Trovati 36 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 03 - SALUTE E BENESSERE
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Trovati 36 documenti.
Innovare e investire in salute / Éupolis Lombardia, Consolato Generale di Svizzera a Milano
2013
Milano : Mc Graw Hill, 2013
Milano : Mc Graw Hill, 2013
Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) è una ricerca transazionale promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che studia abitudini di vita e stato di salute degli studenti di 11, 13 e 15 anni. Scopo finale è disporre di dati utili per programmare e progettare politiche e interventi per la promozione e il miglioramento delle condizioni di salute degli adolescenti. I dati raccolti da un campione di 3500 studenti lombardi hanno evidenziato che la maggior parte di loro vive in una famiglia tradizionale, gode di buoni rapporti con i genitori, conduce un'esperienza scolastica positiva, sperimenta relazioni amicali ampie e solide. Oltre la metà frequenta un'associazione (sportiva, ma non solo) e trova soddisfacente la vita nel proprio quartiere. I punteggi di autoefficacia, abilità sociali e autostima sono elevati e i giudizi sul benessere fisico e psicosociale positivi ma si rilevano frequenti sintomi psichici e una cospicua assunzione di farmaci. I comportamenti indagati sono: alimentazione, attività sportiva, uso delle tecnologie mediatiche, attività sessuale, consumo di tabacco, alcol e droghe. Il campione appare prevalentemente in buona salute. Dall'analisi dei cluster (capitolo 15) si rileva però anche la presenza di un nucleo circoscritto di soggetti che agisce frequentemente comportamenti rischiosi e beneficia di un numero limitato di risorse personali e ambientali. L'insieme dei dati raccolti evidenzia un generale peggioramento dello stato di benessere al crescere dell'età e una differenza di genere che vede le femmine in affanno rispetto alle risorse personali e i maschi precoci nell'adozione di comportamenti a rischio, anche se le differenze fra i due sessi tendono a scomparire a 15 anni.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Contenuti: - Esperienze straniere in tema di remunerazione del personale sanitario (Canada, Australia, Francia); - I modelli di People Strategy e la coerenza con la mission delle Aziende Sanitarie; - La politica di compensation e gli strumenti a supporto della sua costruzione e implementazione; - I sistemi di valutazione del personale dirigente nelle aziende sanitarie; - Applicare in sanità la riforma Brunetta in tema di valutazione e merito: le politiche di compensation.
2012
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2012
Studi e ricerche
Abstract: La presente analisi risponde all'esigenza del Consiglio Regionale di conoscere la diffusione delle Cure Palliative e della terapia del dolore in Lombardia, dopo l'entrata in vigore della Legge 38/2010. In particolare, attraverso questo studio si è mirato a: - realizzare un quadro conoscitivo del sistema d'offerta delle Cure Palliative e delle sue correlazioni con la terapia del dolore in Lombardia facendone emergere i tratti salienti e le specificità, e comparandole con la situazione di altre regioni italiane ed internazionali; - far emergere il potenziale fabbisogno e le caratteristiche della domanda; - individuare casi di successo che possono costituire un esempio e allo stesso tempo evidenziare eventuali nodi problematici; - fornire indicazioni di policy per il committente. Contenuti della ricerca: 1- Le cure Palliative: il contesto di riferimento; 2- Stima del bisogno e della rete di offerta teorica in Lombardia; 3- La rete lombarda per l'assistenza ai malati terminali; 4- Confronto con il quadro nazionale; 5- Le valutazioni degli stakeholder sullo stato attuale delle Reti di Cure Palliative in Lombardia previste dalla legge 38/2010, 6- Alcune esperienze di gestione dei pazienti Terminali e con Dolore Cronico in Lombardia; 7- I bisogni di Cure Palliative non soddisfatti; 8- Problematiche farmacologiche e prescrittive nelle Cure Palliative; 9- Alcune considerazioni: criticità e proposte; In allegato: - Indagine sui medici operanti nelle reti di Cure Palliative: Allegato 7 del "Documento tecnico elaborato dal Gruppo di lavoro CP Adulti - Commissione Nazionale Legge 38" pubblicato il 01/11/2011 - GAT CURE PALLIATIVE LOMBARDIA.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: L'obiettivo principale della ricerca è l'implementazione di un Centro Collaborante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Medicina Tradizionale (WHO Collaborating Center for Traditional Medicine - WHO CC) per documentare come Regione Lombardia abbia sviluppato un modello di sistema sanitario basato sulla sussidiarietà e come tale approccio possa essere adeguato a promuovere la gestione delle medicine complementari (MC/MT) e la loro integrazione nei sistemi sanitari tradizionali. Il WHO si attende da questa attività un supporto alle attività di promozione della ricerca in MT/MC e alla stesura del nuovo documento:WHO strategy on traditional and complementary medicine 2014-2023. Innanzitutto sono state identificate aree di interesse per studi di costo/beneficio in rapporto a specifici problemi nel settore della fisiopatologia della gravidanza e del dolore in travaglio di parto affrontati con metodiche di MT/MC, moxibustione e idropuntura e sono stati effettuati studi retrospettivi/prospettici di efficacia, sicurezza e costo beneficio che hanno documentato l'efficacia e il basso costo delle metodiche studiate; E' stata attuata una azione di promozione dell'uso appropriato delle MT/MC da parte dei consumatori attraverso la ristrutturazione e l'ampliamento del Sito WEB www.medicomlombardia.it e della annessa Banca Dati. Infine si è attivata una ricerca di enti pubblici e privati intenzionati a supportare le attività del WHO CC nel campo delle Medicine Complementari valutando i possibili modelli di "alliance", in logica sussidiaria e di partnership, tra i diversi attori della società lombarda. Si sono elaborati e sviluppati studi e progetti per partnership pubblico privato nel: settore della formazione, settore della informazione, nel settore ricerca e della integrazione clinica della MT/MC.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: La presente ricerca si pone come linea di continuità del filone di progetti sul problema del rischio e della safe and safety del paziente e, in particolare, rappresenta una prosecuzione di vari studi realizzati a partire dal 2007 da IReR. Lo studio è stato svolto da un team multidisciplinare coinvolto in tre fasi fondamentali di lavoro, Progettazione, Implementazione, Risultati, che corrispondono alle tre parti in cui si articola il Rapporto finale di ricerca. Lo studio si propone di: - definire un modello di valutazione dei costi aggiuntivi derivanti dall'accadimento di tipologie di infezioni nosocomiali particolarmente rilevanti e diffuse in Lombardia - fornire indicazioni per la diffusione a livello regionale di norme di prevenzione per la riduzione dei fattori di rischio che concorrono all'accadimento delle infezioni nosocomiali, sulla base di una raccolta e un'analisi di protocolli/procedure e di comportamenti posti in essere dalle aziende, nonché della casistica trattata.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Partendo dall'emanazione del d.lgs. n. 231 del 2001, Regione Lombardia ha portato avanti un processo volto all'adozione di modelli organizzativi e di controllo, uniformi su tutto il territorio regionale, per un più efficace controllo di gestione delle aziende sanitarie e un miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini dal Servizio Sanitario Regionale. La ricerca si propone lo scopo finale di supportare il Comitato di Coordinamento Regionale (CCR) nello svolgimento della sua azione di monitoraggio e di analisi del sistema etico implementato nel SSR con il dgr VIII/3776 del dicembre 2006, fornendogli adeguati strumenti informativi e supportandolo, anche operativamente, nello svolgimento dei propri compiti istituzionali. Al contempo verrà approntato un sistema di valutazione dei lavori svolti in autonomia dalle Aziende nel corso del 2011 e fino a marzo 2012.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: La ricerca intende contribuire con i suoi risultati al raggiungimento di un livello di equilibrio tra gli obiettivi del Servizio Sanitario Regionale e i criteri di finanziamento delle strutture. E' possibile individuare diversi livelli di misurazione dell'efficienza che, in diversa misura, contribuiscono al risultato finale: l'efficienza da misurare a livello della produzione di prestazioni sanitarie (attività di ricovero e ambulatoriali); l'efficienza nel funzionamento delle ASL che dovrebbero essere lo snodo più importante nel garantire equità ed efficienza al sistema. La corretta valutazione dell'efficienza ed dell'efficacia nell'acquisto delle prestazioni e dei servizi introduce inevitabilmente una valutazione dei percorsi diagnostici e terapeutici in vigore che, soprattutto per alcune patologie croniche, risultano essere il principale fattore di incontrollabilità della spesa sanitaria. Quindi la ricerca si indirizza a fornire elementi di governo e di razionalizzazione del Sistema Sanitario Regionale analizzando precisamente i costi per la produzione delle attività di ricovero e delle attività di specialistica ambulatoriale, i costi di funzionamento delle ASL ed infine i costi complessivamente sostenuti dalle ASL in relazione alle principali patologie croniche.
Milano : Regione Lombardia, [2011]
Abstract: Il vademecum contenuto in questa pubblicazione è il risultato di un lavoro articolato che ha coinvolto numerose professionalità e competenze, realizzato per volere della Direzione generale Sanità di Regione Lombardia sulla base di indicazioni e linee guida esistenti a livello nazionale su questo argomento. Il testo è rivolto agli operatori di settore e affronta aspetti culturali, tecnici, legislativi e di comunicazione relativi alla questione delle Mutilazioni genitali femminili.
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: La ricerca, realizzata da Éupolis Lombardia e Università IULM di Milano, ha focalizzato alcuni ambiti di indagine: le strategie e stili comunicativi adottati nei paesi dove la pratica è maggiormente diffusa, le problematiche riscontrate dall'utente migrante nel suo accesso ai servizi sanitari; le difficoltà incontrate a livello comunicativo nei servizi ospedalieri, la sensibilità e il bisogno del mondo della scuola rispetto agli aspetti comunicativi e di gestione delle situazioni critiche. I risultati dela ricerca sono publicati all'interno del Vademecum allegato. Nell'ambito della ricerca sono stati anche realizzati alcuni strumenti multimediali: - il video-documentario "Il corpo e pratiche di comunicazione" per promuovere dibattito e confronto tra gli studenti delle scuole superiori - lo spot di comunicazione sociale "La bambola di pezza"
Milano : Éupolis Lombardia, 2011
Abstract: La ricerca ha cercato di focalizzare quali siano le patologie e le condizioni necessarie per assicurare servizi di Homecare adeguati e realmente praticabili. Si è inteso definire un modello per attivare un "Centro di Gestione dei Servizi per l'Home Care", in grado di fornire indicazioni puntuali circa le caratteristiche organizzative, le risorse da impiegare, i target da raggiungere. Questo sulla base delle risultanze tratte dalle sperimentazioni condotte in Lombardia, in Italia e in altri Paesi. Contenuto: - Verso un modello del processo dell'assistenza sanitaria domiciliare in regime di Home-Care; - La situazione italiana dell'assistenza sanitaria domiciliare in regime di Home-Care; - La situazione internazionale dell'assistenza sanitaria domiciliare in regime di Home-Care; - Osservazioni conclusive e prospettive prioritarie.
Milano : Éupolis Lombardia
Working paper / Éupolis Lombardia ; 2.2017
Abstract: L'universalità della copertura sanitaria pubblica è minacciata dall'incremento della domanda di salute e dalle diseguaglianze nell'accesso e nella fruizione dei servizi, specialmente a danno dei pazienti bisognosi di assistenza integrata e continuativa. La possibilità di sostenere equamente l'evoluzione della domanda dipende sempre più dalla capacità da parte delle regioni di garantire le reali condizioni di accesso ai servizi prioritari definiti a livello centrale: la sfida è perseguire un livello di salute accettabile per tutti contenendo le iniquità derivanti da meccanismi discriminatori inconsapevoli. Nel presente elaborato si considera come caso di studio la recente riforma sociosanitaria lombarda (L.R. 23/2015), quale potenziale benchmark per le istituzioni mosse della medesime esigenze di rinnovamento. Essa comporta il radicale ripensamento del sistema assistenziale dedicato ai cittadini più fragili, attraverso interventi che mirano a promuovere sia l'equità orizzontale, intesa come uguaglianza di accesso e fruizione dei servizi, sia l'equità verticale, intesa come maggiore supporto alle categorie bisognose di particolare tutela.