Trovati 224 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 03 - SALUTE E BENESSERE
Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti
Trovati 224 documenti.
La mortalità in Lombardia nel 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: I dati presentati nel report hanno come fonte il recente aggiornamento (5 marzo 2021), per il periodo gennaio-dicembre 2020, da parte di ISTAT di dati giornalieri di mortalità per qualsiasi causa di morte per la totalità dei comuni italiani (7.903 comuni esistenti). ISTAT, grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19. L’ampia base dati consente, infatti, di valutare gli effetti dell’impatto della diffusione di Covid-19 sulla mortalità. Nel presentare i dati, inoltre, si è tenuto conto del più recente rapporto ISS, da cui sono stati estrapolati i dati relativi alla mortalità per Covid-19, e del rapporto BES 2020 in cui vengono elaborati alcuni dati Istat nel periodo gennaio-novembre 2020. Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media calcolata nel quinquennio precedente nei mesi tra marzo e maggio (prima ondata); il picco maggiore si è osservato in Lombardia tra marzo e aprile. Sempre elevato, anche se lievemente inferiore con quanto osservato nella prima ondata, è l’eccesso di mortalità tra ottobre e dicembre (seconda ondata). Nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è in linea con quanto osservato nel quinquennio precedente (fase di transizione). Nelle regioni del Nord d’Italia l’eccesso di mortalità nella seconda ondata è più basso di quello della prima ondata per quanto concerne la Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna per le altre regioni del Nord avviene il viceversa. L’eccesso di mortalità nel complesso del 2020 e nelle due ondate epidemiche, aumenta al crescere dell’età sia a livello nazionale in Lombardia. L’eccesso di mortalità risulta maggiore nella classe di 80 anni e più e, inoltre, più pronunciato negli uomini rispetto alle donne. Legata alla mortalità è la speranza di vita alla nascita e la speranza di vita degli over 65, dalle stime per il 2020 si osserva una inversione di tendenza significativa nel processo di costante miglioramento della longevità osservato negli ultimi anni. La Lombardia è la regione in cui le stime registrano il calo atteso più consistente.
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Working paper ; 22/2021
Abstract: Le tematiche socio-sanitarie sono diventate sempre più rilevanti con il protrarsi della pandemia nel corso del 2020 e del 2021. Il paper propone dati di tendenza e indicazioni di politiche. Sono disponibile tabelle con dati regionali relative a cronicità ricoveri posti letto, personale del comparto sanitario, medici di medicina di base (MMG), medici specialisti, rinuncia a visite mediche specialistiche. La posizione della Lombardia rispetto al quadro nazionale indica segnali di particolare allarme.
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Working paper ; 25/2021
Abstract: Ad aprile 2021 l’Istat ha fornito i dati che rendono possibile analizzare dettagliatamente le cause di morte, incluso il Covid-19, di tutti i decessi registrati in Italia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020: partendo da questi dati è stato realizzato il paper dedicato a La mortalità in Lombardia nel periodo 1°marzo - 30 aprile 2020. I decessi registrati in Lombardia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020 sono stati 42.968 (+158% rispetto allo stesso periodo del quinquennio precedente). Il Covid-19 risulta la prima causa di morte, aumentano i decessi per tutte le principali cause (soprattutto polmoniti e influenza). La mortalità complessiva cresce soprattutto sopra i 65anni e la fascia di età con più decessi per Covid-19 è quella dei 65-79enni, con importanti differenze di genere. Aumentano i decessi nelle strutture residenziali o socio-assistenziali.
Soveria Mannelli : Rubbettino, 2020
Abstract: Tradizionalmente la prima parte del Rapporto sulla Finanza Territoriale è dedicata ad una analisi congiunturale della finanza degli enti decentrati: in questo anno così particolare e critico, i vari capitoli si soffermano a considerare gli effetti e le problematiche legate alla crisi dovuta alla pandemia, situazione che vede gli enti locali ancora più coinvolti in quanto riferimento primo dei cittadini. Nel dettaglio, i capitoli di questa sezione del volume trattano del ruolo dei comuni per la tutela di bisogni e investimenti nell'emergenza sanitaria, del finanziamento degli investimenti degli enti locali, dell'impatto del Covid-19 sui redditi famigliari (il caso della Liguria) e della congiuntura della finanza regionale prima e dopo l’emergenza sanitaria. La seconda parte è, invece, dedicata proprio all’istituto delle Regioni, di cui ricorrono quest'anno i 50 anni dalla fondazione; anche l'istituzione regionale viene messa duramente alla prova dall’evento pandemico, con un coinvolgimento diretto delle amministrazioni regionali nella gestione dell’emergenza sanitaria ed economica completamente inedito: una situazione di cui si dovrà tenere conto nell' analisi delle proposte di riforma che si sono succedute a breve distanza l’una dall’altra, cercando tuttavia di evitare che un lavoro di analisi e anche valutazione del ruolo delle Regioni in questi 50 anni venga influenzato dagli avvenimenti così specifici di questo anno di particolare crisi. Tra i capitoli della seconda parte si trova il saggio a cura di PoliS-Lombardia relativo a Le strategie regionali di sviluppo sostenibile e il raccordo con la programmazione regionale: il caso della regione Lombardia di Antonio Dal Bianco e Ilaria Anna Ugas.
La sanità delle regioni / Fabio Pammolli et al.
Bologna : Il Mulino, 2020
Percorsi
Milano : Egea, 2020
Abstract: Negli ultimi dieci anni le dimensioni di molte aziende sanitarie sono notevolmente aumentate. L'obiettivo della ricerca è stato quello di verificare come le aziende stesse abbiano fatto fronte alla maggiore complessità derivante dai processi di fusione. Particolare attenzione è stata prestata, da una parte, alle modalità con cui il vertice ha riconfigurato gli assetti e i meccanismi di governo aziendale e, dall'altra, alle modalità di risposta del middle management in termini di modifiche di ruolo e di adattamento alle nuove configurazioni. La ricerca, che ha scelto come riferimento empirico tre aziende sanitarie di grandi dimensioni interessate da un recente processo di fusione, ha fatto ricorso a metodologie diverse, da quelle qualitative a quelle quantitative. Le conclusioni, ricche di implicazioni manageriali, sottolineano la plasticità delle aziende, il ruolo del Direttore Generale nei processi di cambiamento e la relazione molto positiva che lega il middle management all'azienda.
Roma : Carocci Faber, 2019
Abstract: L'enorme sfida che le cure primarie si trovano oggi ad affrontare è quella di riuscire a fornire risposte adeguate a bisogni di salute sempre più complessi collegati all'invecchiamento della popolazione e alla prevalenza delle malattie croniche. L'eccezionalità della sfida era stata già percepita con largo anticipo dai medici Julian Tudor Hart e Barbara Starfield, il senso delle cui teorie è molto chiaro: di fronte alla complessità dei bisogni, quando la situazione clinica è spesso aggravata dalla povertà e dall'isolamento sociale, le strutture di base del servizio sanitario devono attrezzarsi diversamente e rivedere la loro organizzazione, tenendo conto che non sarà la tecnologia a trainare l'innovazione, come avviene nelle discipline specialistiche, bensì le scelte di politica sanitaria, la preparazione e la dedizione dei professionisti. Le buone pratiche, nazionali e internazionali, esposte nel volume testimoniano come sia possibile innovare le cure primarie per dare risposte efficaci ai bisogni di salute della popolazione.
Diritto sanitario / a cura di Lorenzo Lamberti
Milano : Wolters Kluwer, 2019
Itinera guide giuridiche
Milano : Egea, 2019
Milano : Egea, [2019]
Collana Cergas
Bes 2019 : Il benessere equo e sostenibile in Italia / Istat
Roma : Istat, 2019
Abstract: Giunto alla settima edizione, il Rapporto Bes offre un quadro integrato dei principali fenomeni economici, sociali e ambientali che caratterizzano il nostro Paese, attraverso l’analisi di un ampio set di indicatori suddivisi in 12 domini.
Roma : Gruppo CRC, stampa 2019
Una nuova governance per la sanità / a cura di Remo Arduini
Milano : Angeli, 2019
Economia & management ; 133
Roma : Gruppo CRC, 2018
Economia e management sanitario : settore, sistema aziende, protagonisti / Federico Lega
Milano : Egea, 2018
I manuali ; 143
Principi di management sanitario : un approccio metodologico / Giuseppe La Torre
1. ed
Roma : SEU, 2018
3. ed
Napoli : Idelson-Gnocchi, 2018
La salute (non) è in vendita / Giuseppe Remuzzi
Bari ; Roma : Laterza, 2018
Saggi tascabili Laterza ; 430
Abstract: Prima di sparare a zero sul Servizio Sanitario Nazionale fermatevi un attimo e pensate all'ultima persona cara che ha ricevuto le cure per il cancro, o fatto un trapianto di cuore o di fegato. È stata curata senza spendere nulla. A noi italiani sembra normale. Ma non è così. In molte parti del mondo - anche in paesi ricchi - avere in famiglia un malato può voler dire indebitarsi fino a perdere tutto. Ecco perché il Servizio Sanitario Nazionale è un bene preziosissimo che va difeso con forza da chi oggi vorrebbe smantellarlo favorendo l'intervento dei privati. L'appassionato pamphlet di uno dei medici più stimati e noti del nostro paese. EDITORIALE
La condizione giovanile in Italia : rapporto giovani 2018 / Istituto Giuseppe Toniolo
Bologna : Il Mulino, 2018
Percorsi
Abstract: Quanto valgono i giovani italiani? Che valore ha la loro formazione? Quanto sono valorizzati nel mondo del lavoro? Quali sono i valori trasmessi dalle generazioni precedenti? Quanto e come sono interiorizzati e rielaborati dalle nuove generazioni? Quali nuove sensibilità, invece, sono capaci di esprimere? Il confronto multiculturale, l'impegno civile, la dimensione sessuale e riproduttiva, la sfera spirituale, come sono da loro vissuti e interpretati? Il filo conduttore della quinta edizione del Rapporto Giovani è costituito dai valori, nella loro declinazione più ampia. Oltre ad aggiornare il quadro sulla condizione delle nuove generazioni, su come affrontano gli snodi della transizione alla vita adulta e le implicazioni sociali ed economiche che ne conseguono, la ricerca annuale condotta dall'Osservatorio dell'Istituto Toniolo continua a essere il principale riferimento empirico sul mondo giovanile. Asse portante ne sono i dati della principale indagine nazionale su desideri, atteggiamenti e comportamenti degli under 35. La prospettiva longitudinale, la dimensione internazionale, la combinazione tra survey rappresentative e social media data ne fanno un luogo privilegiato di riflessione sulla realtà complessa e in continuo mutamento dei giovani italiani ed europei. (fonte editoriale)
Bes 2018 : il benessere equo e sostenibile in Italia / Istat
Roma : Istat, 2018