Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 02 - SCONFIGGERE LA FAME

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× Data 1993
× Soggetto AGRICOLTURA
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Il sistema agro-alimentare della Lombardia : rapporto 2023 / Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Università Cattolica del Sacro Cuore : Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare (SMEA), Università degli Studi di Milano : Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP) ; a cura di Roberto Pretolani, Daniele Rama

Milano : Franco Angeli, 2024

Abstract: Il Rapporto 2023 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristi-che di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla ventunesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Le informazioni contenute nel Rapporto sono aggiornate al settembre 2023; trattando quindi un periodo in cui i comportamenti degli individui, il funzionamento dei mercati e l’organizzazione delle supply chain sono stati profondamente influenzati da livelli dei costi nettamente superiori rispetto al recente passato, in particolare per l’approvvigionamento delle materie prime, avviati già nel 2022 e mantenutisi nell’anno in corso, questi impatti sono stati analizzati nelle singole parti che compongono il rapporto. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti del 2022 e dei primi nove mesi del 2023 e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema agro- alimentare lombardo. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agroalimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l’analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Negli ultimi due capitoli di questa edizione vengono sintetizzate le principali caratteristiche delle filiere dei prodotti biologici e DOP/IGP food presenti in Lombardia. Il volume è realizzato per conto della Direzione Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste di Regione Lombardia, dalla collaborazione di un gruppo di ricercatori dell'Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare (SMEA)dell'Università Cattolica del Sacro Cuore con sede a Cremona, coordinato dal prof. Daniele Rama, e del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)dell'Università degli Studi di Milano, coordinato dal prof. Roberto Pretolani.

Il sistema agro-alimentare della Lombardia
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Il sistema agro-alimentare della Lombardia : rapporto 2022 / Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Università Cattolica del Sacro Cuore : Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare, Università degli Sudi di Milano : Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali ; a cura di Roberto Pretolani, Daniele Rama

Milano : Franco Angeli, 2023

Abstract: Il Rapporto 2022 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla ventesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Le informazioni contenute nel Rapporto sono aggiornate al settembre 2022; trattando quindi un periodo in cui i comportamenti degli individui, il funzionamento dei mercati e l’organizzazione delle supply chain sono stati profondamente influenzati dai forti aumenti dei costi e difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, questi impatti sono stati analizzati nelle singole parti che compongono il rapporto. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti del 2021 e dei primi nove mesi dell’anno in corso e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema agro-alimentare lombardo. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l’analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Negli ultimi due capitoli di questa edizione vengono sintetizzate le principali caratteristiche delle filiere dei prodotti biologici e DOP/IGP food presenti in Lombardia.

Il sistema agro-alimentare della Lombardia
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Il sistema agro-alimentare della Lombardia : rapporto 2021 / Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Università Cattolica del Sacro Cuore : Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare, Università degli Sudi di Milano : Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali ; a cura di Roberto Pretolani, Daniele Rama

Milano : Franco Angeli, 2022

Abstract: Il Rapporto 2021 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L’obiettivo del Rapporto, giunto alla diciannovesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. Le informazioni contenute nel Rapporto sono aggiornate al settembre 2021; trattando quindi un periodo in cui i comportamenti degli individui, il funzionamento dei mercati e l’organizzazione delle supply chain sono stati profondamente influenzati dall’emergere della pandemia Covid-19, questi impatti sono stati analizzati nelle singole parti che compongono il rapporto. La prima parte del volume riporta l’analisi dei principali avvenimenti del 2020 e dei primi nove mesi dell’anno in corso e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema agro-alimentare lombardo. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l’esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all’analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l’analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Negli ultimi due capitoli di questa edizione vengono sintetizzate le principali caratteristiche delle filiere dei prodotti biologici e DOP/IGP food presenti in Lombardia.

Il territorio rurale montano e la gestione sostenibile delle sue risorse
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Istituto di Studi sui Sistemi Regionali federali e sulle Autonomie Massimo Severo Giannini

Il territorio rurale montano e la gestione sostenibile delle sue risorse / a cura di Giovanna De Fano e Clelia Losavio

Milano : Giuffrè, 2022

Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane
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Symbola Fondazione per le qualità italiane - Carsa The thinking company - Hubruzzo Fondazione industria responsabile

Soluzioni e tecnologie per i piccoli comuni e le aree montane = Solutions and technologies for small municipalities and mountain areas / [realizzato da] Fondazione Symbola, Fondazione Hubruzzo, Carsa ; traduzione di Natalia Mandelli

[Pescara] : Officina Italia, 2022

Abstract: Il Rapporto si inserisce nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio di Officina Italia, un’iniziativa di Fondazione Symbola e Carsa, sostenuta da Fondazione Hubruzzo che – riprendendo e sviluppando l’esperienza decennale maturata nelle ricostruzioni dell’Appennino centrale prima con Officina L’Aquila per il sisma del 2009 e poi con Ricostruire il Piceno, Abitare l’Appennino per il sisma 2016/17 – affronta il tema del neopopolamento delle aree del Paese interessate da processi di indebolimento economico, sociale e demografico a partire dalla messa in sicurezza del territorio. Una condizione preliminare e fondamentale, seppur non sufficiente, per assicurare condizioni di abitabilità e di agibilità economica e sociale in contesti interessati da antiche e nuove vulnerabilità; da quelle sismiche e idrogeologiche a quelle ambientali conseguenti agli effetti della crisi climatica. Questo territorio caratterizzato dalla presenza di piccoli comuni e da un’organizzazione insediativa diffusa e discreta – perché discontinua nello spazio – laterale ed esterno alle aree più densamente urbanizzate ed abitate è il campo di indagine del presente. Un territorio rappresentativo di realtà prevalentemente montane ed alto collinari – che interessa ben il 66,8% della superficie nazionale non riconducibile a periferia delle grandi conurbazioni urbane – chiamate a svolgere un ruolo decisivo nella risposta alle sfide poste dalle crisi climatica e pandemica; dalle politiche di mitigazione legate alle opportunità offerte dall’economia circolare a quelle di adattamento necessarie per continuare ad assicurare l’erogazione di servizi ecosistemici, fino alla costruzione di nuovi equilibri territoriali e sociali capaci di innalzare il livello di anti-fragilità delle nostre società. Come quelli proposti dalla rilettura dei rapporti tra le dimensioni del montano e dell’urbano caratterizzate da condizioni di prossimità ed interdipendenza – che il Rapporto reinterpreta e riattualizza – superando così la dicotomia tra aree metropolitane ed aree interne. Attraverso la presentazione di 44 buone pratiche relative ad 11 ambiti – prevenzione e sicurezza, gestione delle acque e servizio idrico, energia, agricoltura, foreste, agroalimentare, cultura e turismo, interconnessione e networking, servizi alla comunità, scuola e formazione e mobilità – dal Rapporto emerge come l’innovazione sia una chiave per la trasformazione delle sfide in opportunità per contesti depositari di un immenso patrimonio storico, artistico, ed enogastronomico, della quasi totalità delle aree protette italiane, in cui abbondano risorse boschive ed idriche. Una nuova civitas che nasce da una visione circolare dell’economia e della società in grado di rivitalizzare territori e comunità, anche grazie al ripensamento e rafforzamento dei servizi al cittadino – primi tra tutti quelli sanitari, scolastici e di trasporto necessari a rendere migliore la vita delle persone – coerente con la visione e gli obiettivi della legge Realacci (158/2017) per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni. Lo spettro di analisi del Rapporto è ampio sia dal punto di vista delle tecnologie che dei soggetti presi in esame: dalle strategie promosse da soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca e start up promotrici di innovazioni e studi, per arrivare alle realtà non-profit. Un panorama dal quale emergono il ruolo cruciale, la funzione rigenerativa – anche rispetto alle città – e la spinta verso il futuro dei territori. Sono state selezionate esperienze e soluzioni persino futuribili, come alcune applicazioni della blockchain o dei big data per il monitoraggio dei territori e la semplificazione dell’apparato burocratico o per migliorare la tracciabilità delle filiere agroalimentari. Tre i parametri chiave adottati: il primo territoriale relativo alla loro applicabilità nelle aree meno densamente abitate e urbanizzate; il secondo riguarda l’innovatività (digitale, tecnologica o di modello); il terzo attiene alla replicabilità. Si tratta di soluzioni human centered che vedono l’uso della tecnologia principalmente come fattore abilitante dell comunità, sostenibili dal punto di vista ambientale ma anche per facilità d’uso e convenienza. Elaborate e realizzate in larga parte nei piccoli comuni si tratta di soluzioni che possono trovare un’applicazione nei diversi contesti montani e in particolare nell’Appennino centrale interessato dal Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016 previsto dal Fondo complementare al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). È un’Italia che fa l’Italia e si muove entro le chiavi proposte dal Next Generation EU per affrontare le crisi pandemica e climatica e rilanciare l’economia: coesione, transizione verde e digitale. Nel grande mosaico di un’economia a misura d’uomo necessaria per contrastare le sfide che abbiamo davanti, come recita il Manifesto di Assisi, le 44 tessere qui presentate confermano il contributo decisivo che può venire dai territori e dalle comunità. [Dalla premessa al volume]

Sostenibilità e innovazione delle filiere agricole nelle aree interne
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Sostenibilità e innovazione delle filiere agricole nelle aree interne : scenari, politiche e strategie / a cura di Daniela Storti... [et al.]

Milano : FrancoAngeli Open access, 2021

Abstract: Il volume, frutto della collaborazione AISRe-CREA, ripercorre le riflessioni sviluppate negli ultimi anni sui temi della sostenibilità e dell’innovazione dei sistemi agricoli locali, nelle aree interne del Paese. Nella prima parte si propone un inquadramento sugli scenari attuali di sviluppo e sul contesto di policy per le aree interne. La seconda parte del volume si focalizza sui sistemi locali in Italia e ripercorre alcune esperienze centrate sullo sviluppo agroalimentare dei territori, confluite in alcuni lavori presentati nel corso della XXXIX Conferenza annuale AISRe, di Bolzano nel 2018, che ha ospitato una sessione speciale su questo tema. I contributi proposti si inquadrano, quindi, in una lettura territoriale delle aree interne caratterizzate da una significativa distanza dai principali centri di offerta di servizi essenziali; una disponibilità elevata di importanti risorse ambientali e culturali; dinamiche di abbandono delle superfici agricole e ampi processi di spopolamento. Il volume manifesta una visione in cui le aree interne, rurali e remote, soggette ad un aggravio dei costi per le attività agricole connessi agli svantaggi morfologici ma anche ricche di biodiversità, sono un target ideale verso cui far convergere l’azione delle diverse policy territoriali. In particolare, è necessaria una governance della biodiversità in grado non solo di valorizzare le risorse agricole, ma di innestare meccanismi di crescita rurale rendendo attrattivi i territori dove risiede la biodiversità, tramite azioni specifiche di miglioramento dei servizi essenziali per le persone e di adeguamento delle infrastrutture fondamentali. Si è quindi molto vicini nel “Riportare la natura nella nostra vita” così come indicato dalla Commissione europea per la strategia della biodiversità per il 2030 e che nell’attuale periodo di transizione offre nuove opportunità di sviluppo.

Rapporto sugli alpeggi in Lombardia 2020
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Risorsa remota

ERSAF - Lombardia <Regione>

Rapporto sugli alpeggi in Lombardia 2020 / Ersaf, Regione Lombardia

Milano : Ersaf, 2021

Abstract: Il rapporto si basa su dati rilevati nell’anno 2020 su 134 alpeggi e segue il primo resoconto relativo all'anno 2019.

Strategic approaches to regional development
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Strategic approaches to regional development : smart experimentation in less-favoured regions / edited by Iryna Kristensen, Alexandre Dubois and Jukka Teräs

London and New York : Routledge, 2019

Regions and cities ; 134

50 Regione in cifre
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Friuli-Venezia Giulia <Regione>

50 Regione in cifre : storia in numeri : i nostri primi 50 anni / Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Trieste : Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, 2019

Abstract: In occasione della 50esima edizione del suo Annuario statistico il Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione, statistica e sicurezza sul lavoro della Regione FVG pubblica un volume speciale per analizzare cambiamenti e sfide di quest’ultimo cinquantennio e sviluppare l’uso della Statistica nella Pubblica amministrazione per finalità di conoscenza e di ricerca. La pubblicazione “50 anni in cifre”, presentata nel corso di un evento pubblico, propone 10 capitoli di narrazione statistica, fotografie storiche e una serie di interviste a qualificati Testimonial regionali. I Testimonial intervistati sono: Stefano Micheletti Direttore dell’Osmer FVG (Osservatorio meteorologico regionale), Alessio Fornasin docente di demografia dell’Università degli Studi di Udine e Trieste, il campione del mondo di calcio Dino Zoff, Stefano Fantoni Champion di ESOF 2020, il Presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli Stefano Lovison, Susanna Zaccarin Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università degli studi di Trieste, Marina Collautti Responsabile Reclutamento e Selezione per Generali Italia, Stefano Casaleggi Direttore generale di Area Science Park, la chef di fama internazionale Antonia Klugmann, Michela Zin Direttrice della Fondazione Pordenonelegge.it, il Comandante Maggiore della Pattuglia Acrobatica Nazionale - Frecce Tricolori Gaetano Farina, il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino, Maurizio Castagna Presidente e Amministratore delegato di Autovie Venete e il Ragioniere generale della Regione FVG Paolo Viola.

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Bonaccorso, Mario - Baños Ruiz, Irene

Che cosa è la bioeconomia / Mario Bonaccorso con Irene Baños Ruiz ; prefazione di Philippe Mengal ; introduzione di Marc Palahá

Milano : Edizioni Ambiente, 2019

MR : Materia rinnovabile ; 2

Abstract: Cambiamenti climatici, aumento della popolazione, degrado dei suoli, perdita di biodiversità. Sono le principali sfide che l'umanità è chiamata ad affrontare in questo inizio di millennio. La bioeconomia è una delle chiavi per affrontarle e vincerle, riconciliando economia, ambiente e società. Basata sull'impiego delle risorse biologiche rinnovabili come materie prime per la produzione industriale, energetica, alimentare e mangimistica, secondo l'Unione europea ha il potenziale per creare almeno un milione di posti di lavoro entro il 2030. Il libro di Mario Bonaccorso e Irene Barios Ruiz traccia un quadro preciso e aggiornato del concetto di bioeconomia, delle sue origini, delle connessioni con la sostenibilità e l'economia circolare e delle molteplici applicazioni che ritroviamo in diversi prodotti della nostra vita quotidiana. Ci guida inoltre nelle importanti ripercussioni che questo nuovo modello economico e sociale sta avendo sul mondo della formazione, della finanza e delle politiche di sviluppo locale. Prefazione di Philippe Mengal. Introduzione di Marc Palahì. EDITORIALE

I prodotti DOP e IGP FOOD della Lombardia nel 2016
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Lombardia <Regione> - Università cattolica di Milano - SMEA <Università Cattolica>

I prodotti DOP e IGP FOOD della Lombardia nel 2016 : Rapporto 2017 / Regione Lombardia, Università Cattolica del Sacro Cuore SMEA; a cura di Daniele Rama

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Fassio, Franco <1980- > - Tecco, Nadia

Circular economy for food : materia, energia e conoscenza, in circolo / Franco Fassio e Nadia Tecco

Milano : Edizioni Ambiente, 2018

Abstract: Le modalità con cui abbiamo prodotto e consumato il cibo negli ultimi cinquant'anni hanno avuto degli impatti devastanti sugli ecosistemi e sulle società umane. Il settore agroindustriale ha infatti contribuito al superamento di 4 delle 9 soglie che determinano i limiti planetari - cambiamento climatico, perdita di biodiversità, alterazioni al ciclo dell'azoto e del fosforo, cambiamenti nell'utilizzo del suolo. Il consumo di cibi poco salubri sta causando problemi sanitari gravissimi, e mentre quasi un miliardo di persone non hanno da mangiare, buttiamo via quantità di cibo che basterebbero a nutrirle senza problemi. È evidente che il sistema attuale, basato su una logica rigidamente lineare, non funziona, e che il passaggio a un'economia circolare porterebbe enormi vantaggi all'ambiente e ai consumatori. Una logica che può essere in parte ricondotta al sapere e alle tradizioni della civiltà contadina, in cui tutto veniva riutilizzato, e che potrebbe favorire la presa di coscienza delle dinamiche e delle relazioni culturali sottese all'atto del mangiare, incentivando il food system a individuare un nuovo equilibrio. "Circular Economy for Food" fa il punto sulla trasformazione oggi in atto, e oltre ai contributi di alcuni dei più prestigiosi esperti italiani, presenta quaranta casi studio dedicati ad aziende del settore alimentare che hanno puntato sulla circolarità per aprire la strada a innovazioni capaci di ridurre gli scarti e migliorare l'ecoefficacia e l'efficienza di prodotti, servizi e processi nel food system. EDITORIALE

Il cibo tra azione locale e sistemi globali
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Il cibo tra azione locale e sistemi globali : spunti per una geografia dello sviluppo / Giacomo Pettenati, Alessia Toldo

Milano : Franco Angeli, 2018

Uomo, ambiente, sviluppo : saggi e manuali

Rapporto sulla città
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Ambrosianeum <fondazione>

Rapporto sulla città : Milano 2018 : Agenda 2040 / Ambrosianeum Fondazione Culturale ; a cura di Rosangela Lodigiani ; presentazione di Marco Garzonio

Milano : FrancoAngeli, 2018

Il punto

Annuario statistico regionale
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Éupolis Lombardia - Unioncamere Lombardia - ISTAT

Annuario statistico regionale : Lombardia 2017/2018

Milano : Regione Lombardia, 2018

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Migliore, Marco - Talamo, Cinzia

Le utilità dell'inutile : economia circolare e strategie di riciclo dei rifiuti pre-consumo per il settore edilizio / Cinzia Talamo, Marco Migliore

Santarcangelo di Romagna : Maggioli Editore, copyr. 2017

Abstract: L’incentivazione a promuovere forme di economia circolare è at- tualmente al centro di numerose comunicazioni e iniziative della Comunità Europea, che testimoniano dell’obiettivo di indurre una  trasformazione  radicale  nell’attuale  sistema  produttivo  e nei comportamenti di consumo. All’interno di questo complesso scenario evolutivo una delle strategie attuabili per favorire transizioni verso l’economia circolare è quella  incentrata  sui processi di riutilizzo e riciclo dei principali flussi di rifiuti, che acquistano efficacia in termini di circolarità solo se considerati  in relazione all’intera catena del valore: produzione, consumo, riparazione e rigenerazione, gestione dei rifiuti e reimmissione nell’economia delle materie prime secondarie. A partire da que-ste premesse il libro si compone di una serie di contributi che propongono diversi spunti di approfondimento rispetto al tema del riciclo dei rifiuti all’interno di logiche di economia circolare. In particolare, questo libro propone una riflessione sul tema del riuso/riciclo dei rifiuti, assumendo e sviluppando alcuni presupposti chiave: il tema del riuso/riciclo dei rifiuti deve essere considerato in una logica di intersettorialità, riconoscendo la necessità di potenziare il   “dialogo” tra settori diversi affinché ciò che,   in uscita da un processo produttivo è rifiuto possa essere considerato materia prima secondaria o sottoprodotto per un altro processo produttivo

Il sistema agro-alimentare della Lombardia 2016
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Éupolis Lombardia - Lombardia <Regione>

Il sistema agro-alimentare della Lombardia 2016 : tra luci e ombre / Éupolis Lombardia; Regione Lombardia;

Milano : [S.e.], 2017

Il sistema agro-alimentare della Lombardia
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Lombardia <Regione>. DG Agricoltura - Éupolis Lombardia

Il sistema agro-alimentare della Lombardia : Rapporto 2017 [materiali della presentazione] / Regione Lombardia DG Agricoltura, Éupolis Lombardia

[Milano] : [S.e.], 2017

Abstract: Disponibili i materiali degli interventi di Roberto Petrolani e Daniele Rama e il testo "Prime stime dell'annata agraria 2017 in Lombardia".

Il sistema agro-alimentare della Lombardia
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Università degli studi di Milano - Lombardia <Regione>. DG Agricoltura - SMEA

Il sistema agro-alimentare della Lombardia : rapporto 2017 / Regione Lombardia DG Agricoltura, Università Cattolica del Sacro Cuore : SMEA, Alta Scuola di Management ed Economia Agro-alimentare, Università degli Studi di Milano ; a cura di Roberto Pretolani e Daniela Rama ; Éupolis Lombardia ; Federico Rappelli

Milano : Franco Angeli, 2017

Studi di economia agro-alimentare ; 1610.79

Abstract: Il Rapporto 2017 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti dell'anno e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della Regione. Il capitolo monografico è dedicato alle produzioni biologiche della Regione evidenziando l'incidenza che queste hanno nei rispettivi comparti.

Rapporto Lombardia 2017
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Éupolis Lombardia

Rapporto Lombardia 2017 / Éupolis Lombardia

Milano : Éupolis Lombardia, 2017

Abstract: Il Rapporto Lombardia ha analizzato ed interpretato le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Dal punto di vista della struttura, il Rapporto Lombardia si apre con un primo confronto tra la Lombardia e i 21 Paesi dell'Unione Europea facenti parte dell'OCSE in merito ai 17 goal dell'Agenda Onu 2030. Per ciascun obiettivo sono individuati, e presentati attraverso infografiche, due indicatori sintetici che "posizionano" la Lombardia rispetto agli altri Paesi. L'analisi di benchmarking ha l'obiettivo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della Lombardia rispetto al panel ristretto di indicatori statistici definiti, condivisi e disponibili a livello internazionale. Sul piano metodologico, il Rapporto Lombardia propone un approccio integrato di analisi delle politiche e riserva una particolare attenzione all'individuazione degli indicatori statistici per l'analisi e il monitoraggio della situazione lombarda rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda. Tale individuazione è stata realizzata a partire dagli indicatori proposti dall'Inter-Agency and Expert Group on SDG Indicators (IAEG-SDG), da Eurostat e dall'Istat.