Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

SDG 01 - SCONFIGGERE LA POVERTA'

Puoi usare i filtri proposti a sinistra o il box di ricerca qui sotto per definire ulteriormente i risultati ottenuti

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Paese Stati Uniti d'America
Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2022

Trovati 9 documenti.

Mostra parametri
Working poor in Lombardia nell’emergenza pandemica
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Working poor in Lombardia nell’emergenza pandemica / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nella prima parte del lavoro, viene descritto il fenomeno del lavoro a bassa retribuzione in Lombardia nel 2020 attraverso l’analisi dell’incidenza di working poor. L’11,6% dei salariati percepiscono uno stipendio mensile inferiore al 60% della mediana, circa 840€ netti nel periodo di riferimento. I working poor si concentrano tra le categorie maggiormente svantaggiate sul mercato del lavoro: donne, giovani, e immigrati (specialmente se provenienti da Paesi extra-Europei). Nella seconda parte, viene descritta la povertà lavorativa, ossia il tasso di povertà assoluta e relativa calcolato in base alla spesa per consumi nei nuclei famigliari dove sono presenti occupati. Questi dati permettono di valutare anche l’impatto di redditi diversi da quelli da lavoro e del ruolo ammortizzatore della famiglia nel determinare la capacità di spesa. Secondo questa prospettiva, circa il 6% degli occupati vive in famiglie in condizioni di povertà assoluta. Il rischio di povertà si concentra tra i nuclei in cui sono presenti figli, e particolarmente tra le famiglie formate da madri single. Nella parte conclusiva, si utilizzano entrambe le fonti di dati per quantificare il numero di lavoratori poveri presenti sul territorio regionale nel 2020, stimati in Lombardia tra le 335.000 e le 400.000 unità.

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2022: Rigenerare fiducia / PoliS-Lombardia ; Prefazione Giovanna Beretta, Introduzione Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Rubbettino, 2022

Abstract: Dopo l'evento della pandemia, la Lombardia è stata chiamata a ricostruire un percorso di nuova normalità (new normal) facendo leva sulla resilienza che ha dimostrato il sistema economico e sociale in questo difficile biennio.  Ora è il tempo di mettere a frutto le lezioni apprese nei due anni precedenti e consolidare quei cambiamenti positivi (in particolare sul fronte della digitalizzazione) che hanno consentito alla Lombardia di riprendere con rinnovato slancio il percorso di crescita sostenibile e di transizione ecologica.  Allo stesso tempo, lo scenario post pandemico evidenzia come siano presenti e radicate alcune fragilità che assumono contorni diversi (materiali, educativi, sociali) che nei prossimi anni rischiano di allargarsi, minando la coesione sociale e alimentando la sfiducia. Per questo  con il Rapporto  Lombardia 2022.  Rigenerare fiducia si intende sia fare il punto della situazione, aggiornando lo stato dell’arte della sostenibilità in Lombardia e il livello di attuazione degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sia entrare nel merito di alcuni problemi da tenere in evidenza, cercando di capire come la politica e le istituzioni in generale possano aiutare a rigenerare fiducia per affrontare sfide che, come quella demografica, pur traguardando risultati nel lungo periodo, richiedono risposte immediate.

Rapporto Lombardia 2021: Sintesi
0 0
Libri Moderni

PoliS-Lombardia

Rapporto Lombardia 2021: Sintesi / PoliS-Lombardia ; Prefazione di Giovanna Beretta, Introduzione di Fulvio Matone e Raffaello Vignali

Milano: Guerini e Associati, 2022

Abstract: Il Rapporto Lombardia 2021 presenta la fotografia di una realtà che resta controversa, profondamente segnata da una pandemia di cui è ormai chiara la portata epocale, ma della quale nello stesso tempo sono ancora incerti gli sviluppi e soprattutto gli effetti di lungo termine. Un mondo e una Regione ancora in viaggio verso un New Normal in buona parte da costruire. La grande frenata planetaria imposta dall’arrivo del COVID-19 sta provocando ribilanciamenti in alcuni ambiti dello sviluppo globale, ma anche rallentamenti in altri processi e l’allargamento di divari che si cerca da decenni di chiudere. Un doppio binario che è riscontrabile anche in Lombardia, analizzando i dati regionali sui progressi fatti nel raggio d’azione di ciascun SDG (Sustainable Development Goal) dell’Agenda 2030. Si sta delineando una “nuova normalità” di cui si cominciano a vedere le caratteristiche, ma che è ancora troppo presto per essere fotografata nella sua complessità. Molti fenomeni del New Normal li definiremo sulla base delle scelte che stiamo facendo in questi mesi e che faremo negli anni a venire.

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano : PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper presenta alcuni dati a livello nazionale e per la Lombardia, partendo dalle informazioni rese disponibili da Istat, con riferimento ai Rapporti del progetto BES e integrazioni con gli indicatori relativi ai 17 SDGs dell’Agenda 2030 dell'ONU. Dai dati si può evidenziare come come nel 2021 risulti stabile il rischio di povertà o esclusione sociale, ma in lieve crescita il tasso di occupazione per i 20-64enni. I decessi calano, ma sono ancora in eccesso rispetto alla media 2015-2019 (+9,8%). In crescita la quota di studenti che non raggiunge una competenza alfabetica/numerica sufficiente. Ancora lontani rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 sia la quota di rifiuti urbani conferiti in discarica (20,1% nel 2020) sia l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (allo 0,22% sul reddito nazionale lordo). Crescono gli effetti del cambiamento climatico e con essi la quota di popolazione che vive in aree ad elevata pericolosità per frane o alluvioni.

The Regional Challenges in the Post-Covid Era
0 0
Libri Moderni

AISRE

The Regional Challenges in the Post-Covid Era / edited by Annalisa Caloffi, Marusca De Castris, Giovanni Perucca

Milano : FrancoAngeli, 2022

Abstract: The XLII AISRe Conference, held online between 8 and 10 September 2021, called the Italian community of regional and urban scientists to debate on the long-term consequences, issues and challenges imposed by the coronavirus global emergency. These challenges concern the asymmetric consequences of the public health emergency across places and within societies. In fact, in a world already characterized by increasing social inequalities, the pandemic is likely to exacerbate the rise of disparities. Limited mobility, the restricted access to public services such as schools and hospitals, and the higher uncertainty generated by the healthcare emergency hit more severely those individuals in a condition of relative economic, occupational, and educational disadvantage. The territorial implications of these phenomena are extremely relevant, and still understudied. They mainly concern two dimensions: the first one refers to the differentiated impact of the pandemic on the inequalities across places; the second one concerns the differentiated impact of the pandemic on the inequalities within places. The effect of the Covid pandemic on inequalities cumulates with the one of other deep socioeconomic transformations, as those induced in the production sector and job market by the rise of the Industry 4.0 paradigm. In such framework, the role of public policies becomes fundamental, in order to mitigate the undesired effects of these phenomena and to amplify the positive ones. The present book collects a selection of the many interesting studies, presented during the XLII AISRe Conference, that were devoted to the abovementioned issues. More in details, the book is structured into three parts. The first section supplies fresh evidence on the levels and trends of socioeconomic disparities across and within regions. The second section investigates the determinants of these trends, pointing in particular to the role of the unprecedented transformations occurring in the economic structure and job markets of regions and cities. Finally, the third section of the book focuses on the policy tools to face the challenges emerged in the previous discussion.

La povertà nella diocesi ambrosiana
0 0
Libri Moderni

Caritas ambrosiana: Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse

La povertà nella diocesi ambrosiana : dati 2021 / Caritas ambrosiana

Milano : Caritas ambrosiana, 2022

Abstract: Il Rapporto raccoglie ed elabora le informazioni provenienti da un campione di 125 Centri d’ascolto (Cda) distribuiti nell’intera diocesi e 3 servizi attivi nella città di Milano. Illustra i “chiaroscuri” del 2021, anno in cui gli inequivocabili segni di ripresa economica e occupazionale non hanno impedito che si registrasse il record degli accessi ai Cda e che, tra gli utenti, rimanesse una significativa quota di “nuovi poveri”, ovvero coloro che si sono rivolti per la prima volta a uno sportello Caritas nel 2020, a partire dal primo lockdown imposto dal Covid. Attraverso diversi dati convergenti, il Rapporto evidenzia inoltre la quota sempre più consistente, tra coloro che chiedono aiuto, di persone in possesso di un lavoro, per quanto intermittente, somministrato, precario: il tema del “lavoro povero” si va facendo sempre più rilevante. Il Rapporto contiene dati anche sull’accoglienza dei profughi ucraini, avvenuta in diocesi nel 2022, e sui problemi che vive chi è chiamato ad accogliere da mesi. Commentando i risultati dell’indagine sui Cda, sono state infine sviluppate considerazioni anche sull’acuirsi della povertà energetica, conseguenza dell’odierno scenario di guerra.

La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita : Dati regionali 2021 / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il report è basato sui dati provenienti dall’indagine ISTAT “Aspetti della vita quotidiana”, che fa parte del sistema integrato di Indagini Multiscopo sulle famiglie avviato nel 1993 con l’obiettivo di produrre informazioni su individui e famiglie. Si tratta di un’indagine campionaria, condotta annualmente su un campione di circa 24 mila famiglie (intese come famiglia di fatto, ossia un insieme di persone coabitanti e legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o affettivi). I risultati principali ci dicono che nel 2021 aumenta, in tutte le fasce d’età tranne che per i 14-19enni, la quota di persone di almeno 14 anni soddisfatte per la propria vita (+1,7 punti percentuali rispetto al 2020). Diminuisce invece rispetto al 2020 la quota di soddisfatti per il tempo libero (da 69,3% a 56,5%), per le relazioni amicali (da 81,6% a 72,1%) e per la salute, in particolare nelle classi di età 45-54 (da 86,0% a 84,0%) e 65-74 anni (da 74,4% a 71,9%). Meno soddisfazione rispetto al passato anche per la dimensione lavorativa (dal 79% di soddisfatti al 77,5%). Nel 2021 cresce la quota di famiglie che valuta le proprie risorse economiche come ottime o quantomeno adeguate alle proprie esigenze (dal 66% del 2020 al 68,3%). Solo il 25,5% è orientato a un atteggiamento di fiducia verso gli altri.

Benessere equo e sostenibile (2021)
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Benessere equo e sostenibile (2021) / PoliS-Lombardia ; a cura di Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Nel 2021 cresce la speranza di vita in buona salute (+1,9 punti percentuali dal 2019). La quota di NEET, 15-29enni non occupati né in un percorso di istruzione e formazione, sale al 23,1%. Povertà assoluta stabile (9,4%), colpiti soprattutto i minori (14,2%). Cresce la quota di famiglie per cui peggiora la situazione economica (+1,6 punti percentuali dal 2020). Nel 2021 cala la quota di popolazione molto soddisfatta delle relazioni familiari o amicali (-1,8 e -4,3 punti percentuali). Le donne elette nei Consigli regionali sono il 22,3% (vs media europea del 34,6%). Cresce al 46% la quota di persone molto soddisfatte della propria vita, ma cala al 56,6% quella di soddisfatti per il tempo libero. Sale all’11% la quota di chi ha rinunciato a visite specialistiche o esami diagnostici necessari. Sono alcuni degli indicatori che vengono analizzati con riferimento all’Italia e alla Lombardia e guardando ai dati relativi già disponibili per il 2021, confrontati con gli anni precedenti, nel working paper Benessere equo e sostenibile. Anno 2021. Fonte dei dati è un recente aggiornamento del Rapporto BES presentato da ISTAT.

Indicatori demografici
0 0
Risorsa remota

PoliS-Lombardia

Indicatori demografici : Focus sulle province lombarde. Anno 2021. / PoliS-Lombardia ; a cura di Roberta Rossi e Sara Della Bella

Milano: PoliS-Lombardia, 2022

Abstract: Il working paper approfondisce, anche a livello provinciale, l'andamento demografico della nostra regione nel corso del 2021, anno in cui gli effetti della pandemia perdurano anche sotto il profilo demografico. Tuttavia si assiste a una ripresa grazie a minori livelli di mortalità (-4,2% rispetto al 2020) e a un recupero dell’aspettativa di vita alla nascita (+4 mesi per gli uomini e +circa 3 per le donne rispetto al 2020). Nonostante la pandemia, l’età media continua a crescere (46,2 anni al 1° gennaio 2022). La natalità è al minimo storico, la fecondità si attesta a 1,25 figli per donna e l’età media al parto raggiunge i 32,4 anni.