriali descritte nella ricerca IReR 2009B038 (ossia centri metropolitani, periferie urbane, provincia, campagna e montagna), fare leva su legami consolidati tra ASL e MMG (in tutte le esperienze avanzate studiate, il rapporto collaborativo tra l'ASL e gli MMG è sempre stato un elemento chiave di successo), ricercare la cultura dell'accountability (ossia coinvolgere quegli MMG che sono abituati a lavorare con sistemi strutturati di misurazione delle performance). Infine, per monitorare le perfomance dei singoli MMG e delle unità complesse inserite nel pilota, si propone un set di indicatori derivato sia dallo studio desk delle realtà internazionali più avanzate (in particolare il sistema Quality of Outcomes Framework inglese) sia dall'approfondimento di alcune esperienze pioniere italiane. Il sistema proposto si articola in circa 30 indicatori, che sono stati suddivisi in cinque macroaree (indicatori di processo, indicatori di risultato, indicatori economici, indicatori organizzativi e indicatori della soddisfazione dei pazienti). Una volta condivise e finalizzate le linee guida con i principali stakeholder del sistema di cure primarie lombardo (Regione, ASL, sindacati di MMG, ecc.) si coinvolgere, il successivo step di ricerca sarà l'avvio del progetto pilota coinvolgendo alcune selezionate esperienze avanzate.
Milano : IReR, 2010
Integrazione socio-sanitaria / Fabio Folgheraiter
2009
Milano : Guerini e Associati, 2008
Milano : PSS, 2008
i Quid ; 1
Milano : Guerini, 2008
Milano : IReR, 2008
La corsa è finita: gli effetti del modello Formigoni
Bologna : Socialmente, 2007
Collana Polifonia / Attori
Milano : IRS, 2007
Le politiche sociali: l'Italia in prospettiva comparata
Bologna : Il Mulino, 2007
Manuali: scienze sociali
I principi dell'integrazione sociosanitaria / di Giorgio Bissolo
2005
Il sistema dell'integrazione sociosanitaria in Italia / di Giorgio Bissolo
2005
Gli attori dell'integrazione sociosanitaria e la rete di servizi / di Paolo Ferrario
2005
Dalla progettazione alla rendicontazione: modelli regionali a confronto
Milano : Vita e Pensiero, 2005
Politiche Sociali e Servizi ; 2/2005
Napoli : Liguori, 2005
Profili ; 14
Firenze : Società editrice fiorentina, 2005