Trovati 28 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 03 - SALUTE E BENESSERE
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Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Working paper / Éupolis Lombardia ; 1.2017
Abstract: Le patologie croniche rappresentano la prima causa di morte nei Paesi sviluppati e stanno assumendo un peso sempre più rilevante nei Paesi in via di sviluppo. Tale situazione è aggravata dal trend di espansione dei pazienti affetti da tali patologie. Questo paper indaga i modelli di gestione delle patologie croniche mediante una rassegna della letteratura. La metodologia di ricerca adottata è quella proposta nel protocollo PRISMA-P 2015. I risultati della ricerca sono stati analizzati prendendo in considerazione otto dimensioni proposte dalla Commissione Europea: modelli organizzativi, gestione del cambiamento, sviluppo della manodopera, istruzione e formazione, stratificazione del rischio, implementazione dei percorsi di cura, empowerment del paziente, ICT/servizi di telemedicina, e aspetti finanziari e di remunerazione. A queste dimensioni, si è ritenuto opportuno aggiungere l'analisi dei sistemi di valutazione delle performance dei modelli analizzati. Tale analisi ha permesso di sistematizzare lo stato dell'arte sul tema e di evidenziare sviluppi di ricerca futura.
Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il documento, prodotto per la DG Welfare di Regione Lombardia, sintetizza le attività e iniziative predisposte dall'Istituto per la formazione e l'aggiornamento di chi opera sul tema delle mutilazioni genitali femminili e per promuovere attività informative e di sensibilizzazione. II documenti realizzati e diffusi pubblicamente sono disponibili in allegato alla scheda bibliografica collegata ""La mutilazioni genitali femminili: vademecum per operatori sanitari, socio-sanitari e scolastici"
Milano : Éupolis Lombardia, 2017
Abstract: Il rapporto ORIM 2016 si suddivide in due parti: la prima, L'immigrazione straniera nel panorama lombardo, fornisce un'analisi aggiornata sugli aspetti quantitativi e le caratteristiche della popolazione straniera, riflettendo su famiglia, richiedenti asilo e integrazione degli immigrati in Lombardia. La seconda parte, invece, approfondisce il tema della presenza nel sistema scolastico e formativo, le condizioni di salute e la partecipazione ai mercati del lavoro. Il rapporto affronta anche il tema dell'asilo, della condizione abitativa degli stranieri in Lombardia e della partecipazione associativa dei cittadini immigrati.
Milano : Regione Lombardia, [2016]
Abstract: Il vademecum è uno dei prodotti realizzati nell'ambito del programma di attività affidato ad Éupolis Lombardia dalla Direzione Generale Welfare a seguito della Convenzione stipulata da Regione Lombardia con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sviluppare interventi per la prevenzione e il contrasto del fenomeno delle mutilazioni genitali femminili. Contiene informazioni e materiale documentario utile agli operatori sanitari, socio sanitari e scolastici che possono trovarsi a dover fronteggiare il tema delle MGF.
[Milano] : [S.e.], 2016
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Lo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children- Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi di età scolare) ha lo scopo di fotografare e monitorare la salute degli adolescenti italiani di 11,13 e 15 anni e supportarli nell'educazione e promozione della salute. È uno studio multicentrico internazionale, svolto in collaborazione con l'ufficio Regionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per l'Europa che viene ripetuto ogni 4 anni.
Milano : Éupolis Lombardia, 2016
Abstract: Il volume presenta la fotografia aggiornata al 2015 della presenza immigrata in Lombardia, analizzandone gli aspetti demografici e le principali caratteristiche socio-economiche, anche alla luce degli importanti mutamenti che stanno caratterizzando lo scenario internazionale a fronte delle situazioni di conflitto che caratterizzano le regioni del Medio Oriente e del Nord Africa e dei perduranti effetti della crisi economica che ha investito anche la realtà lombarda. Grazie alla survey regionale svolta, il lavoro fornisce il dettaglio sugli aspetti quantitativi, sulle caratteristiche strutturali, sulle condizioni di vita e di integrazione della popolazione straniera presente sul nostro territorio, e riporta gli esiti delle le tre aree di monitoraggio costante che riguardano: 1) sistema scolastico e formativo; 2) mercato del lavoro; 3) salute. Il Rapporto presenta anche un approfondimento sullo status di rifugiato, sui problemi e sulle prospettive di integrazione a livello locale. e un'analisi delle associazioni di migranti esistenti e delle loro attività. Inoltre in questa annualità l'attività dell'Osservatorio si è rilevata utile allo sviluppo di alcuni progetti FEI promossi dall'amministrazione regionale, quali: la quarta annualità del progetto Vivere in Italia, il progetto NEXT, Nuove esperienze per tutti e il progetto POL.INTEGRA. Polizie e Operatori Locali per l'INTEGRAzione, svolto in collaborazione con l'Istituto.
Milano : Éupolis Lombardia, [2015]
Milano : Ismu, 2015
Abstract: Presentato in un convegno il 20 aprile 2015 a Milano, il quattordicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia, promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia, è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Grazie alla survey regionale svolta, il testo aggiorna le informazioni relative all'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia, riguardo ad alcune principali caratteristiche: genere, età, status giuridico, condizione professionale, tipo di alloggio, ecc. Sulla base di tali dati e di altre fonti statistiche ufficiali sono state approfondite le tre tradizionali aree di indagine: scuola e formazione professionale; lavoro; salute. Inoltre si sono indagati altri aspetti cruciali inerenti il fenomeno migratorio, quali l'associazionismo migrante, le strutture di accoglienza, i percorsi degli stranieri in termini di possesso di regolare documentazione per la permanenza sul territorio italiano.
Milano : Éupolis Lombardia, 2014
Abstract: Il progetto in questione si propone di analizzare il percorso dei migranti in ambito clinico assistenziali con particolare attenzione alle problematica delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) e delle Non-Communicable Diseases (NCD - Malattie Non Trasmissibili) e di costruire del materiale di comunicazione e di sensibilizzazione degli stranieri, in considerazione di quanto sia critico per gli operatori sanitari mettere in atto pratiche di comunicazione efficace con un numero sempre maggiore di utenti migranti, provenienti da aree geograficamente e culturalmente molto eterogenee, spesso radicalmente differenti dal contesto italiano. Gli operatori sanitari si trovano a gestire la relazione con gli utenti immigrati senza però avere a disposizione strumenti adeguati per affrontare situazioni di comunicazione assai dissimili da quelle consuete. Lo scopo del progetto è quindi, in continuità con il percorso intrapreso nella ricerca "Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale: L'informazione sanitaria alle comunità migranti" (cod. 2010B033), specificamente orientato verso le MGF, quello di supportare la DG Salute nella comunicazione sanitaria con i migranti individuando delle linee guida che possano migliorare gli interventi nelle comunità di stranieri anche attraverso l'analisi e il successivo supporto e confronto con altre esperienze di comunicazione, italiane ed europee, che si sono rivelate efficaci in contesti analoghi. Le conoscenze acquisite con quest'ulteriore progetto di intervento e di ricerca intendono offrire un contributo per definire una strategia orientata in modo più efficace nel rispondere alle esigenze della sanità territoriale.
Cremona : [S.e.], 2014
Abstract: Tra le varie attività organizzate sull'intero territorio nazionale durante promosse dall'Istituto nazionale di statistica, il seminario tenutosi a Cremona ha affrontato il tema del legame tra la produzione e lettura dei dati e l'elaborazione delle politiche locali.
[Milano] : [S.e.], 2014
Abstract: Le cure palliative, nate nel Regno Unito, sono state definite dall'OMS come "un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un'identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicofisica e spirituale". Pur con un certo ritardo, il problema è stato affrontato anche in Italia dal legislatore, che attraverso la Legge 38 del marzo 2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" ha definito una rete di interventi destinati a pazienti in fase terminale e alle loro famiglie. Per quanto riguarda la Lombardia, già prima dell'approvazione della Legge Quadro Nazionale, la Regione aveva messo in atto una serie di interventi in linea con le norme deliberate nel 2010.
Milano : Ismu, 2014
Abstract: Presentato in un convegno il 9 aprile 2014 a Milano, il Tredicesimo Rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardi , promosso da Regione Lombardia ed Éupolis Lombardia è stato realizzato come di consueto a cura della Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (ORIM). Il volume "Rapporto 2013" presenta l'analisi dell'evoluzione quantitativa della popolazione straniera presente in Lombardia e un insieme di informazioni di tipo qualitativo per monitorarne le caratteristiche salienti (genere, età, condizione professionale, tipo di alloggio, etc.), realizzata attraverso la survey regionale. È proseguito inoltre lo studio e l'approfondimento di alcuni aspetti cruciali dell'immigrazione, quali la scuola e la formazione, il lavoro e la salute. Inoltre, con il contributo degli Opi (Osservatori provinciali sull'Immigrazione), si è assicurata l'osservazione costante di alcuni fenomeni e iniziative concernenti le migrazioni in Lombardia, quali: il monitoraggio dei progetti territoriali per l'integrazione; la rilevazione delle strutture di accoglienza; l'analisi delle associazioni di stranieri. Il tema del traffico e dello sfruttamento dei migranti, tematica già affrontata per diversi anni dall'Orim assieme a una rete di enti del territorio coordinata dalla Caritas, quest'anno è stato oggetto di uno specifico approfondimento anche alla luce dei recenti sviluppi normativi e del contesto di riferimento. Il settore normativo ha esaminato le novità normative in materia di immigrazione e approfondito il ruolo della formazione linguistica nei processi di integrazione, a partire dall'Accordo di integrazione.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: La ricerca è finalizzata alla valutazione differenziale ("As Is" verso "To Be") dell'impatto economico/finanziario della riorganizzazione del Sistema Trasfusionale lombardo, recependo anche il nuovo assetto organizzativo/territoriale proposto da AREU con la Conferenza Scientifica dei DMTE (proposta di progetto del 13 giugno 2012), in una logica di accentramento delle attività produttive e di validazione. Esso non prevede cambiamenti organizzativi dei DMTE e dei SIMT, tuttavia, per alcune realtà, si rende necessario introdurre una configurazione sovradipartimentale, anche sulla base dei criteri numerici introdotti dalle linee di indirizzo del CNS, che prevede per le sedi di lavorazione la scomposizione di almeno 40.000 unità di sangue intero ed un'attività di validazione biologica compresa tra 70.000 e 100.000 unità all'anno; in altri casi, invece, è sufficiente pensare ad una centralizzazione a livello del Dipartimento già esistente.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Rapporto / Éupolis Lombardia
Abstract: Indice sintetico del rapporto: Parte 1: IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA LOMBARDO: MAPPATURA DEI DATI ESISTENTI E DISEGNO DI INDAGINE Capitolo 1: Mappatura dei dati esistenti Capitolo 2: Il disegno dell'indagine ad hoc Parte 2: CONDIZIONI DI SALUTE E STILI DI VITA FAVOREVOLI IN LOMBARDIA Capitolo 3: Stato di salute e qualità della vita percepita Capitolo 4: Attività fisica Capitolo 5: Abitudine al fumo Capitolo 6: Stili alimentari Capitolo 7: Assunzione di alcol Capitolo 8: Sicurezza stradale Capitolo 9: Sicurezza domestica Parte 3 : PRATICHE PREVENTIVE E SCREENING IN LOMBARDIA Capitolo 10: Rischio cardiovascolare Capitolo 11: Screening del tumore al collo dell'utero Capitolo 12: Screening del tumore mammario Capitolo 13: Screening del tumore al colon-retto Capitolo 14: Vaccinazioni e esposizione alla rosolia Osservazioni conclusive.
Milano : Éupolis Lombardia, 2013
Studi e ricerche
Abstract: La ricerca è così strutturata: Capitolo 1: Il ruolo del POA tra gli strumenti di governo del SSR; Capitolo 2: La classificazione delle strutture; Capitolo 3: I funzionigrammi delle unità operative; Capitolo 4: Il raccordo delle basi dati a supporto del processo di valutazione; Capitolo 5: Criteri di valutazione della complessità delle strutture; Capitolo 6: Gli obiettivi di riduzione delle strutture complesse; Capitolo 7: L'obiettivo di riduzione delle strutture semplici; Capitolo 8: Organizzazione dell'ospedale in una fase di Riorganizzazione e progressiva deospedalizzazione delle cure; Capitolo 9: Organizzazione delle Aziende Sanitarie Locali.
Innovare e investire in salute / Éupolis Lombardia, Consolato Generale di Svizzera a Milano
2013
Milano : Mc Graw Hill, 2013
Éupolis Lombardia, 2013
Abstract: HBSC (Health Behaviour in School-aged Children) è una ricerca transazionale promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che studia abitudini di vita e stato di salute degli studenti di 11, 13 e 15 anni. Scopo finale è disporre di dati utili per programmare e progettare politiche e interventi per la promozione e il miglioramento delle condizioni di salute degli adolescenti. I dati raccolti da un campione di 3500 studenti lombardi hanno evidenziato che la maggior parte di loro vive in una famiglia tradizionale, gode di buoni rapporti con i genitori, conduce un'esperienza scolastica positiva, sperimenta relazioni amicali ampie e solide. Oltre la metà frequenta un'associazione (sportiva, ma non solo) e trova soddisfacente la vita nel proprio quartiere. I punteggi di autoefficacia, abilità sociali e autostima sono elevati e i giudizi sul benessere fisico e psicosociale positivi ma si rilevano frequenti sintomi psichici e una cospicua assunzione di farmaci. I comportamenti indagati sono: alimentazione, attività sportiva, uso delle tecnologie mediatiche, attività sessuale, consumo di tabacco, alcol e droghe. Il campione appare prevalentemente in buona salute. Dall'analisi dei cluster (capitolo 15) si rileva però anche la presenza di un nucleo circoscritto di soggetti che agisce frequentemente comportamenti rischiosi e beneficia di un numero limitato di risorse personali e ambientali. L'insieme dei dati raccolti evidenzia un generale peggioramento dello stato di benessere al crescere dell'età e una differenza di genere che vede le femmine in affanno rispetto alle risorse personali e i maschi precoci nell'adozione di comportamenti a rischio, anche se le differenze fra i due sessi tendono a scomparire a 15 anni.