Trovati 53 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 03 - SALUTE E BENESSERE
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Vercelli : Edizioni Effedì, 2021
Abstract: L’esperienza del COVID sarà difficile da dimenticare, tanti sono stati gli avvenimenti che si sono susseguiti e che hanno cambiato sensibilmente il nostro modo di vivere e di lavorare. Il volume , attraverso il racconto dei protagonisti, i dati e una raccolta di immagini fotografiche, vuole esprimere in che modo l’ASST Rhodense ha dovuto e saputo far fronte a questo cambiamento. Come i professionisti hanno vissuto questa esperienza in prima persona, come l’organizzazione ha dovuto reinventare il proprio modo di operare, quali sono le tracce indelebili che rimarranno di questa esperienza e quali le prospettive future.
Milano : Franco Angeli, 2021
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2021
Abstract: L'attuale pandemia ha messo a nudo le fragilità del nostro sistema sanitario e rappresenta certamente uno stimolo per introdurre radicali cambiamenti nella sanità pubblica e nei processi decisionali. Ma nell'era del Covid-19 si sono poi anche esacerbate le disuguaglianze della salute. Il presente manuale vuole rappresentare una risorsa vitale per comprendere le disuguaglianze, i loro modelli concettuali e i determinanti sociali della salute. Mentre in altri paesi l'applicazione dei metodi statistici ed economici per lo studio di questi argomenti si trova già in uno stato avanzato, in Italia il processo è stato avviato per iniziativa di alcuni studiosi. Si avverte pertanto sempre di più l'esigenza di disporre di metodi rigorosi per lo studio delle disuguaglianze e questo dipenderà dallo sviluppo continuo di una ricerca metodologica che sia in grado di rispondere ad un tema di notevole rilevanza sociale oggi in Italia. La scelta dei due autori di riflettere su quanto maturato da un punto di vista metodologico dalla propria attività di ricerca testimonia con chiarezza il contributo che la statistica può offrire per quantificare le disuguaglianze della salute e per attuare idonee strategie per ridurle. Il testo pertanto: rappresenta un quadro di riferimento su concetti e costrutti delle disuguaglianze e sui loro determinanti sociali; fornisce elementi importanti che la statistica può offrire con metodi univariati, bivariati e multivariati; propone criteri per identificare priorità di azioni migliorative per la riduzione delle disuguaglianze. Come contributo scientifico nel campo della statistica sociale, il testo si rivolge ai ricercatori e studiosi, ma sarà di certo utile anche ai professionisti della sanità pubblica e agli assessorati delle varie regioni. Si rivelerà altresì valida lettura anche per studenti di scuole e corsi universitari ad indirizzo sociale, gestionale e sanitario.
Santarcangelo di Romagna (RN) : Maggioli, 2021
Abstract: l progetto di ricerca indaga l'esperienza di sette RSA lombarde attuando un confronto prima e durante Covid-19, al fine di valutare se, e in quale misura, tali strutture e servizi siano in grado di fornire risposte adeguate ai bisogni dell'ultima stagione della vita della persona anziana. Alla luce dei risultati emersi dall'indagine qualitativa, sono state individuate otto dimensioni peculiari del sistema RSA stressandone elementi di forza e criticità presenti. Le conclusioni sono state elaborate in un tavolo di lavoro che ha coinvolto alcuni dei più riconosciuti esperti del settore, al fine di redigere una proposta progettuale completa (interno, esterno, sistema) di indirizzo tecnico e politico-legislativo. Tale proposta ha l'ambizione di offrire al legislatore un contributo al miglioramento della rete dei servizi rivolti agli anziani per accompagnarlo nelle decisioni di competenza più urgenti e in quelle future. Il lavoro muove da una premessa che si innesta su una duplice direzione di sviluppo. La prima, rivolta direttamente alle RSA, suggerisce alcuni percorsi di sviluppo mirati ad una innovazione ormai indispensabile ad affrontare le sfide dei prossimi decenni. La seconda, a livello macro, richiama la necessita di sviluppare una nuova visione di "presa in carico della persona anziana" e la conseguente necessità di iniettare nuove risorse economiche nel sistema di welfare lombardo. Sono chiare le difficoltà di ripensare, in tempi brevi, una riorganizzazione complessiva dell'intero sistema ma è indispensabile, fin da subito, affrontare alcuni nodi del sistema lombardo primi fra tutti la ridefinizione del target delle RSA, i relativi standard di personale e le conseguenti remunerazioni sanitarie. Questa proposta vuole offrire un ragionato contributo al piano di riqualificazione strutturale e ambientale che non può prescindere da un adeguato utilizzo dei fondi destinati al Recovery Plan.
Cinisello Balsamo : San Paolo, 2021
2. ed. (rivista ed integrata) / presentazione alla seconda edizione di Davide Croce ; prefazione alla prima edizione di Elio Guzzanti
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2020
Abstract: All'interno del servizio sanitario nazionale, e a sua volta dei servizi sanitari regionali o provinciali, il ruolo di Direttore di struttura complessa e Responsabile di struttura semplice dipartimentale/distrettuale può essere considerato uno dei ruoli dirigenziali più complessi che il mondo del lavoro possa offrire. Il volume fornisce informazioni puntuali sulle competenze e correlate responsabilità derivanti dell'uno o dell'altro di detti incarichi manageriali. Il volume ha il pregio di concentrarsi sull'organizzazione e sugli aspetti pratico-legali del ruolo. Si sono tralasciati gli aspetti economici e di utilizzo delle risorse (e.g. farmaci, dispositivi medici) ormai dominanti e quindi ragionevolmente conosciuti dal lettore e dalla tecnostruttura dell'azienda sanitaria. A ogni Direttore/Responsabile sanitario, soprattutto medico, in passato non venivano richieste competenze gestionali/manageriali, tutte expertise oggi imprescindibili per governare una struttura sanitaria, ferma la coniugazione con l'esperienza nella pratica clinica. Ciò impone che ogni medico con funzioni gestionali comprenda gli elementi da acquisire ai fini della gestione della struttura cui è preposto perché l'organizzazione sia più razionale e spesso anche più equa nel distribuire e allocare le risorse disponibili onde recuperare una competenza/professionalità specifica e metodologica in grado di costruire, motivando il personale, processi tesi a migliorare sia la sua organizzazione interna che il rapporto con i pazienti.
Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2020
Diritto sanitario / a cura di Lorenzo Lamberti
Milano : Wolters Kluwer, 2019
Itinera guide giuridiche
Milano : Edra, 2018
Innovazione culturale e gestionale in sanità / a cura di Remo Arduini; prefazione di Gianluca Vago
Milano : FrancoAngeli, 2016
Economia & management
Salute e mutualità nel welfare lombardo / Michele Marzulli
Milano : F. Angeli, 2015
Laboratorio sociologico. Ricerca empirica ed intervento sociale ; 75
La finanza pubblica italiana : rapporto 2015 / a cura di Giampaolo Arachi, Massimo Baldini
Bologna : Il Mulino, 2015
Studi e ricerche ; 693
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il progetto in questione si propone di analizzare il percorso dei migranti in ambito clinico assistenziali con particolare attenzione alle problematica delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e delle Non-Communicable Diseases (NCD - Malattie Non Trasmissibili) e di costruire del materiale di comunicazione e di sensibilizzazione degli stranieri, in considerazione di quanto sia critico per gli operatori sanitari mettere in atto pratiche di comunicazione efficace con un numero sempre maggiore di utenti migranti, provenienti da aree geograficamente e culturalmente molto eterogenee, spesso radicalmente differenti dal contesto italiano. Gli operatori sanitari si trovano a gestire la relazione con gli utenti immigrati senza però avere a disposizione strumenti adeguati per affrontare situazioni di comunicazione assai dissimili da quelle consuete. Lo scopo del progetto è quindi, in continuità con il percorso intrapreso nella ricerca "Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale: L'informazione sanitaria alle comunità migranti" (cod. 2010B033), specificamente orientato verso le MGF, quello di supportare la DG Salute nella comunicazione sanitaria con i migranti individuando delle linee guida che possano migliorare gli interventi nelle comunità di stranieri anche attraverso l'analisi e il successivo supporto e confronto con altre esperienze di comunicazione, italiane ed europee, che si sono rivelate efficaci in contesti analoghi. Le conoscenze acquisite con quest'ulteriore progetto di intervento e di ricerca intendono offrire un contributo per definire una strategia orientata in modo più efficace nel rispondere alle esigenze della sanità territoriale.
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Le cure palliative, nate nel Regno Unito, sono state definite dall'OMS come "un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un'identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicofisica e spirituale". Pur con un certo ritardo, il problema è stato affrontato anche in Italia dal legislatore, che attraverso la Legge 38 del marzo 2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" ha definito una rete di interventi destinati a pazienti in fase terminale e alle loro famiglie. Per quanto riguarda la Lombardia, già prima dell'approvazione della Legge Quadro Nazionale, la Regione aveva messo in atto una serie di interventi in linea con le norme deliberate nel 2010.
Roma : Astrid, 2014
Milano : Egea, 2014
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il policy paper intende mettere a disposizione dei consiglieri regionali gli elementi fondamentali su un tema fondamentale, data la sua rilevanza e le decisioni imminenti che coinvolgono il settore sanitario e socio sanitario. Nel primo capitolo si analizza l'evoluzione della domanda di cura, strettamente connessa all'invecchiamento della popolazione e da una vita da anziani segnata da comorbilità (presenza di più patologie) e da una maggiore incidenza delle malattie croniche e degenerative. La società lombarda (e non solo) dei prossimi decenni sarà non solo più vecchia, ma con famiglie meno supportive per la riduzione del numero dei membri familiari, con meno caregivers familiari che oggi svolgono gran parte del lavoro di care, in un sistema in cui le badanti sono già oggi più numerose degli operatori professionali. Nel secondo capitolo l'analisi si concentra sul contesto di Regione Lombardia, collocandola nella dimensione nazionale per l'assetto normativo, istituzionale e finanziario delle politiche socio-sanitarie. Il confronto tra Lombardia e contesto nazionale permette di evidenziare tanto i vincoli e quanto lo sviluppo autonomo del modello organizzativo e gestionale lombardo, che si distingue su scala nazionale per l'adozione della separazione tra committenza e produzione. Nel terzo capitolo viene sviluppata un'analisi esemplificativa delle politiche per l'integrazione sociosanitaria attraverso un confronto inter-regionale focalizzato sulle politiche e gli interventi per l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), quale ambito elettivo per la presa in carico continuativa delle persone fragili e con patologie e forme di disabilità, psichiche e fisiche, croniche. La scelta di tale ambito è dettata dall'intenzione di operare un confronto tra diverse regioni confrontabili (Toscana, Veneto, Emilia Romagna) sulla base del modello di erogazione realizzati e sui risultati conseguiti, all'interno dello stesso quadro normativo nazionale e in risposta alla medesima domanda espressa - fragilità e cronicità. Nel quarto capitolo, infine, si osserva la differenza tra modello a gestione diretta e indiretta discutendola attraverso i risultati raggiunti, le risorse economiche ed organizzative utilizzate, la capacità di copertura del fabbisogno e l'impatto di tali servizi rispetto all'articolazione regionale dei sistemi socio-sanitari. L'osservazione si basa sui dati disponibili rispetto ai modelli presentati, dati che, invece, mancano o sono lacunosi sui comportamenti agiti effettivamente e sull'efficacia clinica realizzata. L'analisi è frutto di una ricognizione della quando demografico ed epidemiologico, della normativa nazionale e regionale, della letteratura specialistica in questo ambito di policy, nazionale ed internazionale, del lavoro di ricerca condotto direttamente dai ricercatori di Éupolis Lombardia, nel corso del 2013 sul modello di committenza dei servizi sanitari e sociosanitari.
Milano : Regione Lombardia, 2013
Manila : De La Salle University Publishing House, 2013