Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 01 - SCONFIGGERE LA POVERTA'

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La povertà educativa in Lombardia: tra il learning loss post-pandemico e gli interventi di contrasto
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Maiorino, Sara - PoliS-Lombardia

La povertà educativa in Lombardia: tra il learning loss post-pandemico e gli interventi di contrasto / PoliS-Lombardia, Sara Maiorino

Milano : [S.e.], 2023

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità
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PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2023: attrattività è sostenibilità / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2023

Abstract: Il Rapporto Lombardia, giunto alla settima edizione, consolidando una linea di ricerca orientata alla sfida della sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni (ambientale, sociale ed economica) e in tutta la sua complessità, legge lo stato del territorio regionale lombardo i ordine agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il Rapporto 2030 ha come elemento trasversale di lettura l’attrattività di sistema. I Rapporti Lombardia hanno sempre insistito sulla necessità di considerare la sostenibilità secondo una concezione olistica, ovvero come un insieme non separabile di tutti i fattori ambientali, economici, sociali e istituzionali: l’attrattività, di fatto, è l’altra faccia di questa concezione, il suo elemento speculare. La Lombardia è un territorio che presenta numerosi sistemi di grande eccellenza in tantissimi ambiti. Ma un sistema attrattivo in un territorio che non lo sia, nel medio-lungo periodo, viene meno. La sfida, dunque, è quella di un’attrattività che sia non appena dei singoli sistemi, ma dell’ecosistema complessivo del territorio regionale e dei territori locali. Il Rapporto offre elementi e strumenti per comprendere questa sfida. Percorrendone i capitoli, che seguono l’iter dei Goal dell’Agenza Onu 2030, si coglie bene il nesso tra sostenibilità e attrattività. Ed il ruolo decisivo che, per l’una e per l’altra, hanno le politiche pubbliche e la governance ad essere necessaria.

Working poor in Lombardia nell’emergenza pandemica
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Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Working poor in Lombardia nell’emergenza pandemica / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nella prima parte del lavoro, viene descritto il fenomeno del lavoro a bassa retribuzione in Lombardia nel 2020 attraverso l’analisi dell’incidenza di working poor. L’11,6% dei salariati percepiscono uno stipendio mensile inferiore al 60% della mediana, circa 840€ netti nel periodo di riferimento. I working poor si concentrano tra le categorie maggiormente svantaggiate sul mercato del lavoro: donne, giovani, e immigrati (specialmente se provenienti da Paesi extra-Europei). Nella seconda parte, viene descritta la povertà lavorativa, ossia il tasso di povertà assoluta e relativa calcolato in base alla spesa per consumi nei nuclei famigliari dove sono presenti occupati. Questi dati permettono di valutare anche l’impatto di redditi diversi da quelli da lavoro e del ruolo ammortizzatore della famiglia nel determinare la capacità di spesa. Secondo questa prospettiva, circa il 6% degli occupati vive in famiglie in condizioni di povertà assoluta. Il rischio di povertà si concentra tra i nuclei in cui sono presenti figli, e particolarmente tra le famiglie formate da madri single. Nella parte conclusiva, si utilizzano entrambe le fonti di dati per quantificare il numero di lavoratori poveri presenti sul territorio regionale nel 2020, stimati in Lombardia tra le 335.000 e le 400.000 unità.

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia
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PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2022

Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio.  Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica.  Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo  con il Rapporto  Lombardia 2022.  Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.

The Regional Challenges in the Post-Covid Era
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AISRE

The Regional Challenges in the Post-Covid Era / edited by Annalisa Caloffi, Marusca De Castris, Giovanni Perucca

Milano : FrancoAngeli, 2022

Abstract: The XLII AISRe Conference, held online between 8 and 10 September 2021, called the Italian community of regional and urban scientists to debate on the long-term consequences, issues and challenges imposed by the coronavirus global emergency. These challenges concern the asymmetric consequences of the public health emergency across places and within societies. In fact, in a world already characterized by increasing social inequalities, the pandemic is likely to exacerbate the rise of disparities. Limited mobility, the restricted access to public services such as schools and hospitals, and the higher uncertainty generated by the healthcare emergency hit more severely those individuals in a condition of relative economic, occupational, and educational disadvantage. The territorial implications of these phenomena are extremely relevant, and still understudied. They mainly concern two dimensions: the first one refers to the differentiated impact of the pandemic on the inequalities across places; the second one concerns the differentiated impact of the pandemic on the inequalities within places. The effect of the Covid pandemic on inequalities cumulates with the one of other deep socioeconomic transformations, as those induced in the production sector and job market by the rise of the Industry 4.0 paradigm. In such framework, the role of public policies becomes fundamental, in order to mitigate the undesired effects of these phenomena and to amplify the positive ones. The present book collects a selection of the many interesting studies, presented during the XLII AISRe Conference, that were devoted to the abovementioned issues. More in details, the book is structured into three parts. The first section supplies fresh evidence on the levels and trends of socioeconomic disparities across and within regions. The second section investigates the determinants of these trends, pointing in particular to the role of the unprecedented transformations occurring in the economic structure and job markets of regions and cities. Finally, the third section of the book focuses on the policy tools to face the challenges emerged in the previous discussion.

La povertà nella diocesi ambrosiana
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Caritas ambrosiana: Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse

La povertà nella diocesi ambrosiana : dati 2021 / Caritas ambrosiana

Milano : Caritas ambrosiana, 2022

Abstract: Il Rapporto raccoglie ed elabora le informazioni provenienti da un campione di 125 Centri d’ascolto (Cda) distribuiti nell’intera diocesi e 3 servizi attivi nella città di Milano. Illustra i “chiaroscuri” del 2021, anno in cui gli inequivocabili segni di ripresa economica e occupazionale non hanno impedito che si registrasse il record degli accessi ai Cda e che, tra gli utenti, rimanesse una significativa quota di “nuovi poveri”, ovvero coloro che si sono rivolti per la prima volta a uno sportello Caritas nel 2020, a partire dal primo lockdown imposto dal Covid. Attraverso diversi dati convergenti, il Rapporto evidenzia inoltre la quota sempre più consistente, tra coloro che chiedono aiuto, di persone in possesso di un lavoro, per quanto intermittente, somministrato, precario: il tema del “lavoro povero” si va facendo sempre più rilevante. Il Rapporto contiene dati anche sull’accoglienza dei profughi ucraini, avvenuta in diocesi nel 2022, e sui problemi che vive chi è chiamato ad accogliere da mesi. Commentando i risultati dell’indagine sui Cda, sono state infine sviluppate considerazioni anche sull’acuirsi della povertà energetica, conseguenza dell’odierno scenario di guerra.

Rapporto sulla città
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Ambrosianeum <fondazione>

Rapporto sulla città : Milano 2021: Ripartire: il tempo della cura / Ambrosianeum Fondazione Culturale; a cura di Rosangela Lodigiani, presentazione di Marco Garzonio

Milano : Franco Angeli, 2021

La povertà nella diocesi ambrosiana: dati 2020
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Caritas ambrosiana: Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse

La povertà nella diocesi ambrosiana: dati 2020 / Caritas ambrosiana

Milano : Caritas ambrosiana, 2021

Sesto rapporto sulle città
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Urban@it <Centro Nazionale di Studi per le Politiche Urbane>

Sesto rapporto sulle città : le città protagoniste dello sviluppo sostenibile / Urban@it, Centro nazionale di studi per le politiche urbane ; [a cura di Nicola Martinelli, Edoardo Croci e Mariavaleria Mininni]

Abstract: Il cambiamento climatico e la crisi determinata dalla diffusione del virus Covid-19 hanno fatto uscire il dibattito sulla sostenibilità dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori per farne un argomento all'attenzione di un'opinione pubblica sempre più vasta. Molti ormai si rendono conto che non bisogna tornare a come eravamo prima della pandemia, con il rischio di ricreare le cause che l'hanno generata a partire dalla distruzione degli habitat naturali, ma occorre cambiare il nostro modello di sviluppo nell'unica direzione possibile, quella dello sviluppo sostenibile. Anche l'Europa ha fissato alcune priorità - transizione energetica, trasformazione digitale, inclusione sociale - per le quali le città sono fondamentali. Il rapporto è suddiviso in tre parti. La prima, intitolata «Le politiche urbane alla prova degli SDGs» si propone di fare il punto sulle esperienze di localizzazione degli obiettivi dell'Agenda ONU 2030 a livello urbano sia in Italia che a livello internazionale. Nella seconda, intitolata «La resilienza urbana, i cambiamenti climatici e i rischi ambientali» si prendono in esame le dimensioni energetiche e ambientali dell'Agenda, mentre nella terza, «I cambiamenti climatici e le dissimmetrie sociali sullo sfondo della crisi del welfare urbano», si prendono in esame le dimensioni sociali e quelle legate al paesaggio e all'alimentazione. Nell'introduzione dei curatori sono contenute le proposte per sviluppare le esperienze di Agende locali a partire dalle Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile, in corso di elaborazione col sostegno del ministero dell'Ambiente.

Gli effetti del coronavirus sulla povertà
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Caritas ambrosiana: Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse

Gli effetti del coronavirus sulla povertà : il punto di vista delle Caritas lombarde / Caritas Delegazione Regione Lombardia

Milano: Caritas, 2021

Working poor
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PoliS-Lombardia

Working poor / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2020

Abstract: Il testo analizza il fenomeno del lavoro povero in Lombardia, confrontando il trend regionale con quello nazionale. Per lo studio del fenomeno sono stati identificati innanzitutto i working poor, con gli indicatori per la loro classificazione e si è analizzata la loro incidenza per caratteristiche individuali. In seguito, l’attenzione si sposta anche sulle famiglie povere, indagando gli effetti della composizione del nucleo familiare sul rischio di povertà in relazione allo stato occupazionale dei suoi membri.

Rapporto sulla città
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Ambrosianeum <fondazione>

Rapporto sulla città : Milano 2020: La salute, il pane e le rose / Ambrosianeum Fondazione Culturale; a cura di Rosangela Lodigiani, presentazione di Marco Garzonio

Milano : Franco Angeli, 2020

Sociologia delle disuguaglianze
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Sociologia delle disuguaglianze : teorie, metodi, ambiti / a cura di Orazio Giancola e Luca Salmieri

Roma : Carocci, 2020

Abstract: La visione moderna della disuguaglianza è un derivato, per opposizione, del concetto di uguaglianza che si fa strada a partire dall’Illuminismo, su basi “scientifiche”: gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. È l’agire sociale e istituzionale, il costrutto di dinamiche economiche, politiche e culturali, a rendere gli uomini diseguali. Ma se l’uguaglianza è una condizione naturale degli esseri umani, com’è allora possibile spiegare o giustificare tali costrutti? Se ciascun individuo è dotato di uguali diritti, perché alcuni dominano sugli altri? Il carattere costante che il mutamento assume nelle società moderne e gli aneliti di progresso sociale nella seconda metà del Novecento offrono la percezione della possibile riduzione, se non addirittura rimozione, delle disuguaglianze. Ma per quanto ricca sia la società capitalista, pare che non lo sia mai abbastanza da riuscirci. Inoltre, le disuguaglianze non riguardano soltanto i divari economici, né derivano soltanto da questi ultimi: le teorie, i metodi e gli ambiti di analisi e riflessione sociologica presentati e discussi nel volume delineano un percorso attraverso la dimensione multipla dei fattori e degli effetti della sperequazione sociale.

Le caratteristiche del privato sociale
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Nava, Luigi - Éupolis Lombardia

Le caratteristiche del privato sociale : come contrastare la povertà / Éupolis Lombardia ; a cura di Luigi Nava

Milano : Éupolis Lombardia, 2016

Abstract: Il lavoro consiste in un approfondimento di alcune caratteristiche degli enti che erogano servizi per soddisfare le necessità delle persone con difficoltà economiche, svolto su un campione rappresentativo dell'universo censuario. Si tratta di un monitoraggio puntuale delle caratteristiche degli enti che erogano servizi e beni materiali per la soddisfazione dei basic needs delle persone in condizione di difficoltà economica e delle eventuali difficoltà riscontrate dagli enti nello svolgere il loro ruolo. L'esperienza maturata ha permesso un progressivo miglioramento della survey, sia nella fase di rilevazione dei dati che in quella di elaborazione. Nel 2008, gli enti coinvolti erano 215 mentre i dati del 2015 presentati in questa nota statistica fanno riferimento a un campione di 339 enti rappresentativi del terzo settore lombardo attivo nel contrasto alla povertà; il documento delinea quindi un profilo degli enti che consente di comprenderne le principali dinamiche evolutive (2008-2015).

Vulnerabilità sociale
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Bongiovanni, Filippo - Éupolis Lombardia

Vulnerabilità sociale : quadro di contesto e strumenti di analisi / Éupolis Lombardia; Filippo Bongiovanni

[Milano] : [S.e.], 2016

Le caratteristiche del privato sociale
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Éupolis Lombardia

Le caratteristiche del privato sociale : come contrastare la povertà / Éupolis Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: Il lavoro consiste in un approfondimento di alcune caratteristiche degli enti che erogano servizi per soddisfare le necessità delle persone con difficoltà economiche, svolto su un campione rappresentativo dell'universo censuario. Si tratta di un monitoraggio puntuale delle caratteristiche degli enti che erogano servizi e beni materiali per la soddisfazione dei basic needs delle persone in condizione di difficoltà economica e delle eventuali difficoltà riscontrate dagli enti nello svolgere il loro ruolo. L'esperienza maturata ha permesso un progressivo miglioramento della survey, sia nella fase di rilevazione dei dati che in quella di elaborazione. Nel 2008, gli enti coinvolti erano 215 mentre i dati dell'ultima annualità (2013) presentati in questa nota statistica fanno riferimento a un campione di 403 enti rappresentativi del terzo settore lombardo attivo nel contrasto alla povertà; il campione è stato quindi ampliato e le procedure di rilevazione sono state perfezionate così da permettere allo studio di panel di tracciare un profilo degli enti che consente di comprenderne le principali dinamiche evolutive (2008-2013).

Il nuovo fondo europeo di aiuto agli indigenti
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Éupolis Lombardia

Il nuovo fondo europeo di aiuto agli indigenti / Éupolis Lombardia ; a cura di Edoardo Toia

Milano : Éupolis Lombardia, 2015

Abstract: La monografia presenta un'analisi dei dati Eurostat sulle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale: una quota della popolazione europea particolarmente siignifiicativa in relazione al perdurare della crisi economica. Negli ultimi anni infatti è sensibilmente cresciuto il numero di persone che si sono viste costrette a optare per il pagamento di spese incomprimibili, come affitto e bollette, e a dover operare di conseguenza tagli sulle spese comprimibili, quali - appunto - quelle alimentari. I dati Eurostat riferiti all'anno 2012 indicavano come all'interno dell'Unione Europea circa 125 milioni di persone - quasi un quarto della popolazione complessiva - fossero a rischio di povertà o di esclusione sociale. In Italia la percentuale risultava addirittura del 29,8%, pari ad oltre 18 milioni di persone. In quasi tutti i Paesi membri, comunque, il dato risultava in forte crescita rispetto al 2011 e, soprattutto, al 2008. I dati pubblicati per il 2013 mostrano invece un lieve miglioramento: le persone coinvolte in processi di esclusione e impoverimento sono state circa 122,6 milioni, pari al 24,5% della popolazione dell'Unione Europea. Il tasso di persone a rischio di povertà relativa3 era del 16,7%; quello delle persone in condizione di grave deprivazione materiale4 era del 9,6%; quello delle persone appartenenti a nuclei familiari a densità di lavoro molto bassa5 era del 10,7%. Lo studio illustra la strategia di intervento promossa dall'Unione Europea attraverso il FEAD (Fondo Europeo di Aiuto agli Indigenti), con un affondo specifico alla realtà italiana, anche a livello regionale.

Il censimento degli enti
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Éupolis Lombardia

Il censimento degli enti : il contrasto alla povertà in Lombardia / Éupolis Lombardia ; a cura di Lorenzo Cavedo

Milano : Éupolis Lombardia, 2014

Abstract: Il documento, sulla base di un censimento al 1 gennaio 2013 degli enti del privato sociale che hanno svolto funzioni di assistenza a persone in condizioni di povertà e a rischio di esclusione sociale in Lombardia, presenta dati su alcuni aspetti che caratterizzano gli enti considerati: tipologia di assistiti; dimensione degli enti; servizi offerti e distribuzione territoriale.

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Fondazione Emanuela Zancan

Welfare generativo, responsabilizzare, rendere, rigenerare : la lotta alla povertà : rapporto 2014 / Fondazione Emanuela Zancan

Bologna : Il Mulino, 2014

Sistemi di welfare

Abstract: Il concetto di "welfare generativo", introdotto dalla Fondazione Zancan nel Rapporto 2012, ridefinisce le condizioni per lottare contro la povertà al fine di ridurre le pratiche assistenzialistiche, valorizzare le capacità individuali, investire in nuova socialità. I trasferimenti economici possono diventare investimenti. I costi possono trasformarsi in rendimenti. Le pratiche degenerative possono essere sostituite con processi generativi di risorse e capacità. Questo nuovo Rapporto entra nel merito della sintassi del welfare generativo. Lo fa partendo da un presupposto: non si lotta contro la povertà "a prescindere" dalle persone, ma "con" le persone. I numeri della crisi ci consegnano troppe disuguaglianze distribuite in tante realtà sociali e ci dicono quanto ci siamo allontanati dalla Costituzione. Nel tempo i "diritti senza doveri" sono diventati privilegi. I più giovani non possono capirlo e accettarlo. Il Rapporto dedica ai bambini e ai ragazzi poveri un'attenzione particolare. Il focus sulla spesa pensionistica stima quanti beneficiano del diritto all'integrazione al minimo senza averne bisogno. Serve un cambio di paradigma. È necessario per affrontare le difficoltà, malgrado la crisi. Responsabilizzare gli individui significa farli diventare persone per rigenerare una società con sempre meno solidarietà, ridurre le disuguaglianze, dare dignità ai poveri, far ripartire un paese sconfitto. EDITORIALE

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Acemoglu, Daron - Robinson, James A. <1960- >

Perché le nazioni falliscono : alle origini di potenza, prosperità e povertà / Daron Acemoglu, James A. Robinson ; traduzione di Marco Allegra e Matteo Vegetti

Milano : Il Saggiatore, 2013

La cultura ; 799