Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 03 - SALUTE E BENESSERE

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Paese Paesi Bassi (Olanda)
× Materiale A stampa
× Data 2022

Trovati 24 documenti.

Mostra parametri
I giovani e la Lombardia in transizione
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

I giovani e la Lombardia in transizione / Polis-Lombardia ; Alessandro Rosina

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: Con questo dossier ci si propone, adottando uno sguardo sistemico e integrato, di dar conto di come cambia la condizione delle nuove generazioni (nella fase giovanile e nel corso di vita successivo), quali sfide pongono le grandi trasformazioni in corso, come interagiscono con le specificità del territorio, con quali differenze di genere e sociali, quali strumenti possono rafforzare la loro capacità di essere e fare come soggetti in grado di generare valore.

Scenari demografici per la popolazione lombarda
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Scenari demografici per la popolazione lombarda / Polis-Lombardia ; Gian Carlo Blangiardo

Milano: PoliS-Lombardia, 2023

Abstract: L’andamento demografico rappresenta uno dei principali elementi che condiziona e determina la sostenibilità economica, sociale e anche ambientale. Alla luce di ciò, la demografia è il primo scenario di riferimento da considerare alla vigilia del nuovo programma regionale di sviluppo di Regione Lombardia. È importante che sia tenuta fortemente presente pensando alle politiche regionali. Occorre generare una consapevolezza da parte del decisore politico su tale tema, soprattutto poiché si tratta di un fattore che richiede politiche di lungo periodo. In questo contesto, il dossier Scenari demografici per la popolazione lombarda è dedicato alla lettura delle proiezioni demografiche, fatte da ISTAT, previste per la Lombardia da oggi al 2070.

Assalto alla Lombardia: sanità, trasporti, ambiente: tutti i disastri di una classe politica
0 0

Sasso, Michele

Assalto alla Lombardia: sanità, trasporti, ambiente: tutti i disastri di una classe politica / Michele Sasso

Bari; Roma : Laterza, 2023

Natalità in Lombardia. Anno 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Natalità in Lombardia. Anno 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il paper riguarda la nostra regione e l'Italia in generale. Nel 2020 i nati da popolazione residente in Lombardia sono stati 69.234, ben 3.904 in meno rispetto al 2019 (pari a -5,3%). Il calo del numero di nati è stato costante nel decennio, ma nel 2020, oltre a essersi registrato il valore più basso in termini assoluti, si è anche registrata la variazione percentuale negativa più alta rispetto all’anno precedente. Al dato 2020 hanno in parte contribuito gli effetti della pandemia che si sono iniziati ad osservare a fine novembre/inizio dicembre, vale a dire a nove mesi dalla diffusione del virus in Lombardia. Sulla base di dati Istat, il testo presenta in particolare: andamento della natalità in Lombardia dal 2010; componente straniera; natalità all'interno del matrimonio; Disponibili dati anche a livello provinciale.

Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani / PoliS-Lombardia; a cura di Roberta Rossi

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Elaborando dati ISTAT tratti dall'Indagine «Aspetti della vita quotidiana», anno 2020, il paper Analisi dei dati sul consumo di cultura dei giovani mostra come nel periodo precedente il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 i 18-34enni lombardi non avessero particolare familiarità con alcuni luoghi tipici del consumo culturale: solo il 16% assisteva a spettacoli teatrali, il 24% frequentava musei e mostre, appena superati dagli assidui delle biblioteche (27%): percentuali in linea con il dato italiano. Il cinema era comunque il luogo di svago più frequentato (40%) dai giovani lombardi, anche se meno rispetto alla media nazionale (65/70%). Per quanto riguarda l’intrattenimento fuori casa l’intensità della partecipazione diminuiva con l’età mentre aumentava la lettura di quotidiani. La grande disponibilità di tempo durante il lockdown ha indotto 2 ragazzi su 10 a leggere di più, mentre la propensione alla lettura è aumentata per 3 ragazze su 10.

Mortalità in Lombardia
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : La mortalità in Lombardia tra il 1° gennaio 2020 e il 31 luglio 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il report, con dati aggiornati al 6 ottobre 2021, mostra come nei primi 7 mesi del 2021 si assista nella nostra regione a una riduzione della mortalità rispetto a quanto osservato nello stesso periodo nel 2020 a vari livelli: sub-regionale, regionale, nazionale e internazionale. Tuttavia, sempre nel 2021 permane un eccesso di mortalità rispetto alla media dello stesso periodo calcolata negli anni 2015-2019: in particolare si osserva un eccesso di mortalità pari a +45% nei primi 7 mesi del 2020 e +7% nei primi 7 mesi del 2021.

La salute nella popolazione anziana in Lombardia 2019
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

La salute nella popolazione anziana in Lombardia 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Nel 2019, prima della pandemia, gli indicatori di salute degli anziani si confermano in generale miglioramento. Ad eccezione delle malattie croniche gravi, più diffuse tra gli uomini (46,0% contro 41,1% delle donne), le donne hanno condizioni peggiori per tutti gli altri indicatori di salute. Forti le differenze territoriali a svantaggio del Mezzogiorno e persistenti le disuguaglianze sociali nella salute in base a reddito e, soprattutto, istruzione. Nel testo La salute nella popolazione anziana in Lombardia 2019 si mettono in evidenza le diverse situazioni nelle regioni italiane e in Lombardia, a partire dai dati raccolti dall’Indagine europea sulla salute (Ehis), condotta in tutti gli Stati dell’Unione europea con l’obiettivo di costruire indicatori di salute confrontabili a livello europeo sui principali aspetti delle condizioni di salute della popolazione, il ricorso ai servizi sanitari e i determinanti di salute.

Stili di vita e salute in Lombardia 2019
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Stili di vita e salute in Lombardia 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I dati utilizzati nel report Stili di vita e salute in Lombardia provengono dall’Indagine europea sulla salute (Ehis), condotta in tutti gli Stati dell’Unione europea con l’obiettivo di costruire indicatori di salute confrontabili a livello europeo sui principali aspetti delle condizioni di salute della popolazione, il ricorso ai servizi sanitari e i determinanti di salute. L’Indagine europea sulla salute del 2019 consente di avere un quadro su stili di vita e determinanti della salute prima della pandemia. La maggioranza dei cittadini lombardi mangia frutta e verdura tutti i giorni, ma non si raggiungono le 5 porzioni giornaliere raccomandate dall’OMS: in media si mangiano 1,9 porzioni al giorno di frutta e 1,8 di verdura. Il consumo di frutta e verdura è maggiore tra le donne e tra coloro che hanno buone risorse economiche e tende ad aumentare con l’età. Solo un quarto della popolazione lombarda beve almeno 2 litri di acqua al giorno, come raccomandato (più gli uomini che le donne, rispettivamente il 29% vs il 19%). In Lombardia il 13% della popolazione consuma bevande alcoliche tutti i giorni (con una media di 2,1 bicchieri al giorno), mentre il 29,5% della popolazione non ne beve mai o quasi (quota che sale al 40% tra le donne). Per quanto riguarda l’attività fisica, poco meno della metà degli intervistati cammina tutti i giorni per almeno 10 minuti continuativi per spostarsi e poco più di uno su 5 non cammina mai. La maggioranza di chi si sposta a piedi cammina per massimo mezz’ora. Il 64,2% degli intervistati dichiara di non praticare mai durante la settimana sport, attività di fitness o ricreative per almeno 10 minuti. Inoltre, l’82,3% degli intervistati dichiara di non praticare mai durante la settimana attività di potenziamento muscolare. In Lombardia risulta obeso un adulto su 10 e sottopeso uno su venti. Mentre il sottopeso è più diffuso nella popolazione femminile, sovrappeso ed obesità sono maggiormente diffusi in quella maschile (in particolare, risulta sovrappeso il 38,2% degli uomini vs il 23,2% delle donne) e tra le persone con i livelli più bassi di istruzione (è obeso il 14,9% di chi ha la licenza elementare o nessun titolo rispetto al 7,9% di coloro che hanno una laurea o un titolo di istruzione post secondaria). In Lombardia fuma regolarmente circa una persona su 6. Il tabagismo è maggiormente diffuso nella popolazione maschile e tra le persone con migliori risorse economiche (in questa categoria fuma quotidianamente il 16,3% delle persone vs il 22,8% di chi dichiara condizioni economiche scarse o insufficienti), mentre è meno chiara la relazione con l’istruzione. Il 95,7% dei fumatori fuma sigarette, mentre la sigaretta elettronica è fumata regolarmente solo dall’1,4% degli intervistati. Quasi un intervistato su dieci dichiara di essere esposto ad almeno un’ora di fumo passivo tutti i giorni. Per quanto concerne la salute materno infantile, in Lombardia, nel 2019, c’erano poco più di 248mila donne con un figlio naturale al di sotto dei 36 mesi. Tra di loro, meno di una su 10 dichiara che il figlio non è mai stato allattato al seno. Il 21,6% delle donne che allattano al seno ha allattato esclusivamente al seno per sei mesi e un altro 15% ha continuato per 7 o più mesi.

Regions between challenges and unexpected opportunities
0 0

Regions between challenges and unexpected opportunities / edited by Cristina Bernini, Silvia Emili

Milano : Angeli, 2021

Mortalità in Lombardia
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : La mortalità in Lombardia durante le 3 fasi dell’epidemia Covid-19 (periodo febbraio-novembre 2020). Aggiornamento al 20 gennaio 2021 / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I dati qui presentati hanno come fonte la pubblicazione (30 dicembre 2020) da parte di ISTAT di dati giornalieri di mortalità per qualsiasi causa di morte per la totalità dei comuni italiani (7.903 comuni esistenti). L’Istat, grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19. L’ampia base dati consente, infatti, di valutare gli effetti dell’impatto della diffusione di Covid-19 sulla mortalità. Nel rapporto Istat-ISS si sottolinea inoltre che “il dato del mese di novembre non può definirsi consolidato in quanto sconta un ritardo di segnalazione dovuto alla complessa gestione dei Sistema di Sorveglianza, soprattutto in un periodo emergenziale come quello che il Paese sta attraversando”. Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media dei morti calcolata nel quinquennio precedente nei mesi tra febbraio e maggio (prima ondata). Il picco maggiore si è osservato in Lombardia tra marzo e aprile. Sempre elevato, anche se lievemente inferiore con quanto osservato nella prima ondata, è l’eccesso di mortalità tra ottobre e novembre (seconda ondata). Nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è in linea con quanto osservato nel quinquennio precedente (fase di transizione).

Mortalità in Lombardia
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : La mortalità in Lombardia durante le 3 fasi dell’epidemia Covid-19 (periodo febbraio-novembre 2020) / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Una prima lettura dei dati disponibili relativi al fenomeno della mortalità legata all'epidemia di Covid-19 nel corso dell'anno 2020, con riferimento specifico alla Lombardia e alle sue province, utilizzando l'aggiornamento dei dati messo a disposizione da ISTAT il 3 febbraio 2021, in cui anche per il mese di novembre 2020 viene esposto il dato consolidato. Tra febbraio e novembre 2020 in Italia ci sono stati 606.586 decessi per qualsiasi causa di morte, di questi il 19% sono avvenuti in Lombardia. Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media dei morti calcolata nei 5 anni precedenti 2015-2019 nei mesi tra febbraio e maggio (prima ondata) e ottobre e novembre (seconda ondata), nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è pari o lievemente superiore o inferiore rispetto al numero dei decessi rilevato nel quinquennio precedente (fase di transizione). Il picco maggiore si osserva nei mesi di marzo e aprile rispetto al livello atteso sulla base della media del periodo 2015-2019 per tutte le regioni, ma in particolare per la Lombardia. In molte regioni del Nord l’eccesso di mortalità totale del mese di novembre supera quello del picco di marzo-aprile. Si osserva infatti tale andamento in Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto-Adige, Veneto, e Friuli-Venezia Giulia. L’eccesso di mortalità a novembre è più basso di quello osservato di marzo e aprile solo in Lombardia e in Emilia-Romagna. La prima ondata è stata caratterizzata da un eccesso di mortalità nelle regioni del Nord del paese, e in particolare in Lombardia. Nel periodo di transizione della diffusione dell’epidemia di Covid-19, si è osservata una riduzione della mortalità in tutta Italia, i valori sono in linea con quelli di riferimento del periodo 2015-2019. Durante la terza ondata l’eccesso marcato di mortalità ha interessato quasi tutta l’Italia, e come già precedentemente osservato le regioni ad essere interessate dalla mortalità più elevata sono Valle d’Aosta, Piemonte, e Trentino-Alto-Adige. Se focalizziamo l’attenzione alle sole province lombarde, si osserva che durante la prima ondata, le province ad essere maggiormente colpite sono state Bergamo (+182%), Cremona (+151%) Lodi (+127%) e Brescia (+114%). Durante la fase di transizione i valori sono rientrati e in linea con quanto osservato nel quinquennio 2015-2019, per poi successivamente aumentare, anche se con valori inferiori alla prima ondata. L’eccesso di mortalità maggiore nella seconda ondata è stato rilevato per la provincia di Monza e Brianza (+66%), Varese (+65%), Como (+63), e città metropolitana di Milano (+55%). In Italia tra febbraio e novembre 2020 sono avvenute 606.586 morti per qualsiasi causa, si stimano complessivamente circa 87 mila morti in più rispetto alla media del 2015-2019. Nello stesso periodo i decessi di soggetti positivi a Covid-19 segnalati alla Sorveglianza Integrata sono pari a 57.181 (il 65% dell’eccesso totale). In Lombardia tale eccesso è pari a 65%.

BES in Lombardia 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

BES in Lombardia 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Antonella Rosso

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: Il Report BES in Lombardia 2020 elabora i dati ISTAT riguardanti gli indicatori di Benessere equo e sostenibile (Bes) per undici dei dodici domini di riferimento riferiti al territorio della Lombardia, confrontati con il livello nazionale, per il decennio 2010-2020 quando disponibile, da cui si conferma quanto duramente la pandemia abbia colpito il sistema sociale e produttivo lombardo.

La mortalità in Lombardia nel 2020
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

La mortalità in Lombardia nel 2020 / PoliS-Lombardia; a cura di Federica Nicotra

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Abstract: I dati presentati nel report hanno come fonte il recente aggiornamento (5 marzo 2021), per il periodo gennaio-dicembre 2020, da parte di ISTAT di dati giornalieri di mortalità per qualsiasi causa di morte per la totalità dei comuni italiani (7.903 comuni esistenti). ISTAT, grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da Covid-19. L’ampia base dati consente, infatti, di valutare gli effetti dell’impatto della diffusione di Covid-19 sulla mortalità. Nel presentare i dati, inoltre, si è tenuto conto del più recente rapporto ISS, da cui sono stati estrapolati i dati relativi alla mortalità per Covid-19, e del rapporto BES 2020 in cui vengono elaborati alcuni dati Istat nel periodo gennaio-novembre 2020. Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media calcolata nel quinquennio precedente nei mesi tra marzo e maggio (prima ondata); il picco maggiore si è osservato in Lombardia tra marzo e aprile. Sempre elevato, anche se lievemente inferiore con quanto osservato nella prima ondata, è l’eccesso di mortalità tra ottobre e dicembre (seconda ondata). Nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è in linea con quanto osservato nel quinquennio precedente (fase di transizione). Nelle regioni del Nord d’Italia l’eccesso di mortalità nella seconda ondata è più basso di quello della prima ondata per quanto concerne la Lombardia, Liguria ed Emilia-Romagna per le altre regioni del Nord avviene il viceversa. L’eccesso di mortalità nel complesso del 2020 e nelle due ondate epidemiche, aumenta al crescere dell’età sia a livello nazionale in Lombardia. L’eccesso di mortalità risulta maggiore nella classe di 80 anni e più e, inoltre, più pronunciato negli uomini rispetto alle donne. Legata alla mortalità è la speranza di vita alla nascita e la speranza di vita degli over 65, dalle stime per il 2020 si osserva una inversione di tendenza significativa nel processo di costante miglioramento della longevità osservato negli ultimi anni. La Lombardia è la regione in cui le stime registrano il calo atteso più consistente.

Indicatori regionali in ambito socio-sanitario nell’ambito della proposta di un “Piano nazionale di ripartenza e resilienza”
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Indicatori regionali in ambito socio-sanitario nell’ambito della proposta di un “Piano nazionale di ripartenza e resilienza” / PoliS-Lombardia; a cura di Stefano Montrasio

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 22/2021

Abstract: Le tematiche socio-sanitarie sono diventate sempre più rilevanti con il protrarsi della pandemia nel corso del 2020 e del 2021. Il paper propone dati di tendenza e indicazioni di politiche. Sono disponibile tabelle con dati regionali relative a cronicità ricoveri posti letto, personale del comparto sanitario, medici di medicina di base (MMG), medici specialisti, rinuncia a visite mediche specialistiche. La posizione della Lombardia rispetto al quadro nazionale indica segnali di particolare allarme.

Mortalità in Lombardia
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Mortalità in Lombardia : la mortalità in Lombardia nel periodo 1°marzo - 30 aprile 2020 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2021

Working paper ; 25/2021

Abstract: Ad aprile 2021 l’Istat ha fornito i dati che rendono possibile analizzare dettagliatamente le cause di morte, incluso il Covid-19, di tutti i decessi registrati in Italia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020: partendo da questi dati è stato realizzato il paper dedicato a La mortalità in Lombardia nel periodo 1°marzo - 30 aprile 2020. I decessi registrati in Lombardia tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020 sono stati 42.968 (+158% rispetto allo stesso periodo del quinquennio precedente). Il Covid-19 risulta la prima causa di morte, aumentano i decessi per tutte le principali cause (soprattutto polmoniti e influenza). La mortalità complessiva cresce soprattutto sopra i 65anni e la fascia di età con più decessi per Covid-19 è quella dei 65-79enni, con importanti differenze di genere. Aumentano i decessi nelle strutture residenziali o socio-assistenziali.

Crescita economica e benessere
0 0
Analitici

Brugnoli, Alberto - Dal Bianco, Antonio - Zanotti, Luciano

Crescita economica e benessere : nuove evidenze in Lombardia / di Alberto Brugnoli, Antonio Dal Bianco, Luciano Zanotti

L' immigrazione in Lombardia
0 0
Libri Moderni

Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione> - Fondazione ISMU

L' immigrazione in Lombardia : presentazione del XV Rapporto dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità / Éupolis Lombardia; Regione Lombardia; Fondazione ISMU

[Milano] : [S.e.], 2016

copertina
0 0
Risorsa locale

Associazione Neodemos

Longevità, vecchiaia, salute / Associazione Neodemos ; a cura di Silvana Salvini

Firenze : Associazione Neodemos, 2015

Programma
0 0
Libri Moderni

Lentini, Antonio - Éupolis Lombardia

"100% Lombardia": 100 indicatori a supporto delle attività di Programmazione dello sviluppo socio-economico-territoriale lombardo / Éupolis Lombardia ; Antonio Lentini

Cremona : [S.e.], 2014

Abstract: Tra le varie attività organizzate sull'intero territorio nazionale durante promosse dall'Istituto nazionale di statistica, il seminario tenutosi a Cremona ha affrontato il tema del legame tra la produzione e lettura dei dati e l'elaborazione delle politiche locali.

Programma
0 0
Libri Moderni

Lombardia <Regione>. Consiglio regionale

Sanità: cure palliative per i malati terminali : Seminario promosso dall'Ufficio di Presidenza per la presentazione della ricerca / Regione Lombardia, il Consiglio

[Milano] : [S.e.], 2014

Abstract: Le cure palliative, nate nel Regno Unito, sono state definite dall'OMS come "un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un'identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicofisica e spirituale". Pur con un certo ritardo, il problema è stato affrontato anche in Italia dal legislatore, che attraverso la Legge 38 del marzo 2010 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" ha definito una rete di interventi destinati a pazienti in fase terminale e alle loro famiglie. Per quanto riguarda la Lombardia, già prima dell'approvazione della Legge Quadro Nazionale, la Regione aveva messo in atto una serie di interventi in linea con le norme deliberate nel 2010.