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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 03 - SALUTE E BENESSERE
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Milano : Guerini e Associati, 2019
Abstract: "Quando, nel 2017, abbiamo varato la prima edizione del Rapporto Lombardia, declinato secondo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell'Agenda ONU 2030, eravamo convinti di aprire la strada ad un nuovo modo di analizzare la realtà lombarda, che favorisse una visione più organica del posizionamento regionale rispetto ai Paesi OCSE. Così è stato: le altre regioni italiane e molti stati nazionali si sono progressivamente allineati su questo percorso. Nella edizione del 2018, abbiamo anche aggiornato e affinato le pagine di commento, Obiettivo per Obiettivo, che completassero quella visione un poco parziale, che la scarsità degli indicatori comparabili a disposizione lasciava scoperta. Abbiamo, quindi, incominciato a considerare degli indicatori che, sebbene non ci permettessero un confronto diretto con i Paesi OCSE, ci restituissero una maggior ricchezza e un dettaglio subregionale della analisi, specialmente con l'indicazione di una evoluzione dei territori nel tempo. Questo processo si è sviluppato ulteriormente nella edizione 2019, che ha come scopo quello di fornire uno strumento utile per la programmazione regionale della Lombardia, includendo anche l'intervento mirato su quei territori che mostrassero particolari debolezze." Leonida Miglio, Presidente di PoliS-Lombardia, parte da queste premesse per presentare l'edizione 2019 di Rapporto Lombardia, un lavoro di studio e analisi rivolto ai policy maker regionali in primis e, più in generale, ai decisori dei settori politici, economici e sociali della Lombardia. Il Rapporto Lombardia 2019 si articola in 17 capitoli: uno iniziale di posizionamento e sedici capitoli tematici che riprendono i GOAL dell'Agenda ONU 2030 con l'esclusione del GOAL 14 "Vita sott'acqua". L'analisi di posizionamento iniziale offre al lettore una fotografia intuitiva della situazione della Lombardia rispetto ad altri Stati europei su alcuni indicatori di sviluppo sostenibile. Il confronto con altri Paesi europei, in media più virtuosi dell'Italia, evidenzia immediatamente come il percorso verso obiettivi di sostenibilità richieda alla nostra regione un'azione integrata in diversi ambiti, per cercare almeno auspicabilmente di mettersi al passo con quei Paesi che in Europa stanno facendo meglio degli altri nei GOAL di Agenda 2030. La realizzazione di un indice sintetico per ciascun GOAL consente di apprezzare immediatamente dove la Lombardia sta facendo bene e dove invece necessita di cambio di passo per mettersi in linea con le migliori esperienze europee. Declinare i 17 Goal dell'Agenda Onu 2030 su scala sub regionale permette di fornire uno strumento utile per la programmazione regionale della Lombardia, che consenta anche di comprendere interventi specifici per quei territori che mostrassero particolari caratteristiche o criticità. Il testo presenta un primo saggio di sintesi "Posizionamento e performance della Lombardia: confronto con i 21 paesi OCSE-UE e approfondimento sub-regionale" - Gisella Accolla, Federica Ancona, Federica Nicotra. I singoli capitoli dedicati a ciascun goal (obiettivo) considerato sono i seguenti: - Obiettivo 1: NO POVERTY - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo - Gisella Accolla, Alice Boni, Daniela Campus, Guido Gay, Marta Prandelli - Obiettivo 2: ZERO HUNGER - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile - Daniela Campus, Annalisa Lodigiani, Federico Rappelli - Obiettivo 3: GOOD HEALTH AND WELL-BEING - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età - Fabio Carnelli, Alessandro Colombo, Liliana Coppola, Federica Nicotra, Alessandra Piazza - Obiettivo 4: QUALITY EDUCATION - Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti - Carlo Bianchessi, Francesco Giubileo, Samuele Murer, Francesco Pastore, Leonardo Selvini - Obiettivo 5: GENDER EQUALITY - Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze - Claudia Bianca Ceffa, Marialuisa Di Bella, Silvana fabrizio, Vittoria Gardini, Silvia Maffi, Marta Prandelli - Obiettivo 6: CLEAN WATER AND SANITATION - Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie - Serena Ghirlandi, Maria Cristina Gibelli, Federico Rappelli, Mariano Tenuta, Raffaello Vignali - Obiettivo 7: AFFORDABLE AND CLEAN ENERGY - Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni - Federico Rappelli, Mariano Tenuta - Obiettivo 8: DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti - Carlo Bianchessi, Francesco Giubileo, Samuele Murer, Leonardo Selvini - Obiettivo 9: INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE - Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile - Andrea Califano, Paolo Landoni, Alessia Passero, Federico Rappelli - Obiettivo 10: REDUCED INEQUALITIES - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni - Gisella Accolla, Daniela Campus, Guido Gay, Alessia Passero, Marta Prandelli - Obiettivo 11: SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Guido Gay, Annalisa Lodigiani, Federica Signoretti, Emiliano Tolusso - Obiettivo 12: RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo - Marco Migliore, Raffaello Vignali - Obiettivo 13: CLIMATE ACTION - Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico - Serena Ghirlandi, Marco Grasso, Emiliano Tolusso - Obiettivo 15: LIFE ON LAND - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre - Annalisa Lodigiani, Mariano Tenuta, Emiliano Tolusso - Obiettivo 16: PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile - Antonio Dal Bianco, Silvia Maffi, Vanna Mirra, Eralda Ngjeliu, Chiara Nogarotto - Obiettivo 17: PARTNERSHIPS FOR THE GOALS - Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile - Claudia Bianca Ceffa, Antonio Dal Bianco
Rapporto Lombardia 2018 / PoliS-Lombardia
Milano : PoliS-Lombardia, 2019
Abstract: Anche questa edizione del Rapporto Lombardia rispecchia fedelmente nella scelta dei contenuti e dell'apparato grafico i contenuti dell'Agenda ONU 2030 con un ampliamento dei contenuti e dei dati statistici. Per ciascuno dei GOAL dell'Agenda ONU 2030 si presenta un capitolo analitico e il posizionamento della Lombardia rispetto ai 21 Paesi dell'Unione europea facenti parte dell'OCSE, sulla base dei dati Eurostat disponibili ad ottobre 2018 e la performance nel tempo della Lombardia, elaborata grazie ad appositi indici compositi. Non viene trattato l'Obiettivo 14 (Life below water - Vita sott'acqua), considerate le caratteristiche geografiche della nostra regione. Obiettivo dello studio è fornire innanzi tutto al decisore pubblico e agli stakeholder un quadro informato e completo del posizionamento della Lombardia rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite; l'auspicio è questa base conoscitiva possa essere utilizzata nella definizione delle politiche che gli attori locali dovranno o potranno attuare nei prossimi anni per rispettare gli impegni assunti dal nostro Paese a livello internazionale, considerato anche che il Governo regionale sarà chiamato nel corso del 2019 a definire la Strategia regionale di sviluppo sostenibile che rappresenta la declinazione a scala regionale degli Obiettivi fissati dall'Agenda ONU 2030 e fatti propri dal Governo italiano con la Strategia nazionale di Sviluppo sostenibile. I singoli capitoli dedicati a ciascun goal (obiettivo) considerato sono i seguenti: - Obiettivo 1: NO POVERTY - Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo - Gisella Accolla e Luigi Nava - Obiettivo 2: ZERO HUNGER - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile - Maria Silvia Giannini - Obiettivo 3: GOOD HEALTH AND WELL-BEING - Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età - Alessandro Colombo, Erika Rosa Cappelletti, Lorenzo Minetti, Federica Nicotra, Giulia Parisi, Aurora Torri - Obiettivo 4: QUALITY EDUCATION - Fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti - Chiara Sumiraschi - Obiettivo 5: GENDER EQUALITY - Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze - Claudia Bianca Ceffa e Guido Gay - Obiettivo 6: CLEAN WATER AND SANITATION - Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico sanitarie - Marina Riva - Obiettivo 7: AFFORDABLE AND CLEAN ENERGY - Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni - Alice Tura - Obiettivo 8: DECENT WORK AND ECONOMIC GROWTH - Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti - Carlo Bianchessi, Alessandra Pernetti e Federico Rappelli - Obiettivo 9: INDUSTRY, INNOVATION AND INFRASTRUCTURE - Costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile - Federico Rappelli e Massimo Simone - Obiettivo 10: REDUCED INEQUALITIES - Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni - Gisella Accolla e Luigi Nava - Obiettivo 11: SUSTAINABLE CITIES AND COMMUNITIES - Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili - Alice Boni, Annalisa Lodigiani, Marina Riva e Federica Signoretti - Obiettivo 12: RESPONSIBLE CONSUMPTION AND PRODUCTION - Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo - Riccardo Camboni - Obiettivo 13: CLIMATE ACTION - Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico - Marco Ettore Grasso - Obiettivo 15: LIFE ON LAND - Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre - Annalisa Lodigiani e Marina Riva - Obiettivo 16: PEACE, JUSTICE AND STRONG INSTITUTIONS - Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile - Giorgio Campilongo, Antonio Dal Bianco e Stefania Tunesi - Obiettivo 17: PARTNERSHIPS FOR THE GOALS - Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile - Davide Gianluca Bianchi, Maria Chiara Cattaneo e Antonio Dal Bianco
Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.
Torino : Giappichelli, 2015
Milano : Éupolis Lombardia, [2015]
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il progetto in questione si propone di analizzare il percorso dei migranti in ambito clinico assistenziali con particolare attenzione alle problematica delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e delle Non-Communicable Diseases (NCD - Malattie Non Trasmissibili) e di costruire del materiale di comunicazione e di sensibilizzazione degli stranieri, in considerazione di quanto sia critico per gli operatori sanitari mettere in atto pratiche di comunicazione efficace con un numero sempre maggiore di utenti migranti, provenienti da aree geograficamente e culturalmente molto eterogenee, spesso radicalmente differenti dal contesto italiano. Gli operatori sanitari si trovano a gestire la relazione con gli utenti immigrati senza però avere a disposizione strumenti adeguati per affrontare situazioni di comunicazione assai dissimili da quelle consuete. Lo scopo del progetto è quindi, in continuità con il percorso intrapreso nella ricerca "Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale: L'informazione sanitaria alle comunità migranti" (cod. 2010B033), specificamente orientato verso le MGF, quello di supportare la DG Salute nella comunicazione sanitaria con i migranti individuando delle linee guida che possano migliorare gli interventi nelle comunità di stranieri anche attraverso l'analisi e il successivo supporto e confronto con altre esperienze di comunicazione, italiane ed europee, che si sono rivelate efficaci in contesti analoghi. Le conoscenze acquisite con quest'ulteriore progetto di intervento e di ricerca intendono offrire un contributo per definire una strategia orientata in modo più efficace nel rispondere alle esigenze della sanità territoriale.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporto / Éupolis Lombardia
Abstract: Indice sintetico del rapporto: Parte 1: IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA LOMBARDO: MAPPATURA DEI DATI ESISTENTI E DISEGNO DI INDAGINE Capitolo 1: Mappatura dei dati esistenti Capitolo 2: Il disegno dell'indagine ad hoc Parte 2: CONDIZIONI DI SALUTE E STILI DI VITA FAVOREVOLI IN LOMBARDIA Capitolo 3: Stato di salute e qualità della vita percepita Capitolo 4: Attività fisica Capitolo 5: Abitudine al fumo Capitolo 6: Stili alimentari Capitolo 7: Assunzione di alcol Capitolo 8: Sicurezza stradale Capitolo 9: Sicurezza domestica Parte 3 : PRATICHE PREVENTIVE E SCREENING IN LOMBARDIA Capitolo 10: Rischio cardiovascolare Capitolo 11: Screening del tumore al collo dell'utero Capitolo 12: Screening del tumore mammario Capitolo 13: Screening del tumore al colon-retto Capitolo 14: Vaccinazioni e esposizione alla rosolia Osservazioni conclusive.
Health at a glance 2013 : OECD indicators / Oecd
Paris : OECD Publishing, 2013
Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) è una ricerca transazionale promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che studia abitudini di vita e stato di salute degli studenti di 11, 13 e 15 anni. Scopo finale è disporre di dati utili per programmare e progettare politiche e interventi per la promozione e il miglioramento delle condizioni di salute degli adolescenti. I dati raccolti da un campione di 3500 studenti lombardi hanno evidenziato che la maggior parte di loro vive in una famiglia tradizionale, gode di buoni rapporti con i genitori, conduce un'esperienza scolastica positiva, sperimenta relazioni amicali ampie e solide. Oltre la metà frequenta un'associazione (sportiva, ma non solo) e trova soddisfacente la vita nel proprio quartiere. I punteggi di autoefficacia, abilità sociali e autostima sono elevati e i giudizi sul benessere fisico e psicosociale positivi ma si rilevano frequenti sintomi psichici e una cospicua assunzione di farmaci. I comportamenti indagati sono: alimentazione, attività sportiva, uso delle tecnologie mediatiche, attività sessuale, consumo di tabacco, alcol e droghe. Il campione appare prevalentemente in buona salute. Dall'analisi dei cluster (capitolo 15) si rileva però anche la presenza di un nucleo circoscritto di soggetti che agisce frequentemente comportamenti rischiosi e beneficia di un numero limitato di risorse personali e ambientali. L'insieme dei dati raccolti evidenzia un generale peggioramento dello stato di benessere al crescere dell'età e una differenza di genere che vede le femmine in affanno rispetto alle risorse personali e i maschi precoci nell'adozione di comportamenti a rischio, anche se le differenze fra i due sessi tendono a scomparire a 15 anni.
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Milano : Guerini, 2010
Milano : IReR, 2010
Abstract: Lo scopo della presente ricerca è definire le modalità di implementazione dei nuovi modelli avanzati per le cure primarie (unità complesse di cure primarie) proposti nell'Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina di base del 2009 e tracciare il disegno di un adeguato sistema di monitoraggio delle performance. Il presente lavoro di ricerca si inserisce nel filone di studio di alcune precedenti ricerche condotte dall'IReR (2008B040 e 2009B038). In particolare, dopo aver definito gli assi strategici dei nuovi modelli proposti, adattato le caratteristiche ai bisogni territoriali e testato con successo alcuni elementi chiave, è ora necessario dettagliare le "linee guida operative" affinché i nuovi modelli proposti possano "prendere vita concreta" e diffondersi sul territorio. Quindi, tramite l'analisi di alcune realtà "pioniere" già attive in Lombardia, interviste mirate ai Direttori dei Dipartimenti di Cure primarie di alcune ASL lombarde e lo studio della letteratura in materia di modelli organizzativi per le cure primarie avanzate, si propongono linee guida che possano guidare i medici nelle decisioni fondamentali verso la creazione di unità complesse di cure primarie (ad es. la scelta della forma societaria, la struttura di governance, dimensioni delle sedi di riferimento, le modalità di finanziamento dei costi di avvio e a regime, ecc.). Queste linee guida non saranno rigide, ma si adatteranno alle esigenze dei diversi contesti territoriali identificati dalla ricerca IReR 2009B038 (centro metropolitana, periferia urbana, provincia, campagna e montagna). Inoltre, le linee guida si articoleranno su specifici driver d'analisi: struttura societaria, governance, infrastrutture (spazi) e attrezzature mediche, personale medico e non medico, sistema IT, modalità di finanziamento, sistema di indicatori per la misura delle performance. Inoltre, al fine facilitare l'implementazione delle unità complesse di cure primarie in tempi abbastanza rapidi, si tracciano alcuni esempi di criteri da utilizzare per la selezione di esperienze significative da inserire in un progetto pilota di lancio di nuove UCCP. I criteri proposti sono quattro: costruire sull'esistente (ossia fare leva sulle esperienze già consolidate presenti sul territorio lombardo), coprire tutte le tipologie territoriali descritte nella ricerca IReR 2009B038 (ossia centri metropolitani, periferie urbane, provincia, campagna e montagna), fare leva su legami consolidati tra ASL e MMG (in tutte le esperienze avanzate studiate, il rapporto collaborativo tra l'ASL e gli MMG è sempre stato un elemento chiave di successo), ricercare la cultura dell'accountability (ossia coinvolgere quegli MMG che sono abituati a lavorare con sistemi strutturati di misurazione delle performance). Infine, per monitorare le perfomance dei singoli MMG e delle unità complesse inserite nel pilota, si propone un set di indicatori derivato sia dallo studio desk delle realtà internazionali più avanzate (in particolare il sistema Quality of Outcomes Framework inglese) sia dall'approfondimento di alcune esperienze pioniere italiane. Il sistema proposto si articola in circa 30 indicatori, che sono stati suddivisi in cinque macroaree (indicatori di processo, indicatori di risultato, indicatori economici, indicatori organizzativi e indicatori della soddisfazione dei pazienti). Una volta condivise e finalizzate le linee guida con i principali stakeholder del sistema di cure primarie lombardo (Regione, ASL, sindacati di MMG, ecc.) si coinvolgere, il successivo step di ricerca sarà l'avvio del progetto pilota coinvolgendo alcune selezionate esperienze avanzate.
Analisi delle politiche in atto in tema di risorse umane / IReR, Elvina Degiarde
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2009
Identificazione di prioritari indicatori di esito e di processo dei percorsi diagnostico terapeutici
Milano : IReR, 2008
Milano : IReR, 2008
Il welfare dei servizi alla persona in Italia
Milano : Angeli, 2007
Milano : IReR, 2007
Milano : ETAS, 2004
Managemet pubblico
Abstract: Il volume costituisce il primo contributo interdisciplinare sistematico sui temi dell'organizzazione del servizio sanitario nazionale, della misurazione della qualità dell'assistenza sanitaria in termini di efficacia, efficienza, customer's e job satisfaction, in relazione al fatto che presto verrà resa possibile la libera circolazione dei pazienti in Europa, mentre le esigenze di contenimento della spesa si saranno fatte ancor più pressanti alla luce del patto di stabilità dell'Unione europea.