Trovati 177 documenti.
Agenda 2030 - Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
SDG 01 - SCONFIGGERE LA POVERTA'
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Trovati 177 documenti.
Milano : [S.e.], 2023
La povertà in Lombardia / Polis-Lombardia ; Gisella Accolla, Giancarlo Rovati
Milano: PoliS-Lombardia, 2023
Abstract: Il Dossier analizza in primo luogo l’andamento della “povertà assoluta” nel periodo 2007-2021, con un approfondimento tematico sulle persone "senza dimora". Successivamente presenta l’andamento del rischio di povertà o esclusione sociale limitatamente all’ultimo triennio disponibile (2019-2021), con un esame specifico anche del reddito e della pensione di cittadinanza.
Milano : Franco Angeli, 2021
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia
Istituzioni non profit lombarde. Anno 2019 / PoliS-Lombardia; a cura di Lorenzo Cavedo
Milano: PoliS-Lombardia, 2021
Abstract: Le istituzioni non profit lombarde (58.124 al 31 dicembre 2019) rappresentano il 16% dell’intero comparto non profit nazionale e, con 193.653 dipendenti, occupano il 22,5% del totale dei dipendenti del settore. La forma giuridica della fondazione risulta essere una peculiarità del settore non profit lombardo: il 28,4% delle fondazioni italiane, infatti, sono collocate in Lombardia e occupano quasi la metà (46,5%) dei dipendenti delle fondazioni italiane.
La povertà nella diocesi ambrosiana: dati 2020 / Caritas ambrosiana
Milano : Caritas ambrosiana, 2021
Bologna : Il mulino, 2021
Fa parte di: Urban@it. Rapporto sulle città / Urban@it, Centro nazionale di studi per le politiche urbane
Abstract: Il cambiamento climatico e la crisi determinata dalla diffusione del virus Covid-19 hanno fatto uscire il dibattito sulla sostenibilità dalla ristretta cerchia degli addetti ai lavori per farne un argomento all'attenzione di un'opinione pubblica sempre più vasta. Molti ormai si rendono conto che non bisogna tornare a come eravamo prima della pandemia, con il rischio di ricreare le cause che l'hanno generata a partire dalla distruzione degli habitat naturali, ma occorre cambiare il nostro modello di sviluppo nell'unica direzione possibile, quella dello sviluppo sostenibile. Anche l'Europa ha fissato alcune priorità - transizione energetica, trasformazione digitale, inclusione sociale - per le quali le città sono fondamentali. Il rapporto è suddiviso in tre parti. La prima, intitolata «Le politiche urbane alla prova degli SDGs» si propone di fare il punto sulle esperienze di localizzazione degli obiettivi dell'Agenda ONU 2030 a livello urbano sia in Italia che a livello internazionale. Nella seconda, intitolata «La resilienza urbana, i cambiamenti climatici e i rischi ambientali» si prendono in esame le dimensioni energetiche e ambientali dell'Agenda, mentre nella terza, «I cambiamenti climatici e le dissimmetrie sociali sullo sfondo della crisi del welfare urbano», si prendono in esame le dimensioni sociali e quelle legate al paesaggio e all'alimentazione. Nell'introduzione dei curatori sono contenute le proposte per sviluppare le esperienze di Agende locali a partire dalle Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile, in corso di elaborazione col sostegno del ministero dell'Ambiente.
Milano: Caritas, 2021
Working poor / PoliS-Lombardia, Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione
Milano: PoliS-Lombardia, 2020
Abstract: Il testo analizza il fenomeno del lavoro povero in Lombardia, confrontando il trend regionale con quello nazionale. Per lo studio del fenomeno sono stati identificati innanzitutto i working poor, con gli indicatori per la loro classificazione e si è analizzata la loro incidenza per caratteristiche individuali. In seguito, l’attenzione si sposta anche sulle famiglie povere, indagando gli effetti della composizione del nucleo familiare sul rischio di povertà in relazione allo stato occupazionale dei suoi membri.
Milano : Franco Angeli, 2020
Sociologia delle disuguaglianze : teorie, metodi, ambiti / a cura di Orazio Giancola e Luca Salmieri
Roma : Carocci, 2020
Abstract: La visione moderna della disuguaglianza è un derivato, per opposizione, del concetto di uguaglianza che si fa strada a partire dall’Illuminismo, su basi “scientifiche”: gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. È l’agire sociale e istituzionale, il costrutto di dinamiche economiche, politiche e culturali, a rendere gli uomini diseguali. Ma se l’uguaglianza è una condizione naturale degli esseri umani, com’è allora possibile spiegare o giustificare tali costrutti? Se ciascun individuo è dotato di uguali diritti, perché alcuni dominano sugli altri? Il carattere costante che il mutamento assume nelle società moderne e gli aneliti di progresso sociale nella seconda metà del Novecento offrono la percezione della possibile riduzione, se non addirittura rimozione, delle disuguaglianze. Ma per quanto ricca sia la società capitalista, pare che non lo sia mai abbastanza da riuscirci. Inoltre, le disuguaglianze non riguardano soltanto i divari economici, né derivano soltanto da questi ultimi: le teorie, i metodi e gli ambiti di analisi e riflessione sociologica presentati e discussi nel volume delineano un percorso attraverso la dimensione multipla dei fattori e degli effetti della sperequazione sociale.
Combattere la povertà : l'Italia dalla Social card al COVID-19 / Cristiano Gori
Bari ; Roma : Laterza, 2020
Abstract: A partire dalla crisi economica cominciata nel 2008, la povertà è cresciuta enormemente in Italia ed è arrivata a toccare anche parti della società mai a rischio in precedenza. Un quadro che le pesanti conseguenze del Covid-19 rendono ancor più drammatico e preoccupante. Per lunghi decenni la politica italiana si era ostinatamente disinteressata dei più deboli. Mai si era andati oltre soluzioni residuali, come la Social card introdotta all'inizio della crisi. Poi lo scenario è cambiato: sono arrivati attenzione, fondi, rilievo politico e relative tensioni. Gli esiti sono stati l'introduzione del Reddito d'inclusione (Rei), la prima misura nazionale contro la povertà, e la sua sostituzione con il Reddito di cittadinanza. Il successivo irrompere del Covid-19 ha reso necessario predisporre ulteriori risposte. Cristiano Gori, studioso e 'lobbista dei poveri', è stato testimone diretto della definizione dei nuovi interventi di contrasto alla povertà. In questo libro guida il lettore in un viaggio lungo il percorso riformatore di anni insieme tormentati e fondativi per il nostro welfare.
Milano : Consiglio Regionale della Lombardia, 2020
Missione valutativa / Consiglio regionale della Lombardia ; 20/2019
Abstract: La ricerca mira a valutare l'attuazione e i risultati della misura Nidi Gratis in Lombardia. La misura "Nidi Gratis", giunta alla quarta annualità, è stata introdotta in via sperimentale nell'aprile del 2016 (D.G.R. X/5096 del 29 aprile 2016) nell'ambito del programma Reddito di Autonomia di Regione Lombardia (D.G.R X/5060 del 18 aprile 2016) ed è stata confermata per le annualità successive grazie ad un continuo investimento di risorse da parte di Regione Lombardia, incluso il ricorso a fondi europei (Programma POR FSE 2014-2020) a partire dalla seconda annualità. L'obiettivo della misura è sostenere le famiglie beneficiarie della misura in condizione di vulnerabilità economica e sociale, escludendo le uscite di cassa per il pagamento della retta di frequenza di nido/micronido segnalati dai Comuni aderenti, facilitando così l'accesso ai servizi per l'infanzia e rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro. Le fonti utilizzate per condurre l'analisi sono state diverse: (1) questionario strutturato predisposto da PoliS-Lombardia inviato a Asili Nido e Micronidi lombardi; (2) interviste condotte da PoliS-Lombardia a stakeholder; (3) rilevazioni di customer satisfaction rese disponibili da Regione Lombardia in Open Data; (4) confronto tra dichiarazioni di condizione occupazionale delle famiglie al momento della presentazione della DSU e al momento della presentazione della domanda di adesione a Nidi Gratis; (5) ulteriori valutazioni sulla performance di Regione Lombardia condotte da PoliS-Lombardia. I principali risultati indicano i punti di forza e di debolezza della misura, prendendo in considerazione sia i dati di natura economica, gestionale e amministrativa legati all'attuazione della misura, sia le esperienze dirette degli stakeholder.
Welforum, [2019]
Il punto di Welforum
Milano : PoliS-Lombardia, 2018
Abstract: Lo studio presenta l'analisi, la lettura e l'approfondimento di due tematiche, nell'ambito del territorio regionale lombardo: - quali sono i fattori che oggi possono influire sulla vulnerabilità alla povertà delle famiglie e come e quanto le dinamiche socio-economiche più recenti abbiano determinato un mutamento degli stessi rispetto al passato; - quali sono stati, nell'ambito delle iniziative di Housing First avviate da Regione Lombardia, gli interventi a più alto potenziale a favore delle persone senza fissa dimora e quali sono stati i benefici prodotti su tali soggetti, con particolare riferimento agli ambiti della salute, delle relazioni e del reinserimento in comunità. Il rapporto si presenta suddiviso in due capitoli: -Il Capitolo 1 illustra i risultati dell'indagine diretta che ha coinvolto circa 1.500 famiglie lombarde, a cui è stato sottoposto un questionario di rilevazione teso ad analizzare i fattori prioritari che oggi influiscono sulla vulnerabilità alla povertà delle strutture famigliari, approfondendo gli elementi alla base del peggioramento delle condizioni di vita che colpisce numerosi nuclei e che potrà in previsione colpire una quota importante di popolazione. In particolare, a partire dalla composizione del nucleo familiare si sono approfonditi tutti quegli elementi che sono legati alle condizioni lavorative, economiche, abitative ed educative dei componenti il nucleo stesso, per mettere in luce i principali fattori che influenzano oggi il rischio di povertà e quali tipologie familiari in Lombardia potrebbero esserne maggiormente coinvolte. -Il Capitolo 2, dopo un approfondimento della letteratura nazionale e internazionale sul tema dell'Housing First, riporta una descrizione di tutti gli interventi avviati in Lombardia a seguito dell'emanazione del Bando regionale Housing First 2016 (D.g.r. 5 dicembre 2016 - n. X/5937). A partire dalla descrizione di tali interventi, nei comuni di Milano e di Bergamo sono quindi stati organizzati alcuni focus group con le Associazioni coinvolte, al fine di valutare la risposta fornita da ciascuna rispetto alle quattro sfide dell'Housing First: reinserimento delle persone senza dimora, de-istituzionalizzazione della grave marginalità, competenze degli operatori sociali coinvolti nella rete di servizi e, infine, integrazione di redditi a sostegno delle iniziative degli utenti.
Roma : Gruppo CRC, 2018
Milano : Università Bocconi Editore, 2018
Abstract: «In questo breve saggio ripercorrerò l'esperienza dei miei oltre tre anni e mezzo vissuti a Palazzo Chigi, con i governi guidati da Matteo Renzi prima (dal settembre 2014 fino a tutto il 2016) e da Paolo Gentiloni poi (dagli ultimi giorni del 2017 alla fine di maggio 2018). Un'esperienza straordinaria che racconterò a partire dai temi di cui mi sono occupato, quindi principalmente lavoro e pensioni, offrendo il mio punto di vista sui processi che hanno portato all'elaborazione delle leggi, sul perché si sono fatte alcune scelte e non altre, su quello che ho avuto modo di osservare nel funzionamento della burocrazia. Adotterò come filo conduttore della narrazione l'evoluzione dei rapporti tra il governo e i sindacati nel corso delle molteplici iniziative legislative di questi anni. L'altalena di tali rapporti dà il senso della dinamicità di una stagione riformista attesa da decenni ma per la quale, forse, il Paese non era pronto. Il messaggio di questo libro è che dietro le riforme c'è un disegno che colma ritardi di anni e che la loro cancellazione sarebbe un ritorno al passato, che non possiamo permetterci.» Prefazione di Maurizio Ferrera. EDITORIALE
Bologna : Il Mulino, 2018
Quaderni Astrid
Milano : Angeli, 2018
Studi urbani e regionali ; 147
Le case dei poveri : è ancora possibile pensare un welfare abitativo? / Antonio Tosi
Milano ; Udine : Mimesis, 2017
Mimesis. Mutamenti ; 3
Abstract: Una casa per tutti è un'eventualità che le politiche abitative non hanno mai realizzato: esito non sorprendente di una tradizione segnata da vistosi limiti di efficacia e che ha costantemente adottato - anche nelle sue forme 'sociali' - un approccio che ha penalizzato le componenti povere della domanda. Questo libro si interroga sulla possibilità di rendere 'più sociali' le politiche abitative: un obiettivo oggi credibile, come mostrano le esperienze che in Europa hanno tentato di ripensare il diritto alla casa istituendo per i poveri un 'supplemento di socialità'. Per i poveri le comuni politiche sociali possono non funzionare. Occorre uno sforzo supplementare, occorrono un adattamento dell'offerta complessiva e l'introduzione di provvedimenti ad hoc per le popolazioni in maggiore difficoltà. Un corpo di misure che si aggiunga e rafforzi, non sostituisca, le politiche generali. Una nuova offerta sociale che consenta ai poveri di realizzare vere esperienze abitative, sulla base dei principi che nelle nostre società costituiscono l'abitare come 'valore'. Nella seconda parte del libro l'esclusione abitativa e la possibilità di accrescere la socialità delle politiche sono discusse con riferimento al caso italiano (è possibile costruire in Italia un accettabile sistema di welfare abitativo?) e a due popolazioni che esemplificano differenti modalità di esclusione e di costruzione delle politiche: gli homeless (il movimento verso una nozione più comprensiva, la straordinaria innovazione delle politiche nell'ultimo decennio) e gli immigrati (le ragioni del diverso successo abitativo, la crisi e l'aggravarsi dello svantaggio, la comparsa in questi anni di nuove figure della marginalità abitativa). EDITORIALE