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2012
Quadri conoscitivi / Éupolis Lombardia
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: Indice di ciascun Quadro conoscitivo: QUADRO TERRITORIALE; QUADRO DEMOGRAFICO: Popolazione, Residenti stranieri e permessi di soggiorno; QUADRO ECONOMICO: Il mercato del lavoro, La struttura produttiva. Agricoltura, Turismo, Aziende di credito, Conti economici territoriali; QUADRO SCOLARITÀ; QUADRO INFRASTRUTTURE: Trasporti, Incidenti stradali; ASSISTENZA E PREVIDENZA; QUADRO CULTURA E SPETTACOLO.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: L'indagine è stata progettata per rispondere ad una precisa esigenza conoscitiva manifestata dall'Assessorato al Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia ed è stata svolta nell'mbito dele attività del Laboratorio regionale per i distretti del commercio, anno 2011-2012. Obiettivo principale è stato l'analisi dei comportamenti di consumo dei cittadini lombardi residenti nelle aree metropolitane: Milano, Bergamo, Brescia, Como, Monza e Varese. E' stata utilizzata una metodologia di tipo quantitativo prevedendo una rilevazione presso un campione di cittadini lombardi residenti nelle 6 aree metropolitane considerate. La rilevazione, effettuata somministrando un questionario strutturato con modalità CATI, è stata realizzata nel periodo 1-23 marzo 2012. In apposita appendice statistica vengono presentate tutte le tabelle, disaggregate in base alle caratteristiche socio economiche del campione intervistato.
Milano : Éupolis Lombardia, 2012
Abstract: I vini lombardi di qualità costituiscono un emblema della produzione agricola regionale, per autorevolezza dei marchi e posizionamento enologico, sia a livello nazionale sia internazionale. Al loro interno un ruolo importante è svolto, oltre che dalle denominazioni "alte" (DOCG e DOC), dai vini IGT (Indicazione Geografica Tipica), alle cui esigenze di tutela e valorizzazione è stata rivolta la domanda di conoscenza posta dall'VIII Commissione del Consiglio regionale. La promozione della qualità dei prodotti legata all'origine geografica costituisce un mezzo essenziale per contribuire allo sviluppo rurale e territoriale in chiave di sostenibilità delle produzioni tipiche e tradizionali. Per i vini essa si estrinseca nel ricorso alla denominazione IGT, che costituisce un primo livello della scala della qualità e a cui corrispondono un primo, ma impegnativo investimento per le aziende produttrici e un indice di credibilità per i consumatori, con un apposito livello di protezione giuridica del prodotto-vino. In questo quadro, anche per le IGT l'azione pubblica può facilitare e supportare alcuni fattori di sviluppo locale e le loro condizioni di individuazione - in particolare tramite un intervento di tipo regolativo nella filiera di gestione - oltre che contribuire alla preservazione e valorizzazione delle risorse locali, ambientali e culturali capaci di generare e mantenere il legame unico e identificante tra il prodotto e il suo territorio di produzione. Le politiche pubbliche possono muoversi sia sul piano della regolamentazione giuridico-normativa, sia della regolazione di mercato, in coerenza con determinazioni di livello sovra-nazionale e sovra-locale (in primis UE e nazionale). Pertanto, ai fini della comprensione degli spazi di un intervento a livello regionale per le IGT, sono state individuate: le caratteristiche delle produzioni vitivinicole IGT lombarde nel quadro delle produzioni vitivinicole regionali di qualità (DOCG e DOC), con riferimento al loro sviluppo attuale (modello vitivinicolo ed enologico) e al loro potenziale (superfici in produzione, rivendicazioni per denominazione per provincia e per singole IGT), al fine di costruire una fotografia delle produzione in Lombardia sufficiente a enumerare gli elementi del rafforzamento delle componenti di identità del prodotto vino a IGT, in relazione con il territorio di origine e alle risorse specifiche locali, ecc. nel contesto del sistema agro-alimentare regionale. A questi elementi di sfondo, è stata affiancata un'indagine qualitativa condotta presso i Responsabili dei Consorzi ed Enti di tutela vini lombardi e AS.CO.VI.LO. (Associazione dei Consorzi dei Vini Lombardi), per raccogliere esigenze, criticità e domande presenti nell'agenda degli Operatori economici di settore, sia sul piano della tutela sia della promozione dei vini IGT lombardi. Infine, ma non ultimo, è stato acquisito un parere giuridico, relativo alla normazione vigente e/o potenzialmente accedibile alle competenze regionali, per il sostegno e valorizzazione del prodotto vino IGT, nel quadro di riferimenti in cui l'attuale dispositivo delle IGT si colloca: la normativa OCM e il transito a IGP (Indicazione Geografica Protetta) dei vini a indicazione geografica (IGT). In conclusione, la combinazione di strumenti e azioni attinenti la dimensione economica, in rapporto alla tutela/valorizzazione delle I.G., inseriti nella cornice di una qualità della regolazione che può essere garantita da interventi nella dimensione giuridico-normativa e amministrativa, può consentire l'utilizzo di un'ampia gamma di leve per le IGT vino lombarde, nella prospettiva di un intervento di cooperazione tra Operatori economici e istituzionali entro un quadro saldo di riferimenti e responsabilità esercitabili ai diversi livelli (Consiglio, Giunta, Enti locali, ecc.).