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Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 03 - SALUTE E BENESSERE
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Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2014
Policy Paper / Consiglio Regionale della Lombardia
Abstract: Il policy paper intende mettere a disposizione dei consiglieri regionali gli elementi fondamentali su un tema fondamentale, data la sua rilevanza e le decisioni imminenti che coinvolgono il settore sanitario e socio sanitario. Nel primo capitolo si analizza l'evoluzione della domanda di cura, strettamente connessa all'invecchiamento della popolazione e da una vita da anziani segnata da comorbilità (presenza di più patologie) e da una maggiore incidenza delle malattie croniche e degenerative. La società lombarda (e non solo) dei prossimi decenni sarà non solo più vecchia, ma con famiglie meno supportive per la riduzione del numero dei membri familiari, con meno caregivers familiari che oggi svolgono gran parte del lavoro di care, in un sistema in cui le badanti sono già oggi più numerose degli operatori professionali. Nel secondo capitolo l'analisi si concentra sul contesto di Regione Lombardia, collocandola nella dimensione nazionale per l'assetto normativo, istituzionale e finanziario delle politiche socio-sanitarie. Il confronto tra Lombardia e contesto nazionale permette di evidenziare tanto i vincoli e quanto lo sviluppo autonomo del modello organizzativo e gestionale lombardo, che si distingue su scala nazionale per l'adozione della separazione tra committenza e produzione. Nel terzo capitolo viene sviluppata un'analisi esemplificativa delle politiche per l'integrazione sociosanitaria attraverso un confronto inter-regionale focalizzato sulle politiche e gli interventi per l'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), quale ambito elettivo per la presa in carico continuativa delle persone fragili e con patologie e forme di disabilità, psichiche e fisiche, croniche. La scelta di tale ambito è dettata dall'intenzione di operare un confronto tra diverse regioni confrontabili (Toscana, Veneto, Emilia Romagna) sulla base del modello di erogazione realizzati e sui risultati conseguiti, all'interno dello stesso quadro normativo nazionale e in risposta alla medesima domanda espressa - fragilità e cronicità. Nel quarto capitolo, infine, si osserva la differenza tra modello a gestione diretta e indiretta discutendola attraverso i risultati raggiunti, le risorse economiche ed organizzative utilizzate, la capacità di copertura del fabbisogno e l'impatto di tali servizi rispetto all'articolazione regionale dei sistemi socio-sanitari. L'osservazione si basa sui dati disponibili rispetto ai modelli presentati, dati che, invece, mancano o sono lacunosi sui comportamenti agiti effettivamente e sull'efficacia clinica realizzata. L'analisi è frutto di una ricognizione della quando demografico ed epidemiologico, della normativa nazionale e regionale, della letteratura specialistica in questo ambito di policy, nazionale ed internazionale, del lavoro di ricerca condotto direttamente dai ricercatori di Éupolis Lombardia, nel corso del 2013 sul modello di committenza dei servizi sanitari e sociosanitari.
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: La ricerca, realizzata da Éupolis Lombardia e Università IULM di Milano, ha focalizzato alcuni ambiti di indagine: le strategie e stili comunicativi adottati nei paesi dove la pratica è maggiormente diffusa, le problematiche riscontrate dall'utente migrante nel suo accesso ai servizi sanitari; le difficoltà incontrate a livello comunicativo nei servizi ospedalieri, la sensibilità e il bisogno del mondo della scuola rispetto agli aspetti comunicativi e di gestione delle situazioni critiche. I risultati dela ricerca sono publicati all'interno del Vademecum allegato. Nell'ambito della ricerca sono stati anche realizzati alcuni strumenti multimediali: - il video-documentario "Il corpo e pratiche di comunicazione" per promuovere dibattito e confronto tra gli studenti delle scuole superiori - lo spot di comunicazione sociale "La bambola di pezza"
Milano : IReR, 2010
Abstract: Lo scopo della presente ricerca è definire le modalità di implementazione dei nuovi modelli avanzati per le cure primarie (unità complesse di cure primarie) proposti nell'Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina di base del 2009 e tracciare il disegno di un adeguato sistema di monitoraggio delle performance. Il presente lavoro di ricerca si inserisce nel filone di studio di alcune precedenti ricerche condotte dall'IReR (2008B040 e 2009B038). In particolare, dopo aver definito gli assi strategici dei nuovi modelli proposti, adattato le caratteristiche ai bisogni territoriali e testato con successo alcuni elementi chiave, è ora necessario dettagliare le "linee guida operative" affinché i nuovi modelli proposti possano "prendere vita concreta" e diffondersi sul territorio. Quindi, tramite l'analisi di alcune realtà "pioniere" già attive in Lombardia, interviste mirate ai Direttori dei Dipartimenti di Cure primarie di alcune ASL lombarde e lo studio della letteratura in materia di modelli organizzativi per le cure primarie avanzate, si propongono linee guida che possano guidare i medici nelle decisioni fondamentali verso la creazione di unità complesse di cure primarie (ad es. la scelta della forma societaria, la struttura di governance, dimensioni delle sedi di riferimento, le modalità di finanziamento dei costi di avvio e a regime, ecc.). Queste linee guida non saranno rigide, ma si adatteranno alle esigenze dei diversi contesti territoriali identificati dalla ricerca IReR 2009B038 (centro metropolitana, periferia urbana, provincia, campagna e montagna). Inoltre, le linee guida si articoleranno su specifici driver d'analisi: struttura societaria, governance, infrastrutture (spazi) e attrezzature mediche, personale medico e non medico, sistema IT, modalità di finanziamento, sistema di indicatori per la misura delle performance. Inoltre, al fine facilitare l'implementazione delle unità complesse di cure primarie in tempi abbastanza rapidi, si tracciano alcuni esempi di criteri da utilizzare per la selezione di esperienze significative da inserire in un progetto pilota di lancio di nuove UCCP. I criteri proposti sono quattro: costruire sull'esistente (ossia fare leva sulle esperienze già consolidate presenti sul territorio lombardo), coprire tutte le tipologie territoriali descritte nella ricerca IReR 2009B038 (ossia centri metropolitani, periferie urbane, provincia, campagna e montagna), fare leva su legami consolidati tra ASL e MMG (in tutte le esperienze avanzate studiate, il rapporto collaborativo tra l'ASL e gli MMG è sempre stato un elemento chiave di successo), ricercare la cultura dell'accountability (ossia coinvolgere quegli MMG che sono abituati a lavorare con sistemi strutturati di misurazione delle performance). Infine, per monitorare le perfomance dei singoli MMG e delle unità complesse inserite nel pilota, si propone un set di indicatori derivato sia dallo studio desk delle realtà internazionali più avanzate (in particolare il sistema Quality of Outcomes Framework inglese) sia dall'approfondimento di alcune esperienze pioniere italiane. Il sistema proposto si articola in circa 30 indicatori, che sono stati suddivisi in cinque macroaree (indicatori di processo, indicatori di risultato, indicatori economici, indicatori organizzativi e indicatori della soddisfazione dei pazienti). Una volta condivise e finalizzate le linee guida con i principali stakeholder del sistema di cure primarie lombardo (Regione, ASL, sindacati di MMG, ecc.) si coinvolgere, il successivo step di ricerca sarà l'avvio del progetto pilota coinvolgendo alcune selezionate esperienze avanzate.
Milano : IReR, 2010
Milano : IReR, 2010
Family social survey: le risorse delle famiglie. Analisi dei risultati / IReR; Federica Ancona
Milano : IReR, 2009
I familiari nella cura di pazienti in stato vegetativo : I fase / IReR
Milano : IReR, 2009
Milano : IReR, 2007
Abstract: CARATTERISTICHE DATASET: Denominazione dei dati: I consumi delle famiglie; Indagine sulle condizioni di vita EU SILC; Indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana - Ente produttore dei dati: ISTAT - Anno rilevazione: vari anni - Universo delle indagini: famiglie italiane - Tipo di rilevazione: campionaria - Metodo di rilevazione: personale, questionari auto compilati, questionari strutturati - Unità di analisi: famiglie e componenti - Livello territoriale: regionale
Rapporto sul rinascimento lombardo: misurare lo sviluppo / IReR
Milano : IReR, 2007
L'esclusione sociale in Lombardia : caratteristiche, risposte e politiche
Milano : Guerini, 2007
Abstract: CARATTERISTICHE DATASET: Denominazione dei dati: I consumi delle famiglie; Indagine sulle condizioni di vita EU SILC; Indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana - Ente produttore dei dati: ISTAT - Anno rilevazione: vari anni - Universo delle indagini: famiglie italiane - Tipo di rilevazione: campionaria - Metodo di rilevazione: personale, questionari auto compilati, questionari strutturati - Unità di analisi: famiglie e componenti - Livello territoriale: regionale
Elaborazioni di sintesi documentali sui contenuti prioritari del governo regionale
Milano : IReR, 2005
Lombardia 2005 : società, governo e sviluppo del sistema lombardo. Dieci anni di esperienze
Milano : Guerini, 2005
Ricerche IReR ; 14
Sviluppo di soluzioni innovative di governo dell'accesso alle prestazioni sanitarie: rapporto finale
Milano : IReR, 2005